Google Hangouts, novità per la chat all'interno di Gmail

Google Hangouts, novità per la chat all’interno di Gmail

Google Hangouts, novità per la chat all'interno di Gmail

Qualche giorno fa è emerso online che Google sta testando una nuova ed innovativa interfaccia grafica per Gmail la cui introduzione dovrebbe avvenire nel corso delle prossime settimane. Prima che il restyling di Gmail venga applicato su larga scala Google ha però ben pensato di rinnovare la versione di Hangouts accessibile dalla sua casella di posta elettronica.

Infatti, così come annunciato da Google stessa mediante un apposito post pubblicato sul suo social network, Hangouts in Gmail è stato soggetto ad alcune piccole ma interessanti modifiche che di certo faranno felici tutti coloro che utilizzano spesso questo strumento.

Google Glass, in vendita ad un torneo di golf

Google Glass, in vendita ad un torneo di golf

Google Glass, in vendita ad un torneo di golf

Allo stato attuale delle cose i Google Glass non sono ancora acquistabili su larga scala. Soltanto ad una ristretta cerchia di utenti, gli sviluppatori che fanno parte del programma Explorer, è stata infatti concessa l’opportunità di saggiare con mano, anzi con occhio, le caratteristiche e le funzionalità dei chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata.

Lo scorso mese, però, il colosso di Mountain View ha permesso a tutti (o quasi!) di acquistare, in via eccezionale e per un solo giorno, i Google Glass. L’iniziativa ha fatto registrare il sold out ed a quanto pare ha entusiasmato in maniera particolare il team di big G considerando quanto fatto nelle scorse ore.

LG Chromebase, il PC desktop con Chrome OS sarà in vendita a fine mese

LG Chromebase, il PC desktop con Chrome OS sarà in vendita a fine mese

LG Chromebase, il PC desktop con Chrome OS sarà in vendita a fine mese

In occasione del CES 2014 la sudcoreana LG ha presentato Chromebase, il primo computer desktop basato su Chrome OS. Il computer, al momento unico nel suo genere, sarà disponibile sul mercato entro breve, anzi brevissimo tempo.

Infatti, così come annunciato da LG stessa proprio nel corso degli ultimi giorni, Chromebase sarà in vendita a partire dal 26 maggio presso una serie di rivenditori online quali Amazon, Newegg e Tiger Direct al prezzo di 349,99 dollari. I preordini vengono invece avviati oggi.

Foto che mostra i Google Glass ed il loro packaging

Google Glass, prossimamente sarà possibile inviare denaro con Wallet

Google Glass, prossimamente sarà possibile inviare denaro con Wallet

Prossimamente tutti i fortunati utilizzatori dei Google Glass potrebbero avere la possibilità di inviare del denaro ai propri contatti mediante il servizio Google Wallet e direttamente dai tanto chiacchierati occhiali semplicemente utilizzando la propria voce.

Basterà quindi pronunciare “Ok Glass, invia denaro” per avviare la procedura di trasferimento del denaro che potrà poi essere portata a termine con un semplice e rapido swipe attraverso l’interfaccia studiata da Google stessa per il suo dispositivo indossabile.

A render nota la notizia è stato in primis il sito web TechCrunch che ha fatto sapere di aver ricevuto l’informazione da una fonte anonima molto vicina ai piani alti dell’azienda.

Google Stars, spuntano nuovi ed interessanti dettagli

Google Stars, spuntano nuovi ed interessanti dettagli

Google Stars, spuntano nuovi ed interessanti dettagli

Nei giorni scorsi erano emerse online alcune interessanti informazioni ed indiscrezioni riguardo Google Stars, un servizio in salsa read it later che il colosso delle ricerche in rete si starebbe apprestando a lanciare.

Sempre a tal proposito nel corso delle ultime ore sono spuntati in rete ulteriori dettagli riguardanti la natura della nuova piattaforma Google.

Il programmatore Florian Kiersch, la medesima fonte delle prime info, ha infatti condiviso sulle pagine del social network Google+ un filmato (visualizzabile dopo il salto) con alcune immagini che mostrano l’interfaccia della versione di Google Stars acessibile da browser desktop.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass, le componenti hardware costano meno di 80 dollari

Google Glass, le componenti hardware costano meno di 80 dollari

Allo stato attuale delle cose i Google Glass possono essere acquistati soltanto dagli sviluppatori interessati al prezzo di 1500 dollari. La cifra richiesta è dunque tutt’altro che modica ma la reale spesa effettuata da Google per produrre i tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata pare invece sia inferiore agli 80 dollari.

È proprio questo quel che salta fuori da un recente teardown eseguito su un’unità di Google Glass e condiviso da TechInsights che gestisce il portale Teardown.com.

Dal teardown si apprende infatti che le componenti hardware che costituiscono i Google Glass hanno un costo totale di 79,78 dollari, circa il 5% del prezzo attualmente imposto per il dispositivo. Il margine di guadagno per ogni unità di Google Glass distribuita sarebbe dunque enorme.

Google vuole acquisire Songza, Spotify e Pandora?

Google Stars: in arrivo una nuova alternativa read it later?

Google Stars: in arrivo una nuova alternativa read it later?

Di applicazioni del tipo read it later ovvero quelle che, per intenderci, permettono di salvare qualsiasi elemento online e di consultarlo con più calma in un secondo momento, ce ne sono a bizzeffe. Basti pensare a Pocket e Evernote, solo per fare alcuni nomi.

Prossimamente, però, il panorama delle app di questo tipo andrà ad arricchirsi di un’ulteriore strumento: Google Stars, una soluzione sviluppata dal colosso delle ricerche in rete e proprio per questo indirizzata principalmente alla piattaforma Android.

Google Self-Driving Car, tra strade cittadine e traffico

Google Self-Driving Car, tra strade cittadine e traffico

Google Self-Driving Car, tra strade cittadine e traffico

Mettersi alla guida di un’auto negli orari di punta e in pieno centro cittadino significa, nella stragrande maggioranza dei casi, ritrovarsi a dover fare i conti con inevitabili “imbottigliamenti” da traffico, una situazione questa che risulta tutt’altro che piacevole.

In un futuro non molto remoto le cose, però, potrebbero cambiare (in meglio naturalmente!) grazie alle innovazioni tecnologiche ed a porre l’accento sulla cosa è stato, proprio nel corso delle ultime ore, il team di Google al lavoro sul progetto Google Self-Driving Car ovvero quella che, detta in termini ben più spiccioli, è l’automobile di Big G in grado di guidarsi da sola.

Il team al lavoro sul progetto ha percorso migliaia di chilometri sulle strade delle città californiane al fine di mettere alla prova il sistema di guida automatica e perfezionarlo ove necessario. Percorrere un tratto in città è infatti molto più complicato e molto meno prevedibile rispetto al doverlo fare su una strada a scorrimento veloce.

Vic Gundotra dice addio a Google, G+ sta morendo?

Vic Gundotra dice addio a Google, G+ sta morendo?

Vic Gundotra dice addio a Google, G+ sta morendo?

Vic Gundotra, uno tra gli uomini di Mountain View più noti al pubblico, ha annunciato l’intenzione di lasciare Google per intraprendere nuove avventure professionali.

La decisione è stata ufficializzata nei giorni scorsi mediante la pubblicazione di un apposito e lungo post su Google+, il social network che lo stesso Gundotra ha contributo a far crescere negli ultimi anni.

Nel post Gundotra racconta di un evento “personale” che lo ha profondamente toccato al punto tale da averlo spinto a riconsiderare la propria vita “professionale”.

Google porta utenti spasso tempo Street View

Google porta gli utenti a spasso nel tempo con Street View

Google porta utenti spasso tempo Street View

Se il vostro sogno è sempre stato quello di viaggiare nel tempo sappiate che d’ora in avanti questo sarà possibile grazie a Google e al suo Street View.

Da ieri, infatti, la versione desktop della celebre piattaforma permette di spostarsi indietro negli anni e di vedere l’evoluzione di un luogo osservando le immagini scattate al passaggio delle Google Car dal 2007 sino ad oggi.

Grazie alla novità introdotta da Google è possibile ammirare, ad esempio, i diversi step della costruzione della Freedom Tower di New York o, ancora, dello stadio a Fortaleza, in Brasile, che ospiterà alcune delle partite dei mondiali di calcio in programma per quest’anno.