Google Buzz chiusura definitiva

Google Buzz: chiusura definitiva, i dati saranno spostati su Drive

Google Buzz chiusura definitiva

Google Buzz, il servizio a carattere social presentato a febbraio del 2010 che big G sperava fosse in grado di dare del filo da torcere a Facebook, ha avuto davvero vita breve.

Ad ottobre del 2011, infatti, Google diramò un apposito annuncio tramite il quale fece sapere che Google Buzz sarebbe stato chiuso a causa della scarsa attenzione ottenuta dall’utenza e sopratutto a causa di Google+ a cui l’azienda avrebbe voluto concedere maggiore spazio.

Nonostante siano passai mesi e mesi da quel comunicato big G, nel fine settimana appena trascorso, è tornata a parlare di Google Buzz mediante email.

Google ha infatti inviato un messaggio di posta elettronica agli utenti che, a suo tempo, si sono servizi di Buzz.

Nel messaggio viene sancita la chiusura definitiva del progetto.

Windows Live Mesh chiusura 13 febbraio 2013

Microsoft, Windows Live Mesh sarà ufficialmente ritirato il 13 febbraio 2013

Windows Live Mesh chiusura 13 febbraio 2013

Durante le ultime ore Microsoft ha comunicato che Windows Live Mesh, uno tra i primi servizi offerti dalla redmondiana mediante cui sincronizzare tra loro diverse piattaforme, servizi web e programmi,  a partire dal 13 febbraio del 2013 sarà ufficialmente ritirato e tutte le relative funzionalità smetteranno di funzionare.

Microsoft ha tuttavia comunicato che con la chiusura di Windows Live Mesh darà maggiore spazio a SkyDrive su cui durante gli ultimi anni ha investito molteplici risorse nel tentativo di incrementare il numero di utenti e di farvi convergere tutte le funzionalità del primo servizio.

Stando infatti a quelli che sono i dati forniti dalla stessa Microsoft allo stato attuale delle cose sono ben oltre 200 milioni gli utenti che si servono di SkyDrive, Windows Live Mesh, invece, può contare su meno di 25 mila utenti attivi.

Con la chiusura di Windows Live Mesh tutti gli utenti sono invitati a salvare sul proprio computer i file memorizzati sul cloud del servizio seguendo le apposite istruzioni fornite dalla stessa redmondiana.

KickassTorrents bloccato dalla Guardia di Finanza

KickassTorrents è stato bloccato dalla Guardia di Finanza

KickassTorrents bloccato dalla Guardia di Finanza

Il Nucleo della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari ha bloccato, proprio nel corso delle ultime ore, l’accesso a KickassTorrents (kat.ph) rendendolo quini non più raggiungibile conseguenzialmente all’operazione denominata “Last Paradise”.

Alla lista dei vari siti web il cui accesso risulta bloccato, causa pirateria, dal Bel Paese va quindi ad aggiungersi KickassTorrents, ovvero quello che è stato definito anche dalle stesse autorità come uno tra i più grandi sumermarket mondiali del falso multimediale.

Stando a quanto reso noto dalla Guardia di Finanza KickassTorrents ha ospitato ben oltre 10 milioni di torrent attivi ricevendo, al contempo, ogni giorno ben più di 3 milioni di visite.

La maggior parte dei visitatori sono risultati provenienti dall’india e dagli Stati Uniti ma anche dall’Italia che, a quanto pare, va a collocarsi direttamente al loro seguito in terza posizione.

DDLFantasy chiude definitivamente

DDLFantasy chiude

Dopo la chiusura di Megaupload oramai non stupisce più di tanto il fatto che molti siti web mediante cui accedere a materiale digitale di varia tipologia e grazie ai quali eseguirne il download stiano abbandonando, in maniera totale o parziale, la scena.

Nel corso delle ultime ore, infatti, ha chiuso i battenti anche DDLFantasy, una tra le piattaforme online più conosciute per la possibilità di scaricare film, videogame e manga ed avente un numero di utenti registrati corrispondente ad oltre 430 mila, così come testimoniato da una sintetica ma chiara comunicazione apparsa sulla pagina iniziale del sito web.

La motivazione della chiusura, così come testimoniato dagli stessi gestori del servizio mediante il messaggio d’addio, è imputabile ai recenti avvenimenti in fatto di file sharing sottolineando come la scelta di interrompere l’attività di DDLFantasy risulti quasi obbligata onde evitare che qualcun altro lo faccia al loro posto.

Btjunkie chiude improvvisamente i battenti

Chiusura Btjunkie

In maniera improvvisa e del tutto inaspettata (cosa che, di questi tempi, oramai non stupisce più di tanto!), Btjunkie, uno tra i più popolari motori di ricerca BitTorrent maggiormente visitati al mondo, con i suoi circa 4 milioni di file attivi e con una crescita corrispondente a ben 4 mila nuovi file al giorno, ha deciso di chiudere i battenti, così come annunciato mediante un apposito comunicato apparso sul sito.

La chiusura, voluta dagli stessi gestori della piattaforma canadese, è stata presa, così come riportato dal post pubblicato su TorrentFreak, conseguenzialmente a quelli che sono stati gli ultimi e chiassosi eventi di cronaca relativi al mondo della condivisione di contenuti online, primo tra tutti il caso di Megaupload.

RunToClose, chiudere automaticamente le finestre aperte quando viene avviato un file

Cercare di gestire in maniera corretta il proprio PC, ottimizzandone dunque l’utilizzo ed evitando eventuali rallentamenti durante la sessione in corso, costituisce un elemento di notevole rilevanza che, per ovvi motivi, appare scontato sottovalutarlo.

Proprio per tale ragione, quest’oggi, per la gioia di tutti i più appassionati lettori di Geekissimo amanti delle utility, ecco in arrivo un interessantissimo applicativo gratuito per OS Windows tutto dedicato alla chiusura delle finestre aperte sul proprio desktop.

Si tratta, per l’appunto, di RunToClose, una semplice applicazione, tra l’altro portatile, che, senza fare troppi giri di parole, permetterà di chiudere automaticamente le finestre di explorer aperte e non utilizzate evitando dunque eventuali e fastidiosi sovraccarichi nel sistema, in particolare se ci si ritrova ad avere a che fare con processori più datati, e, di conseguenza, rendendo il proprio desktop ben più ordinato e di semplice gestione.

Windows Live Spaces chiude i battenti e tutti i blog potranno migrare su WordPress.com

Di certo gran parte di voi lettori di Geekissimo saprà bene cosa si intende parlando di Windows Live Spaces, il servizio di blogging offerto direttamente da Microsoft ed utilizzabile previa creazione di un apposito account che, per anni e anni, ha fatto compagnia ad un enorme numero di appassionati esploratori del web.

Tuttavia, nonostante l’enorme successo del servizio in questione anche alla ben nota ed affermata azienda redmondiana tocca stare al passo con i tempi per quanto concerne la blogsfera, per cui, con un avviso apparso online proprio qualche ora addietro, Microsoft ha dichiarato ufficialmente che a breve avrà inizio il processo di chiusura definitiva di Windows Live Spaces permettendo però, in base ad un accordo stretto con Automattic, il trasferimento di tutti i blog esistenti direttamente su WordPress.com.

I circa 30 milioni di utenti attivi in Windows Live Spaces avranno dunque la possibilità di trasferirsi da un servizio all’altro usufruendo di appositi e comodissimi meccanismi automatici mediante cui tutti i vari blog saranno importati direttamente su WordPress.com, garantendo però la piena compatibilità con il nuovo Windows Live Writer.

GoneIn60s, ovvero come ripristinare rapidamente tutte le finestre chiuse in modo accidentale

Scommetto che anche a voi, cari lettori di Geekissimo, sarà capitato, almeno una volta nella vita, di chiudere erroneamente una data finestra aperta in Windows e che, guarda caso, si trattasse proprio di quella sulla quale stavate lavorando da ore nell’intento di reperire un file di fondamentale importanza nascosto nei meandri dell’OS, al fine di terminare la stesura dell’ultimo post per il proprio blog e chi più ne ha più ne metta.

Al susseguirsi dell’iniziale ed impulsivo attimo di rabbia immediato e conseguente la chiusura della finestra incriminata, la maggior parte dei geek decide dunque di riprendere la propria attività cercando di ottenere nuovamente, per quanto possibile, i risultati antecedenti al fatidico passo (o per meglio dire “click”) falso.

Tuttavia, nel caso in cui una situazione di questo tipo capitasse piuttosto spesso o, molto più semplicemente, fosse nostra intenzione tutelare in modo ancor più attento il proprio operato, allora, senz’altro, ricorrere all’utilizzo di un ottima utility quale GoneIn60s risulta tutt’altro che una cattiva idea!

SmartClose, gestire in modo semplice e veloce i processi di Windows in esecuzione

Ogni qual volta ci ritroviamo ad avere a che fare con software che impiegano un alto consumo di risorse, onde evitare di incorrere in eventuali rallentamenti del PC e problematiche di vario tipo, la cosa più opportuna da fare risulta senz’altro quella di chiudere tutti gli altri processi non indispensabili che potrebbero andare a creare un sovraccarico nel sistema.

Anche in altre situazioni, come ad esempio l’installazione di un nuovo programma, potrebbe essere necessario terminare i vari processi attivi in modo tale da poter eseguire al meglio una data operazione.

Tuttavia, sebbene la cosa possa essere vantaggiosa sotto molteplici punti di vista, appare comuque più che naturale che l’esecuzione di una tale procedura possa risultare scocciante, andando dunque ad impiegare del tempo prezioso.

Considerando quanto appena affermato, un applicativo quale SmartClose potrebbe rivelarsi decisamente utile e funzionale!

Trash Can, ripristinare facilmente le schede chiuse in Chrome

Tutti coloro che utilizzano assiduamente Google Chrome di certo avranno avuto modo di testare personalmente tutte, o quasi, quelle che sono le varie funzionalità messe a disposizione della vasta utenza.

Tuttavia, pur risultando estremamente performante sotto molteplici punti di vista, il mitico browser web di casa Google presenta però ancora qualche piccola pecca, nella maggioranza dei casi colmabile mediante l’aggiunta di apposite ed utilissime estensioni.

Proprio a tal proposito, quest’oggi, diamo uno sguardo ad un nuovo add-on disponibile per Chrome il cui scopo consiste giust’appunto nell’offrire la possibilità, a chiunque sia interessato, di visualizzare rapidamente le varie schede chiuse di recente, evitandoci dunque di cliccare più volte sul pulsante indietro e permettendo dunque di accedere in maniera immediata ai tab chiusi accidentalmente.

Close all Tabs, chiudere velocemente tutte i tab aperti nella finestra del browser in un sol click!

Chi si ritrova a navigare spesso online e, con altrettanta frequenza, ad operare su una molteplice quantità di tab aperti simultaneamente, di certo saprà quanto, nella maggior parte dei casi, possa risultare scomodo chiudere ad uno ad uno le varie schede presenti nella finestra del browser in modo tale da poter mettere un po’ d’ordine, eliminare tutto quanto vi sia di superfluo e ritornare ad operare in maniera ordinata su un’unica pagina.

Di consueto toccherebbe quindi andare ad agire manualmente al fine di assicurarsi la chiusura di ciascun tab, tuttavia se non è proprio nelle vostre intenzioni perdere ulteriore tempo prezioso, allora si può prendere in considerazione l’idea di sfruttare un apposita estensione tutta dedicata al browser web di casa Mozilla ed a quello targato Google.

YouTube dice Stop al servizio di download a pagamento

YouTube

Come al solito, quando si comincia ad offrire un servizio bisogna dare sempre un’occhiata all’eventuale concorrenza, e desistere quando le possibilità di vittoria sono eccessivamente scarse. Una procedura che YouTube avrebbe dovuto ricordarsi di seguire quando ha lanciato un servizio di download a pagamento per alcuni video, un servizio che è apparso fin da subito privo di qualsiasi speranza di successo, vista la fortissima concorrenza delle centinaia di siti che permettono di scaricare video dal famoso portale di video sharing.

Lively, Google fa un passo indietro

Dall’avvento di internet ci siamo abituati ai più svariati modi di comunicare e non ci siamo stupiti più di tanto quando ci siamo accorti del furioso successo delle chat virtuali, figlie di Second Life.

Al tempo, Google, deve avere pensato che sarebbe stata un’idea geniale cavalcare l’onda e creare un mondo virtuale per i propri utenti ma a quanto pare l’idea non era poi così geniale, dal 31/12/08 infatti Lively chiuderà i battenti.

Pensato per concorrere al discusso Second Life, Lively ha visto la luce circa quattro mesi fa e già si è progettato di chiuderne i battenti. Il motivo di questa decisione però non è da ricercarsi nei risultati in termini di successo che l’applicaizone ha riscosso poichè la comunità di user, almeno fino ad oggi, era in crescita ma nell’oggetto stesso dell’applicazione che a detta di Google non trova un buon campo di sviluppo.