Foto che mostra l'app Nokia Here su smartphone

Nokia ha venduto Here a Audi, BMW e Daimler

Dopo le voci di corridoio circolate nei mesi scorsi nel corso delle ultime ore è giunta la conferma ufficiale: Nokia ha venduto la divisione Here a Audi, BMW e Daimler (Mercedes) per 2,8 miliardi di euro.

Foto che mostra l'app Nokia Here su smartphone

Grazie alla vendita della sua divisione mappe Nokia potrà dunque concentrarsi nel settore delle reti a seguito dell’integrazione con Alcatel-Lucent acquisita per 16,6 miliardi di dollari all’inizio dell’anno. Nokia sottolinea come le procedure di acquisizione si chiuderanno entro la metà del 2016.

Immagine che mostra il logo di Nokia HERE Maps

Nokia vuole vendere la divisone HERE?

Dopo aver venduto la divisione mobile a Microsoft sembrerebbe che Nokia si stia preparando a cedere un altro importante pezzo. Stando infatti a quanto riportato da Bloomberg nel corso delle ultime ore l’azienda finlandese avrebbe cominciato a valutare l’ipotesi di cedere la divisione HERE, il gruppo che si occupa di sviluppare mappe e servizi di localizzazione.

Immagine che mostra il logo di Nokia HERE Maps

Alla base della presunta scelta fatta da Nokia vi sarebbe la necessità da parte dell’azienda di cercare di potenziare il più possibile la divisione Nokia Networks oltre a quella di ridurre all’osso i debiti accumulati.

L'iPhone può tracciare i movimenti dell'utente anche da spento?

L’iPhone può tracciare i movimenti dell’utente anche da spento?

L'iPhone può tracciare i movimenti dell'utente anche da spento?

L’iPhone, è cosa ben chiara a tutti, è in grado di eseguire una gran quantita di operazioni differenti. Sebbene in molti siano perfettamente consapevoli di ciò quanto emerso online nel corso delle ultime ore ha comunque lasciato di stucco numerosi utenti.

A quanto pare l’iPhone sarebbe infatti in grado di tracciare l’utente anche a batteria scarica. A testimoniarlo è stato l’utente Glarznak su Reddit che ha rilevato il funzionamento di un contapassi anche a batteria esaurita del melafonino.

L’utente di Reddit scopritore di tale curiosità stava trascorrendo qualche giorno di viaggio senza però avere con sé il caricatore per il suo iPhone 5S. Una volta tornato a casa si è accorto che l’applicazione Argus, che lavora in accoppiata con il chip M7 di Apple per registrare i movimenti, aveva segnato i passi compiuti dall’utente nonostante il telefono fosse spento e con l’indicazione di batteria esaurita.

Android Device Manager, ritrovare lo smartphone non è più un problema

Android Device Manager, ritrovare lo smartphone non è più un problema

Android Device Manager, ritrovare lo smartphone non è più un problema

A tutti, o quasi, è capitato almeno una volta di aver perso di vista il proprio smartphone, magari perché finito sotto il cuscino del divano, perché dimenticato in auto o, ancora, perché lasciato sulla scrivania dell’ufficio, tutte situazioni queste che per ovvie ragioni scatenano inevitabilmente una situazione di panico.

D’ora in avanti sarà però possibile far fronte al verificarsi di circostanze di questo tipo grazie ad un nuovo servizio lanciato da Google ed interamente dedicato all’universo Android.

Trattasi di Android Device Manager, una novità annunciata dal team di big G proprio nel fine settimana appena trascorso.

Apple acquisisce WifiSlam

Apple acquisisce WifiSlam e punta alla geolocalizzazione indoor

Apple acquisisce WifiSlam

È notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che Apple ha acquisito, per la cifra di 20 milioni di dollari, la piccola startup WifiSlam, attiva nell’offerta di servizi per la localizzazione indoor.

L’acquisizione non è stata ancora ufficializzata ma la notizia ha fatto parlare di sé sin da subito per quelle che potrebbero essere le possibili conseguenze a cui porterebbe l’applicazione delle tecnologie di WifiSlam sui prodotti della mela morsicata.

La tecnologia di WifiSlam, infatti, consente di identificare la posizione di un dispositivo elettronico all’interno di edifici ne iquali il segnale GPS non ne permette la localizzazione.

Il dispositivo, infatti, sfruttando una speciale fruizione dei segnali Wi-Fi disponibili va ad elaborare la propria posizione con un’approssimazione di 2,5 metri lineari.

IP Locator, ottenere informazioni dettagliate relative a qualsiasi indirizzo IP

Tutti coloro che operano attivamente online di certo si saranno interrogati più e più volte circa la possibilità di ottenere informazioni più o meno dettagliate in relazione ad uno specifico indirizzo IP, come, ad esempio, localizzarne la posizione sul globo terrestre.

Di per sé, l’indirizzo IP non lascia trasparire alcuna info, reperibile invece servendosi di appositi tool esattamente adibiti a tale scopo, come nel caso di IP Locator.

Così come suggerisce lo stesso nome, IP Locator altro non è che un programmino gratuito e specifico per OS Windows che, mediante una semplice interfaccia utente, consente di ottenere tutte le informazioni possibili relative ad uno specifico indirizzo IP e, di conseguenza, anche qualche dettaglio relativo all’utilizzatore del PC al quale fa riferimento, quali il servizio di hosting utilizzato, paese o stato di provenienza, informazioni di contatto (indirizzo, telefono, fax e e-mail) e molto altro ancora, con tanto di mappa annessa fornita direttamente da Google Maps.

Visualizzare la posizione geografica dei propri amici su Facebook utilizzando Bing Maps

Qualche giorno fa, qui su Geekissimo, avevamo dato un occhiata ad un interessante applicazione utilizzabile mediante Bing Maps mediante cui restare aggiornati circa tutte le ultime info relative ai Mondiali di Calcio 2010 in modo interessante ed alternativo.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, diamo però uno sguardo ad un servizio che, sempre basandosi sul servizio di mappe offerto dalla nota azienda di casa Redmond, consente però vi visualizzare e, di conseguenza, localizzare, tutti quelli che sono i propri amici di Facebook.

Il servizio, denominato Bing Maps My Friends, infatti, previa autorizzazione d’accesso al proprio profilo di Facebook da parte dell’utente, consente di elaborare i dati relativi ai propri amici, andando dunque a collocare, mediante apposite miniature, ciascuno di essi direttamente sulla mappa visualizzata, così com’è possibile notare dando uno sguardo all’immagine illustrativa.

Ultimate Chrome Flag, tutte le info relative ad un sito web visualizzabili in un unico click

Oggi giorno, la sicurezza online non è mai troppa ed avere a propria disposizione appositi strumenti mediante cui ottenere un livello di informazione minimo circa le pagine web visualizzate costituisce senz’altro un fattore di grande rilevanza.

Come molti di voi lettori di Geekissimo già sapranno, nel corso del tempo sono stati resi disponibili diversi applicativi in grado di adempire a tale scopo, come ad esempio nel caso dell’apposita estensione WOT (Web Of Trust) o tanti altri strumenti analoghi.

A tal proposito, diamo dunque un occhiata ad un nuovo ed interessante applicativo che, seguendo a grandi linee la scia lasciata dalla sopra citata estensione, consente di implementare, direttamente in Chrome, un più che funzionale strumento di individuazione di informazioni.

Twitter introduce il suo terzo linguaggio

twitter-espanol

Twitter il social network dai 140 caratteri che sta lentamente, ma non troppo, conquistando una buona fetta della rete continua nel favorire la sua espansione facilitando l’accesso dell’utenza. Dopo aver introdotto la lingua giapponese, preso accordi con compagnie telefoniche indiane ora introduce la terza versione in lingua del suo portale, più precisamente, Twitter in spagnolo.

L’annuncio della presenza di una nuova opzione nei Settings è stato fatto tramite il blog ufficiale di Twitter. Nel messaggio, completamente in spagnolo, sono in primo piano i ringraziamenti a tutti i volontari che hanno contribuito alla sua traduzione, quindi l’annuncio:

[…] Twitter está ahora oficialmente disponible en español.