Google Chrome continua a snobbare gli utenti Mac

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Google Chrome è ormai un browser conosciuto e diffuso, da oltre un anno è stato introdotto, dalla prima versione incredibilmente instabile a quelle che proviamo oggi, tanto da diventare per molti utenti il browser predefinito e probabilmente il futuro browser.

Gli utenti di cui stiamo parlando però sono utenti Windows, i fortunati a cui Google ha dedicato tanta attenzione, cosa ovviamente giustificata dai numeri. Ugualmente fortunati non sono gli utenti Mac e Linux, che ancora non vedono le loro versioni di Chrome paragonabili al livello di qualità raggiunto da Google Chrome per Windows.

Gli utenti Mac solo di recente hanno ricevuto una versione più o meno stabile di Google Chrome da poter utilizzare senza morire in preda alla frustrazione da bug. Sembrava, dagli annunci di Google, che con l’ultima versione per Mac Google Chrome sarebbe diventato un vero e proprio browser cross-platform, uguale per tutti.

10 estensioni Firefox che anche Chrome dovrebbe avere

Mozilla Firefox

Negli ultimi tempi Google Chrome, l’ormai celebre browser made in Mountain View, sta spopolando tra gli utenti di tutto il mondo, oltre che per la sua velocità anche grazie allo sviluppo di nuove estensioni, vero punto di forza per qualsiasi browser che si rispetti. Tuttavia, gli svantaggi per quanto riguarda questo aspetto continuano a farsi sentire, anche se in parte giustificati dalla giovane età del browser e dalla sua ridotta fetta di mercato. Di cosa avrebbe bisogno Chrome? Ve lo sveliamo con queste 10 estensioni Firefox che anche Chrome dovrebbe avere.

Più screenshot della nuova interfaccia di Google

Nuova interfaccia di Google

Come abbiamo segnalato ieri Google starebbe lavorando ad una nuova interfaccia per il proprio motore di ricerca. La nuova interfaccia viene distribuita casualmente da Google fra gli utenti, quindi abbiamo lanciato l’appello a chiunque di voi fosse il fortunato perché condividesse con noi screenshots ed impressioni.

L’appelli è stato colto da Fabio, che molto gentilmente ci ha inviato un bel po’ di screenshots della nuova interfaccia di Google, che abbiamo messo insieme nella Gallery che trovate in fondo a questo post.

Non sappiamo se Fabio è uno dei fortunati scelti da Google o abbia utilizzato un metodo segnalato da Gizmodo che permette a chiunque di accedervi. A dire il vero questo metodo non è perfettamente funzionante, l’ho personalmente provato in due varianti su tre differenti browser, sempre con il medesimo risultato: nulla di nulla. da quello che posso leggere però la comunità si divide, chi ci riesce e posta gli screenshots e chi non ci riesce.

Google vuole cambiare l’interfaccia di Google Search

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Alcune voci già ne avevano parlato, ma da uno screenshot che un utente ha inviato a Gizmodo US sembra sia proprio vero, Google ha intenzione di cambiare l’interfaccia del suo cuore, il motore di ricerca.

Da quando è nata l’interfaccia si è modificata, ma mai drasticamente e fondamentalmente è rimasta la stessa di quando Google era un sogno in un garage. Le nuove tendenze del web hanno già introdotto il famoso “Show options” che ci permette di effettuare una ricerca per contenuti in tempo reale e applicare comodamente una serie di filtri.

Dai rumors pare che la nuova interfaccia di Google sarà più simile a Google Wave e dovrebbe includere un bel po’ di nuove opzioni. Al momento la novità viene distribuita in prova casualmente fra gli utenti, quindi chiunque di noi potrebbe ricevere un giorno o l’altro l’invito a questo beta testing.

Google introduce le Favicons per Google Reader

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Google ha finalmente introdotto una piccola ma utile funzione in Google Reader, ovvero la possibilità di settare nei Settings la visualizzazione delle Favicons accanto ai feed.

Le Favicons sono quelle icone che compaiono nella banda degli indirizzi accanto all’indirizzo del sito che state visitando. Si sono affermate sempre di più fino a diventare unostandard oramai. Tutti ci siamo abituati, forse senza accorgercene a riconoscere i siti che stiamo visitando, magari dieci per volta, tramite l’icona più che leggendo l’intestazione.

Google Reader è un programma utilizzato intensivamente da un relativamente ristretto numero di utenti. Spesso si è vociferato di una chiusura o comunque di una riduzione degli investimenti su Google Reader. Per fortuna queste voci non hanno mai trovato riscontro nella realta, Google ha sempre tenuto conto dei suoi utenti più fidelizzati, e gli utenti di Reader sono per la maggior parte di questo genere.

Google Analitycs dichiarato illegale in Germania?

Google Analytics

Tutti voi sicuramente utilizzate o avrete utilizzato almeno una volta Google Analytics, il servizio gratuito offerto da Google per raccogliere statistiche molto accurate e ricche di dettagli con il minimo sforzo. Grazie alla grande quantità di funzioni importanti che racchiude, ed all’enorme numero di dettagli sui nostri utenti che riesce a raccogliere, Analytics è utilizzatissimo dai blogger di tutto il mondo, diventando uno strumento indispensabile per chi vuole sapere tutto sui propri utenti. Ed è proprio questo aspetto che non è piaciuto molto alle autorità tedesche, le quali hanno temporaneamente dichiarato che Google Analytics non sarebbe conforme alle leggi tedesche.

Twitter non è in vendita

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Twitter è ormai una realtà sempre più ingombrante e capita sempre meno spesso di incontrare qualcuno che non lo abbia perlomeno sentito nominare. Con i suoi 17 milioni di utenti dall’ultimo rilevamento, Twitter ha messo il web sulla strada del web 3.0, con i suoi servizi integrabili, la sua vocazione mobile e soprattutto, il social network in tempo reale.

Gli accordi con Microsoft e Google per l’inclusione dei suoi contenuti nei rispettivi motori di ricerca hano fruttato non poco a Twitter e questo già da un senso del suo valore di mercato. In passato Twitter, quando era già grande, ma non abbastanza da strappare contratti a Google e Microsoft, non ha mai almeno in via ufficiale ricevuto lusinghe da parte dei due colossi dell’informatica.

Google Chrome apre la sezione extensions agli sviluppatori

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Qualche giorno fa abbiamo visto Google Chrome introdurre alcune novità riguardo le tanto attese estensioni. Prima con una pagina dedicata alle estensioni, poi con una serie di prove su strada, Google ha finalmente aperto il capitolo delle estensioni del suo browser a volte troppo cigolante.

Le estensioni, nell’insegnamento di Firefox, sono fondamentali alla riuscita di un buon browser. Permettono di estenderne le funzionalità e di dare forma ad un browser che sia sempre più adattabile all’esperienza specifica degli utenti.

Aprirsi alle estensioni però non significa solo attivarne il supporto, ma anche attrarre sviluppattori, dai quali dipende l’esistenza di un seti di estensioni utili e stabili o superflue e destabilizzanti per il nostro sistema. Google da oggi invita gli sviluppatori ad uplodare le proprie estensioni.

Google Voice sempre più vicino

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Da quando Google ha introdotto Google Voice per un numero limitato d’utenti e solo epr gli Stati Uniti, non ci sono state grosse novità. Non si sa ancora Google come intende standardizzare questo servizio e che ricaduta avrà sulle compagnie telefoniche locali.

Intanto Google annuncia un passaggio forse solo simbolico per alcuni, ma che indica che i tempi sono sempre più maturi e presto compagnie telefoniche e gestori VoIP dovranno fare i conti con il VoIP di Google. Con la fine del 2009, infatti, Google chiuderà definitivamente Grand Central, il servizio acquistato da Google e dal quale è partito tutto.

Il 31 Dicembre i server di Grand Central saranno spenti, gli utenti sono stati avvisati da Google di salvare tutti i dati che non vorrebbero perdere, dal momento che la loro conservazione integrale non è assicurata.

Google pensa ad opzioni fisse di ricerca nella Sidebar

Google pensa a filtri di ricerca fissi

In un mondo affollato di news e fonti come quello di oggi, sapersi districare bene tra la moltitudine di fatti, avvenimenti e news che accadono ogni giorno è indispensabile, per trovare i contenuti necessari allo svolgimenti delle nostre quotidiane attività, siano esse correlate al nostro lavoro o al nostro tempo libero. Fortunatamente, Google ha pensato anche a quest’evenienza, aggiungendo dei filtri di ricerca facoltativi, tramite i quali si possono filtrare le nostre ricerche tralasciando solo i contenuti che ci servono.

Speedi.ly, analisi automatica del Real Time Web

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Con l’avvento e la crescita del web in tempo reale, nascono nuovi repository di link e con essi nuove necessità di ranking.

Se Google si fa attendere nella sua “valutazione” del web in tempo reale, che si svolge su social network quali Twitter, altri sviluppatori si stanno dando da fare per dare una classificazione sempre più accurata dei link buzzati a migliaia ogni giorno sulle onde del real time sharing.

Speedi.ly è uno di questi, con il suo servizio offre l’analisi automatica di un link, restituendo valori numerici per la sua categorizzazione automatica. Da alcune prove che sono state fatte Speedi.ly restituisce sempre risultati appropriati e promette di offrire sempre più dettagli.

Google News si aggiorna per i dispositivi mobile!

Google Mobile News

Google si è sempre fissato come obbiettivo principale, quello di poter offrire i suoi servizi nella stessa maniera su tutti i dispositivi con un collegamento ad internet. Ecco che sono nate le varie versione dei classici servizi web, anche per dispositivi mobile come iPhone, Android, e gli utenti di Palm Pre. Tra tutti questi servizi troviamo l’ottimo Google News un servizio WEB che riunisce tutte le principali testate giornalistiche italiane e non solo.

Google News, attualmente è disponibile in 27 lingue e 70 edizioni, un archivio infinito di news e immagini da poter consultare in qualsiasi momento della giornata. Mantenendo quanto detto all’inizio dell’articolo, Google ha migliorato la sua versione di Google News per i dispositivi Mobile, rendendola per tutti uniforme.