WiFi Guard, uno scanner di rete che individua i device collegati senza consenso

Sfruttare una connessione Wi-Fi è sicuramente il miglior modo mediante cui collegare uno o più device ad internet.

Per quanto comode possano essere le connessioni Wi-Fi possono però rivelarsi poco sicure e non è poi così remota la possibilità che eventuali malintenzionati possano mettere in atto attacchi ad hoc entrando in possesso della password di rete e sfruttando la stessa a proprio piacimento.

Tenere sotto controllo tutti i device collegati ad una specifica rete potrebbe senz’altro essere utile al fine di evitare di andare incontro a spiacevoli situazioni di questo tipo.

QuiteRSS, un lettore di feed RSS con interessanti funzioni e caratteristiche

Di software grazie ai quali poter visualizzare comodamente e direttamene dal desktop i propri feed RSS preferiti ne esistono davvero tanto ed a seconda di quelle che sono le diverse esigenze ciascun utente ha la possibilità di scegliere di utilizzarne uno piuttosto che un altro.

Qui su Geekissimo, a tal proposito, abbiamo più volte avuto modo di fare la conoscenza di risorse di questo tipo.

Proseguendo sulla medesima linea andiamo ora a dare uno sguardo ad un’ulteriore risorsa appartenente alla categoria in questione.

Si tratta, nello specifico, di QuiteRSS, un software completamente gratuito, di natura opensource ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows e Linux che, appunto, offre diverse ed interessanti funzioni e caratteristiche per la lettura dei feed direttamente dal proprio desktop.

Nitroshare, condividere file e cartelle tra computer che eseguono OS diversi

La condivisione dei file tra computer equipaggiati del medesimo sistema operativo può essere effettuata in maniera semplice sfruttando le opzioni offerte di default dallo stesso o, ancora, ricorrendo all’impiego di software extra.

La situazione, però, potrebbe complicarsi nel caso in cui l’operazione in questione debba essere eseguita tra computer dotati di sistemi operativi diversi tra loro.

Le soluzioni disponibili in tal caso, infatti, non sempre risultano pratiche e, al contempo, intuitive ma Nitroshare, a differenza di molte altre risorse analoghe, si.

Nitroshare, infatti, è un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su sistemi operativi Windows, Mac OS X e Linux che, una volta in uso, permetterà di condividere facilmente i file tra computer dotati di sistemi operativi differenti semplicemente sfruttando la propria rete.

Movie Renamer, rinominare film automaticamente ed aggiungervi informazioni dettagliate

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è solito archiviare film sulla propria postazione multimediale di certo si sarà ritrovato più volte ad avere problemi nel reperire rapidamente quanto d’interesse.

Si tratta di una situazione che generalmente va a verificarsi in tutti quei casi in cui a ciascun film è stato assegnato un nome errato o incompleto.

Onde evitare di andare incontro ad una situazione analoga a quella appena accennata ed al fine di semplificare il processo di archiviazione dei propri file multimediali è però possibile ricorrere all’utilizzo di Movie Renamer.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit), su Mac e su Linux, che, così com’è possibile intuire anche dal nome, consente di correggere automaticamente i nomi dei file multimediali archiviati sull’hard disk prelevando le informazioni necessarie da internet.

Movie Renamer, nel dettaglio, non soltanto andrà a modificare il nome dei file ma andrà anche ad aggiungere, sempre automaticamente, i metadati.

GDuplicateFinder, ricercare ed individuare i file duplicati confrontando i valori hash

Con il passare del tempo accade molto spesso che sul computer in uso vengano archiviati una gran quantità di file duplicati che, proprio per tale ragione, vanno ad occupare spazio prezioso che, ovviamente, qualora disponibile potrebbe invece essere impiegato in tutt’altra maniera.

È quindi consigliabile rimuovere tali file doppi ma l’esecuzione manuale di un’operazione di questo tipo risulta, almeno nella maggior parte dei casi, abbastanza faticosa, scocciante e, talvolta, imprecisa ragion cui utilizzare un software apposito, così come abbiamo già ribadito varie altre volte qui su Geekissimo, può rivelarsi decisamente ben più conveniente.

4k Stogram, scaricare foto da Instagram digitando un nome utente o una parola chiave

Il gran successo di Instagram e l’acquisizione della celebre app per iOS ed Android da parte di Facebook ha fatto in modo che venissero sviluppati una gran quantità di appositi applicativi dedicati ed utilizzabili direttamente e comodamente dal desktop del proprio computer.

È questo il caso di 4k Stogram, il software totalmente gratuito, di natura open soruce ed utilizzabile su sistemi operativi Windows, Mac e Linux al quale quest’oggi prestiamo attenzione.

4k Stogram è un software che, una volta in uso, consentirà di accedere all’oramai immenso archivio fotografico presente su Instagram e, in maniera davvero semplicissima, di scaricare le foto di più utenti agendo direttamente e comodamente dalla propria scrivania virtuale, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot d’esempio annesso ad inizio post.

Per poter visualizzare specifiche foto e per poterle poi salvare sul computer in uso tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che digitare, nell’apposito campo di ricerca presente nella parte alta della finestra del software, il nome di uno specifico utente o, ancora, una data parola chiave.

Nvidia risposta accuse Linus Torvalds

Nvidia risponde a Linus Torvalds: il supporto a Linux è importante

Nvidia risposta accuse Linus Torvalds

Nel corso delle ultime ore la notizia del “gestaccio” fatto, durante una conferenza organizzata per discutere circa le tematiche riguardanti il mondo Linux ed open source, da Linus Torvalds nei confronti di Nvidia è rimbalzata lungo l’intero web unitamente al video completo dell’evento mediante cui è possibile ascoltare le motivazioni del creatore del kernel del pinguino.

Gesto inequivocabile ma censurabile a parte secondo quanto dichiarato da Linus Torvalds Nvidia è stata ed è tutt’ora la peggiore compagnia con la quale si è ritrovato a dover avere a che fare, sia per quanto concerne i problemi di incompatibilità dei prodotti con Linux sia per quanto riguarda lo scarsissimo livello del supporto tecnico.

Supercomputer IBM Sequoia

IBM Sequoia è il computer più veloce e potente al mondo

Supercomputer IBM Sequoia

Così come oramai da tradizione anche quest’anno è stato “incoronato” quello che, tenendo conto delle sue caratteristiche, è riuscito a guadagnarsi il titolo di supercomputer numero uno nella TOP500 delle macchine più potenti al mondo e questa volta a primeggiare è stato un sistema statunitense, quello targato IBM.

Il nuovo supercomputer più veloce e potente al mondo, infatti, si chiama Sequoia, è stato costruito da Big Blue nei pressi del Lawrence Livermore National Laboratory e fa girare Linux.

Trattasi sostanzialmente della rivincita di IBM considerando che nella precedente classifica la ben nota azienda non figurava neanche tra le prime dieci posizioni mentre nel nuovo elenco di computer di Big Blu ce ne sono addirittura quattro.

Ad avere avuto la meglio su tutti, anche sulla concorrenza, è stato però Sequoia, di cui, però, se ne parla già da qualche tempo, e le sue caratteristiche lasciano ben pochi dubbi a tal proposito.

Linus Torvalds insulta Nvidia

Linus Torvalds si scaglia contro Nvidia per il supporto a Linux

Linus Torvalds insulta Nvidia

Linus Torvalds sembrerebbe avere le idee abbastanza chiare in merito a Nvidia, la nota società statunitense produttrice di hardware, così come testimoniato dalle accuse che il creatore del kernel Linux gli ha rivolto nel corso di una conferenza tenutasi in Finlandia.

Linus Torvalds, infatti, durante una conferenza organizzata per discutere circa le tematiche riguardanti il mondo Linux ed open source, ha puntato il dito contro Nvidia (e non soltanto in senso figurato!), conseguenzialmente ad una domanda rivoltagli dal pubblico che lo ha interrogato circa i problemi spesso riscontrati nel far funzionare un chip prodotto dalla statunitense sulla propria distribuzione, accusando l’azienda di fornire scarsissimo supporto alle varie distribuzioni GNU/Linux.

Siren, un software potente e flessibile per rinominare file in batch

Qui su Geekissimo abbiamo già avuto modo di fare la conoscenza di diversi ed appositi software grazie ai quali rinominare file agendo in batch ma, nonostante ciò, quest’oggi andiamo a dare uno sguardo a Siren, un altro applicativo analogo che, tenendo conto delle sue features, appare però degno di nota.

Siren, infatti, è un programmino totalmente gratuito ed utilizzabile sia su sistemi operativi Windows (a 32-bit ed a 64-bit) sia su Linux che pone come unico obiettivo quello di aiutare l’utente a rinominare tutti i propri file in un sol colpo in maniera semplice, precisa ed evitando anche inutili perdite di tempo.

Siren, a differenza dei molteplici altri software analoghi, consentirà di rinominare i file sfruttando le espressioni regolari e permettendo all’utente l’opportunità di utilizzare quanto già offerto di default o, in alternativa, di crearne di personalizzate a seconda delle diverse esigenze di ognuno.

In commercio i primi PC con Linux Mint

Arrivano sul mercato i primi PC equipaggiati ufficialmente con Linux Mint, e con ufficialmente intendiamo che c’è stata la “benedizione” degli sviluppatori della distro. Si tratta di due “scatolette” più piccole dei Mac Mini prodotte dalla americana CompuLab davvero molto resistenti; con case in metallo e senza ventole; denominate MintBox Basic e MintBox Pro.

Hanno in comune la presenza di quattro porte USB (due USB 3.0 e due USB 2.0), due porte eSATA, una porta RS232, un’uscita HDMI 1.3 + DisplayPort e il supporto Ethernet/Wi-Fi/Bluetooth 3.0. Hanno entrambe hanno un hard disk da 250 GB mentre si differenziano per la RAM (4GB per il modello Basic e 8GB per quello Pro) e per la CPU (la Mintbox Basic ha un processore dual-core 1GHz con grafica ATI Radeon HD 6290 e la Mintbox Pro un processore dual-core 1.65GHz con grafica ATI Radeon HD 6320).

OpenOffice, la maggior parte dei download è stata eseguita da utenti Windows

OpenOffice è la ben nota controparte, gratuita e di natura opensource, a Office, la suite d’ufficio resa disponibile, previo versamento di una specifica somma di denaro, da Microsoft, che, proprio per le sue features, risulta ampiamente utilizzata da un sempre maggior numero di utenti.

Tuttavia, considerando la sua natura, in molti riterranno che i principali utilizzatori di OpenOffice, giunto ora alla versione 3.4, possono essere identificati in coloro che si servono di un computer dotato di OS Linux.

Le recenti statistiche, però, a quanto pare, vanno a dimostrare l’esatto contrario.

Undela, recuperare i file cancellati dal disco rigido e da storage portatili

A tutti sarà capitato, almeno una volta, di cancellare in maniera accidentale specifici file e di averne poi avuto bisogno in un secondo momento quando, oramai, il cestino era stato svuotato.

Di default, purtroppo, i sistemi operativi redmondiani non integrano alcuna apposita funzione mediante cui poter recuperare gli eventuali elementi rimossi ma partendo dal presupposto che tutti i file rimossi dal cestino possono essere ripristinati, almeno nella maggior parte dei casi, sfruttando apposite risorse extra allora, di certo, uno strumento quale Undela potrà rivelarsi molto ma molto utile.

Undela, infatti, è un recente software, totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema non soltanto su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) ma, a differenza di molti altri applicativi analoghi, anche su Linux che, una volta installato, consentirà di recuperare i file cancellati dal disco rigido e da eventuali storage portatili lavorando su file system differenti, quali NTFS, NTFS5, FAT12, FAT16, FAT32 e XFS.

Il software, il cui utilizzo risulta abbastanza semplice, è inoltre in grado di mostrare l’anteprima di immagini e documenti eliminati prima di inizializzare il processo di recupero dei file, una feature questa che si rivela molto utile in tutti quei casi in cui risulti necessario accertarsi del fatto che l’elemento sul quale si è scelto di agire sia quello giusto.

ALmoviesRenamer, rinominare automaticamente i film ed aggiungervi ulteriori informazioni

Tutti gli amanti del cinema che sono soliti archiviare gli innumerevoli film d’interesse direttamente sul computer in uso avranno senz’altro provato più e più volte ad organizzare al meglio la propria raccolta aggiungendo a ciascun file dettagli quali, ad esempio, i vari titoli originali, l’anno di rilascio etc.

Piuttosto che eseguire manualmente l’operazione in questione è però possibile ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa quale AlmoviesRenamer grazie alla quale organizzare la propria raccolta di film in maniera ben più semplice e, sopratutto, rapida.

AlmoviesRenamer, infatti, è un software totalmente gratuito, di natura opensource ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows e Linux che permette, appunto, di rinominare automaticamente i film e di aggiungervi determinati dettagli specificati dall’utente risultando, proprio per tale ragione, particolarmente utile nella rimozione di eventuali caratteri indesiderati presenti nei titoli ed al fine di migliorare il grado di efficienza della ricerca nelle varie cartelle dedicate alla collezione.