Come effettuare il jailbreak untethered per iphone,ipod touch e ipad fino al firmware 4.1 [Video Tutorial]

Il jailbreak consiste nel modificare il dispositivo apple per poter installare pacchetti non autenticati, aprendo così le porte a migliaia software gratuiti. La base di questo nuovo mondo che si aprirebbe dopo la modifica è Cydia, un programma dal quale è possibile scaricare tutti i pacchetti necessari per il proprio dispositivo. Quest’estate, una corte degli Stati Uniti, ha stabilito che effettuare il jailbreak sul proprio dispositivo non è illegale; il tribunale ha infatti stabilito che bypassando il firmware originale non si viola il copyright della casa produttrice, ma l’utente che effettua la modifica perde qualsiasi diritto sulla garanzia. Passiamo alla modifica vera e propria, vediamo come fare!

Esistono vari metodi per ottenere lo stesso risultato, tra questi annoveriamo i più importanti quali RedsnOw, Sn0wBreeze, GreenPois0n e Limera1n. Con piccole differenze relativamente ai firmware supportati ed ai metodi di esecuzione, tutti i tool qui citati permettono di sbloccare correttamente il dispositivo apple. Nel video tutorial di oggi, utilizzeremo l’ultima versione disponibile della soluzione proposta dal Dev-Team, GreenPois0n RC4. Il tool supporta ogni componente apple, permettendo il jaibreak untethered (senza che questo si annulli ogni qualvolta viene riavviato il sistema operativo), con firmware fino al 4.1, di seguito la lista di tutti i dispositivi: Iphone 3G, Iphone 3GS, Iphone 4, Ipod Touch 2G, Ipod Touch (Serie MC), Ipod Touch 3G, ipod Touch 4G e Ipad. Nel nostro video tutorial abbiamo utilizzato un Ipod Touch 2G di serie MC. Ricordiamo che questa guida è da intendersi a puro scopo illustrativo; Non ci assumiamo alcuna responsabilità su eventuali danni o utilizzi illegali delle informazioni fornite in questo post.

Google eBookstore: “big G” lancia la sfida letteraria ad Apple ed Amazon


Ormai è chiaro, la “big thing” tecnologica del 2010/2011 si chiama e-book. Sull’e-book ha puntato tutto Amazon con il suo Kindle, sull’e-book ha puntato in gran parte Apple con il suo iPad, e ora… ora è arrivato il momento per un’altra protagonista del mondo tecnologico di scendere in campo e avanzare la sua proposta digital-letteraria.

Ci riferiamo a Google che, dopo rumor durati diverse settimane, ha inaugurato il suo Google eBookstore, una nuova vetrina digitale tramite la quale si possono acquistare, sfogliare e leggere oltre 3 milioni di libri online, un po’ come se si trattasse di messaggi di Gmail.

Il servizio è accessibile non solo da computer ma anche da smartphone/tablet con Android, iPad/iPhone e lettori di libri digitali che supportano Adobe eBook (come quelli di Sony). Ma purtroppo, al momento, l’acquisto dei libri è delimitato al solo territorio USA e in catalogo non sono presenti ebook in italiano.

Samsung Galaxy TAB in vendita dal prossimo 10 Novembre in America

Del Samsung Galaxy ne stiamo parlando da parecchio tempo. Sono molti i siti e blog che hanno dedicato almeno una pagina a questo nuovo prodotto targato Samsung. Il Galaxy TAB si presenta come il primo vero rivale al predominio che ormai, pian piano, sta catturando l’iPad di Apple. A spalleggiare questa “battaglia” contro Apple, come sempre c’è Google che con il suo nuovo sistema operativo Android cerca di invadere anche questo settore del mercato tecnologico. Microsoft, in questo prodotto, non ha messo bocca, lasciandosi fuori da questa “lotta” che si prevede più “sanguinosa” che mai.

Il Samsung Galaxy TAB, si presenta con uno schermo Touch da 7pollici, una fotocamera da 3 megapixel, webcam da 1.3mp e una batteria da 4000mAh che garantisce una lunga sessione di lavoro senza mai ricaricarlo. Oltre a questi elementi hardware, il Samsung Galaxy TAB, ha un ottimo navigatore WEB con Adobe Flash 10.1 preinstallato per Video e Giochi, un processore Cortex da 1GHz. Insomma, un dispositivo veramente ben fatto di alto livello e con un marchio dietro, che può solo essere simbolo di sicurezza e affidabilità.

Custodia per iPad con tastiera Bluetooth di VaVeliero: recensione

Ci sono prodotti con i quali istintivamente c’è un feeling, e il fatto di essere chiamati a recensirli è un piacere. Da quando è arrivato – ordinato sull’Apple Store – il mio iPad, la custodia d’ordinanza e mio tablet non si sono mai separati (anche perché a dire il vero, l’operazione di estrazione dal case è piuttosto difficoltoso). Insieme a questi nel pacco era arrivata una tastiera bianca, che avrebbe dovuto accompagnare l’iPad permettendomi di digitare senza dover assumere posizioni innaturali. Ma la tastiera, dopo il secondo tentativo, non ha mai lasciato il cassetto di casa. Come colmare questa mancanza?

Per anni abbiamo atteso il tablet, venerato con un ansia quasi religiosa, perché mai ora, ci servirebbe una tastiera che lo rende simile in tutto e per tutto a prodotti che consideravamo superati? In effetti anche se l’esperienza con la tastiera digitale di iPad è più che soddisfacente, chi è impegnato in una professione che richiede sessioni di scrittura molto lunghe (come il giornalista, ad esempio) sente la necessità di una custodia solida, di tipo standing, con una tastiera dal feedback tattile più simile possibile ad un portatile.

Il case che sto per recensire, fantastico prodotto dell’azienda VaVeliero, è l’anello mancante per la trasformazione dell’Apple dispositivo in un notebook perfetto, immaginato proprio per questa classe di utenti. La tastiera Bluetooth in gomma è perfettamente integrata nella custodia di similpelle (elegante e compatta), ha un interruttore laterale (che lascerete sempre acceso, visto il consumo irrisorio) e viene riconosciuta subito dall’iPad. Una volta aperta quindi, la posizione orizzontale dello schermo associato alla tastiera immediatamente vi ricorderà la tipica forma del notebook, senza cedere il passo per quello che riguarda la funzionalità (è perfettamente stabile) che l’efficienza: l’iPad ci mette pochissimo a riconoscere la tastiera anche quando la si “sveglia” dallo stato di stop.

iPad: Samsung, LG, HTC ed HP i rivali più temibili?

«Specchio, specchio delle mie brame, qual è il tablet più bello del reame?» Se Steve Jobs, guardandosi allo specchio, si ponesse quotidianamente questa domanda (e ci sono buone probabilità che lo faccia davvero!), riceverebbe ogni giorno la stessa, scontata risposta: iPad. Ma la situazione potrebbe presto cambiare.

Come ben saprete, quasi tutti i più grandi nomi del settore tecnologico sono impegnati nella realizzazione di dispositivi anti-iPad, e ormai tutti si aspettano lo scoppiare di una devastante guerra dei tablet entro Natale. Fra Google (con Android/Chrome OS), Microsoft (con Windows 7) e HP (con WebOS), sappiamo già quali potranno essere i più temibili avversari di Apple e il suo iOS sul fronte software. Invece, sul fronte hardware, di chi è che la Casa di Cupertino deve avere più paura? Proviamo a fare qualche nome.

Samsung

Il colosso dell’elettronica coreano sta per lanciare sul mercato il Galaxy Tab, un tablet con schermo da 7 pollici equipaggiato con il sistema operativo Android 2.2. Le specifiche tecniche del dispositivo dovrebbero comprendere un processore da 1 GHz, una fotocamera da 3.2 MegaPixel, una fotocamera frontale per le videochiamate e il supporto alle reti 3G e Wi-Fi.

Qui sopra trovate il primo video teaser del dispositivo, che verrà presentato ufficialmente a Berlino il 2 settembre. Potrebbe debuttare in Europa con Vodafone entro fine anno.

Anche se Steve non vuole Flash Adobe avrà la sua pubblicità

Tutti noi quando epnsiamo a Flash ci vengono in mente addictinggames.com, giochini vari, animazioni mozzafiato e siti con tempi di caricamento biblici. Flash non è solo questo, anzi, Flash è soprattutto pubblicità.

Una delle tecnologie più utilizzate per i banner animati e interattivi infatti è proprio Flash e con questa decisione di Apple di non supportare Flash sui suoi dispositivi mobile, il mercato sta subendo dei colpi non indifferenti.

Adobe lo sa e sa anche che questo mette in serio pericolo le sue quote di mercato nel mondo della pubblicità online, per questo ha stretto un accordo con Greystripe, grazie al quale anche gli utenti iPhone e iPad potranno “subire” la pubblicità in Flash.

MartView, un nuovo modo per leggere libri sul tuo PC

Ormai con l’avanzare della tecnologia il caro e vecchio libro è stato superato. Ormai si fà di tutto per poter leggere un qualsiasi libro o anche riviste, manuali e moduli, in un modo digitale. Una valida soluzione è stata l’introduzione dei file PDF che contenevano centinaia e centinaia di pagine in un unico file; ma anche il PDF ne ha fatta di strada e sono stati introdotti lettori di eBook molto più comodi e facili da utilizzare come il Kindle o il più recente iPad.

Ma chi non ha avuto ancora la possibilità di acquistare un lettore di eBook ma comunque vuole visualizzare libri, documenti, riviste, giornali in un modo più confortevole e che ricordi le vecchie pagine stampate può utilizzare MartView.

Politica 2.0: Obama non è più tecnologico, Berlusconi va su Facebook e Brunetta gioca con l’iPad

Nel mondo succedono un sacco di cose strane. Può capitarti, ad esempio, di svegliarti un giorno e scoprire che Obama, il Presidente americano paladino della Rete, non sa usare iPod, iPad e le console per i videogiochi, che Berlusconi ha deciso di aprirsi una pagina su Facebook e che Brunetta, il “nostro” Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, si diverte a giocherellare con l’iPad.

La doccia fredda per i geek sostenitori del primo Presidente USA afro-americano è arrivata martedì scorso, quando rivolgendosi agli studenti dell’Università di Hampton, in Virginia, Obama ha asserito che: “Con strumenti come iPod, iPad, Xbox e PlayStation – nessuno dei quali so come far funzionare – le informazioni diventano una distrazione, una forma di intrattenimento, anziché un mezzo grazie al quale arricchirsi ed emanciparsi”.

Certo, nessuno toglie ad Obama il merito di aver saputo sfruttare la Rete per raccogliere consensi, ma quello che abbiamo appena scoperto, insieme al fatto che, per sua stessa ammissione, non sa usare Twitter, ce lo fa “scadere” un po’. È innegabile.

100 sfondi per il vostro iPad gratis!

Il mondo della grafica si sta già preparando ad affrontare l’era iPad, preparando nuovi prodotti anche il settore italiano. Atteso per la fine di maggio, in Italia sono tante le persone che già lo amano e che già non vedono l’ora di averlo tra le mani per iniziare a sfruttare al meglio il nuovo gioiellino di casa Apple. Dopo il successo ottenuto con l’iPod e l’iPhone, sicuramente il nuovo prodotto di casa Apple si appresta a diventare un must anche qui in Italia.

Proprio per questo, anche noi blogger abbiamo iniziato a dare più informazioni possibili su questo nuovo prodotto. Oggi, però, vogliamo concentrare l’attenzione sull’aspetto più Geek dell’iPad, la personalizzazione. Ogni Geek che si rispetti, ha modificato graficamente il proprio computer, sia esso portatile o fisso. Oggi vedremo come aggiungere un tocco di personale al proprio iPad.

Google conferma il suo tablet, ma non sarà animato da Chrome OS. Flash l’arma vincente contro iPad?

Google non vuole rimanere fuori dai giochi. Secondo l’autorevolissimo New York Times, il CEO del colosso di Mountain View Eric Schmidt avrebbe infatti confermato l’intenzione della sua azienda di realizzare un tablet capace – almeno intenzionalmente – di mettere i bastoni fra le ruote all’iPad di Apple.

La tavoletta di “big G”, al contrario di quanto si era pensato in un primo momento, non dovrebbe essere animata dal sistema operativo online Chrome OS, bensì dal molto più quotato Android. Scelta abbastanza scontata e saggia, oseremmo dire, visto che di qui a breve sarà difficile assistere ad un boom del cloud computing.

Per il resto, non si sa ancora nulla di preciso. Anche se non è difficile immaginare che quelle vecchie volpi di Schmidt e soci vorranno colpire proprio lì dove la “tavoletta delle meraviglie” di Steve Jobs sembra aver fallito o non soddisfatto del tutto le esigenze dell’utenza.

Il vero rivale dell’iPad è marchiato Android

Mentre tutti si perdono dietro le novità del nuovo iPhone OS 4.0 presentate lo scorso Giovedì da Steve Jobs, oggi noi torniamo ad affrontare l’argomento iPad, l’ultimo prodotto di casa Apple che in poche settimane già ha venduto milioni di copie in America e che presto affronterà anche il mercato europeo. Beh, se l’iPad sembra quel prodotto che non ha rivali nel mercato, oggi non è proprio così.

Tutto inizio al CES 2010, quando Dell presentò il Dell Mini 5, il dispositivo che vedete nella foto di apertura. Piccolo, molto più piccolo di un’iPad ma con all’interno delle potenzialità da non sottovalutare. Qual’è la particolarità di questo prodotto? Il sistema operativo targato Google, infatti, monta un sistema Android. Durante le prove del prodotto, molti esperti del settore rimasero stupefatti di come questo prodotto si comportasse con il sistema android, tant’è che con il senno di poi, molti lo stanno annunciando come il rivale dell’iPAD.

Chirp Frame, trasformare l’iPad in una cornice digitale per visualizzare gli aggiornamenti di Twitter

A partire dal momento in cui il “fantasmagorico” iPad ha fatto la sua comparsa sotto gli occhi dell’intera utenza non si è fatto altro che parlarne, esprimendo pareri, impressioni, perplessità e, ovviamente, anche una buona dose d’entusiasmo che non guasta mai.

In ogni caso, nonostante tutto, l’attrattiva che l’Apple tablet è in grado di suscitare lungo il web, e non solo, è davvero enorme, tanto da far pensare che combinandone l’utilizzo con uno dei maggiori servizi di connettività sociale quale lo è Twitter non si farà altro che incrementarne le prestazioni e renderne l’utilizzo ancor più valido ed interessante.

Proprio per questa ragione un gruppo di sviluppatori ha ben pensato di dar vita ad una semplice, ma allo stesso tempo intrigante, applicazione per iPad (una delle prime) che, detto in poche parole, permette di trasformare quello che è il dispositivo targato Apple in una splendida cornice mediante cui visualizzare agevolmente i tweet dei propri amici, seguendo a pieno quello che è lo stile delle oramai celebri cornici digitali.

Nokia prepara un tablet per sfidare iPad. Ancora?

Girovagando per il Web, non ho potuto fare a meno di notare questa notizia: Nokia, secondo autorevolissimi analisti di mercato, starebbe per lanciare il suo guanto di sfida ad iPad e commercializzare un tablet simile a quello della mela entro la fine dell’anno.

Bene. Anzi, perfetto. Ma questa cosa non suona anche a voi come qualcosa di già sentito? Nokia non aveva per caso già tentato la strada del tablet con prodotti tipo il 770, l’N810 e l’N900? Certo, all’epoca si chiamavano MID, furono bollati quasi tutti come flop storici e probabilmente nessuno di voi se li ricorda, ma erano pur sempre dei mini-computer con touch-screen proprio come la tavoletta di Apple (fatti i dovuti distinguo).

E allora, signori miei, dove sarebbe la novità? Nokia prepara un tablet… ancora una volta, cercando di beneficiare dell’hype mediatico sviluppato da iPad. Ecco la vera notizia, quella di un prodotto ben pensato e (soprattutto) ben “pompato” mediaticamente – quello di Steve Jobs – che ha aperto la strada ad un mercato che ora tutti i big del settore – HP e Nokia in testa – vogliono tentare di sfruttare il più possibile.