Digitale terrestre nuovo decoder 2015

Digitale terrestre, dal 2015 si cambia con lo standard DVB-T2

Digitale terrestre nuovo decoder 2015

Il passaggio al digitale terrestre è stato effettuato soltanto in alcune regioni dell’Italia e all’appello ne mancano ancora diverse ma, nonostante ciò, nel corso delle ultime ore è stata diffusa un’ulteriore notizia ad esso relativa.

Così come spiegato nel nuovo decreto legge sulla semplificazione fiscale e stando a quanto imposto dal governo Monti a partire dal 1 gennaio 2015 le case che producono televisori dovranno integrare nei loro modelli un decoder standard dvb-t2 (Digital Video Broadcasting – Terrestrial) unitamente al supporto al formato mpeg-4 il che, in altri termini, sta a significare che sarà necessario cambiare ancora una volta il sintonizzatore mediante cui poter ricevere i canali del digitale terrestre.

Cubo Vision: l’evoluzione della TV passa da Telecom Italia

cubo vision bernabè

La rivoluzione della televisione come l’abbiamo sempre vissuta è in corso e, quasi, non ce ne accorgiamo. Il mondo della rete ha cambiato e cambia sempre di più le abitudini di migliaia di telespettatori: la TV, infatti, ora non è più l’unico canale di fruizione di video. Lo sanno benissimo i milioni di persone al mondo che hanno fatto di YouTube la propria casa oltre alla piccola nicchia di persone che, alla classica programmazione televisiva, preferisce le WebTv.

Siamo davanti ad un palcoscenico in evoluzione diversamente sfaccettato e Telecom Italia è pronta a conquistarlo interamente, o almeno questa è l’intenzione. Presentato la scorsa settimana a Milano (ovviamente Geekissimo era in prima fila), ecco Cubo Vision: l’evoluzione della TV secondo Telecom Italia. Sul palco, oltre a Luca Tomassini (Senior Vice President di Telecom Italia), anche l’amministratore delegato Franco Bernabè che vedete nell’immagine proposta qui sopra.

Digitale Terrestre: come registrare e vedere contemporaneamente canali diversi senza cambiare TV o videoregistratore

Che vi piaccia o no, ormai ci siamo. Lo switch-off verso il digitale terrestre diventerà molto presto una realtà in diverse regioni del nostro Paese e, nonostante i martellanti spot promozionali degli ultimi mesi dicano si tratti di un passaggio gratuito ed indolore, ci troviamo di fronte ad un evento che costringerà noi poveri utenti a sborsare decine, se non centinaia, di euro per adeguare i nostri impianti audiovisivi al non-progresso che avanza.

Insomma, è chiaro che non tutti possono o vogliono acquistare delle nuove TV con decoder integrato o dei videoregistratori di ultima generazione. Piuttosto, molte persone iniziano a sbattere la testa contro il muro perché non riescono ancora ad arrovellarsi tra decoder DTT, TV e vecchi videoregistratori che, a causa dell’impossibilità di registrare un canale mentre se ne vede un altro, attraverso il tanto famigerato decoder, sembrano destinati a rimanere fuori dai giochi.

Questo, però, vale solo per i comuni mortali. Perché noi geek abbiamo già trovato un metodo – non proprio semplicissimo ma estremamente economico – per registrare e vedere contemporaneamente diversi canali sul DTT senza cambiare TV o videoregistratore. Allora, pronti a testare le vostre abilità da geek e salvare il conto in banca da un dissanguamento inutile (nei limiti del possibile)?

Occorrente

  • 2 decoder DTT (vanno benissimo quelli da 20 euro con una sola presa SCART)
  • Cavo per antenna (lunghezza variabile)
  • 2 connettori antenna (maschio)
  • Forbici
  • Nastro isolante
  • Cacciavite