Amazon presenterà il suo smartphone con funzionalità 3D il 18 giugno?

Amazon, lo smartphone non arriverà quest’anno e non sarà gratis

Amazon, lo smartphone non arriverà quest'anno e non sarà gratis

Nel fine settimana appena trascorso è stata diffusa in rete un’indiscrezione secondo cui Amazon, il colosso del’e-commerce, avrebbe provveduto ad immettere sul mercato un proprio smartphone a costo zero distribuendolo inoltre in tempi abbastanza brevi.

L’indiscrezione faceva riferimento ad un dispositivo Android in grado di veicolare tutte le app distribuite da Amazon ed in grado di offrire contenuti musicali permettendo inoltre agli utenti di accedere ad ebook ed altro ancora, il tutto gratis, al fine di far breccia tra gli utenti, investendo sui contenuti offerti in abbonamento. Insomma, una vera e propria bomba nel mondo del mobile!

La news, decisamente appetibile, è stata però prontamente smentita dal team di Jeff Bezos che, appunto, ha provveduto a far sapere di non avere alcuna intenzione di portare sul mercato uno smartphone in tempi rapidi né tantomeno di farlo distribuendolo a costo zero.

L'iPhone 5 sopravviverà solo in versione 16 GB

L’iPhone 5 sopravviverà solo in versione 16 GB

L'iPhone 5 sopravviverà solo in versione 16 GB

Da quando le voci in merito all’iPhone 5S e all’iPhone 5C hanno cominciato a circolare in rete sono state fatte più ipotesi relativamente al destino dell’iPhone 5.

Diversi analisti hanno pronosticato un cambio di strategia da parte di Apple. A detta di molti Cupertino potrebbe infatti decidere di ritirare dal mercato l’iPhone 5 in modo tale da dar spazio ai nuovi modelli di melafonino e in particolar modo alla versione di medio prezzo onde evitare di andare incontro ad una cannibalizzazione delle vendite dello stesso.

Dagli inventari della divisione tedesca di Vodafone giungono però interessanti informazioni che permettono di far luce su quello che sarà il futuro dell’iPhone 5.

Stando a quanto emerso dopo la presentazione e l’introduzione sul mercato dei nuovi modelli di smartphone della mela l’iPhone 5 continuerà a sopravvivere ma solo e soltanto in versione 16 GB.

Google lavora anche ad un set-top box basato su Android?

Google lavora anche ad un set-top box basato su Android?

Google lavora anche ad un set-top box basato su Android?

Chromecast, il mini dongle per lo streaming video che Google ha presentato nel corso di un apposito evento tenutosi questa settimana, potrebbe non essere l’unica strategia studiata dal gran colosso di Mountain View per guadagnarsi un posto di fiducia nei salotti degli utenti.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore Google, che dopo il fallimento del progetto Nexus Q e della Google TV ha bisogno di recuperare, pare stia pensando anche ad un set-top box basato su Android e dal funzionamento simile a quello della Apple TV.

Ad aver diffuso per primo la notizia è stato il Wall Street Journal riportando una dimostrazione privata mostrata in occasione del CES 2013 e curata da Andy Rubin in persona.

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple vuole acquisire PrimeSense, il team alle spalle di Kinect

Apple vuole acquisire PrimeSense, il team alle spalle di Kinect

Pur essendo impegnata, almeno secondo le voci di corridoio, nello sviluppo e nella produzione del tanto chiacchierato iWatch, di nuovi modelli di iPhone e con chissà quali altri progetti Apple continua a non abbasare la guardia sul fronte acquisizioni tenendo d’occhio quelle che potrebbero risultare più interessanti.

Attenendosi infatti ad alcune recenti ed interessanti indiscrezioni Apple vorrebbe acquistare PrimeSense, la società responsabile della tecnologia dietro il sensore Kinect per Xbox sviluppato da Microsoft.

La trattativa si troverebbe in una fase iniziale ragion per cui non vi è ancora alcuna certezza in merito al fatto che PrimeSense possa essere effettivamente inglobata in Apple ma pare comunque che alcuni manager di Cupertino abbiano visitato la sede israeliana del team ad inizio mese.

Microsoft vuole comprare Nook per 1 miliardo di dollari

Microsoft vuole acquistare Nook per 1 miliardo di dollari

Microsoft vuole comprare Nook per 1 miliardo di dollari

Il fatto che Microsoft voglia far propria l’intera galassia Nook è cosa nota già da un bel po’ di tempo a questa parte ma che la redmondiana abbia messo sul piatto una consistente cifra in dollari per cercare di convincere Barnes & Noble nel miglior modo possibile invece no.

A darne notizia è TechCrunch che, proprio durante gli ultimi giorni, ha scoperto alcuni documenti che rendono decisamente ben più chiare le intenzioni di Microsoft nei confronti di Nook Media.

Per chi non lo sapesse Barnes & Noble ha immesso sul mercato una vasta gamma di e-reader, identificati con il nome di Nook, che hanno saputo farsi notare sin dal primo momento sia per la qualità sia per la vastità dei contenuti accessibili e che possono essere definiti senza troppi problemi come gli anti-Kindle.

Microsoft, quindi, avrebbe offerto ben 1 miliardo di dollari per convincere la proprietà di Barnes & Noble a cedere direttamente a Steve Ballmer il controllo sull’intero progetto.

Microsoft smart watch

Anche Microsoft è al lavoro su uno smart watch?

Microsoft smart watch

Alla già folta schiera di produttori al lavoro su uno smart watch è andata ad aggiungersi, proprio nel corso delle ultime ore, anche Microsoft.

Unitamente ad Apple, Samsung, LG e Google anche Microsoft avrebbe quindi deciso di produrre un dispositivo da polso intelligente.

Stando infatti a quanto riportato dal The Wall Street Journal la redmondiana avrebbe chiesto all’industria del luogo i componenti necessari per la realizzazione di uno smart watch.

Citando fonti non precisate all’interno della catena dei fornitori asiatici il The Wall Street Journal fa infatti sapere che: “Un dirigente ha affermato di essersi incontrato con il team impegnato nella ricerca e sviluppo di Microsoft. Gli uomini dell’azienda di Seattle gli hanno detto che non è chiaro se proseguiranno nello sviluppo dell’orologio“.

Smartwatch di Google, lancio a fine mese?

Smart watch di Google, nuove indiscrezioni e un interessante concept

Google Time smart watch

Da giorni in rete si parla con sempre maggiore insistenza delle intenzioni dei colossi dell’IT di gettarsi a capofitto nel mondo dei dispositivi smart indossabili con occhiali per la realtà aumentata ed orologi degni dell’agente 007.

Tra i pionieri della nuova frontiera del mondo della tecnologia non manca, ovviamente, Google con i suoi Google Glass, oramai realtà, e, stando a quelle che sono le più recenti voci di corridoio, con uno smart watch.

I rumors, infatti, suggeriscono che anche big G, al pari di Apple, di Samsung e di LG, è al lavoro su un suo orologio intelligente.

A tal proposito nel corso delle ultime ore hanno cominciato ad impazzare in rete ulteriori informazioni che, appare però opportuno sottolinearlo, considerando l’avvicendarsi del primo aprile non è escluso che possa trattarsi di una burla bella e buona.

Stando alle indiscrezioni dell’ultim’ora l’orologio intelligente di Google verrà presentato a maggio in occasione dell’edizione 2013 dell’evento Google I/O durante il quale, solitamente, big G annuncia tutte le sue ultime novità.

Kindle TV set-top-box Amazon

Amazon: il Kindle Phone avrà un display da 4,7 pollici

Amazon smartphone kindle 4,7 pollici

Già da qualche tempo a questa parte circolano in rete svariate voci secondo cui Amazon provvederà ad immettere sul mercato un suo smartphone, il primo.

Da poche ore, però, è stato possibile apprendere che il presunto smartphone della compagnia di Jeff Bezos, identificato per convenzione con il nome di Kindle Phone, avrà un display da 4,7 pollici e sarà basato su Android presentando una versione fortemente personalizzata da Amazon analogamente a quanto fatto con i tablet della serie Kindle Fire.

Quindi, il telefono intelligente di Amazon, stando a quanto riportato da DigiTimes che, appunto, ha diffuso la notizia, andrebbe a configurarsi come un prodotto Android dalle dimensioni abbastanza importanti.

iTV Ultra HD

Apple, la iTV sarà Ultra HD e verrà commercializzata entro fine anno

iTV Ultra HD

Si torna a parlare, ancora una volta, della fantomatica smart TV di Apple, quella che per convenzione è stata identificata con il nome di iTV e che stando alle indiscrezioni dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato nel corso dei prossimi mesi.

Secondo un nuovo report del DigiTimes Apple sarebbe impegnata nello sviluppo di un televisore Ultra HD avente una risoluzione pari a 3840×2160 pixel, che dovrebbe essere perennemente connesso ad internet e che potrebbe essere dotato di controllo vocale, probabilmente mediante Siri, e di sensori di movimento.

Secondo le fonti la TV Ultra HD di Apple sarà commercializzata a partire dalla fine dell’anno corrente o, in caso di eventuali rallentamenti nella produzione, agli inizi del prossimo 2014.

Per quanto concerne la produzione dello schermo sarebbe da escludere l’impegno degli altri produttori di pannelli della catena delle forniture di Apple in quanto già alle prese con gli iPhone, gli iPad e gli iPad mini, tutti fortemente richiesti e che secondo le previsioni dovrebbero riuscire ad ottenere ulteriore successo durante il 2013.

X-Phone smartphone Google Motorola scheda tecnica

X-Phone, online le presunte specifiche tecniche

X-Phone smartphone Google Motorola scheda tecnica

Il Samsung Galaxy S4, la prossima punta di diamante della sudcoreana, sarà presentato ufficialmente nel corso delle prossime ore, il nuovo modello di iPhone, invece, dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato tra non molto mentre in merito al lancio del fantomatico X-Phone, lo smartphone di Google e Motorola che secondo le indiscrezioni dovrebbe entrare in diretta competizione con gli altri due device, non si sa ancora nulla ma se non altro sono emerse in rete interessanti info riguardo la sua scheda tecnica.

Secondo le indiscrezioni fornite da un informatore che ha preferito restare anonimo l’X-Phone avrebbe in dotazione un display da 4,7 pollici Full HD, un processore Nvidia Tegra 4i, una fotocamera anteriore da ben 5 megapixel in grado anche di monitorare l’occhio dell’utente per lo scroll dei contenuti e una fotocamera posteriore da 16 megapixel.

Le dimensioni del device sarebbero invece pari a 131,2×66,7×7,9 millimetri risultando quindi esteticamente simile, spessore a parte, al Droid RAZR MAXX HD.

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Street View, Google pagherà una multa da 7 milioni di dollari

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Per mettere finalmente fine all’oramai epica vicenda che da circa tre anni a questa parte vede il servizio Street View al centro di accuse relative a violazioni della privacy degli utenti Google dovrebbe sborsare ben 7 milioni di dollari.

La vicenda, per chi non lo sapesse, ha avuto inizio nel 2010 quando, appunto, il procuratore generale del Connecticut, denunciò quanto messo in atto da big G con le sue Google Car.

Al centro della polemica vi era la pratica del wardriving, il salvataggio delle informazioni riguardanti le reti Wi-Fi libere in cui le Google Car si sono imbattute lungo il loro tragitto.

Google ammise sin da subito la propria responsabilità in tal senso facendo sapere che quanto accaduto era imputabile ad una porzione di codice inserita per errore nel software che gestisce le automobili e comunicando di non avere alcuna intenzione di sfruttare i dati raccolti.

Gli organi impegnati nella tutela della privacy, però, non ritennero sufficienti le giustificazioni date da Google.

Possibili nomi iPhone

iPhone, i nomi alternativi che Apple prese in considerazione

Possibili nomi iPhone

Diversamente da quanto si possa pensare, scegliere il nome più adatto da assegnare all’oramai celebre e diffuso melafonino fu un’operazione tutt’altro che semplice ed immediata ed a svelarlo è stata una recente indiscrezione.

Sul sito web 9to5Mac è stato infatti raccontato l’intero processo creativo che ha portato Apple ha scegliere il termine iPhone per contraddistinguere il proprio smartphone.

Nel corso di una conferenza presso il dipartimento di Marketing della University of Arizona l’ex responsabile dell’advertising Apple, Ken Segall, ha spiegato come Cupertino è giunta alla scelta del nome iPhone.

Tuttavia se qualcosa, qualche anno fa, non fosse andato per il verso giusto a quest’ora molti utenti si ritroverebbero tra le mani un dispositivo prodotto si da Apple ma chiamato TelePod, Mobi, TriPod o addirittura iPad (chissà poi l’iPad che nome avrebbe avuto).

iPad 5S iPad 5 nuova tabella di marcia

iPad 5 e iPhone 5S, il presunto periodo di lancio

iPad 5S iPad 5 nuova tabella di marcia

All’aggiornamento dei prodotti di punta del comparto mobile di Apple non dovrebbe mancare ancora molto o almeno così pare stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore.

Secondo le indiscrezioni, infatti, per questo 2013 Apple avrebbe deciso di apportare alcune modifiche alla sua classica tabella di marcia mettendo da parte gli oramai consueti marzo ed ottobre ed optando invece per il periodo primaverile e per quello estivo per il lancio dell’iPad 5 e dell’iPhone 5S.

Apple, attenendosi alle indiscrezioni, sarebbe infatti intenzionata a posticipare il lancio dell’iPad 5 ad aprile, un mese dopo il solito, e quello dell’iPhone 5S ad agosto, anticipando quindi di qualche settimana le precedenti date scelte per i keynote.

Per quanto concerne le caratteristiche, invece, l’iPad 5 andrà a configurarsi come l’evoluzione del grande successo dell’iPad mini.

L’iPad 5, infatti, dovrebbe essere caratterizzato da una scocca in alluminio anodizzato, da uno spessore nettamente ridotto rispetto a quanto attualmente in commercio e da una larghezza inferiore grazie all’impiego dei nuovi pannelli IGZO.

Google Store apertura entro Natale 2013

Google Store, l’apertura entro Natale 2013

Google Store apertura entro Natale 2013

Prima delle vacanze di Natale dell’anno corrente Google aprirà i suoi primi negozi fisici in terra a stelle e strisce e agli utenti verrà quindi offerta la possibilità di toccare con mano i prodotti di big G prima di procedere al loro acquisto.

Seguendo quindi la falsariga di Apple e, in tempi più recenti, quella di Microsoft che, appunto, dispongo entrambi di negozi dedicati, anche Google, stando ad una fonte contattata da 9To5Google e ritenuta molto attendibile, sarebbe pronta ad aprire i suoi Google Store nei quali gli utenti potranno osservare, provare ed acquistare i Chromebook, i device appartenenti alla gamma Nexus, i Google Glass e tutti gli altri prossimi gadget del colosso di Mountain View oltre, ovviamente, ai prodotti di merchandising e, perchè no, anche i progetti Google X come la famosa Self-Driving Car.

Allo stato attuale delle cose la maggior parte dei prodotti Google può essere acquistata online mentre la distribuzione fisica nei negozi o in poche catene, la maggior parte delle quali negli Stati Uniti, risulta abbastanza limitata e, di conseguenza, risultano limitate anche le possibilità che gli utenti hanno di toccare un prodotto con mano e, in un secondo momento, di procedere al relativo acquisto.