
Blueshine a2 Starter Pack: 20 icone gratis per “rinfrescare” i nostri desktop







Cominciamo a postulare che la grandezza dello schermo è una scelta soggettiva, individuale e preferenziale. Nessuno mi ha detto di andare a comprare un notebook 12″… Infatti, è mia caratteristica prediligere la mobilità e la trasportabilità, per cui gli under 10″ rientrano tra le mie grazie.
Nonostante ciò, noto la dilagante tendenza degli over 17″… Via, io non ne prenderei mai uno, ma oggi sono qui in veste neutra e ciò che vado a proporvi vale per tutti gli schermi: una semplice applicazione, denominata MaxTo, renderà agevole l’occupazione di tutta l’area libera e fruibile dello schermo per le finestre delle applicazioni.



E’ davvero da tantissimo tempo che, cari lettori, non ci occupiamo di filosofia geek. Chi ci segue da un po’ di tempo, saprà che quel “cari lettori” non è del tutto casuale, ma è incipit marcatore dei pezzi di morale geek. Poiché il tempo, oggi, è dalla mia, vi sottopongo un’interessante notizia concernente i risultati di uno studio di psicologia e informatica.
Donna Dawson, esperta comportamentista americana, in collaborazione con la società di Redmond, ha effettuato uno studio su un campione di desktops di impiegati statunitensi e, grazie alla disposizione di icone e dell’ambiente di lavoro, è riuscita a teorizzare alcuni caratteri riflessi comuni ai diversi utenti, che in seguito riassumiamo.


Desktop, desktop: luogo aperto dove l’estro artistico del geek prende forma secondo composizioni più o meno articolate di icone, disposte in modo da formare particolari armonie volumetriche insieme allo sfondo, altro elemento di fondamentale importanza.
Le correnti minimaliste, molto più semplicemente, tendono a nascondere o ad annullare la presenza delle icone sullo schermo; pensiero, naturalmente, più o meno condivisibile. Andiamo a proporre oggi, con buona pace dei suddetti, un servizio che permetterà di ottenere una nuova e particolare prospettiva delle icone: Desktop List View.