L’iPhone 5S potrebbe essere troppo caro per i consumatori europei

iPhone 5s troppo caro europa

L’iPhone 5S, il presunto nome assegnato al prossimo modello di melafonino, rischia, in Europa, di non avere successo ancor prima della sua presentazione ufficiale e del suo lancio.

A sostenerlo è Stephane Richard, il CEO di France Telecom che da tempo distribuisce device Apple in Francia, secondo cui, appunto, il prossimo iPhone potrebbe essere troppo caro per il Vecchio Continente e per i suoi consumatori.

Considerando la forte crisi economica che da anni imperversa nel mondo e in maniera particolare in Europa gli utenti sono stati costretti, già da parecchio tempo a questa parte, a modificare le proprie abitudini d’acquisto.

Lenovo primo produttore per vendite di PC

Mercato PC, Lenovo scavalca HP e diventa leader mondiale

Lenovo primo produttore per vendite di PC

Per la prima volta da circa 11 anni a questa parte le vendite dei computer saranno decisamente ben più basse rispetto a quelle dello scorso anno, un dato questo che sta ad indicare chiaramente come la crisi relativa al mercato dei computer abbia raggiunto i massimi storici.

Nello specifico, stando all’ultima ricerca di mercato di iSuppli nel 2012 verrà registrata una contrazione dell’1,2% ed in totale saranno consegnati circa 348 milioni di computer, una cifra che risulta sensibilmente più bassa dei 352,8 milioni del 2011.

Se si prendono poi in considerazione le stime ufficiali di Gartner e quelle di IDC relative al terzo trimestre dell’anno attualmente in corso la situazione si rivela poi ancor più tragica rispetto a quanto appena descritto.

Tutti i produttori di PC stanno quindi soffrendo in maniera particolare la crisi economica aggravata ancor di più il lancio di Windows 8.

Sony vuole tagliare 10 mila posti di lavoro

Sony tagli personale

Anche Sony, uno tra i maggior colossi del sol levante, si è ritrovata a dover fare i conti con un periodo di profonda crisi economica ragion per cui appare tanto opportuno quanto, al contempo, urgente decurtare il proprio personale in maniera tale da poter recuperare il denaro speso, o almeno parte di esso, facendo inoltre in modo che nel corso dei prossimi mesi vengano registrare perdite minori rispetto a quelle degli ultimi tempi.

Tenendo conto di tutto ciò e stando anche a quanto reso noto dal quotidiano finanziario Nikkei Sony avrebbe quindi deciso di tagliare ben 10.000 posti di lavoro, tagli che non risultano relativi soltanto al Giappone ma verranno effettuati su scala globale andando dunque a ridurre del 6% la sua forza lavoro complessiva.

iPhone: le vendite sono in calo sul mercato europeo

Vendite iPhone in calo in Europa

La crisi economica ed il generale abbassarsi dei prezzi in fatto di mercato smartphone stanno avendo non poche ripercussioni, nel vecchio continente, sull’iPhone di Apple.

Infatti, secondo i dati diffusi recentemente dalla società specializzata Kantar Worldpanel ComTech, le quote di Apple sul mercato europeo degli smartphone risultano in forte calo ma, a quanto pare, ad incidere non è soltanto la crisi economica nel senso più generico del termine ma, sopratutto, la scelta da parte della vasta utenza di procedere all’acquisto di un terminale Android piuttosto che del ben noto device mobile reso disponibile dalla rinomata azienda di Cupertino.

La preferenza dei terminali Android sarebbe però dettata, prevalentemente, dalla loro radicata presenza sul mercato e dai prezzi molto più abbordabili, rispetto a quelli dell’iPhone, con i quali vengono commercializzati.

Microsoft inizia a tagliare i “costi”

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Mentre Windows 7 raccoglie recensioni più o meno positive in giro per il web, e il rilascio di Windows Mobile 6.5 e Internet Explorer 8 è oramai prossimo, Microsoft come già altri colossi americani, taglia le spese.

Come ha detto il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, per il secondo quadrimestre sono previsti circa 900 milioni in meno, rispetto alle prime stime.

Yahoo! annuncia altri possibili tagli al personale nel 2009.

Alcune voci giravano in rete già dal mese di ottobre. La crisi finanziaria di questi mesi sta mietendo molte vittime tra i normali dipendenti di grandi aziende. Tra le aziende colpite da questa crisi, troviamo, oltre che le banche, anche Yahoo! al vertice delle notizie informatiche di questi ultimi mesi. Il secondo motore di ricerca della rete ha dato la notizia che nel 2009 ci saranno altri licenziamenti.

E’ sì, altri licenziamenti. Altri, per il semplice fatto che già ieri sono stati mandati a casa ben 1.500 dipendenti di Yahoo!. Questo, perché ormai i costi sono che deve tenere Yahoo! sono più alti delle entrate e a rimetterci, come sempre, sono i dipendenti. Non ci sono notizie rassicuranti per il 2009.