Google, ora anche aeroporti e stazioni sono su Street View

Google, ora anche aeroporti e stazioni sono su Street View

Google, ora anche aeroporti e stazioni sono su Street View

Utilizzare Street View per esplorare ogni dove, o quasi, del globo terrestre stando comodamente seduti dinanzi al monitor del proprio computer o, perché no, in poltrona mediante smartphone o tablet è oramai una pratica abbastanza diffusa tra gli utenti così come lo è anche quella di dare uno sguardo in anticipo alla destinazione di eventuali viaggi in programma.

D’ora in avanti, però, oltre che come appena indicato Street View potrà anche essere utilizzato per conoscere le tappe intermedie degli spostamenti grazie alla neo disponibilità delle immagini panoramiche relative ad aeroporti, stazioni ferroviarie e metropolitane.

Da oggi, oltre a farvi vedere in anteprima la destinazione dei vostri viaggi, Street View può aiutarvi ad alleviare lo stress degli spostamenti, dando un’occhiata alle tappe intermedie. Il nostro primo sforzo nella mappatura di tutte le location di transito del mondo include 16 aeroporti internazionale ed oltre 50 stazioni ferroviarie o metropolitane, oltre ad una funivia di Hong Kong.

I Google Glass con lenti graduate potrebbero arrivare il prossimo anno

I Google Glass con lenti graduate potrebbero arrivare il prossimo anno

I Google Glass con lenti graduate potrebbero arrivare il prossimo anno

Dell’arrivo dei Google Glass anche per coloro che portano gli occhiali da vista se ne parla oramai già da diversi mesi ma la conferma ufficiale circa la realizzazione di una variante dei chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata per coloro che necessitano di lenti graduate è giunta solo qualche settimana fa.

Nel corso delle ultime ore sono però emersi online ulteriori ed interessanti dettagli a tal proposito.

Stando a quanto riportato dall’autorevole Wall Street Journal il processo di creazione dei Google Glass graduati sarebbe già ben avviato ed il primo modello potrebbe essere pronto entro il prossimo anno come parte integrante di un ben più ampio sforzo per evitare che gli occhiali per la realtà aumentata di big G diventino un prodotto di nicchia per soli nerd.

Google, nel dettaglio, pare sia attualmente in trattativa con VPS Global, un fornitore che lavora nell’ambito della cura degli occhi e che costruisce anche lenti e montature.

Google risponde a Microsoft: loro sfornano T-shirt, noi i Google Glass

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Microsoft ha cercato, ancora una volta, di tirare a sé i fan Google portando avanti la sua campagna “Don’t get Scroogled”. Redmond continua a lanciare il solito messaggio: “Mountain View vi spia, venite da noi”. Dopo aver lanciato video e immagini, questa volta arrivano finanche o gadget indossabili. Vi abbiamo parlato di tazze, cappellini e t-shirt che sfoggiano delle bizzarre frasi. Le citazioni non riguardano messaggi promozionali legati ai prodotti Microsoft, ma attaccano e prendono in giro Google.

A Journey through Middle-earth, a zonzo nella Terra di Mezzo con Chrome

A Journey through Middle-earth, a zonzo nella Terra di Mezzo con Chrome

A Journey through Middle-earth, a zonzo nella Terra di Mezzo con Chrome

Il 12 dicembre farà il suo debutto nelle sale italiane “Lo Hobbit: la desolazione di Smaug”, il nuovo film diretto e prodotto da Peter Jackson ispirato ai romanzi di J.R.R Tolkien e sequel de “Lo Hobbit: un viaggio inaspettato”.

Oramai, quindi, manca davvero poco per l’arrivo al cinema della nuova pellicola ambientata nella Terra di Mezzo ma per ingannare la sempre più snervante attesa Google ha ben pensato di proporre un nuovo ed affascinante Chrome Experiment intitolato “A Journey through Middle-earth”, realizzato da North Kingdom in collaborazione con Warner Bros. Pictures, con New Line Cinema e con Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e dedicato, appunto, alle avventure di Bilbo Baggins e della sua compagnia.

Un Doodle speciale per Doctor Who: un mini-gioco ad 8-bit

Doodle-Doctor-Who

Amanti della nota serie Doctor Who, drizzate le orecchie. Google ha pensato anche a voi e non possiamo di certo chiamarla una casualità, visto che tra pochissimo arriverà l’episodio speciale che festeggerà i 50 anni del celeberrimo telefilm. Precisamente domani (23 novembre 2013) verrà trasmessa questa speciale puntata che per noi italiani sarà visualizzabile tramite il canale “Rai4”. L’attesa è praticamente finita, ma i navigatori della Nuova Zelanda hanno trovato una simpatica sorpresa questa mattina.

Arriva Google Play Newsstand, l'edicola digitale di Google per Android

Arriva Google Play Newsstand, l’edicola digitale di Google per Android

Arriva Google Play Newsstand, l'edicola digitale di Google per Android

Chi ama leggere notizie dal proprio smartphone o tablet e sopratutto chi dispone di un device mobile Android sarà sicuramente ben felice di apprendere che il colosso di Mountain View ha appena lanciato Google Play Newsstand o, per dirla all’italiana, Google Play Edicola.

L’iniziativa, così come suggerisce lo stesso nome, è tutta dedicata a coloro che desiderano restare costantemente aggiornati e permette di accedere a siti di notizie, quotidiani, magazine e blog direttamente da smartphone o tablet.

Oggi lanciamo Google Play Newsstand, una nuova app per smartphone e tablet Android che riunisce tutte le fonti di notizie preferite in un’unica esperienza. Attraverso Newsstand ti puoi iscrivere a riviste, blog e giornali e noi li ottimizziamo perché tu possa leggerli da tablet o mobile. Con un semplice tocco, è possibile leggere direttamente da dentro la app articoli approfonditi, con bellissime immagini, audio e video. Inoltre, è possibile accedere agli articoli anche da offline o inserire un segnalibro per rimandare la lettura.

Google Glass, annullata la prima multa per uso alla guida

Google Glass, 10 milioni di unità vendute entro il 2018

Google Glass, 10 milioni di unità vendute entro il 2018

Sono oramai mesi e mesi che in rete, e non solo, si parla a più riprese dei Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso di Mountain View.

Per il momento si tratta di un prodotto disponibile soltanto in versione per gli sviluppatori ma tra non molto sarà avviata la commercializzazione su larga scala, un passo questo di fondamentale importanza che porterà gli occhiali per la realtà aumentata di Google all’attenzione di un enorme numero di consumatori.

Stando infatti ad una recente previsione formulata dagli analisi di Juniper Research entro il 2018 saranno ben 10 milioni gli esemplari di Google Glass tra le mani dell’utenza. Tra qualche anno, quindi, Larry Page e la sua squadra avvarranno ancora altro di cui rallegrarsi.

Google, multa di 17 milioni di dollari per il caso Safari

Google, multa di 17 milioni di dollari per il caso Safari

Google, multa di 17 milioni di dollari per il caso Safari

A luglio dello scorso anno Google era stata multata ed invitata al pagamento di 22,5 milioni di dollari per aver aggirato il blocco dei cookie di Safari al fine di poter tracciare con maggior facilità gli utenti impegnati nell’utilizzo del browser web di Cupertino.

Alla precedente somma di denaro vanno ora a sommarsi altri 17 milioni di dollari in seguito al pagamento dei quali il caso potrà dirsi definitivamente chiuso (o almeno si spera).

Google ha infatti firmato un nuovo patteggiamento facendo in tal modo decadere le accuse mosse da 37 stati americani relativamente al tracciamento non autorizzato degli utenti mediante la creazione di cookie nella versione mobile di Safari.

Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Google ha aggiunto un’ulteriore ed importante tappa alle già tante disponibili su Street View: questa volta il colosso delle ricerche in rete ha scelto di portare i propri utenti ad esplorare Venezia, una tra le città più affascinanti del Bel paese.

Google ha infatti aggiornato il servizio Street View introducendo tutta una serie di immagini panoramiche di calle e canali della meravigliosa location, ora visitabile direttamente e comodamente dal proprio dispositivo mediante quale click o tap.

Google Glass, nuove feature legate alla musica

Google Glass, nuove feature legate alla musica

Google Glass, nuove feature legate alla musica

Per i Google Glass big G ha ben pensato di rendere disponibili nuove ed interessanti funzionalità tutte legate al mondo della musica e rilasciate con il preciso obiettivo di fornire un’esperienza utente ancor più completa di quella attuale.

A render nota la cosa è stato, in primis, il New York Times il quale, appunto, ha sottolineato che le nuove feature sono in fase di rilascio e che una volta disponibili permetteranno gli utenti di interagire con la musica direttamente dai chiacchieratissimi occhiali di Google per la realtà aumnetata.

Grazie alle nuove feature, annunciate inoltre dal video promozionale visibile dopo il salto, agli utenti viene infatti offerta la possibilità di cercare brani musicali, di effettuarne la scansione attraverso playlist selezionate e di ascoltare musica in streaming mediante Google Play, il tutto semplicemente servendosi di comandi vocali ad hoc.

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

È notizia degli ultimi giorni quella che Motorola ha depositato presso l’USPTO una nuova richiesta di brevetto che illustra il funzionamento di… un tatuaggio elettronico da applicare sul collo!

Definito genericamente come “Coupling An Electronic Skin Tattoo To A Mobile Communication Device”, il brevetto descrive uno strumento dai tratti decisamente fantascientifici che riprende in qualche modo quanto già accenato mesi fa dall’acquisita di Google e che dovrebbe permettere di collegarsi mediante Bluetooth o NFC ad uno smartphone consentendo l’effettuazione di chiamate vocali senza dover metter mano al proprio device mobile.

Sfruttando i nano-circuiti integrati il tatuaggio dovrebbe dunque essere in grado di rilevare le vibrazioni prodotte dalla voce e dalle corde vocali, di interpretarle e di trasformale poi in voce che verrà ascoltata da chi riceve la telefonata.