MasterSeeker, uno strumento di ricerca istantaneo per Windows

MasterSeeker, uno strumento di ricerca istantaneo per Windows

MasterSeeker, uno strumento di ricerca istantaneo per Windows

Gli strumenti adibiti alla gestione ed alla ricerca dei file presenti sul sistema sono più veloci, seppur sensibilmente, rispetto a quanto offerto di default.

Ricorrere quindi all’impiego di un tool di questo tipo può rivelarsi molto utile al fine di individuare sull’OS ciò di cui si ha bisogno agendo in maniera ben più semplice ed immediata.

A tal proposito, chi tra voi lettori di Geekissimo è alla ricerca di una risorsa del genere ma non è ancora riuscito a trovare uno strumento in grado di soddisfare le proprie esigenze potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare MasterSeeker.

Si tratta di un software totalmente gratuito e specifico per sistemi operativi Windows che consente di cercare i file mostrandoli alla velocità della luce permettendo inoltre di filtrare i risultati e di estendere la ricerca anche al registro di sistema.

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google, condanna per diffamazione in Australia

Google diffamazione australia

In Australia il giudice David Beach ha stabilito che Google dovrà versare ben 200 mila dollari, poco più di 160 mila euro, nelle casse di Michael Trkulja, il manager che nel 2004 venne colpito alla schiena da un colpo di pistola all’interno di un ristorante.

Ma che cosa c’entra Google? La risposta è, seppur apparentemente complessa, molto semplice: i sistemi automatizzati del motore di ricerca hanno collegato quanto accaduto a Michael Trkulja alla malavita di Melbourne dando ulteriore valore all’ipotesi in base alla quale dietro la spiacevole vicenda ci fossero rapporti con Tony Mokbel, uno dei boss locali impegnato nel traffico di droga.

L’associazione, rivelatasi poi un errore, ha provocato non pochi danni d’immagine a Michael Trkulja.

Una fotografia del manager è infatti rimasta associata su Google a quella del malvivente per circa due mesi nonostante le ripetute sollecitazioni di rimozione fatte dagli avvocati del manager a big G.

Come posizionare i video nei motori di ricerca di Youtube e Google [Video]

Quando il sito nacque le potenzialità erano veramente molto elevate, bisognava gestirle correttamente; nel 2008, youtube ha stretto “un’alleanza” con google, permettendo il collegamento tra i vari account. Questo avvenimento ha sancito il dominio assoluto del sito su tutti i concorrenti; e’ infatti risaputo che esiste la possibilità di diventare partner, ovvero di visualizzare annunci di google adsense tra i propri video. Purtroppo per aver quest’opportunità i video e il canale devono avere un certo numero di visualizzazioni; in quest’articolo parliamo di come posizionare i filmati nel motore di ricerca interno al sito.

Everything Search Engine, ricercare istantaneamente file e cartelle in Windows

Tutti coloro che utilizzano un OS Windows di certo sapranno quanto le funzionalità di ricerca integrate direttamente nel sistema possano risultare efficienti e, al tempo stesso, utili in una gran varietà di situazioni.

Tuttavia, qualora si desiderasse ottimizzare ancor di più la propria esperienza di ricerca all’interno del sistema andando ben oltre rispetto a quanto offerto di default dai prodotti di casa Redmond, allora, di certo, ricorrere all’impiego di uno strumento alternativo quale Everything Search Engine potrebbe andare a risultare un ottima idea.

Bitsnoop, un nuovo motore di ricerca per file torrent potente ed affidabile

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In quest’ultimo periodo, il mondo del P2P è stato messo sotto torchio da diversi sconvolgimenti, la qual cosa di certo non ha creato pochi problemi.

Tuttavia, notare che in rete vengono ancora resi disponibili strumenti su cui fare affidamento per lo scambio dei file di certo non può fare che piacere.

E’ il caso del nuovo servizio, tutto dedicato al mondo dei file torrent, che intendo presentarvi: Bitsnoop.

Filoogle, sfruttiamo la potenza di Google per ricercare file specifici

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Ad oggi esistono una moltitudine di strumenti online, motori di ricerca inclusi, che consentono di trovare in maniera veloce ed efficace tutto ciò di cui abbiamo bisogno.

Tuttavia spesse volte la ricerca può risultare ardua e difficoltosa, portando l’utente a disperdersi nel tentativo di trovare ciò che gli occorre.

Proprio per questa ragione nasce quindi un nuovo strumento online, Filoogle ossia un motore di ricerca che sfruttando la potenza di Google, come si può facilmente intuire dal nome, filtra il contenuto dei risultati per ogni tipo di file.

Filoogle permette quindi di eseguire le nostre ricerche attraverso i differenti file indicizzati, permettendo di trovare in modo preciso e mirato tutto ciò che abbiamo intenzione di reperire.

Wordoid, come scegliere un buon nome per il dominio di un sito web

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Ad oggi, uno degli ingredienti fondamentali per la buona riuscita di un sito web è il nome che viene scelto per il dominio, elemento questo che ne influenza in buona parte il successo.

Scegliere infatti un buon nome per il dominio costituisce anche un fattore fondamentale per quanto riguarda l’indicizzazione e il posizionamento nei motori di ricerca, elementi estremamente importanti relativi alla riuscita di un sito internet.

Considerando quest’insieme di dettagli, senza contare poi che ve ne sono anche molti altri, è stato ideato un utile strumento online nel quale vengono raccolti tutta una serie di domini, indicandone la presenza nei motori di ricerca.

Wordoid, questo il nome del sito internet in questione che si configura come un ottimo mezzo per aiutarci nella scelta di un nome adeguato e, se così vogliamo dire, “vincente” da assegnare al nostro sito.

Windows Vista: come ripristinare il servizio di indicizzazione

Anche se una ventina di MB in più liberi sulla memoria RAM farebbero comodo a chiunque, va detto che la funzione di indicizzazione integrata in Windows Vista (ma non solo) può risultare decisamente utile, se non indispensabile, quando si ha quotidianamente a che fare con una grossa mole di documenti.

Per chi non avesse ancora ben capito di cosa stiamo parlando, l’indicizzazione è quella funzione che consente la ricerca veloce dei contenuti attraverso la creazione di un apposito database. Quella sfruttata dal menu start e dalla barra di ricerca veloce presente nell’esplora risorse di Windows Vista, per intenderci.

Peccato che, a seguito di qualche “smanettamento” poco attento tra i servizi e nel registro di sistema, questa funzione possa cessare di funzionare all’insaputa dell’utente, causando un grave danno in campo lavorativo a quest’ultimo.

Per vedere lo stato dell’indicizzazione dei file sul vostro computer, non dovete far altro che digitare indicizzazione nel menu start e premere il tasto Invio. In caso di servizio fermo o problemi di vario genere, potete seguire questa guida, utile al ripristino della funzione in oggetto:

Indicizzazione, ci serve davvero?

Ammettiamolo: prima che saltasse fuori il discusso sistema operativo Windows Vista, erano davvero pochi gli utenti che sentivano la necessità di veder indicizzati i file conservati sul proprio computer. Anzi, per essere del tutto realistici, la maggior parte dell’utenza comune non sapeva nemmeno cosa significasse il termine indicizzazione, riferito alla creazione di un database per una ricerca veloce dei contenuti.

Ed allora, visto che tale funzionalità – in Windows Vista, così come in altri sistemi, tipo Ubuntu Linux – si accaparra un discreto quantitativo di memoria RAM e CPU (non sempre, come erroneamente riportano molte fonti, ma nemmeno così di rado), e non tutti possiamo permetterci una gestione con la manica larga delle risorse hardware a disposizione della nostra macchina, ci serve davvero l’indicizzazione?

In attesa di conoscere le vostre risposte, vi illustriamo le procedure necessarie a disabilitare l’indicizzazione in Windows Vista ed Ubuntu Linux:

Come evitare l’indicizzazione da parte di Google delle immagini contenute nel proprio blog WordPress

Alzi la mano chi, almeno una volta nella sua vita da navigatore nella grande rete, non ha utilizzato l’ottimo servizio di ricerca delle immagini messo a nostra disposizione da Google. La sua immediatezza, completezza sotto il punto di vista delle funzioni, ed efficacia lo fanno considerare da molti uno dei migliori mezzi per reperire immagini sul web, e su questo non c’è davvero nulla da eccepire.

Qualche astio nei confronti di questo utilissimo servizio sorge quando si è dall’altra parte della barricata, ovvero quando si è blogger (o gestori di normali siti internet) e, vuoi per questioni di privacy, vuoi per questioni di copyright, non si desidera che le immagini pubblicate sul proprio spazio web vengano indicizzate da Google, e rese di conseguenza disponibili in Google Immagini.

Proprio per aiutare chi è in questa situazione, oggi noi di Geekissimo vi proponiamo qualche trucchetto, che speriamo utile, con lo scopo di evitare l’indicizzazione da parte di Google delle immagini contenute nel proprio blog WordPress: