Apple: l'iWatch potrebbe costare 250 dollari

Apple, l’iWatch potrebbe costare 250 dollari

Apple, l'iWatch potrebbe costare 250 dollari

Continuano le indiscrezioni e le supposizioni riguardanti l’iWatch, il presunto smartwatch di Apple di cui si discute a più riprese da mesi e mesi a questa parte.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore il primo dispositivo indossabile dell’azienda di Cupertino potrebbe fare la sua comparsa sul mercato in autunno ad un prezzo pari a circa 250 dollari. Non si tratta di un’informazione fornita da Apple stessa bensì di una stima fatta dall’agenzia di analisi Cowen & Company.

Amazon presenterà il suo smartphone con funzionalità 3D il 18 giugno?

Amazon, smartphone con schermo 3D in dirittura d’arrivo

Amazon, smartphone con schermo 3D in dirittura d'arrivo

Se ne parla da mesi e mesi a questa parte ma soltanto ora pare sia finalmente arrivato il fatidico momento: stando a quanto riportato dal Wall Street Journal Amazon sarebbe pronta a lanciare il suo smartphone, quello che per convenzione è stato identificato con il nome di Kindle Phone.

Per il momento non vi è ancora nulla di ufficiale poiché i prossimi test potrebbero rallentare il percorso ed incidere dunque sulla data di presentazione del dispositivo ma qualora non dovessero esserci intoppi entro giugno o al più tardi settembre il nuovo dispositivo del colosso dell’e-commerce dovrebbe fare il suo esordio sul mercato.

Attenendosi alle indiscrezioni ciò che andrebbe a caratterizzare lo smartphone di Amazon rispetto a quanto proposto dalla concorrenza sarebbe la prospettiva tridimensionale con cui l’utenza vedrà l’interfaccia, una caratteristica particolarmente interessante specie per quanto concerne il versante gaming.

Il Surface Mini sarà una sorta di block notes digitale?

Il Surface Mini sarà una sorta di block notes digitale?

Il Surface Mini sarà una sorta di block notes digitale?

Se ne parla a più riprese e da diverso tempo a questa parte ma solo adesso hanno cominciato a circolare online informazioni inerenti le presunte peculiarità del Surface Mini, quella che può essere considerata come la versione ridotta dei tablet Surface 2 e Surface 2 Pro di Microsoft.

Per il momento si tratta ancora di indiscrezioni e da parte di Microsoft non vi è alcunché di confermato ma stando a quanto emerso il Surface Mini non andrebbe a configurasi semplicemente come una versione più piccola degli altri due tablet di casa Redmond bensì come un prodotto destinato ad uso differente. Il Surface Mini, pur offrendo le medesime caratteristiche tecniche e software della linea Surface, sarebbe infatti stato pensato per un uso quotidiano piuttosto che meramente business.

Mirosoft: il Surface Mini è tornato in produzione, arriverà in estate

Microsoft, 25 milioni di tablet spediti entro fine anno

Microsoft, 25 milioni di tablet spediti entro fine anno

Microsoft ha grandi, anzi grandissime aspettative per l’anno corrente. Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore entro la fine del 2014 pare che l’azienda di Redmond voglia arrivare a vendere ben 25 milioni di tablet Windows, una cifra questa che dovrebbe essere comprensiva sia dei device costruiti dalle aziende partner sia dei Surface.

Citando alcune fonti della catena di approvvigionamento di Microsoft Digitimes riporta infatti che la redmondiana si sarebbe prefissata un obiettivo ben cinque volte superiore a quello raggiunto lo scorso anno, il tutto nel tentativo di sfruttare il successo che tale tipologia di dispositivi sta riscuotendo su scala globale.

Amazon terrà un evento il 2 aprile: in arrivo il set top box?

Amazon terrà un evento il 2 aprile: in arrivo il set-top box?

Amazon terrà un evento il 2 aprile: in arrivo il set top box?

Il 2 aprile Amazon terrà uno speciale evento stampa che servirà al gruppo capitanato da Bezos per annunciare alcune novità in ambito video. Nei giorni scorsi Amazon ha infatti provveduto a spedire gli inviti alla stampa.

A detta dei più potrebbe quindi esser questa l’occasione buona per assistere al lancio del tanto chiacchierato set-top box del noto colosso dell’e-commerce nonostante Amazon abbia sempre negato ogni indiscrezione a riguardo. Anche nel corso delle ultime ore, ad esempio, un portavoce della compagnia contattato dal Wall Street Journal si è rifiutato di fornire qualsiasi commento a tal proposito rimandando il tutto direttamente al 2 aprile.

L’invito (visibile ad inizio post), che recita “Unitevi a noi per un aggiornamento suo nostro business video” e sul quale è raffigurato un divano e dei popcorn, lascia però ben poco spazio all’immaginazione: il riferimento ad un prodotto mediante cui poter guardare contenuti televisivi direttamente dal salotto di casa appare infatti abbastanza chiaro.

iPhone 6, dal Giappone con furore

iPhone 6, dal Giappone con furore

iPhone 6, dal Giappone con furore

Al momento non si hanno ancora notizie ufficiali ma stando alle indiscrezioni l’iPhone 6, il prossimo e già attesissimo melafonino, potrebbe essere presentato in due dimensioni schermo.

Tale rumor, già in circolo da alcuni giorni a questa parte, sarebbe stato confermato dal Giappone, dalle pagine del quotidiano Nikkei specializzato in analisi finanziarie.

Nel corso delle ultime ore Nikkei ha infatti pubblicato alcuni interessanti dettagli sul futuro dell’iPhone 6. Stando a quanto riportato il rilascio del nuovo melafonino potrebbe avvenire ad inizio settembre nelle già vociferate dimensioni a schermo da 4,7 pollici e da 5,5 pollici.

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un’app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Al momento la notizia non è stata ancora confermata in via ufficiale ma stando a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore sembra che Apple stia trattando con i dirigenti di diverse etichette discografiche per poter lanciare un servizio di streaming musicale on-demand simile a Spotify grazie al quale gli utenti potrebbero ascoltare determinati brani.

L’azienda di Cupertino starebbe inoltre cercando di portare iTunes sui dispositivi Android in modo tale da attirare l’attenzione anche dei clienti di Big G e, di conseguenza, far fronte alle perdite che sono state registrare negli ultimi tempi.

A divulgare per primo le informazioni in questione è stato il sito web Billboard affermando di aver appreso tali dettagli da tre fonti anonime ma ben a conoscenza dei prossimi movimenti di Apple.

Apple: in arrivo un MacBook senza ventole e con trackpad rinnovato?

Apple: in arrivo un MacBook senza ventole e con trackpad rinnovato?

Apple: in arrivo un MacBook senza ventole e con trackpad rinnovato?

In un futuro non molto lontano Apple potrebbe realizzare uno dei sogni nel cassetto di Steve Jobs. Secondo recenti voci di corridoio pare infatti che l’azienda di Cupertino abbia in cantiere lo sviluppo di un laptop senza ventole, una caratteristica questa particolarmente cara all’ex CEO della mela morsicata che, per l’appunto, non ha mai gradito i sistemi di raffreddamento per computer poiché considerati troppo rumorosi e fastidiosi.

Stando a quanto reso noto da alcune fonti di produzione cinesi pare dunque che il prossimo prodotto che Apple lancerà sul mercato sarà un MacBook ultraleggero da 12 pollici totalmente sprovvisto di ventole e dotato di un nuovo trackpad privo di pulsanti meccanici.

Amazon, lo smartphone potrebbe debuttare entro fine anno

Amazon, lo smartphone potrebbe debuttare entro fine anno

Amazon, lo smartphone potrebbe debuttare entro fine anno

Per il momento dal fronte Amazon non è ancora giunta alcuna conferma ma a quanto pare il già chiacchierato smartphone del colosso dell’e-commerce esiste davvero e farà il suo debutto in diversi mercati entro la fine dell’anno corrente.

A render nota la cosa è stato US Information che, appunto, ha svelato come il nome in codice del telefono sarebbe Project Aria e che sarebbe principalmente progettato per conquistare i mercati emergenti.

Considerando che nei prossimi anni il settore degli smartphone dovrebbe crescere molto nei paesi emergenti l’idea di concentrarsi su questi ultimi per la vendita di un device mobile può senz’altro rivelarsi come vincente anche se va detto che Bezos ed il suo team potrebbero essere fortemente svantaggiati in alcune regioni, quelle dove ancora non hanno le licenze necessarie per vendere musica e film tramite il proprio servizio digitale.

Mappe Apple, tante novità e miglioramenti in arrivo con iOS 8

Mappe Apple, tante novità e miglioramenti in arrivo con iOS 8

Mappe Apple, tante novità e miglioramenti in arrivo con iOS 8

Nonostante sia disponibile soltanto da pochissimo iOS 7.1, la nuova versione del sisma operativo per iDevice, in rete si è già cominciato a parlare di iOS 8, il prossimo major update per i dispositivi mobili di Apple probabilmente al momento ancora in versione preliminare.

Infatti, stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore con iOS 8 Apple migliorerà nuovamente ed ulteriormente il suo servizio di mappe che tanto ha fatto discutere al suo esordio su iOS 6.

A livello grafico non dovrebbe differire molto rispetto a quanto attualmente proposto poiché l’obiettivo per le mappe di iOS 8 sarà quello di migliorare la struttura sottostante al fine di garantire un funzionamento sempre sicuro ed affidabile oltre che utile per l’utente.

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Google, le vendite dello smartwatch inizieranno a luglio

Attenendosi alle indiscrezioni emerse nei giorni scorsi a marzo saranno finalmente tolti i veli al tanto chiacchierato quanto atteso smartwatch di Google. Si tratterà di un dispositivo parte integrante della già nota gamma Nexus e sarà prodotto da LG.

Al rumor in questione è tuttavia opportuno sommare le indiscrezioni emerse nel corso delle ultime ore e provenienti direttamente dal Mobile World Congress di Barcellona.

La redazione di CNET ha infatti riferito di aver appreso, in occasione della fiera spagnola e da una fonte rimasta anonima ma ritenuta comunque affidabile, che lo smartwatch di Google sarà presentato ufficialmente a fine giugno durante il Google I/O di quest’anno e che farà la sua comparsa sul mercato a partire da luglio.

Google, le presunte specifiche dello smartwatch

Lo smartwatch Google sarà svelato a marzo e lo produrrà LG

Lo smartwatch Google sarà svelato a marzo e lo produrrà LG

Dopo le tante voci ed indiscrezioni che oramai da mesi e mesi a questa parte si susseguono in rete e non il momento della presentazione del primo smrtwatch di Google pare esser finalmente arrivato.

Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore da CNET e dal Wall Street Journal sembra infatti che il prossimo mese Google annuncerà un orologio Nexus prodotto da LG, l’azienda che si è già occupata della costruzione dei due più recenti dispositivi Nexus.

La presentazione del dispositivo, identificato per convenzione con il nome di Google Watch, dovrebbe quindi avvenire a marzo mentre il rilascio vero e proprio a giungo, in occasione dell’edizione 2014 del Google I/O.

Amazon, il set-top box arriverà a marzo?

Amazon, il set-top box arriverà a marzo?

Amazon, il set-top box arriverà a marzo?

Se ne parla già da parecchio tempo ed a più riprese ma ora, a quanto pare, il tanto atteso momento dovrebbe esser finalmente arrivato: a marzo Jeff Bezos ed il suo team presenteranno il chiacchieratissimo Amazon TV Box, il set-top box di Amazon altrimenti noto come Amazon Firetube.

Stando infatti alle dichiarazioni di alcune fonti anonime riportate sul sito web Re/code pare che il prossimo mese il colosso dell’e-commerce presenterà in via ufficiale il suo set-top box pronto a dar battaglia alla Apple TV di Cupertino e a tutti gli altri prodotti analoghi attualmente presenti sul mercato.

La stessa redazione riferisce inoltre di aver contattato fonti vicine ad Amazon le quali non solo sembra abbiano dato conferma del rilascio della nuova periferica già durante il prossimo mese ma, per di più, ne avrebbero anche descritto alcune caratteristiche.

WhatsApp è ora compatibile con gli smartwatch Android Wear

Google e la sue offerte a WhatsApp

Google e la sue offerte a WhatsApp

Facebook ha acquisito WhatsApp per la tutt’altro che scarna cifra di 16 miliardi di dollari. Prima che Mark Zuckerberg e la sua squadra facessero propria l’app che più di ogni altra ha segnato la dipartita degli SMS anche Google, però, aveva provato a fare altrettanto.

Infatti poco meno di un anno fa, è cosa già nota, correva voce che il colosso di Mountain View avesse offerto al team alle spalle di WhatsApp 1 miliardo di dollari. Il fatto che big G ci avesse poi riprovato in tempi più recenti è però una notizia del tutto inedita.

Fortune ha infatti rivelato che negli scorsi mesi Google ha offerto a WhatsApp 10 miliardi di dollari, “qualcosina” di meno rispetto alla cifra messa sul piatto dal buon Zuck.