
Sfido a dimostrare che il pacchetto software maggiormente utilizzato dall’utente medio (e da una buona parte di geeks, più o meno professionisti) non sia MS Office. Una suite dotata di grandi potenzialità, la maggior parte delle quali ignote o nascoste.
I contenuti elaborati su questi sistemi possono essere rilasciati dall’autore secondo norme di distribuzione da egli stabilite. Una licenza d’uso molto interessante è Creative Commons, il copyright flessibile sotto il quale è regolamentato un numero sempre maggiore di pagine web. Da oggi, un plugin per MS Office permetterà di segnalare che i documenti prodotti sono coperti da tale licenza con un semplice clic, al quale seguirà l’inserimento di una stringa di testo esplicativa.
