James Whittaker deluso da Google: ecco perchè ha detto addio a big G

James Whittaker

Essere reclutati nel team di Google è senz’altro difficile, anche per i più abili, ma lasciare il posto conquistato con tanta fatica e, sopratutto, bravura può essere altrettanto complicato o almeno così dovrebbe sin quando vengono rispettati i valori che, per un motivo o per un altro, hanno attirato l’attenzione dei dipendenti… diversa è invece la situazione se questo non avviene!

Tenendo conto di ciò James Whittaker, un ex dirigente di Google attualmente alle dipendeze di Microsoft, ha spiegato, mediante il suo blog personale, i motivi per i quali ha scelto di lasciare il suo posto a Googleplex.

Whittaker aveva abbandonato la sua posizione alla Microsoft nel 2009 accettando un prestigioso posto di lavoro per lo sviluppo software di Google, posto che, a distanza di circa tre anni, ha scelto di abbandonare sposando la causa del gran colosso di casa Redmond e tornando alle sue dipendenze.

I motivi di tale scelta sono prevalentemente due: in primis la perdita di vista da parte di Google dei suoi obiettivi originari prestando invece sempre maggiore attenzione all’advertising e, in secondo luogo, l’ingresso di big G nel mondo dei social network e la sua voglia di abbattere il primato detenuto da Facebook.

Apple e le fabbriche in Cina: il primo report conferma condizioni migliori rispetto alla norma

Foxconn report FLA

Proprio qualche giorno fa è stato dato il via alle prime ispezioni di speciali audit volontari della Fair Labor Association presso i fornitori Apple in Cina addetti al processo di assemblaggio finale.

Stando a quanto reso noto dal primo report preliminare rilasciato da Auret van Heerden, presidente della FLA, sembra che le condizioni di lavoro e di vita degli operai cinesi negli stabilimenti Foxconn dedicati alla produzione di iPad siano, contrariamente alla maggior parte dell’opinione comune, di gran lunga migliori rispetto alla norma.

Auret van Heerden, intervistato da Reuters, ha dichiarato di essere rimasto piacevolmente sorpreso dopo aver visitato gli stabilimenti che sono apparsi ai suoi occhi come un ambiente decisamente ben più tranquillo rispetto ad una fabbrica di abbigliamento.

Tenendo conto dell’esito preliminare delle ispezioni Auret van Heerden ha anche aggiunto alcune prime ipotesi sulle motivazioni in base alle quali sono avvenuti i tanto noti quanto tristi casi di suicidio nel corso del 2011.

Apple: avviate le ispezioni nelle fabbriche cinesi

Apple ispezioni fabbriche fornitori

Tenendo conto delle continue polemiche che ruotano attorno alla questione Apple ed i dipendenti operanti nelle fabbriche cinesi e considerando anche la recenti accuse, pubblicate in un apposito rapporto del NYT, circa i costi umani di produzione della mela morsicata più celebre al mondo, il team di Cupertino ha annunciato il via alle ispezioni di speciali audit volontari della Fair Labor Association presso i fornitori addetti al processo di assemblaggio finale e tra cui risultano comprese anche Foxconn e Chengdu.

Un team di esperti in diritti dei lavoratori guidato dal presidente della FLA Auret van Heerden ha infatti iniziato lunedì mattina le prime ispezioni che, a stando a quanto reso noto, non hanno precedenti nel settore dell’elettronica, sia per scala sia per portata, e, così come dichiarato da Tim Cook, attuale CEO di Cupertino, Apple ha apprezzato molto il fatto che la FLA abbia aderito all’iniziativa identificando le fabbriche nei propri report.

Apple, Cook e le accuse del NYT sui costi umani di produzione

Apple reportage New York Times

A poche ore dall’annuncio relativo alla sua trimestrale da record Apple si è ritrovata a dover fare i conti con le accuse, pubblicate in un rapporto del New York Times, facenti riferimento alle presunte condizioni di lavoro tutt’altro che rosee nelle quali si ritrovano a dover agire gli operai negli stabilimenti cinesi dei suoi fornitori.

Nel rapporto del NYT, ben articolato ed approfondito, si fa rifermento ad orari di lavoro troppo lunghi, condizioni di sicurezza non garantite ed anche punizioni fisiche, unitamente a varie altre informazioni.

Il lungo reportage, infatti, continua mettendo in evidenza come circa due anni fa ben 137 lavoratori siano finiti avvelenati da un prodotto chimico utilizzato per la pulizia degli schermi degli iPhone ed anche di come, soltanto nel corso degli ultimi 7 mesi, siano state ben due le esplosioni che hanno coinvolto i centri di produzione di Pegatron ed uno di Foxconn a Chengdu per un totale di 4 morti e 77 feriti, cercando inoltre di dare un volto a tali operai mediante il nome e la storia di Lau Xiaodong.

Chronometask: monitorare i tempi di lavoro e schedulare l’esecuzione di programmi, azioni e script

In diverse occasioni, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo ad applicativi grazie ai quali monitorare i tempi di lavoro al PC in modo tale da poter ottimizzare il proprio operato.

Quest’oggi, pur proseguendo sulla medesima linea, prestiamo però attenzione ad una risorsa che, sebbene rientri nella medesima categoria sopracitata, va a differenziarsi da tutti gli altri applicativi analoghi per alcune interessanti features extra che, sicuramente, molti di voi lettori di Geekissimo potranno trovare particolarmente utili.

Il tool in questione è denominato Chronometask, un applicativo gratuito, disponibile in versione sia portatile che non ed utilizzabile su OS Windows, che va a configurarsi come un efficiente timer grazie al quale tenere traccia dei tempi di lavoro al PC e, sorpresa delle sorprese, avviare automaticamente programmi, script ed azioni.

AlgTime, uno strumento completo per tenere traccia del tempo speso nell’eseguire le varie attività al PC

Operate al PC in maniera ininterrotta? Vorreste stimare il tempo trascorso nell’impiegare specifiche risorse? Vi piacerebbe ottimizzare le ore trascorse al PC e le mansioni da svolgere sfruttando la propria postazione multimediale? In caso di risposta affermativa alle domande allora sarete sicuramente lieti di fare la conoscenza di AlgTime…. ma che cos’è? Scopriamolo insieme!

Si tratta di un programma gratuito ed utilizzabile solo ed esclusivamente con OS Windows che consente di monitorare il tempo speso nell’eseguire le varie operazioni al PC permettendo all’utente stesso di inserire, volta dopo volta, i vari compiti e di conteggiare i minuti e le ore trascorse per completarli, oltre ad offrire la possibilità di visualizzare agevolmente l’orario di inizio e quello di fine.

Unitamente alla lista dei compiti eseguiti, ai dettagli ed alle tempistiche relative a ciascuno di essi sarà anche possibile visualizzare il tempo totale impiegato, quello in cui non è stata eseguita alcuna attività e quello trascorso nell’attuazione delle varie operazioni, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine illustrativa.

Breaker, monitorare i tempi di lavoro al PC e quelli di pausa

Chi utilizza il PC come strumento mediante cui svolgere la propria attività lavorativa di certo ben saprà quanto possa essere importante concedersi, di tanto in tanto, una pausa in modo tale da poter riposare occhi, dita e, ovviamente, l’intero corpo.

Tuttavia accade frequentemente che, operando costantemente dinanzi la propria postazione multimediale, si posa perdere completamente la cognizione del tempo dimenticando quindi di dedicare qualche istante al ristoro ed al relax.

Proprio per questo ricorrere all’impiego di uno strumento quale Breaker può rivelarsi fondamentale!

Si tratta infatti di un software freeware e specifico per OS Windows (per poter essere utilizzato necessità di Microsoft .NET Framework 2.0) che, senza troppi giri di parole, consente di monitorare i tempi di lavoro al PC avvisando poi l’utente quando risulta necessario concedersi una pausa.

Facebook, nuove opportunità di lavoro

Facebook ha catturato l’attenzione di molti in pochissimo tempo. Il mondo che c’è dietro al social network, agli utenti più comuni è sconosciuto completamente. Dietro ad un sito come questo, ci lavorano centinaia di persone, che con passione e dedizioni ogni giorno cercano di migliorare all’utente la vita all’interno di questo vasto mondo che è Facebook. Con sedi sparse in tutto il mondo, Facebook si appresta ad aprirne di nuove ogni mese in nuovi territori e come ben sappiamo, c’è bisogno di gente che occupi dei posti di lavoro.

La crisi economica e la mancanza di lavoro, spinge molte persone a cercare una via alternativa nel web. Facebook, da ieri sera ha rinnovato la sua Home dedicata alle “Opportunità di Lavoro“, inserendo nuove proposte di lavoro, dividendo tutto per categorie in modo da permettere a tutti di trovare subito se c’è un posto libero all’interno del proprio campo di competenze.

ReplaceText, sostituire testi all’interno di più file

Coloro che lavorano usando il computer, avranno la memoria piena di documenti testuali importanti. Capita però, di dover apportare una modifica per ciascun documento, magari cambiando un nome o una data. Se i file superano la ventina di unità e sono molto voluminosi, non conviene assolutamente aprirli uno ad uno, si perderebbe tantissimo tempo, e questa è una cosa da evitare, sopratutto per chi lavora.

Nei più diffusi editor di testo è possibile trovare uno strumento chiamato “cerca e sostituisci” (varia di poco tra un software e l’altro). Questo è un ottimo metodo per sostituire anche delle frasi, ma che è applicabile a pochi documenti, visto che dovremo aprirli comunque uno ad uno e selezionare le frasi o parole da sostituire. Una bella rottura.

Lavori di gruppo? Meglio utilizzare TeamBox!

TeamBox

Coordinare nei minimi particolari una squadra di lavoro, si sa, non è una dei lavori più semplici che ci può capitare visto e considerato che, a prescindere dai campi, unire tante persone sotto un unico metro di valutazione e produzione non è facile.

Tuttavia una buona comunicazione e tanta buona volontà possono facilitare di gran lunga le cose. Basta poco a volte e, in questo caso, altro non basta che provare un buon servizio online: TeamBox.

TeamBox è una grande ed interessante risorsa open source che consente di godere di una efficiente piattaforma per la gestione di gruppi di lavoro grazie alla rete internet.

Teambox, quando collaborare online diventa semplice

teambox

A molte persone sicuramente sarà capitato di dover collaborare via internet per un progetto, un programma, un sito gestito in comune, senza avere la possibilità di incontrarsi di persona. Oppure, più semplicemente, succede di dover necessariamente lavorare via internet anche con dei conoscenti. Lo scopo del sito che vi propongo oggi è proprio questo.

Con Teambox avremo a disposizione, dopo una veloce registrazione, un sito con diverse utili funzioni, dalla grafica semplice e pulita, con tutto ciò che serve al punto giusto. Una volta creato il nostro progetto, potremo cominciare ad invitare i nostri collaboratori per partecipare con noi sul sito. Avremo a disposizione una comoda dashboard per tenere sottocontrollo l’attività dei compagni e le attività recenti del progetto.

ZeeYoo, servizio online per organizzare eventi

zeeyoo

Con la nascita di svariati servizi online, l’organizzazione degli eventi è diventata di granlunga più semplice e veloce. Nell’antichità (non meno di 10 anni fa) dovevamo chiamare uno per uno tutti i partecipanti e chiedere la loro disponibilità. Oggi recensisco un servizio che allevierà il vostro carico di lavoro.

Con ZeeYoo è più facile organizzare degli eventi che prevedono il coinvolgimento di più persone. Dopo aver effettuato la registrazione è possibili creare un evento. Il servizio è strutturato in cinque livelli, il primo prevede l’inserimento del nome dell’evento ed il luogo in cui avverrà, ma bisogna anche specificarne il tipo (private event o business event).

Quando un gioco riesce ad educare contro lo sfruttamento: Stop Child Labour!

Stop Child Labour

Non sarò io, forse, blogger abituato a parlare esclusivamente di applicazioni online e servizi web 2.0, il più adatto per parlarvi di quello che vi stiamo per presentare oggi, ma, prendetelo come un mio tentativo, quest’oggi – e non a caso è stata scelta la domenica, giorno di riposo per i lavoratori spesso utilizzato per riflettere un po’ sulla propria vita – c’è un qualcosa di davvero importante da proporre a voi, cari lettori.

Il problema dello sfruttamento minorile è sempre stato, e probabilmente sarà ancora, purtroppo, una grave piaga per l’intero mondo, ed è un problema globale, che non vede, a quanto pare, nessuno Stato escluso. Neanche la ridente Italia.

E’ proprio per questo motivo, dunque, che nascono associazioni per combattere questo enorme asperità. Una di queste è Cesvi, ed è proprio questo gruppo che ha ideato l’iniziativa che vi presentiamo oggi.

Cerca un lavoro coinvolgente in ambienti piccoli e dinamici

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Trovare un lavoro, di qualunque tipo questo sia, durante questo periodo non prettamente florido potrebbe risultare difficile.

Alte motivazioni e straordinarie competenze non sempre permettono al giovane di talento di trovare un ambiente a lui adatto. Spesso molti giovani si vedono costretti a ripiegare verso esperienze di basso profilo o, peggio ancora, rimanere nella completa inattività lavorativa.

Per provare ad ovviare a questo problema è nato Enternships, sito web che fornisce agli studenti e ai giovani laureati la possibilità di entrare nel mondo del lavoro attraverso collaborazioni di vario tipo (da co-imprenditori fino a contratti a tempo pieno) in imprese ed ambienti innovativi, da aziende già attive a fondi di venture capital interessati a trovare talenti per sviluppare le loro idee.