Come scoprire se qualcuno accede senza permesso alla nostra casella di posta elettronica

Con gli attuali, immensi, ottimi servizi come Gmail, le nostre caselle di posta elettronica sono diventate ancora più preziose rispetto a quanto non lo fossero già qualche anno fa.

Infatti da informazioni bancarie a dati di login, passando per numeri di carta di credito ed altre informazioni più che sensibili, le e-mail sono uno dei mezzi più esposti al rischio spioni che, si sa, molto spesso hanno intenzioni tutt’altro che amichevoli nei nostri confronti.

E allora come fare a difenderci da questa serissima minaccia gratuitamente e scoprire se qualcuno accede senza permesso alla nostra casella di posta elettronica? Semplice, basta una registrazione, un file di testo ed il gioco è fatto. Provare per credere:

  1. Registrarsi gratuitamente a OneStatFree (immettendo anche nome ed URL di fantasia).
  2. Ad e-mail di conferma ricevuta, salvare sul computer l’allegato chiamato OneStatScript.txt e cancellare il messaggio (appuntando in precedenza i dati per effettuare poi il login a OneStatFree).

Ascoltare comunicazioni VoIP altrui? Niente di più facile

Voip

Alcuni giorni fa è stata diffusa una notizia abbastanza inquietante, di cui però si è parlato alquanto poco (mi sembra) in giro per la rete. La notizia è che un gruppo di esperti di VoIP ha annunciato un sistema apparentemente molto semplice da usare per ascoltare (e registrare) le telefonate via internet altrui. Operazione, ovviamente, illegale.

Il software, chiamato SIPtap, è in grado di monitorare e registrare anche molteplici flussi di dati VoIP contemporaneamente. Tutto quello che serve è che almeno un computer all’interno della rete venga infettato con un Trojan che incorpora al suo interno queste funzioni. L’operazione dimostra che gli incubi di alcuni, che hanno sempre sostenuto che le conversazioni VoIP fossero molto semplici da intercettare, erano fondati, e soprattutto che per la criminalità può essere molto semplice infettare computer di aziende ma anche statali (vedi la nuova normativa che anche in Italia ha introdotto le chiamate via VoIP tra uffici pubblici) e governativi.