HTC realizzerà uno smartwatch Android con fotocamera

HTC modifica i piani per lo sviluppo dei tablet Windows RT

HTC modifica i piani per lo sviluppo del tablet da 12 pollici WIndows RT

Ad inizio maggio era stata diffusa la notizia, seppur non in via ufficiale, delle intenzioni di HTC di dedicarsi allo sviluppo di due tablet basati su Windows RT, uno da 12 pollici ed uno da 7 pollici, che sarebbero poi stati immessi sul mercato entro il terzo trimestre del 2013.

Stando però a quanto emerso nel corso delle ultime ore il progetto inerente la realizzazione del tablet da 12 pollici è stato cancellato a causa degli eccessivi costi di sviluppo e della domanda decisamente debole per un prodotto del genere.

HTC avrebbe quindi ritenuto che un investimento di questo tipo non avrebbe portato ad alcun beneficio.

La notizia arriva da Bloomberg che cita fonti molto vicine ai piani alti dell’azienda.

HTC in caduta libera, i dipendenti fuggono

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Abbiamo già parlato del totale fallimento di Facebook Home che ha trascinato verso il baratro anche lo smartphone su cui era integrato di default. L’HTC First ha seguito a ruota il flop della nuova trovata di Mark Zuckerberg, infatti, l’operatore statunitense AT&T non ha potuto far altro che scontare il prezzo in abbonamento del telefono (da 99 dollari a 0,99 dollari) con la speranza di eliminarlo al più presto dal proprio listino.

HTC First, lo smartphone con Facebook Home è ufficialmente un flop

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Le aspettative di Mark Zuckerberg dovevano essere molto alte, ma la sua nuova creatura è stata un flop. Stiamo, ovviamente, parlando di Facebook Home, l’app non è riuscita a conquistare gli utenti che hanno rilasciato le loro negative opinioni sul Play Store, dove è possibile mettere in download gratuitamente il launcher.

Non solo Facebook deve pagare le conseguenze della sua trovata non andata in porto, ma anche HTC che aveva collaborato con il social network per sfornare il primo smartphone con Home. Il famoso modello è l’HTC First, un device che integra un display da 4.3 pollici, un processore Qualcomm Snapdragon 400 Dual-Core ed una modesta fotocamera da 5 megapixel, ma il suo cavallo di battaglia è il launcher della piattaforma in blu.

Microsoft Android

Microsoft continua a guadagnare una barca di soldi grazie ad Android

Microsoft Android

Nonostante le buone performance fatte registrate dai Nokia Lumia in alcuni mercati, come quelli di Messico e Italia, Windows Phone continua a ad arrancare nel mercato dei sistemi operativi mobile. Ma ciò non vieta a Microsoft di macinare soldi e rimpolpare in maniera soddisfacente il suo bilancio, anche perché ha una gallina dalle uova d’oro che rende tantissimo a fronte di spese praticamente nulle: Android.

HTC tablet windows RT Blue

HTC lavora ai tablet R7 e R12 con Windows RT Blue

HTC tablet windows RT Blue

A dicembre dello scorso anno aveva cominciato a circolare in rete la voce secondo cui HTC avrebbe provveduto a lanciare, nel corso dei mesi successivi, due tablet, uno da 7 e uno da 12 pollici, entrambi basati su Windows RT.

Da quel momento non sono state diffuse ulteriori informazioni a riguardo.

Stando però a quelle che sono le indiscrezioni dell’ultim’ora HTC starebbe attualmente sviluppando due tablet basati sul sistema operativo Windows RT Blue che verranno introdotti sul mercato entro il terzo trimestre del 2013, per la precisione il 13 ottobre, vale a dire la stessa data in cui sarà lanciato l’aggiornamento per Windows.

I tablet, al momento identificati con i nomi in codice di R7 e R12, sfrutterebbero quindi l’edizione Blue di Windows RT che dovrebbe garantire non pochi miglioramenti in fatto di interfaccia utente, specie per quanto riguarda il lato touch, rendendo quindi il sistema operativo maggiormente user-friendly.

Samsung, sotto accusa per aver giocato sporco nei confronti di HTC

Samsung accusata di aver pagato per screditare HTC

Che gli smartphone targati HTC siano degli ottimi prodotti, sia per le funzionalità offerte sia per il design, non è sicuramente una novità così come non lo è il fatto che l’azienda nel corso degli ultimi tempi sia riuscita a fare passi da gigante in tal senso.

Quello che oramai va a configurarsi come un dato di fatto ha però messo in allerta Samsung al punto tale da spingere la sudcoreana a ricorrere a metodi poco ortodossi per screditare HTC e la sua gamma di smartphone.

A riportare la notizia è l’agenzia di stampa AFP secondo cui, appunto, Samsung è stata accusata di aver giocato sporco nei confronti di HTC pagando alcuni utenti per recensire in negativo i device della concorrenza.

La sudcoreana avrebbe infatti assunto alcuni studenti universitari per far circolare, mediante social network, commenti negativi su HTC e in maniera particolare sull’HTC One, il nuovo smartphone di punta dell’azienda.

La faccenda ha destato sin da subito non pochi sospetti tanto da finire dritta nel mirino delle autorità locali.

Facebook lancia un evento per il 4 aprile: smartphone in arrivo?

Spediti dei nuovi inviti che fanno drizzare le orecchie ai media e, soprattutto, ai curiosi. Questa volta non parliamo di un evento organizzato da Apple o Google, bensì di Facebook che invita tutti a puntare l’attenzione su di sé per il 4 aprile 2013.

Che cosa succederà in questa particolare data? Non ci sono indizi che anticipano con sicurezza di cosa tratterà la conferenza, infatti, il social network si è limitato ad usare la frase “Come see our new home on Android!”. Che cosa vorrà dire?

HTC: l’evento del Galaxy S4 è stato imbarazzante!

Dopo il debutto del Samsung Galaxy S4 le aziende avversarie hanno risposto in svariati modi. Vi abbiamo appena parlato della trovata Apple che illustra i 12 motivi per i quali bisogna scegliere lo smartphone melato al posto di ogni altro dispositivo. Anche HTC sta cercando di attirare l’attenzione sul proprio HTC One e forse proprio per questo motivo ha criticato la presentazione del Galaxy S4.

HTC tablet Windows RT

HTC è al lavoro su due tablet con Windows RT

HTC tablet Windows RT

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore a cimentarsi per la prima volta nella realizzazione di un tablet basato su Windows RT non sarà soltanto Nokia ma, come suggeriscono i rumors, anche HTC.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, HTC sarebbe attualmente al lavoro su una gamma di tablet basati, appunto, sul nuovo sistema operativo della redmondiana con l’obiettivo ri fornire all’utenza nuovi ed interessanti prodotti e, ovviamente, anche quello di tentare di dare del filo da torcere ad Apple e sul suo iPad.

La scelta di affidarsi al sistema operativo di Microsoft e non Android, così come di consueto per quanto riguarda invece il versante smartphone, sarebbe stata dettata, essenzialmente, dalla prospettiva di poter arrivare sul mercato con un tablet PC completo e che, al contempo, riesca ad interfacciarsi maggiormente come computer classico rispetto a quanto potrebbe invece essere fatto sfruttando il sistema operativo mobile di Google.

HTC sarebbe quindi impegnata nella realizzazione di ben due nuovi device: un tablet da 12 pollici ed uno da 7 pollici, il quale, diversamente dal primo, permetterà di effettuare chiamate telefoniche e, tenendo conto del formato, dovrebbe anche andarsi a scontrare direttamente con il Nexus 7, l’iPad mini e il Kindle Fire di Amazon.

Gear Glass, Samsung lavora all'alternativa ai Google Glass?

Samsung vuole conoscere i dettagli dell’accordo tra Apple ed HTC

Samsung vuole conoscere dettagli accordo Apple HTC

Giorni fa Apple ed HTC hanno siglato un accordo mirante a chiudere tute le varie ed eventuali vertenze legali in corso tra i due colossi e con l’impegno reciproco di concedersi la possibilità di sfruttare i propri brevetti per i prossimi dieci anni.

Samsung, dal canto suo, si è dimostrata fortemente interessata alla questione poiché coinvolta da oramai mesi e mesi in una continua battaglia giudiziaria contro Apple.

Proprio per questo la sudcoreana ha chiesto ed ottenuto il permesso di consultare tutti i dettagli facenti riferimento al recente accordo tra Apple ed HTC.

Apple HTC accordo brevetti

Apple e HTC, pace fatta sui brevetti

Apple HTC accordo brevetti

Una tra le questioni più accese in fatto di violazione di brevetti sembra essere finalmente giunta ad una svolta decisiva: Apple ed HTC hanno raggiunto un accordo per chiudere il contenzioso legale che opponeva i due colossi dell’IT a partire dal 2010.

La disputa legale aveva avuto inizio con la denuncia di HTC da parte di Apple che aveva accusato l’azienda di aver violato alcuni suoi brevetti relativi all’iPhone.

La denuncia da parte di Apple si era poi trasformata, nel corso dei mesi successivi, in una vera e propria opposizione all’intero fronte Android andando quindi ad interessare anche Samsung e Motorola.

HTC era poi stata riconosciuta colpevole, negli Stati Uniti, dalla International Trade Commission per aver violato uno dei quattro brevetti contestati da Apple e successivamente alcuni modelli di smartphone della taiwanese erano poi stati bannati dal mercato a stelle e strisce.

HTC prepara un nuovo tablet “unico”?

Dopo la parziale bocciatura da parte di Microsoft che l’ha esclusa, almeno per il momento, dalla lista dei produttori di tablet con Windows 8, HTC potrebbe cercare la sua rivincita tentando una sortita solitaria nel mercato delle tavolette digitali. Alcuni rumor già parlano di progetti molto interessanti all’orizzonte.

HTC tablet Windows RT

HTC, bloccata da Apple alla dogana degli Stati Unti

HTC blocco Apple alla frontiera

Conseguenzialmente alla decisione emessa dall’International Trade Commission (ITC) a dicembre dello scorso anno in seguito alla denuncia depositata da Apple e facente riferimento alla presunta violazione del brevetto siglato come 5946647, ovvero quello relativo all’inserimento via tap su touchscreen di numeri di telefono, email, messaggi o indirizzi web, le importazioni di due device HTC sono state momentaneamente bloccate in terra statunitense.

Già diverso tempo addietro l’ITC accolse le richieste di Apple bloccando le importanzioni negli USA di diversi smartphone HTC e durante i mesi trascorsi l’azienda taiwanese avrebbe dovuto provvedere alla neo progettazione e rigenerazione delle componenti oggetto della violazione, un’operazione questa che, a quanto pare, non è stata eseguita motivo per il quale allo stato attuale delle cose interi container di One X ed Evo 4G LTE risultano bloccati alla frontiera.