Google Knol: il punto della situazione

Google Knol è stato annunciato da Google a fine 2007 ed è stato lanciato ufficialmente a Luglio dello scorso anno, la differenza più importante tra Wikipedia e questo servizio è che su Knol gli autori non restano anonimi.

I primi dati che sono arrivati erano stati incoraggianti, infatti sono stati scritto oltre 100 mila articoli, e gli utenti che visitano Knol lo fanno da 197 paesi diversi ogni giorno. Ma dall’altro lato della medaglia, troviamo un sito che viene consultato poco, e i cui contenuti sono poveri rispetto a quelli di Wikipedia.

Fried Babelfish, trasposizione desktop di Google Translate

Da sempre ribadiamo l’importanza della cultura linguistica del bravo geek, il modello del geek ideale. Conoscere una o più lingue, con particolare riguardo nei confronti dell’inglese, è un elemento fondamentale, necessario alla costituzione di un curriculum vitae et studiorum di buon livello.

Nonostante ciò, non demonizziamo i servizi di traduzione automatica. Il loro utilizzo, per quanto controproducente in termini di qualità di traduzione, continua ad essere in costante aumento, insieme alla volontà e ai contributi che continuamente migliorano i prodotti di traduzione. Oggi ci proponiamo di portare Google Translate, il noto servizio della società di Mountain View, sul desktop, grazie alla comoda utility Fried Babelfish.

Alcuni dati sul successo di Gmail

Google ha lanciato Gmail solamente quattro anni fa, ed ora è il quarto servizio di posta elettronica più popolare dopo Yahoo Mail, AOL e Hotmail. La crescita è stata sostanziale soprattutto nell’anno appena trascorso.

Infatti stando alle stime di comScore i visitatori di Gmail nel corso del 2008 sono cresciuti del 43 per cento arrivando ai 29 milioni di fine anno. Ma lo scettro di servizio di posta elettronica più usato del web spetta a Yahoo con i suoi 90 milioni di visitatori, seguito da Aol e da Hotmail.

Gog.is shorten URL per le ricerche con Google

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Di servizi per accorciare URL c’è ne sono centinaia, il più famoso ed utilizzato è forse tinyurl; ma oggi voglio segnalarvi un servizio di shorten url un po’ alternativo. Sto parlando di Gog.is utile per tutti coloro che vogliono condividere una query di ricerca.

Ad esempio se abbiamo bisogno di condividere una ricerca fatta su Google e abbiamo problemi di spazio, come può accadere su Twitter possiamo utilizzare Gog.is  per pubblicare ugualmente la nostra ricerca.

Snitch.name, come cercare e trovare persone online!

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Qualche volta nella vita ci sarà capitato, o potrebbe capitarci in futuro, di ricercare persone a noi molto lontane, ma alle quali per un motivo o un per un altro vorremmo riavvicinarci, o perché no, vorremmo avere proprio la possibilità di conoscerle.

Prima di internet, non erano molti i mezzi per cercare una persona distante da noi. Adesso invece abbiamo sicuramente molti mezzi in più, basti pensare ai motori di ricerca, ai social network e ai vari database disseminati per la rete. La bicicletta ce l’abbiamo, non ci resta far altro che pedalare, quindi, e potremmo farlo con un sito niente male: Snitch.name!

Snitch.name è un motore che consente, previa digitazione di nome e cognome, di ricercare persone in rete sfruttando le numerosissime informazioni che la rete offre, prime tra tutte, chiaramente, le tracce lasciate o le registrazioni ai vari servizi internet.

Google Chrome 2.0

La release ufficiale di Google Chrome è stata rilasciata lo scorso 11 Dicembre, ma gli sviluppatori non si sono fermati ed hanno continuato a lavorare per la versione 2.0.

Come possiamo leggere sul sito di Chromium, il progetto dietro a Chrome, saranno molte le features introdotte in questa nuova versione 2.0 per il momento disponibile solo come pre-release. In particolare si fa riferimento ad una versione per Mac e Linux che dovrebbe arrivare quanto prima.

5 motori di ricerca by Google meno conosciuti

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Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, sia perché oramai è diventato un must (come lo è la playstation quando si parla di console) sia perché concorrenti non ci sono.

Personalmente quello che apprezzo di Google è la sua politica interna, a Mountain View non si riposano sugli allori ma sono sempre pronti a lanciare nuove idee o nuove features. E oggi infatti voglio segnalarvi 5 motori di ricerca by Google meno famosi.

CatholicGoogle: il motore di ricerca per i veri credenti

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CatholicGoogle è un motore di ricerca basato sul servizio Google custom search ed è un ottimo strumento per tutti coloro che cercano una risorsa per saperne di più sul cattolicesimo e vogliono un modo sicuro per navigare sul web.

Il sito utilizza in modo permanente il filtro creato da Google, Safesearch per filtrare la pornografia infantile o comunque volgare, con un filtro per argomenti specifici. Inoltre i risultati più rilevanti in ambito religioso saranno mesi in cima alla lista dei risultati di ricerca.

Android fa centro su OpenMoko

Quale modo migliore di finire il 2008 ed iniziare un nuovo anno all’insegna della tecnologia se non con la nascita di un nuovo smartphone? Dagli Stati Uniti giungono interessanti indiscrezioni, testimoniate da immagini e qualche video, riguardo il prossimo smartphone ufficiale con Android alla guida, il fortunato sarà l’OpenMoko Neo FreeRunner!

Il piccolo genio dell’open source -le specifiche del suo hardware infatti sono a piena disposizione della comunità- sarà infatti il prossimo fruitore del sistema operativo mobile di casa Google che tanto ci ha stupiti fino a questo momento. Il nuovo Neo FreeRunner con Android promette di dissipare definitivamente i dubbi di coloro che si sono mostrati diffidenti nei confronti del G1.

Google Image Search aggiunge un altro filtro alle immagini

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Google Image Search è il miglior motore di ricerca per immagini, sarà che dietro c’è un azienda leader del settore come Google, sarà che mancano altri concorrenti veri e propri.

Attualmente sono indicizzate miliardi di immagini, e proprio questa grande quantità di informazioni può rappresentare un problema quando effettuiamo una ricerca. Basti pensare alla parola Apple, oltre alla mela, spunteranno immagini dell’azienda di Cupertino, della casa discografica dei Beatles, etc.

Ecco cosa ci dobbiamo aspettare da Android

Anche se non ancora giunto in Italia, Android mi piace, e il fatto di poter acquistare centinaia di applicazioni tramite un marketplace cosi da poter adattare il telefono alle esigenze dell’utente è un punto importante.

Qualche giorno fa gli sviluppatori di Android hanno reso disponibile la roadmap, dove possiamo vedere quali saranno i prossimi fix e feature che arriveranno sul SO made in Google.

Google Transit giunge anche a Como

Google Transit Como

Come ben sapete, tra i tanti servizi di Google c’è anche l’applicazione Google Maps. Quest’applicazione vi permette di trovare degli indirizzi di tutto il mondo e di poter creare dei percorsi da fare in automobile. Da oggi, Google Maps ha una funzione in più che lo rende ancora più interessante.

Grazie a Google Transit, potrete creare un percorso, sfruttando Google MAPS, da svolgere con i mezzi pubblici. In altre parole, inserendo il vostro indirizzo di partenza e quello di destinazione, Google Maps mi farà scegliere se fare quel percorso con i mezzi pubblici o con la propria automobile.

Gmail: da un email ad un documento con un click

Molto spesso mi capita di scrivere una email, all’inizio butto giù qualche idea, ma dopo un po’ quel qualche si trasforma in molte. Cosi mi trovo ad aver creato un messaggio che è un ottimo punto di partenza per un documento.

Prima mi limitavo a fare un semplice copia e incolla, da Gmail in Word, ma quei geniacci di Google Labs hanno sfornato un altra feature che permette di trasformare l’email appena scritta in un documento di Google Docs.

Evitare che Chrome “parli” con Google

Sin dalla sua prima release Google Chrome ha fatto scalpore a causa del fatto che Google poteva tramite questo browser raccogliere dati degli utenti, in modo del tutto anonimo, va specificato.

Alcuni sviluppatori tedeschi hanno creato una versione alternativa di Google Chrome chiama Iron, che basato appunto sul codice sorgente di Chrome, evita però di inviare qualsiasi tipo di report a Mountain View. Ma se vogliamo usare per forza Chrome, evitando però di inviare dati a Google?