Google spiega i ritardi delle versioni per MAC e Linux di Google Chrome.

Il nuovo browser di casa Google in questi primi giorni di BetaTesting, aperti a tutti, sta avendo parecchio successo. Leggendo i vari blog e siti, dedicati al mondo della tecnologia e d’internet, molti parlano di Google Chrome, come il vero rivale di Internet Explorer e di Firefox 3. Per esperienza personale, posso confermare queste voci, da quando è uscito, infatti, l’ho installato sul mio pc con Windows Vista e devo dire, che non mi sta deludendo assolutamente.

Ora il primo Browser di casa Google è disponibile solo per piattaforme Windows. Nei giorni scorsi si attendevano le versioni per MAC OS X, e per i sistemi Linux. Queste due versioni non sono state ancora rilasciate. Fino Giovedì nessuno aveva ricevuto notizie riguardo al motivo di questi ritardi, ieri finalmente Google ha rilasciato una comunicazione sul suo blog ufficiale, dedicato alle comunicazioni per gli utenti MAC.

Matt Cutts risponde a dubbi e obiezioni su Google Chrome

Dopo il rilascio e il successivo download di Google Chrome su milioni di pc si è fantasticato in rete con teorie complottistiche, su come Google utilizzasse Chrome per rubare i dati degli utenti e tante altre teorie di cospirazione. Per questo motivo Matt Cutts ha scritto due interessanti articoli sul suo blog dove tranquillizza gli utenti, cercando prevenire la paranoia generale e rispondendo ad alcune obiezioni su Google Chrome.

Innanzitutto con ma grande sorpresa in fase di installazione è possibile scegliere il proprio motore di ricerca predefinito, a differenza di Firefox. Un altra "credenza" che si va diffondendo è che Google Chrome invii a Google dati sull’utilizzo, falso, infatti di default i rapporti sui crash, statistiche, non vengono inviati a Google.

Google Chrome, le scorciatoie da tastiera per risparmiare tantissimo tempo

Google Chrome, il nuovo browser del gigante dei motori di ricerca, ha finalmente fatto il suo trionfale ingresso nel mercato dei browser. I tempi sono decisamente poco maturi per poter prevedere quanto quest’ultimo riuscirà a cavarsela contro rivali del calibro di Internet Explorer e Mozilla Firefox, ma una cosa è certa: come ogni prodotto targato Google, è leggero, user-friendly, e ricco di piccole/grandi funzionalità che lo rendono estremamente rapido da utilizzare.

Tra queste ultime, figura sicuramente la possibilità di accedere alle varie funzioni del programma utilizzando le scorciatoie da tastiera, utili a risparmiare tantissimo tempo. Gestione delle schede, apertura delle finestre, ricerche e gestione dei segnalibri, tutto diventa estremamente facile e veloce da richiamare. Ma adesso vediamo tutte queste hotkey di Google Chrome in dettaglio:

Recensione approfondita di Google Chrome e non solo (trucchetto per le statistiche da nerd compreso)

Come tutti oramai sapete benissimo da ieri è disponibile il download di Google Chrome, il nuovo browser di casa Google. Oltre ad una recensione completa di Google Chrome, analizzeremo il perchè di questa mossa, le prestazioni rispetto agli altri browser ed un potenziale bug critico presente in Chrome.

Iniziamo con la domanda che tutti si sono fatti "Perchè Google ha sviluppato un browser e sopratutto perchè ora dopo tanti anni?" La "colpa" è di Eric Schmidt, CTO della Sun, durante la grande guerra dei browser degli anni 90, quando entro in Google i due cofounder Larry Page e Sergey Brin erano concordi nel creare un browser, ma Schmidt disse di no. Infatti secondo quest’ultimo la società non era abbastanza forte per sopportare una guerra dei browser, durante gli anni sono state assunte persone che già avevano un esperienza con Mozilla o comunque in ambito browser, e quindi nella primavera del 2006 si è iniziato a parlare di un browser, ad ottobre 2006 quello che era solo un concept iniziava a prendere forma, con un applicativo multi-processo in grado di girare su Windows. Ma la missione di questo nuovo browser era migliorare le prestazioni con le applicazioni web quindi il motore Javascript avrebbe giocato un ruolo fondamentale. Cosi sempre lo stesso anno, fu raggruppato un team in Danimarca con il compito di fornire un motore Javascript più rispetto a qualsiasi altro motore esistente. In quattro mesi era pronto un motore Javascript 10 volte più prestante di quello di Safari e Firefox e 56 rispetto a Internet Explorer.

Google Chrome, il browser di Google. Da domani disponibile in versione Beta.

E’ nato come semplice motore di ricerca, è cresciuto, tanto ed a ritmi elevatissimi dirigendo la propria politica verso lo sviluppo di applicazioni Web e del cosiddetto Web 2.0, acquisendo sempre più importanza in internet, tanto che oggi è molto probabilmente la realtà più affermata del web. Ma non è finita, a breve avrà anche un suo browser.
Sto parlando ovviamente di Google e del suo nuovo, lungimirante progetto: Google Chrome.

La notizia è stata diffusa proprio in questi giorni dallo stesso team di BigG: è in fase di sviluppo un browser open source chiamato Google Chrome basato sul motore WebKit (motore già particolarmente apprezzato da Apple e da Google stessa per la realizzazione di Android.)
Anche il modo con cui è stata diramata la notizia è una novità: un fumetto di 38 pagine (ora disponibile a questo indirizzo), realizzato da un affermato fumettista statunitense e contenente tutte le informazioni sul progetto, è stato recapitato nelle caselle di posta delle più influenti personalità del web. E non sto parlando di posta elettronica.