Foto che mostra un paio di Google Glass

Google Glass, a quando la commercializzazione?

Il progetto Google Glass è stato presentato ufficialmente dal team di Big G nell’aprile del 2012 ma nonostante gli oltre due anni e mezzo trascorsi sino ad ora non ci sono state ancora conferme riguardo la commercializzazione dei tanto chiacchierati quanto desiderati occhiali per la realtà aumentata.

Foto che mostra un paio di Google Glass

Tenendo conto della situazione gli sviluppatori hanno cominciato a dimostrare sempre meno interesse nei confronti dei Google Glass. La prolungata attesa per la commercializzazione sta infatti fancedo gettare la spugna a molti. I casi più eclatanti sono indubbiamente quello di Twitter e quello della software house Little Guy Games con il suo titolo videoludico ma sono anche molti altri i developers sono ormai stufi di attendere.

Screenshot dell'immagine di presentazione di YouTube Music Key

YouTube Music Key è stato annunciato ufficialmente

Se ne parlava a più riprese già da diverso tempo ma la conferma è arrivata soltanto qualche settimana fa quando Susan Wojcicki, il CEO di YouTube, ha fatto sapere che il lancio del servizio di streaming musicale YouTube Music Key sarebbe potuto essere alle porte. Quanto comunicato dal CEO “del tubo” ha tuttavia trovato effettivo riscontro da qualche ora a questa parte con l’annuncio del lancio del servizio a partire da lunedì 17 novembre. Dalla prossima settimana YouTube Music Key sarà infatti rilasciato in beta in Stati Uniti, Finlandia, Gran Bretagna, Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia (si, stranamente ci siamo anche noi!).

Screenshot dell'immagine di presentazione di  YouTube Music Key

Il servizio sarà subito fruibile da web e da device Android mentre per quanto concerne iOS sarà necessario attendere ancora un po’. Riguardo Windows Phone al momento non è stata fornita alcuna info. Inizialmente YouTube Music Key sarà totalmente gratuito per i primi sei mesi dopodiché potrà essere utilizzato in offerta a 7,99 euro al mese anziché a 9,99 euro.

Foto di Google Chromecast

Google Chromecast, arrivano i giochi per la famiglia

Nell’ultimo anno il numero di app compatibili con Chromecast, il mini dongle lanciato da Google ed etichettato dal TIME come “miglior gadget tecnologico del 2013”, è cresciuto in maniera esponenziale, specie in seguito all’introduzione del mirroring su TV. Al fine di cercare di rendere Chromecast un prodotto ancora migliore rispetto a quel che già è nel corso delle ultime ore il colosso di Mountain View ha annunciato un’ennesima interessante novità destinata a quello che può essere etichettato come uno dei suoi prodotti di maggior successo, almeno nell’ultimo periodo.

Foto di Google Chromecast

Google ha infatti annunciato i giochi per la famiglia per Chromecast. Su Google Play e su App Store hanno debuttato alcune app in grado di trasformare Chromecast in una sorta di console per l’intrattenimento in salotto. Si tratta di veri e propri videogame a cui per poter partecipare non sono necessari hardware dedicati, joypad o controller aggiuntivi. Tutto quel che è necessario altro non è che uno smartphone o un tablet.

Immagine di presentazione di Bookmark Manager di Google presente su Chrome Web Store

Google Stars è diventato Bookmark Manager per Chrome

Nei mesi scorsi erano emerse online alcune interessanti indiscrezioni riguardanti Google Stars, un servizio in salsa read it later al quale il colosso delle ricerche in rete pareva stesse lavorando. A distanza di qualche tempo la cosa è finalmente diventata ufficiale ed a sancirlo è il lancio al pubblico su Chrome Web Store dell’estensione Bookmark Manager. Il nome originariamente scelto viene dunque spazzato via e sostituito da uno ben più congeniale e che lascia intuire che si tratta di un sistema dedicato alla gestione dei preferiti all’interno di Google Chrome.

Immagine di presentazione di Bookmark Manager di Google presente su Chrome Web Store

Il download e l’installazione di Bookmark Manager, è bene tenerlo presente, va a modificare in maniera radicale la gestione dei bookmark con l’introduzione di un’interfaccia rinnovata e caratterizzata dalla presenza di grandi immagini di anteprima e da una navigazione più rapida ed immediata tra le cartelle.

Foto in primo piano del logo di YouTube

YouTube Music Key, conferme ufficiali da Susan Wojcicki

È ormai da tempo che in rete, e non solo, si parla a più riprese di YouTube Music Key, il servizio di streaming musicale integrato nella piattaforma di video sharing del colosso delle ricerche in rete che andrà ad affiancarsi alla formula Unlimited già proposta per Google Play Music. Stando però a quanto reso noto nel corso delle ultime ore il lancio del servizio, posticipato più volte sino a questo momento, potrebbe finalmente essere alle porte ed a confermarlo è proprio Susan Wojcicki, il CEO di YouTube.

Foto in primo piano del logo di YouTube

Durante la conferenza Code Mobile organizzata da Re/code nelle scorse ore la numero uno di YouTube si è infatti detta ottimista in merito ad un esordio imminente di YouTube Music Key.

Screenshot del logo del nuovo servizio email Inbox di Google

Inbox by Gmail, il nuovo servizio email di Google

Gmail, lo storico servizio di posta elettronica reso disponibile da Google potrebbe essere ben presto superato da una nuova ed ancor più fresca soluzione: Inbox.

Screenshot del logo del nuovo servizio email Inbox di Google

Non si tratta di un prodotto della concorrenza bensì di una nuova casella email lanciata dallo stesso colosso delle ricerche in rete e realizzata dal medesimo team di Gmail che diversamente da quanto reso disponibile sino a questo momento si propone di aiutare gli utenti a non perdere di vista quelle che sono le cose realmente importanti e che risulta del tutto indipendente dal servizio di posta elettronica attivo ormai dal 2004.

Immagine della home di Google Search

Google, aggiustamento agli algoritmi per combattere la pirateria

La pirateria non è un bene, i siti pirata vanno combattuti e sterminati. Potrebbe essere questo il mantra che in quel di Google hanno cominciato a recitare in maniera sempre più insistente da alcuni giorni a questa parte e che hanno deciso di diffondere mediante un aggiustamento ai propri algoritmi che, appunto, si scagliano contro i siti pirata cercando di rendere meno facilmente reperibili i contenuti protetti da copyright e diffusi illegalmente.

Immagine della home di Google Search

Google ha infatti comunicato di aver effettuato un aggiornamento del report “How Google Fights Piracy” (tradotto “Come Google combatte la pirateria”) fornendo nuovi dettagli inerenti le proprie strategie messe in campo con l’obiettivo di dare del filo da torcere alla diffusione non autorizzata di contenuti che risultano protetti da diritto d’aurore mediante il motore di ricerca più celebre al mondo.

Google Glass

Google Glass, individuato il primo caso di dipendenza

Ebbene si, esiste anche la dipendenza da Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete, e ad averla identificata sono stati, proprio nel corso degli ultimi giorni, i medici di San Diego.

Google Glass

Trattasi del primo caso in assoluto e ad esserne affetto è un uomo 31enne della marina militare americana che dopo aver smesso di utilizzare il device per circa 18 ore al giorno ha cominciato a presentare i primi sintomi.

Google sperimenta un innovativo servizio di telemedicina

Google sperimenta un innovativo servizio di telemedicina

A tutti è capitato almeno una volta di utilizzare Google per cercare i sintomi, presunti o effettivi, di una malattia al fine di ottenere maggiori informazioni a riguardo.

Google sperimenta un innovativo servizio di telemedicina

Considerando però la gran quantità di informazioni disponibili online e tenendo conto anche del fatto che spesso stabilire in maniera esatta a cosa corrisponde un determinato malore può essere difficile il team del colosso di Mountain View ha ben pensato di rendere disponibile un nuovo e peculiare servizio di telemedicina nel suo motore di ricerca.

Street View, Google porta gli utenti nel deserto di Liwa

Street View, Google porta gli utenti nel deserto di Liwa

Dopo aver permesso a tutti gli utenti di visitare direttamente dal proprio computer e/o mediante lo schermo del proprio cellulare le tanto misteriose ed affascinanti piramidi di Giza nel corso delle ultime ore Google ha annunciato di aver incluso su Street View nuove e bellissime immagini panoramiche a 360 gradi del deserto di Liwa, la più grande oasi della penisola arabica.

Street View, Google porta gli utenti nel deserto di Liwa

Per poter scattare le nuove immagini panoramiche il team del motore di ricerca si è infatti recato negli Emirati Arabi Uniti deciso ad attraversare il deserto a bordo di un cammello con tanto di Trekker posizionato tra le gobbe. Infatti, considerando che stare in groppa ad un cammello rappresenta indubbiamente la scelta migliore che si possa fare per attraversare il deserto Google ha ben pensato di montare la sua speciale attrezzatura per ottenere immagini panoramiche direttamente tra le gobbe dell’animale provvedendo ad azionarla nel corso della camminata.

Consigli Gmail

Gmail, ora è possibile visualizzare le immagini in fullscreen

Gmail, ora è possibile visualizzare le immagini in fullscreen

Google, oramai è cosa ben risaputa, si impegna in maniera costante al fine di cercare di far evolvere il più possibile i propri servizi e nel tentativo di offrire risorse sempre migliori agli utenti.

Nella maggior parte dei casi quando si parla di miglioramenti si fa riferimento all’introduzione di nuove feature e/o alla correzione di piccoli e grandi bug. In altre circostanze si tratta invece di piccoli ma utili accorgimenti così come nel caso di quanto introdotto in Gmail proprio nel corso degli ultimi giorni.

Mediante la pubblicazione di un apposito post su Google+ il team del gran colosso di Mountain View ha infatti annunciato che d’ora in avanti sarà possibile aprire a tutto schermo le immagini contenute nei messaggi che vengono ricevuti su Gmail andando dunque ad agire in maniera analoga a quanto già fatto da tempo con gli allegati.