Session Buddy, potenziare la funzionalità del ripristino delle sessioni in Chrome

Tra le funzionalità più utili offerte da Chrome, il mitico browser di casa Google, vi è senz’altro quella mediante cui viene offerta la possibilità di riaprire tutte quelle che erano le schede visualizzate al momento di un eventuale blocco dell’applicazione (immagino ben sappiate quanto possa essere fastidiosa l’immediata chiusura del browser quando si sta lavorando a qualcosa di importante…).

Tuttavia, pur risultando una funzione estremamente utile in talune circostanze, la funzione del ripristino delle sessioni chiuse risulta piuttosto limitata, il che di certo non giova a tutti i poveri utenti che, spesso e volentieri, si ritrovano ad avere a che fare con la problematica in questione.

Dunque, al fine di potenziare quanto già integrato in Chrome, è stata ideata un apposita estensione mediante cui rendere ancora più efficiente e completo il processo di ripristino delle sessioni in caso di crash del browser.

Windows 7 integrerà la cancellazione dei comandi dannosi

Chissà quante volte ci sarà capitato: siamo lì, tranquilli ed ispirati, impegnati nella scrittura dell’ultima pagina del romanzo che ci renderà ricchi e ci cambierà la vita, quando tutt’ad un tratto il caro vecchio Microsoft Word va in freeze, facendoci perdere la porzione di lavoro svolto.

OK, forse l’abbiamo fatta un po’ troppo tragica, ma che i blocchi dovuti alla non corretta esecuzione di comandi comuni (come un qualsiasicopia/incolla”,tanto per intenderci) siano un qualcosa di snervante, è innegabile. Innegabile al punto che è stata la stessa Microsoft a metterci una “pezza” nel nuovo Windows 7.

Il nuovo sistema “made in Redmond“, infatti, integrerà una funzione per la cancellazione dei comandi che non rispondono.

Unhider, riportare le finestre in primo piano anche dopo i crash

Una delle situazioni più antipatiche che può capitare a qualsiasi persona mentre lavora al PC, magari da qualche ora e senza aver salvato ciò a cui stava dedicando il suo tempo, è sicuramente quella di assistere ad un crash del sistema causato da un terzo programma, aperto magari senza volerlo.

Da bravi geek, saprete che la prassi da seguire in questi casi è quella di aprire il task manager, terminare il processo bloccato e, se necessario, terminare explorer.exe per poi avviarne una nuova istanza. Ma la “tragedia” non finisce qui, infatti in molti casi, con sommo stupore del malcapitato utente si scopre che al riavvio di explorer.exe l’applicazione con la quale si stava lavorando è misteriosamente scomparsa dalla barra delle applicazioni.

Il 29% dei crash di Windows Vista è dovuto ai driver NVIDIA

Stando ai risultati di una recente ricerca il motivo dei frequenti crash di Windows Vista non ha nulla a che vedere con Microsoft, opinione diffusa tra molti utenti, ma è da ricercare nei driver che sono installati sul nostro sistema operativo, in particolare i Driver NVIDIA, che nonostante vengano classificati come “Vista Capable“, arrecano al sistema non pochi problemi.

Su un totale di 1.5 milioni di crash analizzati dai tester, ben 479.000 erano ricollegabili a problemi causati direttamente o indirettamente da driver o prodotti NVIDIA.
Come potete vedere dal grafico sopra, la seconda causa di crash è invece Microsoft, con i mille problemi di compatibilità e di programmazione che tormentano Windows Vista, e la terza è un preoccupante “Unknown“, probabilmente la causa peggiore.

Tips: 4 programmi nascosti in Windows Xp

Penso che ognuno di voi abbia una certa dimestichezza con Windows XP, essendo il sistema operativo più utilizzato al mondo, che piaccia o no, tutti ci hanno continuamente a che fare.
Pensate di conoscerlo fin nei meandri e di essere dei veri e propri “Guru”?
Cercherò di smentirvi, presentandovi 4 programmi nascosti in Windows Xp!