Foto che mostra un Apple Watch

Apple Watch, in futuro avrà la carica manuale o cinetica?

Apple potrebbe proporre delle soluzioni decisamente originali per Apple Watch per riuscire a far fronte alle problematiche relative all’autonomia del suo orologio smart. Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore l’azienda di Cupertino avere in mente nuove modalità di ricarica tramite interventi manuali o cinetici.

Foto che mostra un Apple Watch

L’idea viene espressa in brevetto confermato in questi giorni dall’U.S. Patent and Trademark Office in cui, appunto, vengono mostrate opzioni alternative per la ricarica di Apple Watch, senza passare per il classico collegamento a induzione. La tecnologia in oggetto potrebbe basarsi su un intervento manuale dell’utente, come per gli orologi più classici, oppure forse sfruttando i movimenti del polso del proprietario.

Foto che mostra il logo di Microsoft

Microsoft e il brevetto sugli schermi combinati

Microsoft ha da poco rinnovato un brevetto del 2010 intitolato “Multi-Device Pairing and Combined Display” che riguarda la formazione di un unico ambiente desktop combinando più schermi.

Foto che mostra il logo di Microsoft

La cosa appare particolarmente interessante poiché nell’andare a rinnovare il brevetto l’azienda di Redmond ha provveduto ad aggiornare la descrizione dello sesso ipotizzando la combinazione di due o più dispositivi touch per realizzare un unico ambiente desktop. Il collegamento tra gli schermi, stando a quanto riportato, dovrebbe avvenire semplicemente avvicinando tra di loro oppure utilizzando altri imputati come una gestir oppure un comando vocale.

Samsung

Samsung, in cantiere un nuovo concetto di smartwatch

Partendo dal presupposto che per quanto popolari possano esse, il Gear S2 e il Gear S3 di Samsung non sembrano suscitare particolarmente apprezzamenti da parte degli utenti, il colosso sud-ortano ha dunque immaginato tutta una serie di possibili miglioramenti per i suoi futuri smartwatch.

Samsung

Le novità che l’azienda sembra avere in cantiere sono descritte in due brevetti depositati negli Stati Uniti e di cui si è cominciato a parlare proprio nel corso delle ultime ore.

Apple, brevettato un nuovo modello di iPhone pieghevole

Apple ha da poco ottenuto la registrazione di un brevetto abbastanza particolare in quanto facente riferimento ad un iPhone pieghevole. Contrariamente a quel che si possa pensare, non si tratta di una mossa nostalgica nei confronti dei vecchi cellulari con flip bensì di un passo che potrebbe confermare l’interesse dell’azienda per gli schermi flessibili.

apple

Il brevetto, intitolato “Dispositivi con display flessibile” e sottoposto all’US Patent and Trademark Office nel 2014, va ad illustrare uno smartphone dalla classica declinazione a conchiglia. Il dispositivo non vede una separazione tra lo schermo e una tastiera fisica ma presenta un unico pannello touchscreen, realizzato grazie all’utilizzo di un display completamente flessibile.

Apple Watch

Apple Watch, sarà in grado di riconoscere l’utente dal battito cardiaco

Apple ha da poco deposito un nuovo brevetto dal quale si evince chiaramente l’intenzione dell’azienda di Cupertino di offrire un’importante oltre che interessante innovazione riguardante Apple Watch.

Apple Watch

Stando infatti a quanto emerso, i prossimi modelli di Apple Watch dovrebbero essere in grado di riconoscere i proprietari andandone ad analizzare i dati biometrici, in particolare modo il battito cardiaco.

Occhio

Google ha brevettato l’occhio artificiale

A confronto Google Glass e lenti a contatto smart potrebbero apparire un progetto ormai vetusto. L’occhio artificiale pensato da Google sembra essere infatti decisamente più futuristico, su questo non ci sono dubbi.

Occhio

Ebbene si, ancora una vola si parla di occhi ma in questo caso specifico di una tecnologia studiata appositamente per risolvere i problemi della vista che affliggono tante, anzi tantissime persone nel mondo, rimpiazzandone fisicamente una parte dell’organo interessato con una componente elettronica.

Tethering smartphone

Microsoft brevetta il tethering low power

Microsoft ha intenzione di rendere più facile e meno dispendioso in fatto di consumi energetici l’utilizzo della funzione di tethering sui suoi smartphone Windows. Evidente dimostrazione di ciò è la domanda di brevetto emersa nel corso delle ultime ore in base alla quale l’azienda di Redmond avrebbe intenzione di rivoluzionare il modo di utilizzare il cellulare come strumento per l’hotspot wireless.

Tethering smartphone

Il brevetto in oggetto, denominato “Power saving Wi-Fi tethering” va infatti a configurarsi come un sistema coordinato sia da Windows 10 sia da Windows 10 mobile che consente di mandare in modalità low power la connessione quando non occorre lo scambio dati durante la funzione di tethering in modo tale da permettere un risparmio di energia teorica sino al 90%.

Amazon scatola

Amazon, prossimamente sarà possibile fare acquisti con i selfie?

In un futuro non molto lontano coloro che sono soliti fare spese su Amazon potrebbero avere la possibilità di comperare i prodotti desiderati mediante un semplice selfie anziché andare ad inserire la password relativa all’account.

Amazon scatola

A preannunciare l’interessante novità è la richiesta di brevetto recentemetne depositata da Amazon per una nuova forma di transazione che prevede, appunto, l’utilizzo di una foto o di un video di un volto per validare l’acquisto della merce presente sul celebre portale per il commercio elettronico.

Screenshot del brevetto Microsoft relativo al PC modulare

Microsoft realizzerà un PC modulare?

Interessanti novità dal fronte Microsoft ed in particolare modo da quello del ramo PC. Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore l’azienda di Redmond ha ottenuto un brevetto per un computer modulare che permetterebbe alle persone di creare la propria macchina perfetta personalizzando ogni singolo elemento e consentendo, al contempo, la ben più semplice sostituzione di ogni componente.

Screenshot del brevetto Microsoft relativo al PC modulare

Un PC modulare permetterebbe dunque ai clienti un elevatissimo grado di personalizzazione ed una maggiore tutela dell’investimento visto che in caso di upgrade o di rottura sarebbe possibile sostituire solo i moduli interessati.

Samsung

Samsung vuole realizzare smartwatch in grado di leggere le vene?

Negli smartwatch di Samsung del futuro potrebbe essere integrato un metodo di autenticazione alternativo alla ben classica password ed all’ormai ben diffuso riconoscimento delle impronte digitali. Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore l’azienda coreana avrebbe in programma di implementare nei suoi orologi smart la lettura delle vene.

Samsung

La novità emerge da un recente brevetto depositato dall’azienda. Il sistema descritto da Samsung va ad identificare l’utente in maniera univoca consentendo l’esecuzione di determinate azioni, come ad esempio l’esecuzione di applicazioni, l’apertura di un porta e, perché no, anche l’esecuzione di pagamenti da mobile.

Foto di una Google self-driving car

La Google self-driving car mostrerà indicazioni e segnali?

Un giorno non molto lontano le portiere delle Google self-driving car, le auto a guida autonoma del colosso delle ricerche in rete, potrebbero mostrare indicazioni e segnali utili per gli altri occupanti della strada.

Foto di una Google self-driving car

È esattamente questo quanto emerso da un nuovo brevetto assegnato nei giorni scorsi a Google dall’USPTO (United States Patent and Trademark Office) ed intitolato “Pedestri Notifications”.

Foto di una ragazza che usa un iPhone

Apple brevetta un sistema per gestire le notifiche con gli occhi

In un futuro non molto lontano gli iPhone potranno essere gestiti con un semplice battito ci ciglia. È esattamente questo lo scenario che pare proprie il futuristico brevetto di Apple recentemente emerso online.

Foto di una ragazza che usa un  iPhone

Il brevetto di Apple in questione illustra infatti delle tecnologie di gaze detection ovvero di guida di un dispositivo portatile semplicemente con gli occhi. Si tratta di un sistema che verrà inizialmente utilizzato per le notifiche e che poi dovrebbe essere esteso anche ad altre fonti, sempre ammesso che il brevetto si tramuti in un qualcosa di reale.

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell'acquisto

Google Glass, un brevetto per gli ologrammi

Google ha ottenuto la registrazione presso l’USPTO di un nuovo brevetto facente riferimento all’impiego di ologrammi su dispositivi equipaggiati con display heads-up. Detta in altri termini pare che il colosso delle ricerche in rete abbia intenzione di puntare in primis sui miglioramenti delle tecnologie legate alla sfera della realtà aumentata e in particolar modo dei Google Glass.

Google Glass: ora è possibile provarli prima dell'acquisto

La richiesta di brevetto, intitolata “Lightguide With Multiple In-Coupling Holograms For Head Wearable Display”, risale a marzo dello scorso anno ma la documentazione è stata pubblicata soltanto nelle scorse ore.

Foto che mostra gli auricolari Apple e un iPhone

Apple ha brevettato gli auricolari che non cadono

Quando si ascolta della buona musica da smartphone o tablet o dal lettore multimediale preferito non vi è nulla di più noioso se non un paio di auricolari pronto a cadere al minimo movimento. Il fastidio va poi ad accentuarsi ancor di più nel caso in cui ci si ritrovi ad ascoltare della musica mentre si è impegnati nell’esecuzione di altre attività.

Foto che mostra gli auricolari Apple e un iPhone

Consapevole della cosa e speranzosa di risolvere tale problematica Apple ha però provveduto a brevettare degli auricolari capaci di rimanere saldamente in posizione nell’orecchio.