Google Maps, un easter egg permette di visitare la Luna e Marte

Google Maps, un easter egg permette di visitare la Luna e Marte

Google Maps, un easter egg permette di visitare la Luna e Marte

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, ancora non ha dato il via alle vacanze estive e/o ancora non ha scelto la propria destinazione sarà sicuramente ben felice di sapere che da qualche ora a questa parte Google propone un’interessante e divertente alternativa a tutti gli internauti: visitare la Luna e Marte ma… ovviamente con Google Maps!

Grazie ad un piccolo ma simpaticissimo easter egg annesso al servizio di mappe del colosso delle ricerche in rete che è stato scovato di recente è infatti possibile visitare la superficie della Luna e quella di Marte stando comodamente seduti dinanzi al monitor del proprio computer.

Google elimina tutte le nuvole da Maps e Earth

Google elimina tutte le nuvole da Maps e Earth

Google elimina tutte le nuvole da Maps e Earth

Importanti ed interessanti novità per quanto riguarda i servizi di mapping di big G: nel corso delle ultime ore Google ha aggiornato i database di Google Maps e di Google Earth aggiungendo nuove immagini satellitari grazie alle quali è ora possibile osservare il globo terrestre senza il disturbo delle nuvole.

La notizia è stata data da Google mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale.

Per celebrare le giornate soleggiate dell’estate (almeno nell’emisfero nord), oggi lanciamo una nuova raccolta di immagini satellitari nei prodotti di mappe targati Google. Questa incredibile visione globale è virtualmente sgombra da nuvole e include scatti aggiornati di molte località, per fornire una visione ancora più accurata e completa di tutto il pianeta.

Oltre a dare l’importante annuncio nel post viene anche spiegato com’è stato possibile ottenere il risultato finale in questione.

Il database aggiornato risulta costituito da diversi spezzoni corrispondenti a singole porzioni della Terra ed uniti tra loro.

Google isola che non c'è

Google, Maps e l’isola che non c’è

Google isola che non c'è

Sandy Island, la piccola striscia di terra collocata tra l’Australia e la Nuova Caledonia e circondata dal Mar dei Coralli, è documentata da Google su Maps, nella cartografia nautica ed anche negli atlanti ma, in effetti, non esiste.

Alcuni studi recentemente condotti dai ricercatori dell’Università di Sidney sembrerebbero infatti dimostrare l’assoluta inesistenza di tale isola accertando invece la presenza di acqua al suo posto.

Da più di dieci anni Sandy Island è però presente in svariate carte geografiche tanto che Google riporta l’isola nel punto esatto dove si ritene sia posizionata.

Cercando infatti su Google Maps ed anche su Google EarthSandy Island” è possibile viaggiare direttamente dall’altra parte del mondo è scoprire la piccola striscia di terra che, tuttavia, viene indicata con una chiazza nera.

Effettuando invece una ricerca su Bing lo stesso termine conduce ad una località nell’Australia del sud, mentre collocando il cursore del mouse nella zona in cui ci si attendeva fosse l’isola a seconda del livello di zoom è possibile far comparire e scomparire una piccola striscia di terra che tenendo conto della forma e della posizione ricorda molto quella mostrata da Google Maps.

Ispirazioni Geek: andiamo su Marte grazie a Curiosity e Google Earth

Mentre gli appassionati di sport contavano le medaglie vinte o perse dagli atleti italiani alle Olimpiadi di Londra, noi geek ci entusiasmavamo per un piccolo robot in grado di farci sognare ed espandere i confini delle nostre menti: Super Vicky!
Una volta spenta la TV, però, il nostro pensiero passava subito (e passa tutt’ora) al rover Curiosity che sta gironzolando ormai da qualche giorno su Marte per farci vedere, ma soprattutto scoprire, tante cose interessanti.

Con la rubrica Ispirazioni Geek di oggi vogliamo dunque celebrare questo importantissimo successo della scienza proponendovi in rapidissima sequenza un paio di panoramiche di Marte che Curiosity ha inviato sulla Terra:

Google Earth raggiunge 1 miliardo di download

Sono davvero in pochi gli utenti che, ad oggi, non ancora avuto modo testare, per mera curiosità o per effettiva utilità, le fattezze di Google Earth, la risorsa resa disponibile dal gran colosso delle ricerche online mediante cui esplorare ogni angolo del pianeta, e non solo, visualizzando edifici in 3D, immagini e rilievi, trovando città, luoghi ed attività commerciali, e a dimostrazione di ciò vi è lo straordinario numero di download totalizzati ad oggi.

Infatti, così come annunciato dal team di Big G, Google Earth ha da pochissimo raggiunto quota 1 miliardo di download in cui risultano compresi il software utilizzabile direttamente dal proprio desktop, l’app mediante cui servirsene da device mobile ed il plugin per sfruttare la risorsa direttamente da browser web.

Google Earth 6: migliorata l’integrazione con Street View, aggiunti gli alberi in 3D e semplificata la ricerca delle immagini storiche

Per la gioia di tutti i più appassionati utilizzatori dei prodotti targati big G, nelle ultime ore Google ha reso disponibile all’intera utenza il download della versione 6 di Google Earth che fa il suo debutto portando con sé tutt’un insieme di novità ed interessantissime caratteristiche aggiuntive.

Utilizzando per qualche istante il nuovo prodotto è inevitabile non notare la rinnovata integrazione con Street View, l’aggiunta degli alberi in formato 3D e la ben più semplice ricerca delle immagini storiche, contribuendo dunque a rendere ancor più realistico un prodotto che, a prescindere da qualsiasi aggiornamento, non è poi così dissimile dalla realtà effettiva.

12 anni di GOOGLE

E si, quando il 7 settembre su Google è comparso il doodle con le tante palline colorate abbiamo subito pensato: è il suo dodicesimo compleanno! Ma purtroppo ci siamo sbagliati, non era neanche un mistero, era solo un metodo per “presentare” Google Instant.

Infatti il suo dodicesimo compleanno è oggi (27 Settembre) data di fondazione dell’azienda. E google come al solito ha pensato bene di festeggiarlo con una bella torta con la scritta google sopra e L come candelina. Il doodle utilizzato da google infatti è un disegno di Wayne Thiebaud, pittore ed incisore dell’Ariziona.

ViewAt, esplorare il mondo attraverso tantissime foto panoramiche tridimensionali

La stagione estiva è quasi ufficialmente in arrivo e, per un motivo o per un altro, ancora non avete deciso dove trascorrere le vacanze?

Bhe, se è così che stanno le cose, allora, un servizio online quale ViewAt potrà senz’altro aiutarvi a prendere una decisione a tal proposito!

Si tratta infatti di un fantastico sito web spagnolo che permette di presentare, ricercare e visualizzare fotografie panoramiche tridimensionali e di geolocalizare il tutto mediante Google Earth sfruttando un apposito file KMZ.

Mediante un apposito motore di ricerca sarà possibile reperire le immagini d’interesse provenienti dall’intero globo che, una volta selezionate, sarà possibile visionare in tutte le direzioni a 360° offrendo dunque un esperienza unica e decisamente realistica.

Apollo11MoonLander, simulare l’allunaggio con Google Earth

Apollo11MoonLander

I lettori accaniti di questo blog, che certamente non mancano, ricorderanno sicuramente un post che parlava di un simulatore nautico che usava come scenario l’intero pianeta terra mappato da google earth. Oggi vi proponiamo qualcosa sviluppato dagli stessi programmatori. Trattasi sempre di mezzi di trasporto, ma questa volta non ci troveremo a bordo di una nave, bensì incapsulati all’interno del LEM.

Per simulare l’allunaggio non necessiteremo di alcun download, basterà infatti collegarsi al sito planetinaction.com per usufruire immediatamente dell’applicazione. Dopo il salto vedremo un po’ come comandare il LEM, anche se il sottoscritto ha già condannato svariati equipaggi a passare il resto dei loro giorni sulla Luna.

Ships, al timone con Google Earth

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Se poter guidare una barca è sempre stato il vostro sogno o semplicemente se siete curiosi di sapere cosa si prova ad essere al timone per un giorno Ships risponde alle vostre domande.

Ships rappresenta un browser game, rilasciato dalla PlanetInAction.com, che utilizza come background le mappe di Google Earth. Si tratta sostanzialmente di un gioco, ovviamente gratuito, che ha come obiettivo quello di portare a spasso navi di varia tipologia, quali ad esempio piccole barche, barche per il trasporto di merci, container e navi da crociera, tutte visibili in tre diverse angolazioni.

Google Earth: la versione 5.0? Una meraviglia!

Che titolo! Essì, la versione 5.0 è finalmente stata resa pubblica, sebbene in versione Beta, sul sito ufficiale di Google Earth.

Il software, molto apprezzato dagli innumerevoli Geek nell’ambito del Web, ha quasi completamente raggiunto il traguardo della cosiddetta “perfezione”. Grosso termine, soprattutto per un programma, ma vale la pena -a mio parere- giudicarlo tale per le innumerevoli funzioni sempre più stabili che vengono integrate di continuo dal team di Mountain View.
La release 5.0 apporta profondi cambiamenti nella navigazione stile “Tour”, integrando la visione degli abissi e appoggiandosi a video di National Geographic.

Prima immagine dal satellite GeoEye by Google

Saranno felici i fan dei Golden Bears, di che cosa sto parlando? Ma della prima immagine ad alta risoluzione disponibile per Google Maps. Infatti come sapete lo scorso 6 settembre è stato lanciato in orbita il satellite GeoEye, il principale finanziatore di questo è stato Google che utilizzerà le immagini scattate da questo “occhio” per aggiornare e migliorare Google Maps e Google Earth.

Ovviamente questo è un processo che richiederà parecchio tempo, ma ritornando al discorso dei Golden Bears, li ho citati,in quanto è la squadra di football della Kutztown University in Pennsylvania, primo soggetto ad essere stato scelto per una foto da GeoEye (che potete vedere in apertura di articolo).

Tanti software per Linux a portata di click con Ultamatix

Grazie al rapido sviluppo che ha avuto, Ubuntu gode di una comunità vastissima. Più semplice, sotto certi aspetti, di molte altre distribuzioni, viene resa ogni giorno migliore dai tanti volontari che vogliono unire i propri sforzi a quelli degli sviluppatori ufficiali, realizzando strumenti ed applicazione per semplificarne maggiormente l’utilizzo o estenderne le funzionalità.

Uno dei più interessanti progetti è Automatix, un comodo tool per l’installazione di applicazioni in maniera semplice e rapida. Tale progetto, sfortunatamente, non ha avuto vita lunga, ma dalle sue ceneri è sorto un nuovo ed altrettanto interessante lavoro, che prende il nome di Ultamatix.

Stranezze e meraviglie di Google Earth a portata di click

La nascita di servizi come Google Earth o Maps Live ha dato modo a tutti noi di esplorare, anche se solo virtualmente, il mondo circostante in un modo del tutto nuovo. Le fotografie scattate dal satellite, la modalità Street View recentemente implementata da Google e quella 3d implementata da Maps Live ci hanno permesso di guardare la terra da un’altra prospettiva, di scoprire luoghi che soltanto immaginavamo, di volare nei luoghi più interessanti e perchè no, di scoprire anche le cose più strane.

Si perchè alcune cose viste dall’alto appaiono completamente diverse da come pensiamo che siano, sembrano appunto delle stranezze frutto solo della fantasia, ed invece sono più che reali. Per “raccogliere” le centinaia e centinaia di stranezze e le meraviglie che giorno dopo giorno utenti qualunque trovano utilizzando Google Earth è stato sviluppato un apposito plugin,Strange Sight, un plugin che in un certo senso ci permette di sfruttare ancora di più il lato divertente di Google Earth.