
RockMelt: il browser del papà di Netscape debutta… e delude

Se c’è una cosa molto utile all’interno di browser, è soprattutto la possibilità di aprire siti web in diversi “Tab“.
Ormai la maggior parte di noi geek conosce sicuramente Google Docs, il diretto concorrente del pacchetto Office, ma “Online”. Grazie
Come tutti ben sapete, negli ultimi tempi, il team di mozilla è impegnato nella realizzazione di firefox 4. Negli ultimi tempi, sono state rilasciate alcune versioni beta di questo nuovo browser, ma da oggi c’è una novità. Infatti da poco Mozilla ha rilasciato la prima beta di firefox per dispositivi mobili, o meglio per Android e Maemo.
Oltre ad un miglioramento delle prestazioni, tante sono le novità introdotte come ad esempio Firefox Sync o il pinch-to-zoom. Molto importante l’integrazione di Sync, grazie al quale potremo avere sempre con noi sul nostro smartphone tutto quello che abbiamo visitato sul nostro pc, compresi i preferiti, le varie schede, i form per l’inserimento di testi e password.
Parafrasando il grande Totò:”O coputer ‘o ssaje ched”e?…è una livella” (Sai cos’è il computer? E’ una livella). Mi riferisco principalmente all’ambito artistico. Insomma, non bisogna saper suonare alcuno strumento per poter comporre qualcosa di orecchiabile al computer, non è necessario saper disegnare per usare Photoshop o The Gimp. Tutti hanno le stesse possibilità, tutti si trovano sullo stesso livello, per questo il computer è una livella. Serve solamente imparare ad usare i software giusti.
Muro è un’applicazione online che vi permetterà di creare opere astratte e non grazie all’utilizzo strumenti relativamente molto semplici da usare. Muro si trova all’interno del celeberrimo aggregatore di immagini artistiche DeviantART, il tutto sviluppato in HTML5. Si tratta quindi di un’applicazione che non è supportata da i browser che non possono ancora interpretare questo linguaggio.Quindi, grazie all’assenza di flash, Muro può funzionare anche sull’iPad.
Con l’avvento di facebook e, più in generale, degli strumenti sociali utilizzabili con il computer, anche chi ne necessita per lavoro ha incominciato ad usare i software di grafica. Magari per ritoccare quella foto del proprio profilo, sfumando lo sfondo per accentuare il soggetto, oppure per eliminare quel brufolo che è un pugno nell’occhio in quella immagine. Insomma, credo sia proprio dovuto all’espansione dei social network che molte persone si sono avvicinate in qualche modo al mondo del ritocco digitale delle immagini.
In principio vi era Photoshop , ma era decisamente troppo complesso per piccoli ritocchi, quindi sono iniziati a spuntare come funghi applicazioni online che consentono di modificare le immagini in modo relativamente semplice. Ora anche chi di internet conosce solo facebook youtube e forse google può permettersi di modificare le proprie foto, senza spendere neanche un centesimo.
Come tutti ben sapete, pochi giorni fa è stata rilasciata la prima beta ufficiale di Firefox 4. Sul sito di Mozilla è possibile anche scaricare questa versione dove troviamo una ampia descrizione del nuovo prodotto. Secondo quanto citato sul blog di mozilla, firefox 4 come al solito sarà stabile e sicuro. Nuove novità introdotte come una nuova interfaccia grafica, e soprattutto nuove funzionalità per HTML5. Ma procediamo per grado, di seguito tutte le caratteristiche citate su Mozilla:
* Le schede saranno posizionate in cima.
* In Windows Vista e Windows 7 la barra dei menu è stata modificata come in Internet Explorer.
* È possibile cercare e aprire le schede già nella Smart Location Bar
* Nuovo Addons Manager e l’estensione di gestione API.
* Significativi miglioramenti nelle gestione delle API e JS-ctypes, una nuova interfaccia per le estensioni.
* I pulsanti di chiusura e riduzione a icona sono state fuse in un unico pulsante sia su Windows, Mac e Linux.
* La Barra dei segnalibri è stato sostituito con un pulsante Segnalibri di default.
* Protezione dai crash sia per Windows, Linux e Mac quando Adobe Flash, Apple QuickTime o Microsoft plugin Silverlight non funzionano correttamente.
* Transizioni CSS parzialmente supportate.
* Pieno supporto WebGL.
* Core Animation per il rendering dei plugin per Mac OS X.
* Supporto nativo per il formato video HD HTML5 WebM.
* Direct2D in fase sperimentale, disattivato per impostazione predefinita.
* Gli sviluppatori possono utilizzare la comunicazione bidirezionale API.
* Rendering pagina più reattiva.
* Nuovo HTML5 parser.
* Supporto per HTML5.
* Questi solo una parte delle caratteristiche elencate sul sito web di Mozzilla
Google chrome in pochissimi mesi è riuscito a catalizzare l’attenzione di molti su di se. Il browser si presenta al pubblico come un programma semplice, veloce e affidabile. Un prodotto marchiato Google che vi permette di navigare la rete senza troppo appesantire il vostro computer. Nell’ultima conferenza di Google, di cui vi abbiamo parlato e vi stiamo continuando a parlare in questi giorni.
Dall’ultima conferenza di Google, oltre ai nuovi prodotti e le informazioni sull’azienda sono stati i dati riguardo l’utilizzo di Google Chrome.
In questo blog abbiamo visto più e più volte come personalizzare il proprio computer. Magari di tanto in tanto avrete trovato dei magnifici sfondi da scaricare gratuitamente, oppure dei temi per il vostro sistema operativo. Insomma, spesso si è trattato di modifiche preconfezionate che miravano all’abbellimento del nostro computer senza che noi muovessimo un solo dito un un programma di grafica. Si, è comodo così, ma c’è chi ha voglia di creare cose proprie e di vedere fin dove riesce ad arrivare con la su conoscenza in campo grafico.
Oggi, però, vedremo come creare dal nulla un qualcosa di nostro. Vedremo infatti come creare un tema per Google Chrome, e lo faremo grazie a CRX theme Creator, un software freeware che non necessita nemmeno di installazione. Non spaventatevi del fatto che dovrete fare tutto voi partendo da zero, poiché il programma appena citato vi permetterà di trovarvi a vostro agio in azioni che altrimenti necessiterebbero di un vero smanettone.
Anche oggi, parliamo di Opera e MAC. Di Opera ne avevamo già parlato nelle nostre pagine per l’emulatore della versione Mobile del browser, e di MAC ne avevamo parlato ieri riguardo al Flash di Adobe. Torniamo a parlare di Opera perché sono sempre a lavoro negli uffici di sviluppo di opera, ieri parlavamo dell’emulatore ed oggi vi presentiamo la versione 10.52 del browser per MAC.
Oggi andremo a conoscere le novità che riguardano questa nuova versione di Opera, versione che si presenta sicuramente migliorata sotto molti aspetti, sia in termini di velocità che di stabilità. Andiamo a scoprire le novità subito dopo il salto.
Far pulizia all’interno del sistema costituisce senz’altro una buona norma mediante cui contribuire ad un corretto e ben più fluido funzionamento della propria postazione multimediale, magari ricorrendo anche all’utilizzo di appositi tool adibiti all’esecuzione di tale tipologia d’operazioni.
Tra essi, uno dei tool maggiormente utilizzati a tal proposito è senz’altro CCleaner che, per la sua estrema facilità d’utilizzo e per le più che convincenti funzionalità offerte, consente di ripulire in modo impeccabile l’OS.
Ciò che però manca all’applicazione in questione, ed è un punto a sfavore del noto software, è la possibilità di settare l’esecuzione automatica della pulizia del browser, per cui, a meno che non si abbia intenzione di eseguire manualmente e di volta in volta il procedimento in questione, risulterebbe molto più comodo disporre di un apposito strumento che consentisse di far fronte alla cosa.
Concorderete con me nel pensare che chrome è uno dei browser più veloci e pratici che si siano mai progettati. Per questo motivo e tanti altri, si è guadagnato in pochi anni una bella fetta di mercato. Un’altro fiore all’occhiello che vale la pena citare è la sua ampia schermata. Infatti il passaggio da firefox a chrome è stato n po’ traumatizzante (in positivo) proprio a causa della finestra che occupa pochissimo spazio, lasciandone in abbondanza alla navigazione vera e propria.
Questo fattore porta sicuramente dei vantaggi, ma come in ogni cosa troppo bella, piano piano si scopre che qualcosa non va, o almeno non va come dovrebbe andare. Infatti, per non occupare troppo spazio, tutte le pagine, tutte le opzioni di chrome sono state spostate in due menù a tendina. Se usate il browser di casa google saprete sicuramente a cosa mi sto riferendo (quelle due icone situate in alto a destra).
Sicuramente tutti coloro che dispongono di uno schermo piuttosto ampio per eseguire le più svariate tipologie di operazioni al PC ben sapranno quanto possa essere bello e comodo avere a propria disposizione una visuale tanto estesa quanto soddisfacente ed al contempo accattivante.
Tuttavia, sebbene i benefici legati all’avere un grande display siano davvero parecchi, non è detto però che i vari applicativi disponibili per l’OS in uso rendano perfettamente tanto quanto su schermi dalle dimensioni più contenute.
E’ il caso, ad esempio, dei browser web che, nella maggioranza dei casi, non offrono una visualizzazione ottimale dei contenuti quando si ha a che fare con i cosiddetti “big screen”, come nel caso delle installazioni home teather.
Sempre più spesso capita che durante la nostra quotidiana navigazione incappiamo in pagine internet di nostro interesse. La prima cosa in assoluto che solitamente si fa è aggiungere il link nei preferiti per una rapida indicizzazione futura. Tavolta però, potrebbe essere necessario stampare quel determinato contenuto in modo da avere una copia da conservare.
Le limitazioni in questo caso sono che la maggior parte dei siti web utilizzano della pubblicità per arricchire il contenuto e quindi andando a stampre quel determinato documento si avrebbe uno spreco di inchiostro non indifferente ( soprattutto se le pagine sono più di una ndr ). Come fuorviare questa pecca? Beh semplice. E’ stata sviluppata un estensione per Google Chrome il cui nome è Readability Redux che ci permetterà di rimuovere gli elementi in eccesso.