BoxCryptor, disponibile l’estensione per crittografare i dati in Dropbox e Google Drive da Chrome

Avere a portata di mano dei validi strumenti grazie ai quali incrementare il grado di sicurezza del proprio computer e dei propri dati onde evitare che eventuali utenti malintenzionati possano accedervi e sicuramente molto importante considerando i tempi che corrono e qui su Geekissimo abbiamo avuto modo, a tal proposito, di dare uno sguardo a svariate apposite risorse.

Tempo fa, ad esempio, abbiamo dato uno sguardo a BoxCryptor, un software grazie al quale sincronizzare e crittografare i file archiviati su Dropbox sfruttando l’affidabilissimo algoritmo RC4.

Quest’oggi torniamo a parlare nuovamente di BoxCryptor ma questa volta prestando attenzione alla nuova ed apposita estensione per Google Chrome.

Nel corso degli ultimi giorni il team di BoxCryptor ha infatti realizzato un’estensione ad hoc per il browser web del gran colosso delle ricerche in rete che permette di crittografare i file di Dropbox e quelli di Google Drive agendo direttamente e comodamente dall’interfaccia web di Chrome.

Cipher Image Free, codificare immagini e nascondere importanti messaggi di testo

Trasmettere informazioni di una certa rilevanza ad altri utenti o, molto più semplicemente, effettuarne il trasferimento da una data postazione ad un’altra costituisce, ad oggi, un’operazione che porta con sé non poche difficoltà.

Eventuali malintenzionati, infatti, potrebbero adottare specifici stratagemmi mediante cui riuscire ad entrare in possesso dei dati in questione.

Un buon modo per ovviare a quanto appena accennato potrebbe però essere quello di ricorrere all’utilizzo di Cipher Image Free, un software totalmente gratuito, interamente dedicato ai sistemi operativi Windows e caratterizzato da una semplice ed altamente comprensibile interfaccia utente (ad inizio post ne è disponibile uno screenshot) che consente di codificare foto ed immagini nascondendovi all’interno parti di testo “preziose”.

Grazie a Cipher Image Free, inoltre, potranno anche essere salvate più immagini criptate contenenti parti di testo nascoste direttamente in un unico file.

Ocster Backup Freeware Windows Edition, eseguire il backup di file e cartelle anche quando sono in uso

Eseguire un backup dei dati presenti sulla postazione multimediale in uso è molto importante al fine di evitare, così come già ribadito diverse altre volte, che a causa di eventuali problematiche possano andare perduti risultando dunque irrecuperabili.

Per eseguire eventuali operazioni di backup è possibile ricorrere all’utilizzo di uno dei tanti ed appositi software presenti sulla piazza ma, così come sicuramente ben saprà buona parte di voi lettori di Geekissimo, la maggior parte di essi non consente di effettuare l’operazione in questione qualora i file e le cartelle su cui agire risultino in uso.

Per rimediare nel migliore dei modi a tale problematica è però possibile sfruttare una risorsa quale Ocster Backup Freeware Windows Edition, un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit), che, una volta in uso, permetterà di effettuare dei backup incrementali dei dati e di memorizzare il tutto su dischi rigidi, unità USB o, ancora, nel cloud.

Chiave File Encryption, un ottimo tool per crittografare file e cartelle che va ad integrarsi perfettamente con Windows 7

Al fine di preservare l’integrità dei propri file e proteggerli dunque da eventuali occhi e mani indiscrete, più e più volte, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di prestare attenzione a diversi ed appositi tool esattamente adibiti a tale scopo, miranti, prevalentemente, alla crittografia degli elementi scelti.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, diamo dunque uno sguardo ad un nuovo ed interessantissimo strumento rientrante a pieno nella suddetta categoria che, considerandone le caratteristiche, va ad integrarsi in maniera impeccabile con Windows 7 ma, in ogni caso, risulta perfettamente funzionante anche su Vista.

Si tratta, nello specifico, di Chiave File Encryption, un software freeware e di natura open soruce che offre ai suoi utilizzatori la possibilità di crittografare file e cartelle servendosi dell’algoritmo rijndael a 512 bit (per chi non lo sapesse viene anche impiegato dal Governo degli Stati Uniti) mediante un’accattivante interfaccia utente che, così come già accennato, si integra perfettamente con Seven, supportando jump list, effetti aero e barra d’avanzamento visualizzabile direttamente dalla taskbar.

SteadyCrypt, cifrare e decifrare i propri dati in modo semplice ma estremamente sicuro

Per la gioia di tutti gli appassionati utilizzatori delle risorse mediante cui incrementare il proprio livello di sicurezza al PC e, nello specifico, quello di file e cartelle, quest’oggi, cari lettori di Geekissimo, andiamo a dare uno sguardo ad un ulteriore ed interessantissimo applicativo esattamente adibito a tale scopo che, considerandone le fattezze, sarà sicuramente in grado di soddisfare le esigenze di un ampio numero di utenti.

La risorsa in questione, senza far troppi giri di parole, è SteadyCrypt, un applicativo completamente gratuito, di natura open source e basato su Java, il che lo rende utilizzabile su qualsiasi OS, a patto, ovviamente, che sia installato JRE, che, in moto tanto semplice quanto, al tempo stesso, efficiente, offre la possibilità di creare appositi contenitori crittografati nei quali includere file e cartelle onde evitare che possano essere soggetti ad accessi non autorizzati.

SEncrypt, cifrare e decifrare file in modo estremamente sicuro e cancellarli rendendoli irrecuperabili

Ogni qual volta risulta necessario inviare online dati ed informazioni di una certa importanza appare senz’altro fondamentale servirsi di appositi strumenti mediante cui incrementarne la sicurezza evitando dunque che possano passare sotto occhi indiscreti.

A tal proposito, come già specificato diverse altre volte qui su Geekissimo, i tool adibiti al processo di crittografia dei dati ricoprono un ruolo decisamente fondamentale, per cui, nonostante il già vasto assortimento di strumenti appositi, quest’oggi, per la gioia di tutti voi appassionati lettori amanti della sicurezza e delle risorse ad essa correlata, diamo uno sguardo a Sencrypt.

Di cosa si tratta? Bhe, semplicissimo: di un software scaricabile ed utilizzabile in modo completamente gratuito e specifico per OS Windows che, senza troppi giri di parole, permette di cifrare i propri file servendosi del più alto livello di crittografia al momento disponibile e, ovviamente, qualora necessario, anche di decifrarli.

BoxCryptor, sincronizzare e crittografare i file in Dropbox

Archiviare i propri file servendosi di appositi servizi di storage, come ad esempio DropBox, costituisce senz’altro una tra le operazioni maggiormente eseguite da un ampio numero di utenti che, al fine di avere sempre a portata di mouse tutti i file di cui hanno bisogno, si affidano all’efficienza ed all’affidabilità di tali risorse.

Tuttavia vi è però da considerare che se per quanto concerne il fattore efficienza i dubbi sono ben pochi, per l’affidabilità, invece, ci sarebbe da contestare la possibilità, seppur remota, che utenti curiosi ed indiscreti possano metter mano a quanto archiviato mediante il servizio scelto e, in questo caso specifico, Dropbox.

Tenendo dunque conto di quanto appena affermato e partendo dal presupposto che una maggiore dose d’accortezza non fa mai male, diamo uno sguardo a BoxCryptor, un software freeware tutto dedicato agli OS Windows che, una volta entrato in azione, consentirà di sincronizzare e crittografare i file in Dropbox servendosi dell’affidabilissimo algoritmo RC4, oltre a permettere, successivamente, di decifrarli.

Ncode.ME, cifrare e decifrare un qualsiasi messaggio di testo utilizzando un’apposita password

Tutti coloro che, stando al PC, si ritrovano ad avere a che fare in maniera più o meno frequente con dati ed informazioni di notevole importanza che, per un motivo o per un altro, sarebbe preferibile tenere lontani da occhi e mani indiscrete, di certo sapranno quanto possa essere importante cercare di adottare appositi sistemi mediante cui salvaguardare il tutto.

Purtroppo, però, nella maggior parte dei casi, le tecniche e le risorse mediante cui proteggere dati ed informazioni di questo tipo tendono a risultare troppo macchinosi e decisamente ben poco pratici il che non invoglia certo ad utilizzarli.

In situazioni come queste ricorrere all’utilizzo di un apposito applicativo quale Ncode.ME potrebbe però risultare un’ottima soluzione alla quale attingere… scopriamo insieme perchè!

Encrypt Text, cifrare e decifrare testi direttamente online sfruttando l’algoritmo Blowfish

Scommetto che anche a voi, cari lettori di Geekissimo, sarà capitato almeno una volta di dover trasferire o archiviare informazioni di una certa riservatezza ma, per un motivo o per un altro, di non avere la più pallida idea di come fare al fine di preservare accuratamente il tutto.

In una situazione di questo tipo potrebbe dunque risultare particolarmente utile ricorrere all’impiego di apposite risorse in grado di crittografare le informazioni in questione così da renderle inaccessibili ad altri eventuali interessati non autorizzati.

Se siete alla ricerca di uno strumento di questo tipo, utilizzabile in modo piuttosto semplice e senza dover installare alcunché sul PC in uso, allora Encrypt Text è proprio quello che fa al caso vostro!

Google ed il codice a barre, ecco cosa c’è dietro il misterioso doodle

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Esattamente ieri, Google ha sostituito il proprio logo, nella pagina di ricerca, con uno di quei cosiddetti codici a barre, elemento comunemente stampato su tutti i prodotti che acquistiamo quotidianamente, di cui, per comprenderne il significato, occorrerebbe uno di quei classici strumenti che ogni cassiera che si rispetti dovrebbe avere.

La maggior parte degli utenti lungo la rete, si sono chiesti perché mai Big G abbia deciso di effettuare questo cambio logo momentaneo, proponendo la bizzarra immagine che decodificata altro non significava se non ovviamente “Google“… la risposta è presto data!

Infatti, come ben si sa, Google, ad ogni ricorrenza o evento particolare, sostituisce il proprio logo o lo decora accuratamente, dando vita a quelli che prendono il nome di doodles in modo tale da mettere gli utenti a conoscenza dell’evento e dando così un tocco in più alla homepage del motore di ricerca.

Dunque, l’apparizione del misterioso codice a barre sta dunque ad indicare l’anniversario dell’invenzione di quest’ultimo, sviluppato da Norman Joseph Woodland e Bernard Silver, ovviamente il 7 ottobre 1948, rivoluzionando dunque le modalità di commercio e di catalogazione dei prodotti.

Nascondere/cifrare file e cartelle: 7 ottimi programmi gratuiti per farlo

Soprattutto quando il proprio PC viene frequentemente utilizzato da molteplici utenti, è importantissimo proteggere nel migliore dei modi le cartelle ed i file cosiddetti “sensibili“. Le cose zozze? No, non solo, anche i documenti che – per un motivo o l’altro – non si desidera vengano letti da altre persone, che contengono dati relativi a conti correnti bancari o password di varia natura.

Per compiere questa importantissima operazione, oggi, vi proponiamo 7 ottimi software gratuiti grazie ai quali è possibile, appunto, nascondere/cifrare file e cartelle facilmente. Ce ne sono di vari tipi, quindi non vi rimane che scegliere quello che più si confà alle vostre necessità ed iniziare ad utilizzarlo sin da subito.

DirLock: software ideale per chi esige il massimo con il minimo sforzo. E’ estremamente leggero, permette di proteggere qualsiasi file/cartella su volumi con file system NTFS e diviene accessibile dal menu contestuale di Windows.

eCryptfs, creare una cartella cifrata in Ubuntu Linux

Sì, anche con il sistema del pinguino possiamo scaricare le cose zozze e tenerle segrete! Questo il riassunto di un’introduzione di circa 150 parole che avevamo inizialmente pensato di scrivere in questo post, nel quale vedremo insieme come creare una cartella cifrata in Ubuntu Linux.

Certo, per l’impostazione iniziale occorre lanciare qualche comando dal terminale, ma nulla di estremamente complicato e spaventoso. Dopo saremo infatti aiutati da un paio di script che faranno tutto il lavoro mediante un semplice doppio click, proprio come fossimo su Windows… anzi, meglio!

Ecco in dettaglio come procedere:

  1. Aprire il terminale;
  2. Digitare sudo apt-get install ecryptfs-utils e premere il tasto Invio (per installare eCryptfs);
  3. Aspettare che venga installato il software eCryptfs;
  4. Digitare mkdir ~/Private e premere il tasto Invio, per creare una cartella da cifrare (quindi “Private” può essere sostituito con qualsiasi nome);