Google Glass, donna aggredita perchè indossava gli occhiali di big G

Google Glass, il nuovo update introduce indicazioni ed agenda

Google Glass, il nuovo update introduce indicazioni ed agenda

Google ha dato il via alla distribuzione di un nuovo aggiornamento software (XE11) per i Google Glass rilasciato con il preciso scopo di migliorare e semplificare l’utilizzo nel quotidiano degli occhiali per la realtà aumentata.

Il nuovo aggiornamento va infatti ad aggiungere la possibilità di chiedere indicazioni per andare a casa e per recarsi al lavoro e di controllare gli appuntamenti inseriti nella propria agenda digitale unitamente ad ulteriori novità di minore rilevanza.

Quella di richiedere ed ottenere indicazioni per andare a casa e al lavoro è sicuramente una tra le funzioni più desiderate dagli utenti in possesso degli occhiali di big G. Ora tale feature è parte integrante della ricerca personalizzata di Google per cui previo inserimento in Google Maps o Google Now dell’indirizzo di casa e di quello di lavoro gli occhiali per la realtà aumentata di Mountain View sapranno cosa si intende chiedendo di fornire le relative indicazioni.

Google omaggia Hermann Rorschach con un doodle interattivo

Google omaggia Hermann Rorschach con un doodle interattivo

Google omaggia Hermann Rorschach con un doodle interattivo

Chi, quest’oggi, ha già vistato la homepage di Google avrà senz’altro avuto modo di notare che il tradizionale logo del colosso di Mountain View presente al di sopra del campo di ricerca è stato rimpiazzato da un nuovo doodle. Lo “scarabocchio” del giorno è infatti un omaggio allo psichiatra svizzero Hermann Rorschach in occasione del 129esimo anniversario dalla nascita.

Grazie al doodle interattivo proposto oggi da big G gli internauti possono sottoporsi ad una versione semplificata del Test di Rorschach condividendo poi ciò che viene visualizzato nelle macchie d’inchiostro (anche se in questo sarebbe meglio dire “di pixel”) su Facebook, su Twitter e/o su Google+.

Hermann Rorschach, per chi non lo sapesse, è colui che ha, per così dire, rivoluzionato la psichiatria. Nel 1909 Rorschach conseguì infatti la laurea in psichiatria dedicandosi poi negli anni successivi ad esperimenti di kleksografia, ovvero quella che, detta in altri termini, viene identificata come l’analisi delle differenti interpretazioni che i pazienti forniscono osservando dei fogli con disegni asimmetrici. Sulla base di tali esperimenti nacque poi negli anni successivi il Test, quello che ora Google propone ai suoi utenti, che ancora oggi porta il nome di Rorschach.

Il nexus 5 è semplice da riparare, parola di iFixit

Il Nexus 5 è semplice da riparare, parola di iFixit

Il nexus 5 è semplice da riparare, parola di iFixit

Il Nexus 5, il nuovo smartphone di Google basato su Android 4.4 KitKat, è stato presentato in via ufficiale la scorsa settimana.

Così come preannunciato dallo stesso buon nome si tratta di un device altamente performante e dalle grandi potenzialità ma feature e caratteristiche hardware a parte anche la possibilità di effettuare riparazioni in maniera semplice fa di uno smartphone un buon prodotto ed attenendosi al responso dei ragazzi di iFixit il Nexus 5 lo è senza ombra di dubbio.

Come di consueto per ogni nuovo device di punta immesso sul mercato anche per il Nexus 5 i ragazzi di iFixit hanno infatti provveduto ad effettuarne il teardown. Il verdetto è stato unanime: il Nexus 5 è semplice da riparare e proprio per questo gli è stato assegnato un punteggio di riparabilità pari a 8 su 10.

Il merito va in buona parte al design modulare che consente la mesa in atto di una semplice sostituzione delle componenti.

Google Helpouts debutta pubblicamente

Google Helpouts debutta pubblicamente

Google Helpouts debutta pubblicamente

Le indiscrezioni, per così dire, della scorsa settimana aveva anticipato la cosa: Google Helpouts, il nuovo servizio basato sulla piattaforma Hangouts mediante cui tutti gli utenti possono offrire o chiedere aiuto ad altri, è ora ufficialmente online e può essere utilizzato da tutti gli interessati senza restrizione alcuna.

Mediante un apposito post pubblicato qualche ora fa sul blog aziendale Google ha infatti annunciato di aver lanciato il nuovo e tanto chiacchierato servizio.

E se ricevere un aiuto per un problema con il computer, un tubo che perde oppure un compito a casa fosse tanto semplice quanto premere un pulsante? Se ci si potesse connettere in tempo reale con un insegnante di musica o di yoga nella comodità della propria abitazione? Se fosse possibile rivolgersi a un esperto nelle situazioni in cui se ne ha davvero bisogno? Oggi lanciamo Helpouts, un nuovo modo per dare e ricevere aiuto tramite video live.

Google, in arrivo un Nexus 8?

Google, in arrivo un Nexus 8?

Google, in arrivo un Nexus 8?

La scorsa settimana Google ha finalmente tolto i veli al tanto chiacchierato quanto atteso Nexus 5 , il nuovo smartphone appartenente alla gamma Nexus e basato sull’ultimissima versione di Android (4.4 KitKat).

Unitamente al nuovo smartphone ben presto potrebbe però essere presentato anche un altro prodotto: il tablet Nexus 8 con schermo da 8 pollici.

L’indiscrezione in questione proviene proprio da Google che nella pagina web di Android, rinnovata per il recente arrivo della nuova versione del sistema operativo per device mobile, ha pubblicato un’immagine promozionale raffigurante un tablet sino a questo momento mai visto.

Nell’immagine, visualizzabile anche ad inizio post, è infatti presente una donna con in mano un dispositivo molto elegante caratterizzato da cornici ben più sottili di quelle del Nexus 7.

Google lancia il Doodle di Halloween, ma non in Italia

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La notte delle streghe sta arrivando. Come sicuramente saprete, la festa di Halloween affonda le sue radici in luoghi molto lontani dal nostro paese, ma anche gli italiani hanno ormai imparato ad apprezzare questa festività di origine celtica che si celebra soprattutto negli Stati Uniti.

L’Italia, dunque, festeggia marginalmente la festa e probabilmente per questo Google ha pensato di non includere il suo nuovo Doodle nel nostro motore di ricerca. Quest’oggi, visitando la pagina principale di Mountain View non vedrete altro che il semplice logo colorato, ma in altri paesi aleggia una misteriosa strega.

Google Glass: arriva lo store dedicato agli accessori

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L’attenzione si focalizza ancora sugli occhiali di casa Google. Come vi abbiamo già detto, l’azienda ha lanciato una seconda edizione e le persone appartenenti al programma “Explorer” potranno scambiare il loro modello con il nuovo, senza alcun costo aggiuntivo.

Vi abbiamo anche informato della prima multa che ha colpito una donna che guidava indossando le speciali lenti, ma oggi vogliamo parlare di un’interessante novità lanciata dalla stessa azienda: arriva il primo negozio on line che vende accessori per i Google Glass.

Immagine che mostra il funzionamento del servizio Google Helpouts

Google Helpouts, il debutto pubblico avverrà la prossima settimana?

Google Helpouts, il debutto pubblico avverrà la prossima settimana?

Ad agosto dell’anno corrente big G ha annunciato Google Helpouts, un nuovo servizio basato sulla piattaforma Hangouts mediante cui tutti gli utenti possono offrire o chiedere aiuto ad altri.

Dall’annuncio fatto da big G è stato possibile apprendere che con Google Helputs gli utenti potranno, ad esempio, mettere a disposizione degli interessati le proprie competenze in fatto di cucina, in ambito informatico e molto altro ancora, il tutto mediante videochiamata ed avendo inoltre la possibilità di chiedere un eventuale compenso economico.

Sino a qualche ora fa, però, Google non aveva ancora parlato di una data specifica per il lancio del servizio ma da un’email apparsa sul sito web Android Police si apprende che il debutto di Google Helpouts potrebbe avvenire già durante la prossima settimana, per la precisione martedì 5 novembre.

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google Watch, ormai è in dirittura d’arrivo

Google Watch, ormai è in dirittura d'arrivo

In occasione dell’ultima conference call con gli investitori Larry Page non solo ha provveduto ad annunciare i risultati finanziari di Google facenti riferimento al terzo trimestre del 2013 ma ha anche colto l’occasione per parlare delle prossime tecnologie che big G introdurrà soffermandosi in maniera particolare sullo smarwatch.

A distanza di qualche settimana da quelle dichiarazioni nuove indiscrezioni facenti riferimento all’orologio intelligente di Google sono tornate a cavalcare la cresta dell’onda ma questa volta a parlare del tanto atteso quanto chiacchierato smartwatch è il Wall Street Journal.

Stando a quanto emerso lo smartwatch di Google si chiamerà Google Watch, sarà realizzato in collaborazione con un produttore asiatico del quale al momento ancora non si conosce il nome, sarà basato sul sistema operativo mobile Android e tra le principali funzionalità offerte non mancherà una profonda integrazione con l’assistente Google Now.

Foto che mostra i Google Glass ed il loro packaging

Google Glass, annunciato ufficialmente il nuovo modello

Google Glass, annunciato ufficialmente il nuovo modello

Giorni fa dal fronte Mountain View erano giunte dichiarazioni che avevano lasciato intendere lo sviluppo di una nuova versione dei tanto chiacchierati Google Glass.

Quello che però sembrava essere un progetto ancora top secret nel corso delle ultime ore è stato svelato!

Google, infatti, ha fatto un vero e proprio annuncio con cui, appunto, ha sancito il prossimo arrivo di una seconda edizione dei suoi occhiali per la realtà aumnetata. Big G ha dichiarato che gli Explorer avranno diritto a scambiare gratuitamente la propria unità dei Google Glass con la nuova versione, ancora una volta dedicata in via esclusiva agli sviluppatori.

La nuova versione dei Google Glass sarà finalmente compatibile con gli occhiali da vista e con quelli da sole e sarà inoltre comprensiva degli auricolari mono. Google, quindi, ha deciso di sostituire l’altoparlante a conduzione ossea integrato nel primo modello, probabilmente a causa di performance non ritenute all’altezza del progetto.

Street View, Google porta gli utenti sulle acque del fiume Tamigi

Street View, Google porta gli utenti sulle acque del fiume Tamigi

Street View, Google porta gli utenti sulle acque del fiume Tamigi

In collaborazione con la Port of London Authority il team di Google ha scattato le immagini panoramiche a 360 gradi del Tamigi percorrendo in lungo e in largo il fiume londinese con l’obiettivo di rendere il tutto comodamente esplorabile direttamente da Street View.

Quindi, alle altre numerose mete turistiche già ospitate nell’archivio del celebre servizio targato big G, come ad esempio le straordinarie isole Galapagos, la cima innevata del Monte Fuji in Giappone, quelle dell’Everest e del Kilimangiaro ed il suggestivo Grand Canyon, va ora ad aggiungersi anche il Tamigi.

Google Chrome, introdotta la funzione Utenti supervisionati

Google Chrome, introdotta la funzione Utenti supervisionati

Google Chrome, introdotta la funzione Utenti supervisionati

Da qualche giorno a questa parte è disponibile per Google Chrome la nuova ed interessante funzionalità Utenti supervisionati.

Trattasi, così come annunciato da Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale del celebre browser web, di una funzione che consente di restringere l’accesso di utenti specifici ad alcuni siti web per evitare che possano entrare in contatto con pagine o contenuti inopportuni. Detta in altri termini una sorta di parental control per Chrome!

Chi possiede il computer può dunque creare nuovi profili e gestirli comodamente e direttamente online mediante l’apposita interfaccia disponibile all’indirizzo chrome.com/manage da cui può inoltre essere consultata la cronologia degli indirizzi web che sono stati visitati e l’elenco dei siti web bloccati senza contare la possibilità di bloccare l’accesso a quelli richiesti dall’utente.

Google Glass e occhiali da vista, la prima foto ufficiale

Google Glass e occhiali da vista, la prima foto ufficiale

Google Glass e occhiali da vista, la prima foto ufficiale

Della prossima futura immissione sul mercato di una o più varianti dei Google Glass per coloro che portano gli occhiali d vista se ne era già parlato nei mesi scorsi ma la conferma effettiva circa la possibilità di sfruttare i chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata anche da coloro che non possono fare a meno delle lenti correttive è giunta soltanto nel corso degli ultimi giorni.

Jenny Murphy, attualmente a lavoro presso big G come sviluppatore del progetto Glass, ha infatti condiviso una foto su Google+ che, appunto, la ritrae mentre utilizza il dispositivo per la realtà aumentata di Google sopra una montatura tradizionale.