Ubuntu parla anche l’italiano con OpenGEU

Prendete Ubuntu, con la sua semplicità e robustezza, aggiungeteci la leggerezza e la funzionalità di Enlightenment, spruzzateci un tocco di GNOME, e fate mescolare il tutto da un artista italiano: cosa ne verrà fuori? Semplice, OpenGEU!

OpenGEU, infatti, è una distribuzione Linux di origini italiane basata sulla celebre distribuzione sudafricana, che unisce la potenza e la flessibilità di GNOME alla leggerezza di E17. Precedentemente nota come Geubuntu, è nata da un’idea di Luca D.M., conosciuto anche come TheDarkMaster, ed è adatta ad un utilizzo in ambito desktop, ma si presta bene anche su laptop o virtual machine.

Sabayon, Linux made in Italy

Siamo così abituati a vedere coinvolte nel mondo Linux quasi unicamente menti straniere che a volte dimentichiamo che anche il nostro Paese possiede le potenzialità e le idee giuste per farsi largo nel settore del pinguino. L’esempio più lampante è certamente Sabayon, distribuzione di origini Trentine e creata da Fabio Erculiani.

Uno dei principali punti di forza di Sabayon è l’impianto su cui essa è basata: le sue radici, infatti, sono impiantate nel solido terreno fornito da una distribuzione coriacea ed affidabile come Gentoo. Rispetto alla distribuzione da cui deriva, però, risulta notevolmente più semplice da installare, particolare non da poco data la non troppo semplice installazione cui bisogna andare incontro nel caso si voglia utilizzare Gentoo, da cui eredita, tra l’altro, il celebre Portage.