Microsoft: Google Docs non vale il gioco d’azzardo

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Microsoft ha preso di mira Google e ormai da tempo lancia spot/prodotti che cercano di far cambiare rotta agli utenti. Ricordiamo Bing It On, che mette a confronto i due motori di ricerca, oppure il recente attacco a Google Play sostenendo che lo store diffonde i dati degli utenti senza informarli esplicitamente. Casa Redmond ha ancora molto da dire in merito e questa volta punta il dito contro il noto Google Docs per cercare di evidenziare quanto sia inferiore al loro Office Web Apps.

Save to Drive: Google lancia un bottone per salvare i file direttamente in Drive

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Nel mondo virtuale, i bottoni più quotati sono sicuramente quelli social, come Facebook, Google Plus e Twitter. In pochi click, potrete condividere i contenuti sul vostro social network preferito. Non sempre l’interesse di socializzare on line è alto, alcuni contenuti vorrete semplicemente salvarli per voi.

Per svolgere tale pratica potrete inserire la Pagina Web tra i preferiti oppure copiarla e incollarla su un Word, ma queste procedure non risultano comode come la possibilità di salvare immediatamente il contenuto e portarlo sul proprio cloud storage.

Google Drive condivisione veloce Mac PC

Google Drive, ora i file si condividono direttamente da PC e Mac

Google Drive condivisione veloce Mac PC

Se anche voi, lettori di Geekissimo, utilizzate Google Drive, il servizio di cloud storage del colosso delle ricerche in rete, mediante client desktop sarete sicuramente ben felici di apprendere le novità che big G ha comunicato ai suoi utenti proprio nel corso delle ultime ore.

Mediante un apposito post pubblicato sulla pagina ufficiale del social network Google+ big G ha fatto sapere che d’ora in avanti gli utenti che hanno scaricato ed installato l’applicazione ufficiale di Google Drive su PC e su Mac potranno condividere un file o un documento tra quelli caricati sulla piattaforma in pochissimi click del mouse e, sopratutto, direttamente e comodamente dal proprio desktop.

Per poter usufruire della funzionalità in questione è sufficiente aprire la directory del disco fisso adibita alla sincronizzazione con i server di Google Drive, selezionare il file che si ha intenzione di condividere, premere il tasto destro del mouse e, dal menu contestuale visualizzato, scegliere la voce Google Drive e poi Condividi…, così come illustrato anche nello screenshot illustrativo annesso all’inizio di questo post.

YouTube Trends Map

YouTube Trends Map, conoscere i video più visti in un’area geografica

YouTube Trends Map

Quali sono i video più visti nelle ultime ore in una specifica area geografica? A questa domanda ha cercato di rispondere Google con il nuovo strumento YouTube Trends Map.

Così come suggerisce lo stesso nome si tratta di una nuova funzione presente nella sezione YouTube Trends del celebre portale dedicato al video sharing che, appunto, consente di conoscere i filmati più popolari nelle ultime 12-24 ore mediante una pratica mappa interattiva.

Collegandosi a YouTube Trends Map viene infatti mostrata una mappa degli Stati Uniti sulla quale sono disposti tutta una serie di piccoli riquadri che mostrano l’anteprima delle varie clip.

Passando il mouse sulle anteprime dei video di YouTube vengono forniti maggiori dettagli mentre cliccandoci su è possibile avviarne la riproduzione.

Google Maps: in arrivo una nuova interfaccia

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Google Maps è in grado di portarci ovunque vogliamo, bastano pochi click e sarete in qualsiasi parte del mondo. Per inserire le informazioni usiamo molto spesso l’ormai famosa barra laterale bianca che è parte integrante di Maps praticamente da sempre. Come sappiamo il web ha bisogno di rinnovarsi ed è giunto anche il momento di dare una rinfrescata a questo servizio.

Google Glass vietati minori 13 anni

I Google Glass non potranno essere utilizzati dai minori di 13 anni

Google Glass vietati minori 13 anni

Disponibilità economica a parte, non tutti, purtroppo, avranno la possibilità di utilizzare liberamente i Google Glass.

Per un’ampia fetta d’utenza, infatti, l’utilizzo dei tanto attesi occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete sarà sconsigliato.

Tra le FAQ dei Google Glass viene infatti specificato che per potersene servire è necessario avere un età superiore ai 13 anni.

Il divieto, naturalmente, non fa riferimento alla presenza, tra i vari contenuti accessibili dai Google Glass, di elementi o servizi dannosi bensì ad una prescrizione fisica.

Motorola Google accuse abuso posizione dominante antitrust ue

Motorola nel mirino dell’UE, accusata per abuso di posizione dominante

Motorola Google accuse abuso posizione dominante antitrust ue

Per presunto abuso di posizione dominante la Commissione Europa ha alzato il cartellino giallo nei confronti di Motorola, l’acquisita di Google.

L’uso che il gruppo sta facendo dei propri brevetti potrebbe infatti portare Motorola verso una violazione delle norme comunitarie.

La Commissione antitrust, proprio per tale ragione, potrebbe quindi decidere di formalizzare specifiche sanzioni nei confronti di Google.

La vicenda, per chi non ne fosse al corrente, ha avuto inizio con una denuncia contro Apple per la violazione dei brevetti essenziali di cui Motorola è titolare ed alla quale è seguito il blocco delle vendite di alcuni prodotti di Cupertino in Germania.

CES 2014, YouTube presenterà il codec VP9 per lo streaming dei video 4K

YouTube, i canali a pagamento arriveranno in settimana

YouTube canali a pagamento

È oramai da mesi e mesi che si parla in maniera sempre più insistente delle intenzioni di Google di introdurre delle opzioni di sottoscrizione a pagamento per i singoli canali presenti su YouTube.

Stando però a quanto emerso nel corso delle ultime ore al lancio della nuova caratteristica della celebre piattaforma di video sharing mancherebbe davvero poco.

Le ultime indiscrezioni provenienti da fonti statunitensi suggeriscono infatti che l’introduzione di servizi a pagamento per alcuni canali specializzati presenti su YouTube avverrà già durante questa settimana.

In tale fase l’operazione andrebbe ad interessare una cinquantina di canali, in particolar modo quelli dei possessori di diritti su serie televisive e film, ed il costo dell’abbonamento dovrebbe essere pari o addirittura inferiore ai 2 dollari al mese.

Nexus 5 LG

Google, il prossimo Nexus potrebbe essere realizzato da LG

Nexus 5 LG

Il Nexus 4, che a breve arriverà anche in Italia, è senza alcun dubbio il prodotto più importante della partnership tra Google ed LG ma a quanto pare i due colossi non hanno intenzione di fermarsi e nel corso dei prossimi mesi potrebbe essere immesso sul mercato un nuovo ed interessante smartphone frutto della medesima collaborazione.

A suggerire tale ipotesi è il Korea Times secondo cui Larry Page, l’amministratore delegato di Google, in occasione di una visita in Corea del Sud ha avuto modo di discutere con i piani alti di Samsung e di LG.

Con LG e in particolar modo con Koo Bon-joon, AD dell’azienda, Page si sarebbe intrattenuto per più di un ora.

iPad Geek: i migliori post della settimana su iPad.it #4

iPad

Prima domenica di maggio, quarto appuntamento con la nostra rubrica iPad Geek, con la quale ci prendiamo cura degli amanti del tablet Apple ricapitolando quelle che sono state le migliori news tech aventi come protagonista proprio l’iPad.

Eccovi le migliori cinque news tech riguardanti l’iPad di Apple pubblicate in questi ultimi sette giorni:

Google Glass iPhone

I Google Glass potranno essere impiegati anche dagli utenti iPhone

Google Glass iPhone

Così com’è stato possibile apprendere grazie alle numerose informazioni fornite dai fortunati che hanno già avuto modo di mettere le mani sui Google Glass l’unico modo mediante il quale potersi servire degli occhiali per la realtà aumentata di big G è quello di utilizzarli unitamente ad un device Android mediante l’apposita app MyGlass.

Ben presto, però, i fantomatici, ma oramai non troppo, occhialini di Google potranno essere utilizzati in maniera analoga anche dagli utenti in possesso di un iPhone.

A dare la buona nuova è stato un rappresentante di Google che ha avuto modo di discutere con Frederic Lardinois di TechCrunch.

Al momento non è ancora molto chiaro se per far ciò verrà rilasciata l’app MyGlass anche su App Store e dunque in una versione compatibile con device iOS o, in alternativa, se sarà sufficiente mettere in comunicazione, tramite Bluetooth o mediante connettività Wi-Fi, l’iPhone con i Google Glass.

Google smart watch brevetto

Google smart watch, depositato un nuovo brevetto

Google smart watch brevetto

I Google Glass, oramai lo abbiamo ripetuto milioni di volte, sono gli innovativi e futuristici occhiali per la realtà aumentata che big G lancerà sul mercato nel corso dei prossimi mesi.

Unitamente ai rivoluzionari occhiali Google potrebbe avere in programma di commercializzare un ulteriore device indossabile, uno smart watch chiamato per convenzione Google Time.

Questa non è la prima volta che si parla delle presunte intenzioni di big G di realizzare un orologio intelligente.

Nelle scorse settimane, infatti, hanno cominciato a circolare in rete alcune indiscrezioni a riguardo.

Di conferme ufficiali, però, sino a questo momento neanche l’ombra.

Google Glass, disponibili su invito per gli amici degli sviluppatori

Google Glass, un video spiega il funzionamento del touchpad

Google Glass funzionamento touchpad

Alla commercializzazione dei Google Glass mancano ancora diversi mesi ma grazie alle unità spedite agli sviluppatori e a quelle indirizzate ai vincitori dello speciale contest indetto settimane fa è già stato possibile ottenere un buon numero di informazioni inerenti il funzionamento e le modalità di impiego degli occhiali per la realtà aumentata di big G.

Oltre alle informazioni in questione d’ora in avanti sarà possibile saperne di più sui Google Glass anche grazie al canale YouTube ufficiale inaugurato da Google proprio nel corso delle ultime ore.

Sul canale ufficiale è stato immediatamente caricato e condiviso un filmato che mostra il funzionamento del touchpad nei Google Glass grazie al quale navigare senza problemi tra i menu e mediante cui poter interagire con le varie schermate visualizzate.

Dal video si capisce che è sufficiente un solo tocco sul touchpad per poter visualizzare la schermata principale con l’orologio unitamente ad un’interfaccia a schede abbastanza simile a quella proposta in Google Now attraverso la quale navigare a colpi di swipe.

Google Now iOS

Google Now, ora è disponibile anche su iOS

Google Now iOS

Del possibile arrivo su device iOS se ne parlava già dal mese scorso ma la conferma ufficiale della disponibilità su iPhone e su iPad è arrivata soltanto qualche ora fa quando, appunto, l’app Ricerca Google è stata aggiornata implementando la nuova e tanto desiderata feature Google Now.

Con l’aggiornamento alla versione 3.0.0 dell’app Ricerca Google l’assistente tuttofare di big G è sbarcato anche su iOS entrando, in tal modo, in diretta competizione con Siri.

Per chi non lo sapesse Google Now è una nuova esperienza di ricerca Google che mediante tutta una serie di riquadri appositi consente di accedere rapidamente a quelle che sono le principali informazioni di interesse per la giornata e per l’utente.