5 metodi per bypassare il blocco dei torrent

Perché non ottimizzare i tempi e procedere al download di qualche file attraverso la rete torrent sfruttando i computer che, ogni santo giorno, siamo costretti ad utilizzare a scuola o in ufficio? Semplice, perché spesso l’utilizzo dei file utili ad effettuare questo tipo di scaricamento sulla rete P2P viene bloccato dagli amministratori.

Eccoci quindi pronti a proporvi qualche soluzione al volo, che speriamo possa tornarvi utile in situazioni come quelle appena descritte. Scegliete uno di questi 5 metodi per bypassare il blocco dei torrent e divertitevi alla faccia dell’amministratore (a meno che non gironzoli per la stanza in cui siete voi!).

TXTor: se la ragione che non permette il download di file attraverso la rete torrent in un determinato PC è il semplice inserimento in “blacklist” dell’estensione torrent, questo servizio è la soluzione più semplice. In poche parole, basta recarsi su questo sito Internet, inserire il link al file torrent che si desidera utilizzare, scaricare il file “.txt” risultante, rinominarlo aggiungendo l’estensione “.torrent” ed utilizzarlo come tutti noi sappiamo.

TinyChat, per creare chatrooms temporanee online in modo semplice e veloce

Il servizio che presentiamo oggi appartiene ad una categoria che non è poi incognita ai lettori più assidui: si parla di chat temporanee online. Succede spesso, infatti, di rivolgersi alla Rete per organizzare incontri virtuali dell’ultimo minuto, nell’eventualità di non poter essere in grado di rintracciare tutti gli interessati per tempo e riunirli sulla stessa piattaforma.

Come detto in apertura, sono diversi i servizi simili già trattati in questa sede; è giusto segnalare un sito che offre ottimi risultati in poco tempo, senza intaccare la funzionalità: si tratta di TinyChat. La lettura del nome focalizza l’attenzione sulla principale caratteristica del servizio stesso.

Come eravate voi 3,7 milioni di anni fa?

DevolveME

Chissà com’era il mondo 3,7 milioni di anni fa. Sicuramente è un dilemma che molti scienziati si pongono e che ogni volta cercano di risolvere scartabellando tutte le vecchie ricerche fatte dai loro predecessori e molte volte non riescono ad arrivare a una risposta certa e sicura ma questo è anche il bello della scienza. Una risposta certa, se così possiamo dire, è che 3,7 milioni di anni fa la terra era abitata dai nostri antenati che assomigliavano, così si dice, a delle scimmie.

Oggi, girando per la rete, ho trovato un sito interessante e divertente. La teoria di Darwin dice, in poche parole, che l’uomo discende dalla scimmia. Beh, sapere che circa 3,7 milioni di anni fa, potevo essere una scimmia, non è che mi rassicura molto, però la curiosità resta. Oggi, grazie a DevolveME saremo in grado di vederci com’eravamo 3,7 milioni di anni fa.

Moonlight: ed anche Linux usa Silverlight

Grazie al progetto Mono, anche gli amanti di Linux potranno sperimentare tutta la potenza di Microsoft Silverlight. Moonlight 1.0 è infatti un potente plugin open source per Firefox capace di replicare tutte le funzionalità di Silverlight.

Grazie a Novell, che ha un rapporto privilegiato con Microsoft, è stato possibile rendere completa la compatibilità del software con i formati proprietari di Microsoft, quali WMV e WMA, senza contare i codec dei formati open source ffmpeg.

Sincronizziamo e condividiamo i nostri Preferiti grazie a Zinkmo

Zinkmo

Quante volte vi è capitato di collegarvi a internet, da un PC che non era il vostro? Stando molto spesso fuori di casa, mi capita di usare PC di amici o anche il semplice PC di Scuola, per collegarmi alla rete. Nel collegarmi a internet, mi manca una cosa che io reputo d’importanza primaria, in altre parole i Bookmark, o più comunemente conosciuti come “Preferiti” o “Segnalibri” del Browser.

La comodità di avere con sé sempre e comunque, i segnalibri con i siti che amiamo e visitiamo di più è sicuramente un vantaggio per tutti i navigatori incalliti della rete. Ci sono due modi per avere i preferiti sempre con sé: 1- Si salvano su una pennetta da avere sempre in tasca; 2- si salvano sul WEB in modo da averli sempre a disposizione, e oggi, Geekissimo, vi presenta la seconda opzione che grazie a Zinkmo è semplificata al massimo.

Ericsson batte tutti in velocità con l’HSPA+

Il Mobile World Congress di Barcellona presenterà come ogni anno le maggiori novità nel campo della telefonia e dei dispositivi mobili. Come vi avevamo anticipato qui, molte saranno le sorprese che verranno svelate durante l’evento, una in particolare, però, promette di rivoluzionare la connettività dei nostri dispositivi, parliamo di un nuovo standard per la banda larga senza fili, l’HSPA+.

Figlio di Ericsson, questo nuovo standard darà una scossa alle attuali connessioni in mobilità grazie alla potenza dei suoi 42Mbps. Già, avete letto bene, parliamo di una velocità di download che supera di quasi sei volta gli standard attuali del nostro paese.

Cosa stai vedendo ora in TV? Scrivilo su WhatZapping!

WhatZapping

Parliamo anche ti Televisione qui su Geekissimo. E’ si, ogni tanto un po’ di televisione ci fa sempre bene. Di solito, guardo la TV principalmente negli orari in cui pranzo e ceno ma non rinnego di essere anche uno che si diverte a guardare le avventure dei ragazzi del GF9. Tralasciando questo particolare, ci sono molti programmi in TV che non vengono visti perché poco pubblicizzati dalle reti che li mandano in onda.

Questi programmi, principalmente, vengono mandati in onda in seconda serata, tutti sappiamo ormai che i programmi più interessanti della TV, quelli che trattano argomenti di cronaca o di cultura in generale, sono principalmente piazzati in seconda serata. Per qualche motivo ancora sconosciuto a tutti noi, anche se fanno un buon ascolto, questi programmi non vengono spostati in prima serata.

QuickBigFile: inviare file di grandi dimensioni tramite e-mail

Anche se la gran parte di noi geek si è fatta la bocca buona con le webmail “made in Google” piuttosto che “made in Yahoo!“, sono ancora tantissimi gli utenti che devono destreggiarsi tra stretti limiti di spazio per la ricezione degli allegati. Allegati che, con il diffondersi delle connessioni ad alta velocità, continuano a lievitare e moltiplicarsi come Gremlins in preda agli ormoni.

Proprio per questo, vi consigliamo di dare uno sguardo al servizio online QuickBigFile e di conservarlo tra i vostri segnalibri “di battaglia”. Come largamente intuibile, si tratta di un sito web attraverso il quale caricare e far ricevere ai propri amici dei file di grandi dimensioni, fino a 2.5GB alla volta con oggetti di massimo 250MB.

Shutterb.org, word processor online per documenti e pagine web

Giusto ieri si parlava di come il web riesca a sostituire, in modo più o meno valido, diverse applicazioni desktop. Ci occupiamo, ancora una volta, di word processors e lo facciamo proponendo un servizio davvero molto particolare, utile ed interessante. E’ la prima volta che, personalmente, mi trovo davanti ad uno strumento del genere.

Non è un word processor online come tanti altri, Shutterb.org; la sua originalità è dovuta nella fattispecie ad un preciso aspetto del sistema, ovvero l’acquisizione e la modifica di pagine web direttamente sul browser.

Tutti i programmi per Twitter in un solo sito.

TWTBase

Tutti conosciamo Twitter il noto servizio di MicroBlogging famoso in tutto il mondo. Questo sito, su Wikipedia viene descritto come: “una rete e un servizio di microblogging che permette agli utenti di mandare aggiornamenti (messaggi di testo, lunghi non più di 140 caratteri) via SMS, messaggeria istantanea, e-mail, il sito di Twitter, oppure varie applicazioni basate sulle API di Twitter (come Twitterrific).

Che cosa aggiungere di più? Sicuramente, come sfruttare queste API offerte da Twitter. Beh, molti programmatori si sono divertiti a creare delle applicazioni che possono essere integrate al vostro account di Twitter, gratuitamente. Geekissimo, oggi, vi presenta un sito che racchiude tutte queste applicazioni e che è aggiornato costantemente dai suoi proprietari.

Printable Checklist, organizzare liste di attività con molta semplicità

Nell’era dell’informatica, dei dispositivi ultraportatili, del web a portata di mano sempre ed ovunque, è quasi paradossale pensare che vi sia ancora gente che utilizzi supporti cartacei e agende per organizzare, in maniera più o meno ordinata, le proprie attività.

In barba ad Outlook e affini, io non posso separarmi dalla mia Moleskine e credo che, come me, ci siano tante altre persone. Un buon servizio del genere, che oggi segnaliamo, è Printable Checklist. Il titolo, evidentemente, lascia ben poco alla fantasia.

Tutte le informazioni di un sito grazie a PageBoss

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Ogni webmaster dovrebbe conoscere a fondi i siti concorrenti, per capire come poter migliorare il proprio sito/blog, per analizzare i siti web dei concorrenti esistono decine e decine di tool online.

Uno dei più completi che ho trovato si chiama pageboss e fornisce una serie di informazioni utili e molto dettagliate, che poi utilizzeremo per superare il sito della concorrenza sia in termini qualitativi che in ottica seo.

Il tuo provider manipola il traffico torrent? Scoprilo con questo test online!

La larga diffusione della tecnologia peer to peer, che può arrivare ad occupare fino al 75% della banda totale, ha spinto alcuni provider internazionali ad evitare congestioni di traffico (e conseguenti lamentele da parte dell’utenza) limitando il traffico P2P, ed in particolar modo quello della rete BitTorrent. Una mossa alquanto discutibile, che viene attuata dagli ISP per non procedere all’acquisto di nuovo traffico.

Ecco allora sorgere spontanea una domanda: il nostro provider manipola il traffico torrent?

La risposta ci viene offerta gratuitamente dall’ottimo sito Internet Glasnost, attraverso il quale è possibile effettuare un apposito test e scoprire la verità.

Pseudo-3D: il futuro delle comunicazioni con webcam?

Pseudo-3D. Nessuna parola più di questa riesce a definire la creazione di Chris Harrison e Scott E. Hudson del CMU’s Human Computer Interaction Institute, che hanno sviluppato una tecnica in grado di dare un intrigante effetto tridimensionale alle comunicazioni effettuate tramite webcam.

Nessuna apparecchiatura speciale o sensori da applicare sul corpo degli utenti. Per abilitare la visualizzazione Pseudo-3D nelle videoconferenze, non occorre altro che un software (purtroppo non ancora disponibile pubblicamente) ed una comunissima webcam, anche non particolarmente potente. Il suo funzionamento è apparentemente semplice, ma prima di analizzarlo in dettaglio ecco un interessantissimo video dimostrativo che ci consente di vedere il programma in azione: