Le grandi insieme per riordinare il web

Tre delle maggiori aziende nel settore informatico hanno siglato un importante accordo che segnerà la fine della spazzatura in rete. Google, Microsoft e Yahoo
s’impegneranno a eliminare dalla rete le ridondanza che rendono le nostre ricerche lente e poco proficue.

L’impresa, ardua, mira in particolare all’eliminazione delle pagine ridondanti e delle informazioni obsolete presenti in rete che sviano gli sforzi degli spider nella ricerca dei risultati richiesti dai motori di ricerca.

Youtube permette il download dei video

Youtube sta testando una nuova feature che consente agli utenti di scaricare video e nel contempo di aumentare le entrare del noto portale di video sharing.

I partner di Youtube hanno la possibilità di offrire contenuti video scaricabili gratuitamente a patto di pagare una piccola tassa, che attualmente si aggira su un dollaro, al colosso di Mountain View.

Google vuole salvare il mondo

Al grido di “Se non puoi misurarlo, non puoi migliorarlo” (n.d.r. William Thomson), Google si è posta un grande obiettivo, ridurre il consumo energetico mondiale. PowerMeter, figlio della divisione filantropa google.org, è nato con il preciso obiettivo di salvare la Terra. Vediamo come.

Innanzitutto precisiamo cos’è, il PowerMeter di Google non è altro che un sofisticato misuratore di consumi corredato da un software che li analizza e ci aiuta a ridurre gli sprechi. Il sistema, in fase beta, è attualmente sperimentato da parte dei dipendenti di Google che hanno il compito di testare il software e mettere in atto le contromisure di risparmio energetico suggerite.

Google citata in tribunale per violazione della privacy, ma è davvero giusto?

Qualche giorno fa quattro dirigenti Google sono stati convocati in tribunale per affrontare alcune beghe legali riguardanti un video, divenuto poi famoso, caricato su Google Video nel 2006.

Non è la prima volta che Google viene citata in tribunale per affrontare questioni riguardanti filmati caricati su Youtube o Google Video; ma questa volta non si parla di diritto d’autore o privacy.

Google Book Search sbarca sui dispositivi mobile

2009-02-06_144841

Google ha aperto un nuovo capitolo nella digitalizzazione dei libri, cercando di sfidare Amazon e Sony. Infatti il gigante della ricerca nella giornata di ieri ha lanciato una versione mobile di Google Book Search, cosi da permettere a tutti gli utenti di accedere sempre a più di 1.5 milioni di libri.

La sfida che il team di Google si ritrova ad affrontare è durissima, infatti, attualmente GoogleBook Search mostre le pagine scansionate dei libri. Questa tipologia d’immagini è perfetta quando viene visualizzata attraverso uno schermo grande, ma è diventano un problema quando dobbiamo visualizzare queste su uno schermo piccolo.

Tutte le informazioni di un sito grazie a PageBoss

2009-02-05_011405

Ogni webmaster dovrebbe conoscere a fondi i siti concorrenti, per capire come poter migliorare il proprio sito/blog, per analizzare i siti web dei concorrenti esistono decine e decine di tool online.

Uno dei più completi che ho trovato si chiama pageboss e fornisce una serie di informazioni utili e molto dettagliate, che poi utilizzeremo per superare il sito della concorrenza sia in termini qualitativi che in ottica seo.

Scopriamo dove sono i nostri amici tramite Google

2009-02-04_145004

Da oggi amici e parenti saranno rintracciabili grazie a Google, grazie al nuovo servizio Latitude, una funzionalità di GoogleMaps per cellulari, che ovviamente può essere attivata previa richiesta; e che permette di sapere la zona in cui si trova il cellulare di una determinata persona.

Per accedere al servizio dobbiamo utilizzare Google Maps per cellulari, ed invitare i nostri amici a fare lo stesso. Vedremo cosi un avatar della zona in cui si trova il nostro contatto.

Google: resoconto di una potenziale crisi della Rete

“Solo” quaranta minuti. Quaranta minuti che sono riusciti a scombussolare l’intera Rete, in ogni parte del mondo. Non so quanti di voi erano presenti in quel momento e stavano effettuando una ricerca con Google, ma vi assicuro che è stata un’esperienza poco piacevole.

In sostanza, a causa di un errore, tutti i risultati restituiti dal motore di ricerca per antonomasia erano contrassegnati dalla dicitura “Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer” e, pertanto, inaccessibili tramite click. In realtà, dietro a tutto ciò, una spiegazione c’è.

Lo speed-dial di Chrome sbarca su Firefox

2009-01-31_113948

Personalmente non sono un fan delle toolbar ma se dovessi scegliere quale installare sicuramente opterei per la Google Toolbar.

Attualmente siamo arrivati alla versione 4 ma è già possibile scaricare la quinta versione che è ancora in fase di beta. Tra le novità segnalo la possibilità di aggiungere gadget dal nostro sito preferito. Accedere alla toolbar da qualsiasi computer, salvando le proprie impostazioni online.

Hotmail e Chrome: forse ci siamo

Come certamente saprete il browser di Google, Chrome, utilizza lo stesso rendering engine del browser di casa Apple, Safari. Quindi teoricamente qualsiasi sito che apriamo con Safari lo dovremmo poter aprire con Chrome senza alcun problema.

Sfortunatamente non è cosi, ne sanno qualcosa gli utenti del browser di bigG che utilizzano come client webbased per la posta elettronica, Microsoft Hotmail o Windows Live Mail.

Colleghiamoci a Gmail anche quando siamo offline

Il lato positivo di utilizzare un client web based, come Gmail, per le proprie email sta nel fatto che possiamo tenere sempre sotto controllo il nostro account a prescindere dal computer da cui ci colleghiamo.

Ma sfortunatamente, se non siamo a casa, soprattutto qui in Italia, collegarsi in mobilità non è un operazione semplice, e ha un costo elevato.

Matt Cutts ci parla un pò di Google Knol

2009-01-26_234649

Proprio qualche giorno fa mi ero occupato di Google Knol, il servizio che nei progetti del colosso di Mountain View, doveva sfidare Wikipedia, ma come abbiamo visto si è trasformato in un mezzo fallimento.

Ritorno sull’argomento in quanto Matt Cutts, capo del gruppo Search Quality, in Google, attraverso il suo blog fa qualche precisazione riguardo Google Knol, come a voler giustificare il passo falso fatto da bigG.

Guardiamo video dalla chat di Gmail

Qualche settimana fa ci siamo occupati del successo di Gmail, una delle cui cause è senza dubbio l’aggiunta quasi settimanale di nuove funzioni. Ed oggi vi voglio segnalare l’ultima feature partorita dai Gmail Labs.

Quando utilizziamo Google Chat e il nostro contatto c’invia il link di un filmato su Youyube o Google Video, eravamo costretti, per visualizzarlo, ad aprire un altra scheda, o un’altra finestra.

Disponibile un editor per creare temi di iGoogle

2009-01-22_071142

Qualche settimana fa sul blog ufficiale di Google era stato annunciato il rilascio a breve di un tool, per poter creare facilmente temi per iGoogle. Da oggi quel tool è disponibile, infatti come possiamo leggere sul blog di Google: “Abbiamo appena rilasciato un nuovo tool per creare temi di iGoogle. Questo è un metodo veloce che permette agli utenti di personalizzare la propria homepage senza dover conoscere l’XML.”

Tutto quello che dovremo fare noi utenti e scegliere la nostra immagine di sfondo, per il resto il nuovo tool provvederà a creare il tema.