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Ad oggi, come è già stato ripetuto più e più volte qui su Geekissimo, il formato PDF costituisce una tra le tipologie di file più diffuse tra gli utenti, poiché, considerando la sua enorme praticità, permette di visualizzare un documento corredato di tutte le sue caratteristiche originali, indipendentemente dalla postazione di lavoro in cui esso viene aperto, dal sistema operativo in uso e dal lettore apposito che l’utente ha a propria disposizione.
Tuttavia, nel processo di creazione di un documento in formato PDF, nella maggior parte dei casi, è possibile impostare dei limiti per ciascun file, come ad esempio copiare, stampare ed editarne i contenuti, il che ne implica l’inevitabile impossibilità di modifica da parte dell’utente.
Si tratta di una forma di protezione dei documenti in formato PDF, studiata al fine di impedire, ad esempio, che il file da visualizzare possa essere eventualmente strutturato in maniera differente.
In taluni casi, però, risulta inevitabile il tentativo di aggirare questa tipologia di protezioni, per cui, avere a propria disposizione strumenti mediante i quali eliminare o sbloccare i limiti attribuiti ad un PDF risulta di grande utilità.