Zeitgeist 2011: ecco le parole più cercate su Google durante l’anno

Google Zeitgeist 2011

Anche per questo 2011, così come di consueto da un po’ di anni a questa parte, Google ha rilasciato ufficialmente lo Zeitgeist.

Si tratta, per gli internauti che non lo sapessero, della classifica annuale che il gran colosso di Moutain View rende nota per informare tutti gli appassionati navigatori della grande rete su quali sono stati i termini più cercati online nel corso dei 12 mesi dell’anno corrente oramai giunto quasi al termine.

Dalla classifica, visionabile in maniera dettagliata collegandosi all’apposita pagina web dello Zeitgeist 2011, ne emerge che il termine di ricerca che ha avuto il tasso di crescita più elevato a livello globale durante l’intero 2011 è stato Rebecca Black, la cantante del singolo Firday considerato, un po’ da tutti e senza alcun indugio, la canzone più brutta di sempre.

Al secondo posto in classifica si piazza invece Google+, il neo social network di big G, seguito poi da Ryan Dunn, l’attore divenuto celebre con Jackass e recentemente scomparso, che conquista l’ultimo posto del podio.

Gli internauti, però, hanno dimostrato particolare interesse anche per la vicenda di Casey Anthony e per Battlefield 3, il popolare e tanto atteso videogame disponibile soltanto da alcuni mesi.

5 trucchi per Google Search [Video Tutorial]

Google è sicuramente il motore di ricerca più utilizzato al mondo, proprio per questo motivo, moltissimi utenti hanno dedicato il proprio tempo libero a studiarlo ed a scoprirne le funzionalità più nascoste. In questo video tutorial, elenchiamo 5 differenti trucchi per poter utilizzare al meglio uno dei motori di ricerca più completi della rete; per seguire quanto andremo ad eseguire, non sono richieste abilità particolare nè software specifici. Infatti, indipendentemente dal browser utilizzato, sarà possibile accedere alle funzionalità più interessanti di Google Search; detto questo, vediamo come fare!

PreGBox, riprodurre i video d’interesse senza lasciare Google Search

Tutti coloro che, giorno dopo giorno, si ritrovano ad utilizzare Google come strumento mediante cui solcare i meandri della grande rete ed attingere dunque ai vari risultati d’interesse di certo ben sapranno che, seppur estremamente comodo ed affidabile sotto molteplici punti di vista, l’utilizzo del motore di ricerca del gran colosso del web potrebbe risultare ancor più pratico di quanto già non lo sia mediante l’applicazione di alcuni piccoli ma utilissimi accorgimenti.

È questo il caso dei video che, qualora ricercati mediante Google, per poter essere visualizzati, così come di consueto, sarà necessario dapprima cliccare su di essi e, successivamente, attendere duqnue l’apertura della relativa pagina.

Nel caso in cui, però, si desiderasse ovviare a tutto ciò (il che, di default, non è possibile) ricorrere all’impiego della recente estensione PreGBox di certo costituisce la soluzione più consona alla quale appellarsi, ammesso che il browser web in uso sia Google Chrome.

Google Sloppy: ecco a voi il gemello lento e pigro di Google!

Tutti, chi più chi meno, conoscono le straordinarie potenzialità di Google che, proprio per le sue fattezze, con il passare del tempo è andato a configurarsi come una delle migliori risorse attualmente disponibili mediante cui scandagliare il web alla ricerca di tutto quanto d’interesse possa essere disponibile in rete.

Ma, per assurdo, avete mai provato a pensare, anche solo per un momento, cosa potrebbe succedere se non fosse così? Cosa accadrebbe se Google, il gran colosso delle ricerche online, diventasse estremamente lento offrendo risultati di ricerca scorrenti ed andando a complicare la vita dei suoi utilizzatori? Bhe… ovviamente sarebbe un vero e proprio disastro, così com’è possibile constatare dando uno sguardo a Google Sloppy!

Si tratta infatti di un simpatico mashup, costituito combinando insieme Html5 canvas, processing.js, jQuery, Google Search API e, ovviamente, anche una buona dose di fantasia, che propina ai suoi utilizzatori un Google in una veste decisamente insolita e tutt’altro che utile ai fini della ricerca online.

Search Engine Blacklist, escludere i siti web indesiderati dai risultati di ricerca di Google

Navigare in rete costituisce senz’altro una tra le operazioni maggiormente eseguite da un ampio numero di utenti, tuttavia, tra i meandri del web, è ben risaputo che le insidie nelle quali è possibile incappare non sono mai troppo poche.

È questo il caso dei siti web indesiderati, il risultato più palese della presenza di spam tra i risultati di ricerca, ai quali, purtroppo, non è possibile sfuggire se non facendo affidamento sulla propria memoria e, ovviamente, utilizzando anche una buona dose d’accortezza.

Una situazione di questo tipo potrebbe però essere resa decisamente ben più semplice ricorrendo all’utilizzo di un’apposita estensione dedicata però solo ed esclusivamente a Google Chrome.

Zeitgeist 2010: le parole più cercate su Google

Come ogni anno, questo 2010 si porta dietro la classica lista dei termini più ricercati su Google, l’appuntamento annuale con lo Zeitgeist di bigG è arrivo. Oggi, andremo a vedere quali sono le parole più ricercate e i termini che hanno di più influenzato gli italiani in questo anno che appresta a terminare. Sicuramente le parole più ricercate sono quelle che riguardano gli avvenimenti più forti anche a livello di cronaca e non solo.

La classifica è divisa per categorie e tipologie di parole cercate. Nell’articolo vi mostreremo i primi 5 termini più cercati per ogni categoria presente nel Zeitgeist di quest’anno. Per tutti quanti i termini vi rimandiamo alla pagina ufficiale di Google.

Google introduce Instant Previews: i risultati delle ricerche online sono ora visionabili in anteprima

Negli ultimi tempi, come gran parte di voi lettori di Geekissimo avrà senz’altro avuto modo di verificare personalmente, Google ha messo in atto diverse ed interessanti innovazioni per quanto concerne il settore delle ricerche online, e non solo, in modo tale da fornire ai propri utenti un esperienza di navigazione ancor più coinvolgente di quanto già non lo sia e Google Instant ne è la prova più lampante.

Tuttavia un altro utile cambiamento è già in dirittura d’arrivo e, avanzando a braccetto con la nuova modalità di ricerca messa a disposizione dal gran colosso del web, offre ora una migliore visione ed interpretazione dei risultati ottenuti navigando online.

Si tratta infatti di Instant Previews, la nuova funzionalità di Google disponibile soltanto da qualche ora, anche se in fase di test già da alcuni giorni per un numero limitato di utenti, grazie alla quale viene offerta la possibilità di visualizzare un anteprima relativa a tutti i risultati delle proprie ricerche eseguite con Google Search, analogamente a quanto è possibile notare dando un’occhiata all’immagine d’esempio o, magari, testando personalmente il servizio.

Inframutt, visualizzare facilmente i risultati di ricerca meno rilevanti di Google

Solitamente, quando si ha intenzione di visionare informazioni online circa un argomento d’interesse utilizzando quello che è il motore di ricerca preferito si ottengono numerosi risultati che, per forza di cose, vengono considerati di maggiore rilevanza in base a tutta una serie di svariati parametri.

Ovviamente, su questo, non vi è nulla da dire!

Tuttavia, nel caso in cui foste particolarmente curiosi di testare un sistema di ricerca piuttosto alternativo o, molto più semplicemente, nel caso in cui abbiate voglia di divertirvi, seppur per qualche istante, nel tentare di eseguire una ricerca online “al contrario”, allora non esitate a dare un occhiata a Inframutt.

Google Search Result Navigation, utilizziamo apposite hotkey per navigare tra i risultati delle ricerche effettuate con Google

http://www.youtube.com/watch?v=ZABVwqKUMxs&feature=player_embedded#!

Per tutti i più accaniti navigatori della grande rete e, in particolar modo, per colo che amano destreggiarsi nell’utilizzo della propria postazione multimediale mediante l’ausilio esclusivo della tastiera e di tutte le varie ed eventuali hotkey ad essa connesse, ecco in arrivo un interessantissima estensione per Chrome che, di certo, in pochi si lasceranno sfuggire.

Si tratta infatti di Google Search Result Navigation, un nuovo add-on, ovviamente gratuito, interamente mirato a facilitare di gran lunga l’esplorazione del web mediante il motore di ricerca fornito direttamente da Google, avendo dunque l’opportunità di navigare agevolmente tra i risultati visualizzati semplicemente servendosi della combinazione di tasti ottenuta mediante pressione di CTRL più uno dei tasti freccia disponibili a seconda dell’operazione da eseguire.

Uneven Google, navigare online utilizzando un Google un pò “inclinato”

La maggior parte degli utenti, per eseguire le proprie ricerche online, solitamente ricorre all’utilizzo del pratico e performante motore di ricerca offerto da Google, avendo dunque l’opportunità di accedere in modo semplice ed immediato a tutti i vari ed eventuali contenuti d’interesse.

Tuttavia, se siete alla ricerca di un interessante diversivo mediante cui rivoluzionare, seppur minimamente, l’interfaccia di Google e rendere ancor più allegro e movimentato il clima caratterizzante questa giornata domenicale facendo un simpatico scherzetto a parenti, amici e, perché no, anche colleghi di lavoro, allora è proprio il caso di dare uno sguardo a Uneven Google.

Si tratta, per l’appunto, di un apposito iframe basato proprio su Google (quindi funzionale in tutto e per tutto oltre a permettere di navigare in totale sicurezza) che permetterà di visionare il buon vecchio motore di ricerca targato big G attraverso una prospettiva decisamente fuori dal comune, andandogli dunque a conferire un aspetto che, per intenderci, si potrebbe definire “incidentato”.

Google Gravity: il noto motore di ricerca soggetto alla forza di gravità!

Cari appassionati navigatori della grande rete, quest’oggi Geekissimo ha in serbo per i suoi lettori un qualcosa di davvero interessante e, allo stesso tempo, decisamente divertente, da proporre a tutti voi e, nello specifico, a tutti coloro che si dilettano a solcare il web sfruttando l’incontrastato motore di ricerca targato Google.

Infatti, se per le vostre ricerche vi ritrovate ad utilizzare abitualmente il tanto amato Google Search, allora di certo sarete ben lieti di verificare con i vostri stessi occhi che incidenza potrebbe avere la forza di gravità sul web sfruttando Google Gravity al fine di reperire tutte quelle che sono le informazioni di cui avete bisogno.

Firefox: come personalizzare ed ottimizzare la modalità di visualizzazione dei risultati di ricerca in Google Search

Così come già accennato precedentemente qui su Geekissimo, di recente big G ha rivoluzionato, seppur sensibilmente, l’interfaccia utente e gli strumenti disponibili in Google Search, permettendo dunque un esperienza di ricerca ancor più incisiva e performante.

Nonostante i cambiamenti apportati alcuni utenti potrebbero però trovare piuttosto utile la possibilità di personalizzare ulteriormente tutto quanto concerne la visualizzazione dei risultati di ricerca, così da rendere il tutto più congeniale a quelle che sono le singole esigenze di ognuno.

Dunque, se utilizzate abitualmente Mozilla Firefox per navigare online e se avete intenzione di mettere in atto esattamente quanto affermato, potreste allora prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di un apposito script per GreaseMonkey esattamente preposto a tale scopo.

Innanzitutto, qualora non foste in possesso di GreaseMoneky non dovrete far altro che scaricalo cliccando qui e, successivamente, procedere alla sua installazione.

10 utili trucchetti per sfruttare al meglio Google Search

La maggior parte dell’utenza mondiale, sia geek che non, utilizza abitualmente l’apposito motore di ricerca offerto da Google per reperire le più svariate tipologie d’informazioni in modo tanto pratico quanto veloce.

Tuttavia Google Search non costituisce soltanto un potente strumento per quanto concerne quella che è la ricerca fine a se stessa ma, al suo interno, integra anche tutta una serie di apposite funzioni decisamente utili ed al contempo originali.

Vi sono infatti alcuni semplici ma efficienti trucchetti ai quali è possibile accedere così da sfruttare in modo ancor più efficiente le già valide e note funzionalità del motore di ricerca targato big G.