Essere i più famosi non vuol per forza dire essere i migliori. In ambito informatico, uno degli esempi più lampanti di ciò, è sicuramente Internet Explorer: il browser di Microsoft che, pur essendo il più utilizzato al mondo, non può certo essere classificato come il migliore. Anzi.
L’altra faccia della stessa medaglia vede invece prodotti alternativi, come
Opera Browser, riscuotere un successo per nulla proporzionato ai gradi di qualità ed impegno profusi nel corso di tutti questi anni.
E sì, perché con la sua esigua fetta di mercato del 3.36% (che per un browser su piazza da oltre quindici anni non è proprio il massimo della vita), il navigatore norvegese si conferma come il più incompreso tra i geni, con un trend di crescita molto basso ed un avversario, l’ultimo arrivato Chrome, in agguato per il clamoroso sorpasso.
Ma quali sono i motivi del mancato successo di Opera? Perché un browser così innovativo, rispettoso degli standard e facile da usare non è ancora riuscito ad ottenere il successo meritato?
Proviamo a scoprirlo insieme con una rapida lista di “moventi”.