Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Mettendo a segno una mossa senza precedenti nella storia dell’informatica e, in linea ben più generale, della tecnologia Microsoft ha pubblicato un apposito post sul suo blog con cui ha comunicato di aver deciso di donare il sorgente di alcuni dei suoi storici software al Computer History Museum di Mountain View.

A partire da questo momento, quindi, il codice dei sistemi operativi MS-DOS 1.1 e 2.0 e del word processor Word per Windows 1.1a, ovvero i due programmi rilasciati negli anni 80 che hanno permesso alla redmondiana di diventare la più grande software house del mondo, può essere scaricato dal sito del CHM. I codici sorgenti di MS-DOS e Word sono disponibili come file ZIP e occupano rispettivamente 868 KB e 6,5 MB. La decisione di rilasciare i sorgenti dei due software è stata presa da Microsoft al fine di poter dare agli appassionati e alle future generazioni la possibilità di comprendere meglio le radici del personal computing

Samsung vuole il codice del software installato su iPhone 4S

Samsung fa una nuova richiesta ai tribunali australiani per poter frugare in iPhone 4S ed ottenerne il codice del software

Samsung, dopo aver incassato il “no” del tribunale conseguenzialmente alla sua richiesta di rimozione del blocco preliminare sulle importazioni del Galaxy Tab 10.1 e conseguenzialmente all’utilizzo di una nuova strategia di marketing fortemente aggressiva contro l’iPhone 4S, è pronta a contrastare nuovamente Apple scendendo in campo sul territorio australiano e proseguendo quindi nella saga della guerra brevettuale.

Infatti, stando a quelle che sono le ultime informazioni disponibili, Samsung si sarebbe nuovamente rivolta ai tribunali locali chiedendo ora di poter accedere al codice sorgente del software installato sul nuovissimo iPhone 4S in modo tale da poter provare la violazione dei tre brevetti relativi alla tecnologia 3G che la ben nota azienda sudcoreana contesta a quella della celebre mela morsicata.

La situazione, però, va a configurarsi come abbastanza complicata considerando che la tecnologia in questione risulta legata a quelle che vanno a costituire lo standard 3G.

DirecTransFile, trasferire file da PC a PC in maniera diretta sfruttando un apposito codice

Esistono diversi sistemi mediante cui condividere i propri file con altri utenti ma, purtroppo, ve ne sono ben pochi che, nello specifico, consentono di eseguire agevolmente la medesima operazione da una postazione multimediale all’altra e, tra essi, DirecTransFile appare senz’altro come la risorsa più comoda alla quale poter attingere… ma di che cosa si tratta? Andiamolo a scoprire insieme!

DirecTransFile è un piccolo software freeware, portatile ed utilizzabile solo ed esclusivamente su OS Windows che, a differenza di tutte le altre risorse analoghe adibite all’esecuzione di tale tipologia d’operazioni, permette di trasferire file da PC a PC senza dover effettuare il processo di upload, dunque agendo in maniera diretta, il tutto semplicemente sfruttando un apposito codice e stando certi del fatto che il procedimento verrà attuato in modo estremamente sicuro poiché le informazioni relative agli elementi da condividere non saranno salvate dal server.

ProfileCode, inserire un codice QR sul proprio profilo di Facebook

Già in passato, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di illustrare l’utilità degli oramai più che popolari codici QR (per intenderci, qualora aveste le idee poco chiare a riguardo, si tratta di un codice a barre bidimensionale in grado di immagazzinare un ampio numero di informazioni sotto forma di immagine) in una gran varietà di situazioni permettendo dunque di accedere a quanto d’interesse in modo estremamente immediato.

Partendo dunque da questo presupposto potrebbe senz’altro risultare una buona idea inserire un apposito codice QR direttamente sul proprio profilo di Facebook permettendo dunque agli altri utenti di visualizzare rapidamente specifiche info, senza contare poi la possibilità di aggiungere un tocco in più al proprio account.

In questo caso una risorsa online quale ProfileCode può essere particolarmente utile!

Snippely, archiviare e visualizzare elementi testuali e parti di codice mediante un unica finestra

Nella stragrande maggioranza dei casi in cui ci si ritrova ad operare al PC, risulta piuttosto frequente la necessità di archiviare rapidamente ed agevolmente annotazioni, info e quant’altro possa andare a risultare utile in un secondo momento.

Nel caso di un OS Windows, ad esempio, è possibile far fronte a tale tipo di necessità ricorrendo all’utilizzo dell’oramai storico blocco note, tuttavia l’idea di poter utilizzare uno strumento quale Snippely potrebbe senz’altro apparire ben più interessante, soprattutto al fine di ottimizzare e velocizzare le svariate operazioni da eseguire al PC.

ErrMsg, individuare rapidamente le problematiche corrispondenti ai codici d’errore visualizzati in Windows

Può accadere, in determinate situazioni, che Windows possa fare qualche capriccio restituendoci come risposta, alquanto fastidiosa e magari anche di difficile interpretazione, un bel codice d’errore indicativo di una problematica più o meno precisa (è il caso, ad esempio, di sequenze del tipo 0×80070570, 0×80070006 ecc…).

Quando ci si trova in situazioni di questo tipo, a patto che non si conosca già con esattezza la precisa corrispondenza tra codice e problema, la prima operazione che istintivamente andiamo ad eseguire è senz’altro quella di iniziare a ricercare online il significato della serie alfanumerica restituita dall’OS.

Ovviamente si tratta di un operazione che non presenta alcun tipo di difficoltà se non quella di perdere del tempo prezioso alla ricerca di un codice d’errore lungo l’intero web.

Show If: un ottimo modo per mostrare online informazioni solo a determinate condizioni!

Show If

Con gli script inseribili in qualsiasi pagina web possiamo fare tutto. Anche danni, purtroppo. Basti pensare a degli script malefici molto spesso bloccati dai nostri antivirus. Ma quella è un’altra storia e la lasciamo fuori, anche se rimaniamo alquanto in tema.

Oltre a scopi poco condivisibili, gli script hanno numerosi e validissimi campi di applicazione. Un esempio? Sono addirittura in grado di decidere cosa mostrare e cosa no di una pagina web. Come? La cosa non è difficile con Show If!

Show If è un’interessante applicazione online in grado di generare codici per script che serviranno a mostrare un determinati contenuti solo e soltanto se da parte dell’utente si verificheranno particolari condizioni di configurazione.

Dinky Page: una risorsa per creare velocemente pagine web!

Dinky Page

Prima o poi a tutti sarà capitato, capita o capiterà di dover creare una pagina web per condividere informazioni del più svariato genere online, ma non sempre, purtroppo, si dispone di un sito internet personale per pubblicare.

Chi non ha uno spazio in rete non deve, però, rinunciare all’immissione su internet delle informazioni che voleva diffondere. No, non deve rinunciare perché una soluzione c’è a tutto, e in questo caso specifico ha il nome di Dinky Page!

Dinky Page è un ottimo servizio online che consente di creare pagine web direttamente nel suo editor e di pubblicare le stesse gratuitamente sull’hosting del sito stesso.

ColourGrab, individuare i colori esatti on the web

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Ecco un altro utile strumento per individuare la ripartizione dei colori di un immagine ma non solo.

Si tratta di ColourGrab, un applicazione on the web mediante la quale è possibile verificare quali sono i colori che compongono un immagine presente online ma in particolare quelli che costituiscono una pagina in internet.

Per ottenere le informazioni che stiamo ricercando sarà sufficiente inserire nell’apposito campo l’url di ciò di cui siamo interessati a conoscerne i colori, cliccare su Subimt ed attendere il responso. Si otterrà dunque lo schema completo delle tonalità, tutte correlate dal relativo codice esatto.

Entity Code, tanti codici HTML per i caratteri speciali!

Entity Code

Chi comincia per studi scolastici, chi comincia per passione, chi comincia per curiosità. Numerosi sono coloro che si avvicinano alla programmazione web, e numerosi sono coloro che, pur mettendocela tutta, ogni tanto utilizzano degli aiuti mentre svolgono le loro attività di webdesign.

A loro, quest’oggi, è dedicato questo articolo. Una mano tesa per dare informazioni, per far acquisire conoscenze e per facilitare il lavoro di ricerca: una mano, o meglio, un sito, chiamato Entity Code!

Entity Code è un ottimo servizio online che, pur non eccellendo per funzionalità offerte, è in grado di fornire a tutti gli utenti la possibilità di apprendere i codici attraverso i quali far apparire nella pagine create dei simboli speciali, come quello del cuore o, per esempio, quello del copyright.

Linux, dati più sicuri grazie a Oracle

Linux fa un passo avanti nel mondo enterprise grazie al contributo fondamentale di Oracle. L’azienda infatti ha donato alla comunità open il codice per la data integrity.

Il codice, fondamentale per garantire l’integrità dei dati dalla corruzione silente, è stato creato da Oracle in collaborazione con Emulex, casa produttrice di hardware e rappresenta un passaggio fondamentale della comunità Linux verso il severo standard T10 per la data inegrity.

Il controllo d’integrità, grazie a questo codice, viene effettuato ad ogni scrittura del dato, seguendone così lo stato dall’applicazione al database fino all’eventuale trasferimento su dispositivi esterni di archiviazione. Grazie a questi controlli è possibile evitare che dati errati vengano trasferiti alle applicazioni evitando così il generarsi di errori anche gravi che possono provocare il downtime del sistema.

ToggleHiddenFiles, hotkey per la visualizzazione dei files nascosti

Windows, per quanto sia buono e caro, talvolta nasconde, o meglio mette in secondo piano, delle funzioni molto interessanti, che sono spesso quelle più utilizzate dagli utenti. L’esempio di oggi riguarda i files nascosti: per attivare/disattivare la visualizzazione degli stessi è necessario compiere un percorso decisamente troppo lungo: da una qualsiasi cartella occorre cliccare su Strumenti (barra dei menu), Opzioni Cartella, scheda Visualizzazione e poi spunta su “Visualizza cartelle e file nascosti”. Decisamente lungo e noioso, specie per chi questo percorso ha necessità di compierlo spesso, oppure velocemente: ammettiamo, che so, che dopo aver impostato alcuni files nascosti si avvicini qualcuno al PC; compiere tutto il percorso in pochissimi secondi è umanamente impossibile. E’ possibile, però, aggirare il problema.

WordOff, ottimo semplificatore di codice

Cari lettori, spesso ci capita di convertire (o di salvare) documenti Word o fogli di calcolo Excel in documenti HTML, oppure di scaricare il codice sorgente di una pagina Web per poi strutturarne una scopiazzando lo stesso modello . Questi processi generano fogli HTML zeppi di tag inutili o caduti in disuso col tempo o, nel caso del trasporto di codice esistente in un editor, i tag CSS contenuti nel foglio perdono di significato (e dunque di valore logico) poiché i riferimenti sono errati o assenti.

Per semplificare questi fogli, dunque, le strade sono due: cancellare manualmente i parametri inutili (questa opzione, però, necessita di conoscenze discrete di HTML e degli altri eventuali linguaggi coinvolti) o utilizzare un semplificatore automatico. Se siete grandi pelandroni o temete di danneggiare il foglio cancellando tag e parametri importati, oggi voglio consigliarvi un ottimo semplificatore di codice. Il suo nome è WordOff. Andiamo a vedere insieme come funziona.

How To: creiamo un autocompletamento in Ajax nel motore di ricerca di WordPress!

FLV Converter

Geekissimo è l’impero dei Geek, e ogni Geek che si rispetti ha un proprio blog WordPress. WordPress è la piattaforma migliore e la più usata, nella creazione di Blog personali e non. E’ una delle più personalizzabili, oggi vedremo come personalizzare il tema che abbiamo impostato sul nostro blog. Nell’articolo di oggi vedremo come aggiungere un autocompletamento nel campo di ricerca del tema.

Il tutorial di oggi si dividerà in 4 parti, le quali andranno a modificare una parte diversa del tema. Il primo passo da seguire sarà quello di creare una pagina PHP, con il nome gettags.php, nella quale andremo ad inserire il seguente codice:
< ?php
if (isset($_POST['search'])) {
$search = htmlentities($_POST['search']);
} else $search ='';
$db = mysql_connect('localhost','root',''); //Don't forget to change
mysql_select_db('wp', $db); //theses parameters
$sql = "SELECT name from wp_terms WHERE name LIKE '$search%'";
$req = mysql_query($sql) or die();
echo '<ul>';
while ($data = mysql_fetch_array($req))
{
echo '<li><a href="#" onclick="selected(this.innerHTML);">'.htmlentities($data['name']).'</a></li>';
}
echo '';
mysql_close();
?></ul>