Vista la recente prolificità delle software house produttrici di browser per il Web,
Lifehacker ha ben pensato di fare un altro dei suoi test e
confrontare le ultime versioni di tutti i navigatori più popolari del momento:
Safari 5,
Opera 10.6 Beta,
Internet Explorer 8.0.7600.16385,
Firefox 3.6.6 e
Chrome nelle versioni 6.0.477.0 Dev e 5.0.375-86 stabile.
Le prove sono state effettuate su un laptop
ThinkPad T61p con processore Intel Centrino Duo da 2.0 GHz, 2 GB di RAM e
Windows 7 come sistema operativo. Al posto del task manager di Windows, per misurare il consumo di memoria da parte dei vari browser è stata usata la funzione
about:memory di Chrome. Nei grafici, che stiamo per vedere insieme, le barre colorate in verde sono quelle relative ai software usciti vittoriosi dai test. Ecco tutto in dettaglio:
Avvio a freddo e a caldo
Quando si parla di avvio veloce, è difficile immaginare browser come Firefox e Internet Explorer che primeggiano. Eccoci infatti qui a parlare di una ottima prestazione di Opera, che si è avviato a freddo – quindi per la prima volta – in circa 3 secondi (meno di tutti gli altri), e di un’altrettanta buona prova di Chrome 5, che per riavviarsi dopo un primo avvio ha impiegato meno di un secondo.