Feedly, nuova versione per smartphone e tablet

Da quando è stato dato l’annuncio relativo alla chiusura di Google Reader, Feedly è cresciuto in maniera esponenziale sia in termini di utenti (ormai sono oltre tre milioni) sia in termini di funzionalità. Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato dei progetti futuri che lo staff del servizio ha svelato sulle pagine di Lifehacker, presto potrebbe esserci una trasformazione di Feedly in Web app o in client Desktop in grado di operare anche offline, ma nel frattempo è stato fatto un importante aggiornamento alla versione mobile del servizio, quella disponibile sotto forma di app su Android ed iOS.

Feedbin: alternativa a Google Reader Web based, 2$ al mese

Avete deciso di sfruttare un po’ del tempo libero messo a vostra disposizione dalle vacanze pasquali per scegliere una valida alternativa a Google Reader? Allora non dimenticate di dare un’occhiata a Feedbin. Si tratta di un feed reader Web based molto pulito ed elegante che sembra avere tutte le carte in regola per non far rimpiangere l’analogo servizio di “big G”, eccetto che è a pagamento: costa 2$ al mese o 20$ all’anno, a seconda di come si preferisce abbonarsi.

Perché Feedly è un’estensione e non una Web App?

Perché per usare Feedly bisogna installare un’estensione nel proprio browser e non ci si può semplicemente collegare alla home page del servizio, come si fa con Google Reader? È una domanda che si sono fatti un po’ tutti, noi compresi. E così il team di sviluppo di Feedly ha deciso di fornire una risposta definitiva alla questione approfittando di una discussione sul tema sviluppatasi su Lifehacker:

Feedly si aggiorna con 10 nuove feature

Dopo il blackout di Google regalatoci gentilmente da Telecom questa mattina, ho aperto Feedly (che risulta a sua volta inaccessibile fino a qualche minuto prima) e ho scoperto che la sua estensione per il browser è stata aggiornata ad una nuova versione. Sono dieci le novità introdotte, alcune particolarmente interessanti, altre meno: scopriamole in dettaglio.

Feedly, consigli per iniziare

Con otre 500.000 utenti registrati nel giro di pochi giorni, Feedly si è guadagnato ben presto la palma di alternativa a Google Reader più amata dagli utenti. Dobbiamo dire che il successo è meritato. Feedly rappresenta uno dei migliori compromessi fra semplicità di utilizzo e design attualmente disponibili sul mercato, gode di ottime app per smartphone/tablet e, cosa che non guasta affatto, è gratis.

Con questo post, vogliamo dunque aiutarvi a passare da Google Reader a questo servizio senza troppi fastidi, imparando a sfruttare alcune funzioni che possono rendere Feedly ancora più user-friendly e simile a Google Reader. Buon divertimento. Anzi, buona lettura (di feed RSS).

Google Reader, il papà dei feed RSS non ne sentirà la mancanza

Avete mai sentito parlare di Dave Winer? Si tratta di una delle persone a cui dobbiamo l’esistenza dei feed RSS. Su Wikipedia trovate informazioni più dettagliate su quello che ha fatto ma noi oggi ne parliamo per alcune recenti riflessioni, piuttosto sorprendenti, che ha pubblicato sul suo blog. Tema della discussione? Naturalmente la chiusura di Google Reader e il futuro dei feed RSS dopo questa clamorosa decisione.

The Old Reader, altra alternativa Web based a Google Reader

Se per un motivo o l’altro né FeedlyNewsBlur sono riusciti a convincervi, eccovi un’altra alternativa a Google Reader che potreste prendere in considerazione per l’imminente trasloco da fare entro il 1° luglio (data in cui il servizio di “big” chiuderà i battenti). Si chiama The Old Reader, è Web based, è completamente gratuito ed ha un’interfaccia molto semplice e pulita che ricorda da vicino quella di Google Reader (in meglio, però).

NewsBlur: alternativa Web based a Google Reader

Continuiamo la nostra, abbastanza disperata, ricerca di alternative a Google Reader dando uno sguardo a NewsBlur. Si tratta di un feed reader Web based, proprio come il morente Reader di “big G”, ha un’interfaccia per alcuni versi simile a quest’ultimo ma ahinoi ha un “difetto” che lo farà apprezzare solo a pochi geek: è a pagamento. O meglio, è disponibile anche in una versione di prova gratuita ma questa preview è talmente limitata che consente di fare poco o nulla: supporta al massimo 12 siti (anche se in home c’è scritto che ne supporterebbe fino a 64) e permette di visualizzare non più di 10 news alla volta.

Google Reader chiude i battenti

Se dal comignolo di San Pietro ieri si è alzata l’auspicata fumata bianca, dalle parti di Google nelle stesse ore è stata generata una fumata nera che ha “intossicato” un bel po’ di utenti. Con una decisione che non è arrivata proprio come un fulmine a ciel sereno ma ha sorpreso un bel po’ di persone, il colosso di Mountain View ha infatti deciso di chiudere Google Reader, il popolarissimo lettore di feed RSS online, che il prossimo 1 luglio verrà smantellato e reso inaccessibile agli utenti.

Come velocizzare Google Reader

Oltre ad aver reso poco distinguibili gli elementi letti/non letti ed aver ridotto lo spazio disponibile sullo schermo per la lettura, per molti utenti lo sciagurato restyling di Google Reader di inizio novembre ha rappresentato anche un rallentamento generale delle prestazioni del feed reader di Google. Colpa, almeno pare, del tanto discusso pulsante social “+1” di Google Plus. Eccoci quindi qui a illustrarvi un paio di metodi per velocizzare Google Reader disattivandolo.

Tutto quello che vi serve è il browser Google Chrome e delle estensioni per bloccare il caricamento del pulsante “+1” di Google: il “classicissimo” Adblock oppure Chromeblock, un add-on che blocca tutti gli elementi social “spioni”. Provate quale dei due metodi funziona meglio sul vostro PC e segnalatecelo attraverso i commenti, perché non sembrano funzionare allo stesso modo a tutti.

Google Reader si rinnova, e sul Web scoppia la rivolta degli utenti arrabbiati

Al restyling generale di Google coinciso con il lancio di Google+ mancava ancora all’appello Google Reader, uno dei lettori di feed RSS online più usati del mondo, ma purtroppo il colosso di Mountain View ci ha accontentati. Poche ore fa ha fatto il suo debutto in Rete la nuova versione di Google Reader ed i risultati sono stati catastrofici.

Il nuovo feed reader di Google non piace a nessuno. Ha una grafica – quella di Google Plus, come dicevamo – troppo smorta che fa distinguere a fatica le notizie lette da quelle non lette, degli spazi ottimizzati malissimo che riducono al minimo sindacale lo spazio per la lettura e, sopratutto, non permette più di condividere le notizie interessanti con gli altri.

Google Reader

Ottenere il Massimo da Google Reader

Google Reader

Al giorno d’oggi le notizie sono veicolate in tempo reale attraverso Twitter, Facebook, e gli altri Social Network a cui ormai siamo più che avvezzi.

Alcune persone però preferiscono ancora utilizzare i “vecchi” Feed RSS per una lettura più comoda (e soprattutto nei tempi decisi da loro e non da chi le notizie le condivide) e secondo i propri tempi e ritmi di vita.

Google Reader resta, ancora oggi, il migliore strumento per la lettura di Feed RSS online, ma molto spesso se ne ignorano alcune funzionalità molto utili ed interessanti, che possono rendere il Reader uno strumento utile non solo per la semplice lettura delle notizie, ma anche per la loro ricondivisione e gestione.

Come integrare Evernote in Google Reader senza usare estensioni o bookmarklet


Ora che SpringPad è accessibile direttamente da Firefox in molti avranno deciso di utilizzarlo come sistema primario per prendere appunti sul PC, ma lo storico Evernote rimane una delle soluzioni migliori per creare, gestire e sincronizzare le proprie note su computer e dispositivi mobili.

Con il post di oggi, vogliamo andare incontro a tutti coloro che gestiscono un blog, o comunque sono soliti appuntare in Evernote link e notizie provenienti da tutto il Web, spiegandovi come integrarlo in Google Reader (il lettore di feed RSS targato “big G”) e inviare automaticamente gli articoli nel proprio taccuino virtuale senza ricorrere a componenti aggiuntivi, software o bookmarklet. Pronti?