Google Maps

Google Maps, ora segnala i limiti di velocità

Google Maps, su questo non ci sono dubbi, è una delle app più complete e versatili tra quelle dedicate alla navigazione stradale. L’applicazione mette infatti a disposizione degli utenti molteplici utilissime funzionalità come la possibilità di scaricare mappe per l’uso offline, il traffico in tempo ile, la selezione tra i percorsi alternativi migliori e molto altro ancora.

Google Maps

Alle funzionalità in oggetto e alle molte altre non menzionante, d’ora in avanti andrà a sommarsi un’altra interessante novità: gli avvisi che mostrano i limiti di velocità.

Foto dell'app Google Maps su Android

Google Maps, arriva la modalità Auto

Nel corso degli ultimi giorni Google ha provveduto ad effettuare il primo importante aggiornamento dell’anno per la sua app Google Maps per device mobile. Le novità introdotte con questo update sono diverse ma la più interessante è senza ombra di dubbio quella dedicata alla navigazione stradale con l’aggiunta della funzione chiamata Modalità Auto.

Foto dell'app Google Maps su Android

La nuova funzionalità va a configurarsi come una sorta di assistente virtuale che analizza le destinazioni raggiunte in passato, la cronologia delle ricerche online e gli spostamenti effettuati su base quotidiana provvedendo poi a fornire informazioni utili in modo automatico e prima che vengano cercate dall’utente.

Google Maps, adesso è possibile misurare le distanze in linea d’aria

Google Maps, adesso è possibile misurare le distanze in linea d’aria

Google Maps, adesso è possibile misurare le distanze in linea d’aria

Interessanti novità per tutti coloro che per un motivo o per un altro si ritrovano spesso a dover utilizzare Google Maps.

Infatti, nei giorni scorsi Google ha annunciato di aver introdotto una feature che contribuisce a rendere la versione desktop di Google Maps ancor più completa e versatile e che di certo sarà ben apprezzata dai più: la possibilità di misurare le distanze in linea d’aria.

Si tratta di un’operazione che sino a qualche temo fa poteva essere effettuata solo ed esclusivamente su siti di terze parti sfruttando le API del servizio di mappe del colosso delle ricerche in rete e che ora può invece essere eseguita in pochi click direttamente su Google Maps.

L’annuncio è stato dato mediante la pubblicazione di un apposito post su Google+ con tanto di immagine esplicativa al seguito, quella visibile ad inizio post.

Google Maps si aggiorna ed introduce nuove ed interessanti funzioni

Google Maps si aggiorna ed introduce nuove ed interessanti funzioni

Google Maps si aggiorna ed introduce nuove ed interessanti funzioni

Da qualche ora Google ha aggiornato il proprio servizio Google Maps introducendo un’utile funzionalità che in passato era stata rimossa unitamente a due strumenti del tutto inediti che vanno a migliorare il sistema di mappe rendendolo decisamente più completo ed utile.

Con l’ultimissimo aggiornamento big G ha infatti ripristinato in Google Maps le indicazioni per più destinazioni ed ha introdotto due nuovi tools dedicati, rispettivamente, alla gestione delle prenotazioni ed alla scoperta degli eventi più imminenti.

La possibilità di tracciare più destinazioni per un viaggio va a configurarsi come una tra le features maggiormente richieste degli utenti. Le indicazioni sono garantite per chi guida, per chi cammina a piedi ed anche per chi ha deciso di spostarsi in bicicletta.

Street View, Google scala il Monte Fuji

Street View, Google scala il Monte Fuji

Street View, Google scala il Monte Fuji

Il database di immagini panoramiche della piattaforma Street View è stato arricchito, nel corso delle ultime ore, di ulteriori nuovi scatti. Dopo aver scalato alcune tra le montagne più alte del mondo il team di Google ha infatti deciso di arrampicarsi anche sulla cima del Monte Fuji, la vetta più alta di tutto il Giappone.

Il Monte Fuji è, per chi non lo sapesse, un vulcano di ben 3.776 metri la cui cima resta innevata per circa dieci messi all’anno ed è considerato sacro per gli shintoisti che ne hanno fatto meta di pellegrinaggio. Da giugno, inoltre, l’UNESCO ha concesso al Monte Fuji lo status di Patrimonio dell’Umanità, non solo per la sua bellezza naturale e per il suo significato spirituale, ma anche per la sua costante influenza sulla cultura del paese asiatico.

google maps windows 8

gMaps, utilizzare Google Maps e Street View su Windows 8

google maps windows 8

Google, in occasione del rilascio di Windows 8 e di Windows Phone 8, chiarì che non avrebbe reso disponibile le proprie app per per la nuova versione, sia desktop sia mobile, del sistema operativo di Microsoft.

I tanti utenti che si sono sempre servizi dei servizi di big hanno quindi dovuto far fronte alla cosa sfruttando app di terze parti mediante cui, ad esempio, tenere sotto controllo la posta in arrivo su Gmail.

Posta elettronica a parte, chi, tra voi lettori di Geekissimo, è alla ricerca di un valido strumento mediante cui sfruttare Google Maps su Windows 8 e Windows RT allora sarà sicuramente ben felice di poter fare la conoscenza di gMaps.

Si tratta di un applicativo gratuito e scaricabile direttamente dal Windows Store che, appunto, consente di avere le mappe di Google direttamente a portata del sistema operativo di casa Redmond.

L’applicativo permette di individuare punti di riferimento, luoghi e negozi sfruttando le funzioni di ricerca locale.

Google Maps montagne più alte del mondo

Street View, Google scala le montagne più alte del mondo

Google Maps montagne più alte del mondo

L’archivio fotografico di Google Maps si arricchisce di nuove e spettacolari immagini dedicate, questa volta, a tutti gli utenti che amano la montagna mettendo direttamente a portata di mano, o forse sarebbe meglio dire di click, il Monte Aconcagua in Sud America, il Kilimangiaro in Africa, il Monte Elbrus in Russia, e l’Everest in Nepal.

Google, così come sottolineato anche sul suo blog ufficiale, ha infatti portato tutta l’attrezzatura necessaria per realizzare gli scatti panoramici di alcune delle montagne più alte ed insidiose del mondo con l’unico obiettivo di rendere il tutto disponibile e facilmente accessibile ai propri utenti.

Se siete appassionati di montagna, è il vostro giorno fortunato. Da oggi potete infatti esplorare su Google Maps alcune delle vette più alte al mondo, tra cui l’Aconcagua (Sud America), il Kilimangiaro (Africa), il Monte Elbrus (Russia) e l’Everest Base Camp (Nepal). Queste montagne appartengono al gruppo di cime conosciute come le Seven Summits, le montagne più alte dei sette continenti. Grazie a Google Maps ora potrete godere del panorama di queste vette, senza correre alcun rischio.

Google Maps Corea del Nord

La Corea del Nord è ora visibile su Google Maps

Google Maps Corea del Nord

A causa del regime profondamente autoritario che la governa la Corea del Nord è, praticamente da sempre, una tra le nazioni più inaccessibili presenti sul pianeta Terra.

Nonostante ciò il team di big G e, nello specifico, quello di Google Maps, è riuscito a portare online Pyongyang ed il resto del territorio della Corea del Nord.

Da alcune ore a questa parte, infatti, la Corea del Nord ha fatto il suo debutto ufficiale su Google Maps a cui, appunto, sono state aggiunte mappe dettagliate del paese asiatico mediante le quali è possibile individuare strade, ferrovie, scuole, ospedali, gli edifici governativi più importanti della zona ed anche le aree in cui opera la censura che risultano però ombreggiate da un colore marrone che va a distinguersi nettamente dallo sfondo di colore beige chiaro.

La novità è stata annunciata mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale di big G e segue la recente visita di Eric Schimidt nel paese asiatico.

Google Maps iOS privacy utenti europa

Google Maps per iOS, problemi di privacy in Europa

Google Maps iOS privacy utenti europa

Dopo le svariate problematiche con le mappe Apple molti utenti hanno atteso con ansia il rilascio, avvenuto proprio qualche giorno fa, di Google Maps per iOS.

Non tutti, però, sono stati così eufornici come, ad esempio, il personale del Centro per la protezione della privacy di Schleswig-Holstein, in Germania.

Al primo avvio dell’app, infatti, un messaggio notifica agli utenti il fatto che “il servizio di localizzazione di Google raccoglierà dati anonimi relativi all’ubicazione al fine di inviarli a Google o tenerli archiviati sul terminale” e l’unico sistema per poter procedere con l’utilizzo dell’app è quello di accettare a mò di presa visione.

La condivisione delle informazioni di geolocalizzazione risulta quindi attivata per default e sarà compito dell’utente quello di cercare, direttamente all’interno dell’app, l’apposita opzione mediante cui disattivarla.

Facebook Panda, sostituire Bing Mappe con Google Maps su Facebook

Se c’è qualcosa che il sistema di mappe reso disponibile da Apple ha insegnato a tutti è che realizzare e rendere disponibile un valido strumento di questo tipo è cosa tutt’altro che semplice.

Google, ad esempio, è una tra le poche ad essere riuscita in maniera impeccabile, o quasi, nella missione di creazione di un valido ed affidabile sistema di mappe.

Google ed Apple a parte esistono però ulteriori soluzioni in fatto di mappe come, ad esempio, quelle di Bing.

Considerando però che Google Maps è ritenuto, almeno nella maggior parte dei casi, uno tra i migliori sistemi di mappe attualmente disponibili sulla piazza non c’è da meravigliarsi del fatto che molti utenti possano voler desiderare di sostituire le mappe in uso su un dato servizio e nello specifico su Facebook con quelle targate big G.

Google Maps torna su iOS

Google Maps ritorna su iOS, l’app è ora disponibile su App Store

Google Maps torna su iOS

Dopo la scomparsa da iOS 6 e dopo l’introduzione del nuovo sistema di mappe Apple sofferente di non pochi problemi di “gioventù” in molti avevano sperato in un celere ritorno di Google Maps sul proprio iDevice.

Ora, dopo aver tanto atteso e dopo il susseguirsi di un sempre maggior numero di indiscrezioni inerenti la fase di avanzamento dello sviluppo di un presunto e rinnovato sistema di mappe di big G per device iOS, Google Maps ha finalmente fatto la sua comparsa su App Store.

A darne l’annuncio è stata, questa notte, la stessa azienda di Mountain View mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale.

Google Maps è ora disponibile per il download gratuito dall’App Store e può essere scaricato ed installato su iPhone 3GS, 4, 4S e 5, iPod touch di terza, quarta e quinta generazione.

Google Maps Indoors desktop

Google Maps Indoors arriva anche su desktop

Google Maps Indoors desktop

Nel corso delle ultime ore big G ha annunciato la disponibilità di Google Maps Indoors, il sistema di mappe di interni, anche per computer, sia fissi sia portatili, per cui d’ora in avanti le planimetrie di numerosi edifici pubblici, come ad esempio centri commerciali ed aereoporti, potranno essere consultate direttamente da desktop oltre che da device Android.

Quindi, dopo alcuni mesi di rodaggio, le mappe di interni di big G non sono più una prerogativa dell’app Google Maps per device Android: la mappatura di oltre 10 mila edifici nel mondo è ora a portata di desktop.

Le mappe indoor possono essere sfruttate, ad esempio, per decidere dove andare a fare shopping, per trovare il percorso da seguire in aeroporto per l’uscita di imbarco o per individuare uno sportello bancomat, per individuare punti di assistenza e molto altro ancora.

Google isola che non c'è

Google, Maps e l’isola che non c’è

Google isola che non c'è

Sandy Island, la piccola striscia di terra collocata tra l’Australia e la Nuova Caledonia e circondata dal Mar dei Coralli, è documentata da Google su Maps, nella cartografia nautica ed anche negli atlanti ma, in effetti, non esiste.

Alcuni studi recentemente condotti dai ricercatori dell’Università di Sidney sembrerebbero infatti dimostrare l’assoluta inesistenza di tale isola accertando invece la presenza di acqua al suo posto.

Da più di dieci anni Sandy Island è però presente in svariate carte geografiche tanto che Google riporta l’isola nel punto esatto dove si ritene sia posizionata.

Cercando infatti su Google Maps ed anche su Google EarthSandy Island” è possibile viaggiare direttamente dall’altra parte del mondo è scoprire la piccola striscia di terra che, tuttavia, viene indicata con una chiazza nera.

Effettuando invece una ricerca su Bing lo stesso termine conduce ad una località nell’Australia del sud, mentre collocando il cursore del mouse nella zona in cui ci si attendeva fosse l’isola a seconda del livello di zoom è possibile far comparire e scomparire una piccola striscia di terra che tenendo conto della forma e della posizione ricorda molto quella mostrata da Google Maps.

Google Maps app IOS

Google Maps per iOS, la fase di test è stata avviata

Google Maps app IOS

Contrariamente alle informazioni ed alle considerazioni che erano state fatte giorni fa nel corso delle ultime ore il Wall Street Journal ha diffuso ulteriori ed interessanti indiscrezioni in merito a quelle che saranno le sorti di Google Maps su iOS.

Il sistema di mappe di Google, stando agli ultimi rumors, dopo essere stato rimosso con l’aggiornamento ad iOS 6 potrebbe ritornare molto presto sui device Apple.

Sembra infatti che Google abbia iniziato a distribuire ad alcune persone esterne all’azienda una versione di Google Maps per iOS quasi completa, una beta, permettendo quindi di testarne le caratteristiche.