Foto che mostra la finestra di Google Chrome

Google Chrome e il bug dei 16 caratteri

Nei giorni scorsi il blogger Andris Atteka ha scoperto l’esistenza di un link costituito da 26 caratteri in grado di mandare in crash il browser Web Google Chrome.

Foto che mostra la finestra di Google Chrome

La scoperta ha subito attirato l’attenzione della redazione del sito Internet Venture Beat che si è immediatamente messa al lavoro su quello che sembrava essere un vero e proprio bug del famoso browser del colosso delle ricerche in rete.

Foto che mostra l'app Skype in uso su iPhone

Skype, un messaggio di 8 caratteri manda in crash l’app

Nel corso delle ultime ore diversi utenti hanno cominciato a segnalare la presenza di un grave e fastidioso bug nelle versioni di Skype per Windows, iOS e Android in grado di provocare il crash dell’applicazione.

Foto che mostra l'app Skype in uso su iPhone

Stando a quanto reso noto è sufficiente inviare o ricevere un messaggio contenente i caratteri “http://:” (senza virgolette) per causare il blocco totale dell’app.

Foto della schermata di WhatsApp su smartphone

WhatsApp, un bug manda in crash l’app con un messaggio

Nel corso delle ultime ore è stata scoperta una nuova vulnerabilità di WhatsApp che pur mascherandosi da exploit utile a fare un cattivo scherzo ad eventuali amici e parenti a quanto pare permette di mandare in crash l’app da remoto semplicemente mediante l’invio di un messaggio contente 2000 caratteri speciali e dal peso di circa 2 Kb. Il bug costringerebbe quindi gli utenti ad eliminare intere conversazioni oltre che a dover riavviare l’applicazione.

Foto della schermata di WhatsApp su smartphone

Il tutto si verificherebbe poiché WhatsApp non è in grado di gestire in modo corretto i messaggi scritti con una speciale codifica. È dunque sufficiente un semplice messaggio rispondente alle caratteristiche precedentemente elencate per mandare in tilt tutto il sistema.

Dropbox, un bug causa la cancellazione di tutti i file

Coloro che si servono di Dropbox saranno tutt’altro che felici nell’apprendere che, così come reso noto dallo stesso team del celebre servizio di cloud storage, è stato individuato un bug nelle vecchie versioni del client desktop dello stesso che potrebbe causare la cancellazione permanente dei file all’insaputa degli utenti.

Dropbox, un bug causa la cancellazione di tutti i file

A quanto pare il problema sarebbe tutto da attribuire alla funzione Selective Sync, la sincronizzazione selettiva, che qualora necessario offre la possibilità di selezionare le cartelle da sincronizzare sul computer. La cancellazione dei file sembrerebbe aver luogo quando l’applicazione viene chiusa o riavviata.

Apple, prima rilascia e poi ritira iOS 8.0.1

Apple, prima rilascia e poi ritira iOS 8.0.1

Apple, prima rilascia e poi ritira iOS 8.0.1

Non tutti, molto probabilmente, ci hanno fatto caso ma nel corso della serata di ieri Apple ha rilasciato a sorpresa iOS 8.0.1. L’update ha però avuto vita breve, molto breve: dopo poche ore l’azienda di Cupertino ha infatti deciso di ritirarlo!

Il motivo del ritiro sarebbe tutto da ricercare nella presenza di troppi bug che renderebbero praticamente inutilizzabili alcuni modelli di iPhone.

Stando a quanto emerso l’aggiornamento, una volta scaricato ed installato, andrebbe ad influire sull’iDevice rendendo praticamente impossibile la connessione alla rete cellulare e l’utilizzo del Touch ID oltre ad impedire l’accesso a varie altre funzioni del dispositivo.

Dropbox, corretta la falla degli shared link vulnerabili

Dropbox, corretta la falla degli shared link vulnerabili

Nel corso degli ultimi giorni il team di Dropbox ha fatto sapere di aver effettuato la correzione di una vulnerabilità che poteva permettere a siti web di terze parti di accedere ai dati degli utenti.

La squadra alle spalle del celebre servizio di cloud storage aveva infatti scoperto una falla nella funzionalità shared link dello stesso, quella grazie alla quale gli utenti possono condividere file e cartelle, che un eventuale malintenzionato avrebbe potuto sfruttare per compiere azioni decisamente poco raccomandabili.

WhatsApp è ora compatibile con gli smartwatch Android Wear

WhatsApp: la vulnerabilità è inesatta, i messaggi non sono a rischio

WhatsApp: la vulnerabilità è inesatta, i messaggi non sono a rischio

Nel corso delle ultime ore è emersa online una notizia che ha fatto tremare, e non poco, tutti gli utilizzatori di WhatsApp, in maniera particolare gli utenti Android. Uno sviluppatore olandese, Bas Bosschert, ha infatti reso noto di aver scoperto una vulnerabilità in grado di mettere qualsiasi malintenzionato in condizione di accedere ai messaggi personali degli utilizzatori che si servono della famosa app di messaggistica recentemente acquisita da Facebook.

WhatsApp ha però provveduto a rilasciare un apposito comunicato con il quale si spoglia di ogni responsabilità in tal senso sostenendo che il report dello sviluppatore è impreciso e che il problema si può verificare con qualsiasi app contente malware.

Apple, un bug di iOS 7 permette di disabilitare Trova il mio iPhone

Apple: un bug di iOS 7 permette di disabilitare Trova il mio iPhone

Apple, un bug di iOS 7 permette di disabilitare Trova il mio iPhoneA quanto pare un nuovo bug è in grado di mettere a repentaglio la sicurezza di iOS 7. Un filmato apparso su YouTube nel corso degli ultimi giorni dimostra infatti che effettuando un procedimento ad hoc ed a prova di utente inesperto chiunque ha la possibilità di disattivare Trova il mio iPhone, il servizio di localizzazione di iOS che in abbinamento ad un account iCloud consente di geolocalizzare iPhone ed iPad smarriti.

La procedura può essere effettuata anche in assenza di password e permette di prendere il pieno possesso di iPhone ed iPad altrui. L’attivazione e la disattivazione delle funzioni Trova il mio iPhone richiedono infatti l’utilizzo e l’immissione della password dell’account Apple di riferimento ma il bug individuato dimostra che le cose non stanno proprio in questo modo.

Gmail ha compiuto 10 anni

Gmail e il bug che elimina e segnala come spam i messaggi

Gmail e il bug che elimina e segnala come spam i messaggi

Nei giorni scorsi numerosi utenti hanno segnalato il verificarsi di alcuni problemi di fruizione dei servizi Google. Le problematiche hanno avuto inizio in seguito all’implementazione di codice contente un bug che ha portato per circa mezz’ora ad uno stop delle piattaforme per parecchi utenti.

Qualche ora fa, a tal proposito, Google ha riportato la questione a galla facendo riferimento in maniera specifica a Gmail. Un messaggio di notifica apparso sui display degli utenti segnala infatti che nel periodo compreso tra il 15 e il 22 gennaio potrebbe essersi verificata l’eliminazione involontaria di alcuni messaggi mentre altri potrebbero essere stati contrassegnati per errore come spam.

Apple, iOS 7 e il bug delle immagini cancellate

Apple, iOS 7 e il bug delle immagini cancellate

Apple, iOS 7 e il bug delle immagini cancellate

Sulla falsariga del buon vecchio detto “chi non muore si rivede” torna, con l’ultimo aggiornamento di iOS 7, un bug già visto in una delle precedenti versioni della piattaforma mobile dell’azienda di Cupertino.

Stando infatti a quanto recentemente riportato dal sito web AppleInsider in iOS 7.0.4 è insito un malfunzionamento già individuato, illo tempore, in iOS 5 che fa “risorgere” (si, esatto, è proprio questo il termine più corretto da utilizzare!) le immagini precedentemente cancellate. Il malfunzionamento, però, non sembra essere immediato e le immagini a dimensione naturale non vengono ripristinate, solo le anteprime.

Per poter sperimentare il bug occorre salvare nel rullino fotografico uno sfondo trasparente come ad esempio un’immagine PNG. Dopo aver effettuato il salvataggio del file nel rullino fotografico dovrebbero dunque comparire le vecchie inquadrature. La loro disponibilità, così come già accennato, è però limitate alle sole thumbnail.

Twitter: vietati link nei messaggi diretti? No, è solo un bug!

twitter

Abbiamo recentemente parlato della nuova opzione introdotta dal microblogging di Twitter. Al contrario di Facebook, che sta limitando i messaggi privati tra sconosciuti, l’uccellino azzurro ha ben pensato di permettere a tutti di inviare delle comunicazioni dirette. Iscritti che seguite o anche quelli che non seguite, tutti potranno inviarvi un messaggio diretto, ma solo se avrete spuntato la voce “Ricevi messaggi diretti da qualsiasi follower”.

Bug per Hangouts e Talk: privacy a rischio, messaggi inviati a destinatari sbagliati

hangouts

Esistono molteplici metodi per comunicare con i propri amici, parenti e colleghi. Non solo telefonate e messaggi, ma anche tramite chat utilizzando programmi come Whatsapp, Skype e Hangouts di Google.

Proprio quest’ultimo è divenuto il protagonista di infiniti tweet lanciati dagli utenti che ringraziano di cuore Mountain View. Nota di merito per la famosa azienda? Assolutamente no, a quanto pare Hangouts e Gtalk sono stati colpiti da un bug che avvera il peggiore incubo degli utenti: i messaggi inviati non arrivano ai giusti destinatari, bensì ad altre persone presenti nella lista di contatti!

Bug Twitter: il bottone tweet richiede il download di un file torrent agli utenti

twitter

Moltissimi utenti hanno incontrato un nuovo bug che ha colpito molteplici siti web nell’ultimo weekend. Navigando tramite Chrome o Firefox, potreste aver notato una strana situazione: nel momento in cui aprivate una determinata pagina web di un portale, veniva scaricato automaticamente un file torrent. Il contenuto si intitolava ‘widgets_tweet_button.html.torrent‘ o talvolta ‘widgets-tweet_button.html.torrent‘.

Perché parte quest’anomala richiesta? Che cosa contiene questo misterioso file che sembra scaricabile tramite BitTorrent? La principale preoccupazione degli utenti, ovviamente, è stata quella di pensare che il problema fosse vincolato al proprio computer, ma in realtà il tutto partiva dal sito web visitato.