Motorola Moto X: il primo vero smartphone anti-iPhone?

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Finalmente Motorola ci ha presentato il suo nuovo smartphone, il tanto atteso Moto X.

La sua scheda tecnica ufficiale non ci sconvolge, visto che le voci di corridoio l’avevano già anticipata. Abbiamo un display AMOLED da 4,7 pollici dotato di una risoluzione 1280×720 pixel e 316 ppi, 2GB di RAM, un processore dual core da 1,7 GHz, memoria interna non espandibile da 16/32GB, fotocamera posteriore da 10 MP, anteriore da 2MP e batteria da 2200 mAh.

Apple, iOS 7 corregge il bug malware dei caricatori Lightning

Apple, iOS 7 corregge il bug malware dei caricatori Lightning

Apple, iOS 7 corregge il bug malware dei caricatori Lightning

A giugno dell’anno corrente un gruppo di ricercatori del Georgia Institute of Technology aveva messo in evidenza quanto i cellulari di ultima generazione potessero essere vulnerabili ponendo l’accennato su una falla hardware scovata durante l’utilizzo dei cavi Lightning.

In occasione dell’ultima conferenza Black Hat i ricercatori hanno infatti dimostrato la possibilità di iniettare del codice malevolo in iOS utilizzando un apposito caricatore modificato ribattezzato con il nome di Mactans.

Nel dettaglio, utilizzando un cavo Lightning con circuiti di controllo opportunamente modificati in poco meno di un minuto un eventuale malintenzionato potrebbe bypassare le barriere software alla connettività seriale di un iPhone o di un iPad ed iniettare del codice malevolo nell’iDevice passando come un programma di legittima installazione.

Apple testa prototipi di iPhone con display dai 4,8 ai 6 pollici?

iPhone 5S, iOS 7 conferma la presenza del lettore di impronte digitali

iPhone 5S, iOS 7 conferma la presenza del lettore di impronte digitali

L’iPhone 5S, il prossimo presunto modello di melafonino che Apple dovrebbe introdurre sul mercato entro tempi più o meno brevi, sarà dotato di un lettore di impronte digitali probabilmente incastonato nel tasto Home.

Della feature in questione se ne parla già da parecchio tempo a questa parte ma se sino a qualche giorno fa si trattava ancora di semplici rumors quanto emerso ora funge invece da vera e propria conferma, o quasi.

Nell’ultima beta di iOS 7 sono presenti dei documenti con esplicito riferimento a funzioni biometriche del device.

È esattamente questo quanto reso noto da Hamza Sood che ha analizzato i pacchetti di iOS 7 tramite OS X. Nei pacchetti vi sarebbe una cartella chiamata BiometricKitUI.axb. Naturalmente il solo nome non è sufficiente a confermare l’arrivo di un lettore di impronte digitali sul prossimo modello di iPhone considerando che le misure biometriche in via d’attivazione sul device potrebbero essere le più disparate ma una stringa di testo descrittiva annessa ai codici della cartella lascerebbe ben sperare fugando ogni dubbio in tal senso.

iPhone 5C: il nome del famoso iPhone low cost?

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L’iPhone a basso costo veniva chiamato semplicemente “low-cost”, ma successivamente sono arrivati altri nomi. Tra i più quotati troviamo iPhone light, un termine che evidenzia le caratteristiche alleggerite del device rispetto alla versione standard.

Abbiamo già detto che questo terminale dovrebbe essere una versione depotenziata dei famosi iPhone che Apple lancia ogni anno, ma abbiamo molti dubbi sul nome. La mela con il termine “light” investirebbe il dispositivo di una luce negativa, come se volesse evidenziare le sue poche funzioni vincenti rispetto allo smartphone principale.

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Per quanto amato possa essere l’iPhone porta con sé, sin dal momento del suo esordio sul mercato, un problema di non poco: la durata della batteria.

Non è infatti così insolito vedere proprietari di melafonini armati di caricatori e di altri dispositivi ad hoc mediante cui alimentare il proprio iPhone anche in mobilità.

Apple ha però deciso di porre definitivamente rimedio a tale problematica o almeno questo è quel che a quanto pare potrebbe accadere in futuro.

Apple sta infatti sviluppando un sistema intelligente di consumo delle batteria. Ad illustrarlo è il brevetto intitolato “Power Management For Electronic Devices” sottoposto all’attenzione dell’US Patent And Trademark Office.

Trimestrale Apple, record di vendite per l'iPhone ma l'utile è in calo

Trimestrale Apple, record di vendite per l’iPhone ma l’utile è in calo

Trimestrale Apple, record di vendite per l'iPhone ma l'utile è in calo

Nel corso delle ultime ore Apple ha presentato al pubblico e agli analisti i risultati fiscali relativi al Q3 2013. Nonostante alcuni cali registrati quella in questione è, complessivamente, una buona trimestrale con un fatturato di 35,3 milioni di dollari ed un utile netto di 6,9 miliardi di dollari.

Nel dettaglio si tratta di un calo di poco meno del 20% rispetto ai 35 miliardi di fatturato, gli 8,8 di profitti e il 42% di margine del precedente periodo di riferimento.

Le vendite dei dispositivi continuano però a tenere, specie per quanto riguarda il settore degli iDevice.

WhatsApp: gli abbonamenti arrivano su iPhone, ma non per i vecchi clienti

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Le leggende metropolitane riguardanti il prezzo della famosa applicazione Whatsapp si sono ormai esaurite: il titolo non è gratuito, ma si paga tramite abbonamento annuale. Se per un po’ gli utenti Android sono stati più fortunati di quelli iOS, la situazione si è successivamente invertita per poi tornare attualmente in perfetto equilibrio.

Vi abbiamo già detto che Whatsapp per il robottino verde ha un costo annuale, ma il titolo per iPhone era disponibile a prezzo fisso: 0,89 euro per il download per poi continuare ad utilizzarlo a vita senza dover pagare ulteriori soldi.

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Chi, nel corso degli ultimi giorni, ha avuto modo di testare il più recente aggiornamento dell’app ufficiale Google Maps per Android avrà sicuramente avuto modo di notare l’assenza dell’integrazione di Latitude, una funzionalità annessa al software da lungo tempo e particolarmente apprezzata dall’utenza.

A chiarire l’ingiustificata assenza ci ha però pensato Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale nel quale, appunto, viene spiegato che il servizio di Mountain View lanciato nel 2009 e dedicato alla geolocalizzazione chiuderà a partire da questo 9 agosto.

Nell’integrare tutte queste funzioni abbiamo anche effettuato alcune modifiche per semplificare e alleggerire la vostra navigazione sulle mappe. Per prima cosa vi informiamo che a partire dal 9 agosto Latitude non rientrerà più tra le funzionalità di Google Maps. Sapendo che molti di voi trovano utile visualizzare la posizione di amici e familiari su una mappa (per assicurarsi ad esempio che il viaggio di un familiare è andato a buon fine) e visto che la condivisione della propria posizione è qualcosa che tipicamente avviene tra persone molte legate tra loro, abbiamo integrato delle funzioni di localizzazione in Google+ per Android. Inoltre le mappe offline e la funzione Le Mie Mappe non verranno incluse in questo aggiornamento.

Apple, l'iPhone registrerà video da 120 fps

Apple, l’iPhone registrerà video da 120 fps

Apple, l'iPhone registrerà video da 120 fps

Il comparto video dei prossimi modelli di iPhone potrebbe portare con sé un’interessantissima novità o almeno questo è quel che è stato possibile apprendere effettuando l’analisi del codice della beta 3 di iOS 7.

Stando a quanto emerso Apple potrebbe infatti decidere di attivare su iPhone la possibilità di registrare video a 120 fotogrammi al secondo. Introducendo una feature di questo tipo agli utenti della mela verrebbe quindi offerta la possibilità di effettuare registrazioni video anche in slow motion.

La funzionalità in questione è comunque già presente su alcuni device mobile in commercio, come ad esempio il Samsung Galaxy S4, un dato questo che inevitabilmente mette Cupertino alle strette spingendo quindi l’azienda ad adottare tale tecnologia oramai di gran moda per il settore degli smartphone di fascia alta.

Feedly, l’app iOS colpita dal bug Over Capacity

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Vi ricordate dell’ormai scomparso Google Reader? Grazie a Feedly abbiamo potuto dire addio al servizio di Mountain View senza versare troppe lacrime. Molto spesso abbiamo parlato di questo nuovo lettore che è ormai divenuto il più amato ed utilizzato. L’eliminazione di Reader, infatti, gli ha permesso di triplicare i suoi clienti: da appena quattro milioni si passa a ben 12 milioni di utilizzatori soddisfatti.

Un bel passo avanti per l’azienda che ha assicurato anche un servizio post morte di Google Reader. Fila tutto liscio, dunque, per la società? Non proprio. Nell’ultimo periodo, molti utenti hanno avuto non pochi problemi nell’utilizzare Feedly. In particolare parliamo degli utilizzatori che sfruttano l’applicazione disponibile per iOS che, a quanto pare, è stata colpita da un bug. Lanciando il titolo, infatti, compare questo errore: “feedly is over capacity”. Basta cercare la frase su Twitter per scoprire quanti sono gli utenti colpiti da questo disagio.

Apple ha brevettato gli auricolari intelligenti

Apple ha brevettato gli auricolari intelligenti

Apple ha brevettato gli auricolari intelligenti

Dopo aver lanciato gli EarPods, gli auricolari dal profilo decisamente futuristico in grado di adattarsi in maniera automatica alla maggior parte delle forme dei padiglioni garantendo in tal modo una buona riproduzione ad un prezzo contenuto, Apple potrebbe immettere sul mercato una nuova e ben più avanzata soluzione.

È infatti notizia degli ultimi giorni quella che Apple ha ottenuto la registrazione di un nuovo ed interessante brevetto intitolato “Electronic device and headset with speaker seal evaluation capabilities”, ovvero “Dispositivo elettronico e auricolare con capacità di valutazione dell’isolamento degli altoparlanti”.

Così come lascia intuire lo stesso nome si tratta di un sistema di riproduzione in grado di autoregolare il volume e la qualità del suono in base all’analisi di vari fattori quali, ad esempio, il rumore di fondo, il livello di tenuta all’interno dell’orecchio e molto altro ancora. Trattasi quindi di auricolari intelligenti.

Apple ha brevettato un sistema di navigazione in stile Waze

Apple ha brevettato un sistema di navigazione in stile Waze

Apple ha brevettato un sistema di navigazione in stile Waze

Tempo fa correvano voci inerenti la volontà di Apple di far propria Waze, l’app di navigazione GPS in salsa social, in modo tale da poter offrire un miglior servizio mappe ai propri utenti.

Le cose sono poi andate in maniera diversa: a mettere a segno l’acquisizione di Waze è stata Google e di un eventuale grande passo mediante cui migliorare il sistema di mappe Apple non se ne è saputo più niente.

Da alcune ore a questa parte è però emerso un brevetto Apple per un sistema di navigazione in stile Waze.

Apple, l'iPhone registrerà video da 120 fps

L’iPhone 5S potrebbe essere compatibile con lo standard LTE-A

L'iPhone 5S potrebbe essere compatibile con lo standard LTE-A

Il prossimo modello di iPhone, quello identificato per convenzione con il nome di iPhone 5S, verrà svelto quasi sicuramente a settembre di quest’anno ma nonostante ciò già emergono in rete numerose indiscrezioni facenti riferimento ad alcune delle sue caratteristiche.

A tal proposito stando a quanto dichiarato da alcuni produttori asiatici pare che l’iPhone 5S sarà dotato del supporto alla connettività di quarta generazione, la tecnologia LTE-A, mediante cui il melafonino sarà in grado di raggiungere i 150Mbps di velocità.

A riportare per primo l’informazione in questione è stato il The Korea Times secondo cui, appunto, Apple starebbe vagliando l’ipotesi di sfruttare lo standard LTE-A dove “A” sta per “Advanced”.

L’informazione proviene da dei contatti, al momento non confermati, con l’operatore SK Telecom, ovvero l’unico che al momento ha attivato tale standard e che tra l’altro è già compatibile con il Samsung Galaxy S4.

Foxconn è al lavoro su uno smart watch che si connetterà all'iPhone

Foxconn è al lavoro su uno smart watch che si connetterà all’iPhone

Foxconn è al lavoro su uno smart watch che si connetterà all'iPhone

Nel corso degli ultimi mesi innumerevoli voci di corridoio hanno riempito il web, e non solo, di articoli inerenti la presunta volontà di Apple di immettere sul mercato, entro un arco di tempo non ancora ben definito, uno smart watch, un orologio intelligente identificato per convenzione con il nome di iWatch.

A quanto pare, però, Apple verrà battuta sul tempo ma ad anticiparla non saranno né SamsungGoogle bensì Foxconn, il partner maggiore di Cupertino meglio conosciuto come Hon Hai Precision.

Foxconn ha infatti dichiarato di essere al lavoro su uno smart watch in grado di interfacciarsi con l’iPhone di Apple.

Il nome ufficiale al momento non è stato ancora reso noto ma in occasione di un meeting con gli azionisti Foxconn ha rivelato quelle che saranno le caratteristiche del nuovo dispositivo indossabile.