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L’iWatch esiste ed ha già problemi di batteria

iWatch iOS problemi batteria

Dell’iWatch, l’orologio intelligente che secondo le indiscrezioni Apple avrebbe intenzione di lanciare in un futuro non molto remoto, esisterebbe già e sarebbe in fase di test in quel di Cupertino.

A quanto pare, sempre attenendosi ai rumors, il fantomatico orologio si ritroverebbe però già a dover fare i conti con i primi problemi di ottimizzazione della batteria, un dato questo che potrebbe ritardarne il lancio sino alla fine dell’anno corrente anziché, così com’era stato inizialmente stimato, durante l’estate del 2013.

Apple, infatti, starebbe lavorando ad un prototipo di iWatch basato su una speciale versione di iOS caratterizzata dalla presenza di funzioni ridotte rispetto al firmware destinato invece alla categoria smartphone ed a quella tablet ma comunque più avanzata rispetto al software dell’iPod nano.

Tale versione di iOS, però, non non sarebbe riuscita a superare le due giornate di utilizzo, il tempo target a cui Apple aspira sarebbe invece pari a 4 se non addirittura 5 giorni.

Rovio sviluppa il gioco The Croods, il film firmato DreamWorks Animation

Proprio ultimamente abbiamo parlato di casa Rovio e, ancora una volta, l’attenzione si focalizzava sul loro gioco più famoso: Angry Birds. Gli uccelli arrabbiati usciranno fuori dai device mobili per debuttare in una nuova serie animata che svelerà ogni loro personalità.

La notizia di oggi non riguarda questo titolo di successo, ma di un nuovo gioco firmato Rovio. L’azienda si è unita con la casa cinematografica DreamWorks Animation per realizzare il game del loro film di animazione, The Croods, che debutterà al cinema, dopo molteplici rinvii, il 22 marzo 2013.

iOS 6.1 nuovo bug password di sblocco

iOS 6.1, individuato un nuovo bug delle password di sblocco

iOS 6.1 nuovo bug password di sblocco

A quanto pare per Apple non c’è proprio tregua in fatto di sicurezza sul suo iOS.

Infatti, se circa una settimana fa era stata rilasciata la versione 6.1.2 di iOS al fine di risolvere i problemi inerenti il sistema Exchange e se nei giorni precedenti era stato individuato un grave bug mediante cui aggirare la schermata di blocco dell’iPhone nel corso delle ultime ore è emerso un ulteriore problema in grado di minare nuovamente la sicurezza della piattaforma mobile di Cupertino.

Su YouTube hanno infatti iniziato ad impazzare alcuni video, così come quello annesso di seguito, che testimoniano la possibilità di provocare un curioso stand-by dello schermo dell’iDevice per collegare il terminale ad un computer.

Il sistema? A quanto pare sempre lo stesso: sfruttando l’oramai ben noto “giochetto” delle chiamate d’emergenza e del pulsante d’accensione che, così come precedentemente segnalato, permette anche l’accesso completo al dispositivo.

Il funzionamento, infatti, risulta praticamente identico a quello che era già stato scoperto.

iOS 6.1.2 risoluzione bug Exchange

Apple rilascia iOS 6.1.2, sistema Exchange ma non le password di sblocco

iOS 6.1.2 risoluzione bug Exchange

Nel corso delle ultime ore Apple ha rilasciato iOS 6.1.2, un ulteriore aggiornamento per l’ultima versione della sua piattaforma mobile per iDevice che va a risolvere alcuni dei bug lamentati dagli utenti e riconosciuti da Cupertino stessa giorni fa.

La scorsa settimana, infatti, diversi utenti avevano segnalato che la versione 6.1 di iOS risultava afflitta da un grave bug di sicurezza mediante cui aggirare la schermata di blocco dell’iPhone permettendo quindi il libero accesso all’iDevice ad eventuali malintenzionati.

Unitamente al bug in questione Microsoft aveva poi sottolineato come iOS 6.1 fosse in grado di provocare un sovraccarico dei server di posta elettronica basati su Microsoft Exchange Server 2010 e un utilizzo eccessivo delle risorse.

Con la versione 6.1.2 di iOS Apple va quindi a porre rimedio ai malfunzionamenti ma, attenzione, non a tutti.

Google, Apple e la carica dei 40.000 Mac

Google, 1 miliardo di dollari l’anno rimanere il motore di ricerca di iOS

Google versa ad Apple 1 miliardo di dollari per  la presenza esclusiva del suo motore di ricerca su iOS

Con il rilascio di iOS 6, l’ultima versione della piattaforma mobile per iDevice, Apple ha scelto di dire addio a Google Maps puntando tutto sul proprio sistema di mappe.

Per quanto riguarda invece il motore di ricerca Cupertino continua a servirsi di Google, un’esclusiva questa che, naturalmente, ha un prezzo e che, a quanto pare, è tutt’altro che irrisorio nonostante la buona salute finanziaria di cui godono i due brand coinvolti.

Stando infatti a quanto stimato dagli analisti di Morgan Stanley Google versa ad Apple circa 1 miliardo di dollari ogni anno.

Versare una cifra così elevata si rivela però necessario al fine di poter sfruttare tutti quelli che sono i numerosi vantaggi di questa partnership.

Bug iOS 6.1 bypassare blocco iPhone

iOS 6.1, un bug permette di bypassare il blocco del device

Bug iOS 6.1 bypassare blocco iPhone

La segnalazione risale a poche ore addietro ma ha già messo in allarme numerosi utenti: iOS 6.1, la più recente relase del sistema operativo mobile di casa Apple, è afflitta da un grave bug di sicurezza.

La schermata del blocco di iOS 6.1 e la concomitante password potrebbero essere facilmente aggirate permettendo quindi il libero accesso ad eventuali malintenzionati.

Il metodo deriverebbe, a quanto pare, da un’errata gestione delle chiamate di emergenza.

Nello specifico pare sia sufficiente annullare una chiamata d’emergenza nella schermata di blocco, tenere premuto il tasto d’accensione del device e ripetere da capo l’operazione.

In questo modo viene quindi bypassata la password numerica ed è possibile avere libero accesso al dispositivo.

Condivisione file stessa rete

Filedrop, condividere file tra computer Windows e Mac connessi alla stessa rete

Condivisione file stessa rete

Chi, per un motivo o per un altro, si ritrova spesso a dover condividere file con amici, parenti e colleghi ma è stufo di sfruttare sistemi quali servizi di cloud storage e cartelle condivise potrebbe prendere in seria considerazione l’idea di utilizzare una risorsa quale FileDrop.

Ma di che cosa si tratta? Scopriamolo immediatamente!

FileDrop è un client desktop specifico per sistemi operativi Windows e Mac che consente, in maniera totalmente gratuita, di trasferire in modo semplice e veloce i file da un computer all’altro cercando altre installazioni FileDrop sulla stessa rete alla quale si è connessi.

iOS 6.1 LTE

Apple rilascia iOS 6.1 ed estende il supporto LTE

iOS 6.1 LTE

Nel corso delle giornata di ieri, a poco meno di 24 ore dalla consegna dell’ultima beta per gli sviluppatori, Apple ha rilasciato un aggiornamento per iOS, il sistema operativo per iDevice, che, in tal modo, giunge alla versione 6.1 ed ufficializza il supporto alle reti LTE degli operatori mondiali, compresi quelli italiani.

L’aggiornamento di iOS, infatti, abilita il supporto per le reti LTE su iPhone 5, iPad di quarta generazione ed iPad Mini garantendo inoltre il supporto per un maggior numero di fornitori.

La nuova funzionalità in Italia è disponibile per i clienti di Tim, Vodafone e 3, a patto, ovviamente, di trovarsi in una zona coperta dalla rete di quarta generazione e di aver sottoscritto una delle opzioni LTE.

Per poter abilitare o, a seconda dei casi, disabilitare la connettività LTE è ora sufficiente accedere al menu Impostazioni, selezionare Generali e scegliere la voce Cellulare.

Amazon Store mp3 iOS

Amazon ottimizza il suo MP3 Store per iOS e sfida iTunes

Amazon Store mp3 iOS

Dopo i problemi inerenti l’utilizzo del termine App Store Apple ed Amazon continuano a scontrarsi ma, questa volta, sul fronte musica.

Da poche ore a questa parte, infatti, i possessori di iPhone, iPad e iPod Touch hanno la possibilità di collegarsi allo store online di Amazon, di acquistare brani musicali di proprio interesse in formato MP3 ed averli immediatamente disponibili per la riproduzione in streaming o, in alternativa, per il download sfruttando l’app Amazon Cloud Player, il tutto mediante un sito web ottimizzato per iOS e basato su HTML5 per permettere libero accesso da Safari.

Amazon, in tal modo, ha scelto quindi di andare ai ferri corti con Apple proponendo un’invitante alternativa ad iTunes.

Dal momento del lancio dell’applicazione Amazon Cloud Player, gli utenti ci hanno sempre richiesto quando avrebbero potuto acquistare direttamente dai dispositivi mobili. Da oggi, per la prima volta, gli utenti di Apple iOS possono accedere liberamente al vastissimo catalogo di Amazon” ha dichiarato Steve Boom, il vice presidente di Amazon Music.

GSync Manager, sincronizzare facilmente Google Calendar da Windows 8

Con il lancio di Windows 8, lo abbiamo già ribadito in altre occasioni, hanno fatto la loro comparsa numerose ed apposite applicazioni mediante le quali poter eseguire svariate operazioni sul nuovo sistema operativo avendo al contempo l’opportunità di sfruttare a pieno la nuova ed invitate interfaccia utente moderna dello stesso.

A tal proposito, chi, tra voi lettori di Geekissimo, utilizza Google Calendar ed anche Gmail e, allo stesso tempo, si serve anche di Windows 8, l’ultimo sistema operativo di casa Microsoft, sicuramente sarà ben felice di poter fare la conoscenza di un recente ed utile strumento dotato delle caratteristiche precedentemente elencate quale GSync Manager.

Si tratta di un applicativo che, una volta in uso, permette di sincronizzare calendari multipli tra differenti dispositivi agendo in maniera tanto semplice quanto veloce.

Chiusura Installous, Hackulous e AppSync

Pirateria su iOS: addio a Installous, Hackulous e AppSync

Chiusura Installous, Hackulous e AppSync

Il 2013 di Apple inizia all’insegna della pirateria e del jailbreak su iOS che proprio nel corso delle ultime ore ha perso ben tre tra le soluzioni maggiormente utilizzate dai consumatori grazie alle quali, appunto, agli utenti veniva offerta la possibilità di effettuare il download e l’installazione gratuita di applicazioni disponibili invece a pagamento su App Store.

Si tratta, nello specifico, di Hackulous, Installous e AppSync, tre servizi che sono appena stati chiusi proprio dal team responsabile della loro gestione.

In una nota diramata sul sito di Hackulous si legge infatti: “Siamo molto tristi nell’annunciare che Hackulous sta chiudendo. Dopo molti anni, la nostra comunità è diventata stagnante e nostri forum sono simili a una città fantasma. È diventato difficile per tenerli online e ben moderato, nonostante la devozione del nostro staff. Siamo incredibilmente grati per il sostegno che abbiamo ricevuto nel corso degli anni e speriamo che fioriscano comunità più grandi e migliori in nostra assenza”.

La scelta di chiudere i servizi sembrerebbe quindi essere motivata dal fatto che il gruppo ha iniziato a registrare un calo sempre maggiore nell’utilizzo, appunto, di Hackulous, Installous e AppSync ma non è sicuramente da escludere il fatto che possano anche aver ricevuto degli avvisi direttamente da Apple che avrebbe costretto il team a dire definitivamente addio ai tre store alternativi.

Apple previsioni analisti 2013

Apple sta già testando il nuovo iPhone con iOS 7

Apple iPhone 6 iOS 7

Con l’inizio del 2013 cominciano a circolare in rete anche quelli che sono i primi indizi concreti inerenti i lavori in corso interni ad Apple sia per quanto riguarda il prossimo iPhone sia per quanto concerne iOS 7, la successiva versione del sistema operativo mobile degli iDevice.

Stando a quanto reso noto alcuni sviluppatori hanno rilevato in rete degli indizi a riguardo analizzando il traffico web del mese di dicembre 2012.

Le tracce riportano la presenza di un nuovo modello di iPhone, siglato con il numero progressivo 6.1 ed associabile alla prossima versione del melafonino che dovrebbe essere in arrivo proprio quest’anno.

Il nuovo iPhone attualmente in commercio è infatti siglato con il numero progressivo 5.1 o 5.2 a seconda della connettività.

Il prossimo modello di iPhone, tenendo conto delle informazioni in questione, è stato quindi al momento identificato come iPhone 6 ma nel caso in cui Apple dovesse rispettare, anche per quest’anno, quanto fatto per le ultime due generazioni del melafonino allora appare decisamente ben più probabile il fatto che il nuovo iDevice possa essere identificato come iPhone 5S o, in alternativa, come iPhone 5GS.

Poke, la nuova app di Facebook per mandare messaggi che si autodistruggono

Poke, una delle funzioni più ignorate del social network di Facebook. Alcuni di voi sapranno che il bottone consentiva di lanciare una sorta di “allarme” ad un amico, anche se inizialmente serviva per chiedere il permesso di ficcare il naso nel profilo di un altra persona per un breve lasso di tempo.

Mark Zuckerberg ha deciso di investire nuovamente su tale funzione, ma questa volte “Poke” diventa un’applicazione esterna, disponibile per i dispositivi iOS. Dall’app store potrete mettere in download il titolo a prezzo zero, ma che cosa vi consente di fare?

YouTube Capture

Google lancia YouTube Capture: registrare, caricare e condividere video direttamente da mobile

YouTube Capture

L’intenzione di Google è quella di cercare di rendere il processo di condivisione su YouTube quanto più immediato ed efficace possibile mettendo nelle mani dei propri utenti specifiche opzioni di registrazione e di caricamento dei contenuti o almeno così sembrerebbe considerando il rilascio, avvenuto proprio nel corso delle ultime ore, di YouTube Capture.

Così come annunciato da big G stessa e così come suggerisce lo stesso nome si tratta di un’app gratuita al momento disponibile soltanto per device iOS (è compatibile con iPhone 3GS o superiore, iPod Touch di terza generazione o superiore e iPad, con iOS 5.0 o successivo installato) ma ben presto potrà essere impiegata anche su Android grazie alla quale in poche e semplici mosse permette di registrare, caricare e condividere dei propri video su YouTube o, in alternativa, su Facebook o su Twitter, il tutto agendo in background.

YouTube Capture è anche strettamente collegata con Google+ e consente, all’occorrenza, di controllare le impostazioni sulla privacy dei video registrati che si desidera condividere.