Growl aggiunge a Windows notifiche di sistema stile Mac OS X

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Torniamo ad occuparci del vasto mondo delle Utility che circonda le giornate lavorative di ogni Geek, apprendista o maestro che sia.
Quest’oggi vi proponiamo Growl per Windows, un software menzionato più volte come gestore di avvisi in Mac OS X e, per l’appunto, permetterà la visualizzazione di interessanti notifiche relative al Sistema.

Quest’ultime sono completamente personalizzabili riguardo la posizione e l’aspetto grafico potendo scegliere tra colori e temi appositi.
Dopo aver scaricato ed installato il file, per poter fare funzionare le varie notifiche avremo bisogno di installare dei plug-in scaricabili dal sito stesso.

FluidTunes: un po’ di Minority Report anche su iTunes

Chi di voi non ha mai visto il film Minority Report? Penso nessuno, ogni utente anche seppur in parte geek, è spinto dalla voglia di vedere questo capolavoro per quanto riguarda gli effetti speciali. Per chi se lo fosse perso, in Minority Report, Tom Cruise al posto del mouse utilizzava le mani per interagire con il computer.

Si stanno compiendo degli studi in questa direzione ma attualmente il costo di un impianto di questo tipo è davvero elevato. Ma se anche noi nel nostro piccolo vogliamo sentirci un po’ Tom Cruise possiamo provare FluidTunes.

Accedere al nostro Mac OS X da Windows Vista

Oggi voglio proporvi una piccola guida dove vedremo come accedere ai file e alle cartelle del nostro Mac OS X da Windows Vista. Per prima cosa dobbiamo abilitare il File Sharing su OS X. Clicchiamo il bottone Apple e scegliamo Preferenze di Sistema, dalla sezione Internet & Network clicchiamo l’icona Condividi (Sharing).

Andiamo al box File Sharing e clicchiamo su Opzioni. Ora assicuriamoci che la casella Condividi file e cartelle utilizzando SMB sia spuntata. Infine mettiamo un altro segno di spunta accanto al nome utente (account) che vogliamo condividere, dovremo decidere una password, inserita quest’ultima, chiudiamo tutto.

Microsoft primo nel uptime dei server d’aggiornamento

Royal Pingdom ha pubblicato uno studio relativo al uptime dei server per gli aggiornamenti dei tre maggiori sistemi operativi attualmente in circolazione ovvero Windows, Mac OS X e Ubuntu. I siti tenuti sotto controllo sono stati Windows Update (update.microsoft.com), Apple Software Update (swscan.apple.com/content/catalogs/index-1.sucatalog) e la repository principale di Ubuntu (archive.ubuntu.com).

Lo studio è durato circa 3 mesi. L’uptime è stato controllato da un servizio che ogni cinque minuti controllava se c’era un down, e se questo veniva trovato, veniva effettuato in automatico un test da una seconda locazione per avere conferma.

Sondaggio: siete obbligati ad utilizzare un sistema operativo contro la vostra volontà?

siete obbligati ad utilizzare un sistema operativo contro la vostra volontà?

Sia che si ami Bill, sia che lo si odi, sfuggire al market share del 90% detenuto da Windows è molto ma molto difficile. Soprattutto quando si tratta del computer aziendale o della scuola, anche se negli ultimi tempi molte aziende hanno iniziato ad adottare sistemi operativi basati su Linux, il dominio di Windows è ancora enorme.

Questo spesso è dettato dall’ignoranza in materia, soprattutto in un Paese come l’Italia, provate a chiedere ad un impiegato comunale che sistema operativo utilizza, è già molto se vi saprà rispondere Windows.

DownloadDay Firefox: ecco i dati dei sistemi operativi

ecco i dati dei sistemi operativi

Come abbiamo detto più volte negli ultimi giorni il DownloadDay organizzato da Mozilla per Firefox 3 è stato un successone, con oltre 8 milioni di download, che hanno permesso di stabilire un nuovo Guinness World Record.

Ma è sempre interessante analizzare la faccenda sotto tutti i punti di vista. E oggi cerchiamo di vedere questo record dal punto di vista dei tre maggiori sistemi operativi. Ovviamente è abbastanza scontato chi sia stato il vincitore, ma non possiamo ignorare i risultati ottenuti da Linux e OS X .

Scopriamo le nuove features disponibili nella seconda Seed di Mac OS X 10.5.4

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Per chi non lo sapesse, Apple ha rilasciato ai suoi tester qualche giorno fa la nuova Seed della futura release del suo O.S. preferito. Precisamente stiamo trattando della 10.5.4 build 9E12.
Ricordiamo che di Leopard si è parlato molto in questo periodo anche a causa del rilascio da parte di Zio Steve del minor update 10.5.3 che andava a correggere piccole ma pur sempre gravi problematiche che contribuivano a “distruggere” la tanta fama che possedeva (e possiede tutt’ora) il S.O. in questione made in Cupertino.

Tornando alla seed matricola, è disponibile l’elenco contenente le nuove features, tra cui la correzione di molti bug, di questa build.
Andiamole a scoprire precisando che Apple in questa release si sta dedicando molto ai suoi “prodotti” per cui è notevole l’integrazione che sta avendo con questi ultimi, ricordando che è “nato” da poco il servizio MobileMe prodotto dallo stesso colosso proprietario di Leopard.

Firefox 3 Release Candidate 3? Utile, ma solamente per Mac OS X

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Si è discusso molto sull’arrivo della Release Candidate 2 riguardante Firefox 3, la nuova versione del noto browser di casa Mozilla.
Come da titolo e arrivando velocemente al dunque, quest’ultima azienda ha deciso di rilasciare una ulteriore RC per il suo browser preferito. Ci sarà per cui una Release Candidate 3.

In realtà questa è già disponibile ufficialmente a proposito del sito ma perfino il Changelog non è molto dettagliato rispetto alle precedenti due.
Sinceramente reputo la scelta di Mozilla un po’ “gagliarda” nel senso che a parere mio si poteva attendere ancora qualche giorno fino al rilascio della versione finale di Firefox 3. Ma così non è stato. Anzi, il motivo per cui l’azienda in questione ha deciso di lavorare su questa versione è stato a causa di un grave bug (vedi Bug 436575) presente in Mac OS X 10.5.3 che “attaccava” lo spegnimento del Sistema Operativo e del browser stesso.

Come aggiornare il proprio Hackintosh a Mac OS X 10.5.3

Da bravi geek ricorderete sicuramente la nostra guida su come installare Mac OSX Leopard su un PC, un qualcosa per anni rimasto nel cassetto dei sogni di moltissime persone ed ora, grazie alla migrazione dei computer Apple verso i processori Intel, diventato finalmente realtà, seppur con qualche “fastidio” che non ne rende agevolissimo l’utilizzo quotidiano prolungato nel tempo.

Tanto per fare l’esempio più eclatante, utilizzando un Hackintosh è impossibile aggiornare automaticamente il proprio sistema, almeno se non si desidera andare incontro a vere e proprie catastrofi informatiche che necessitano solo di un bel formattone per sistemare il tutto. Ed allora rimbocchiamoci subito le maniche e vediamo insieme come aggiornare il proprio Hackintosh a Mac OS X 10.5.3.

Dopo Strata Aero fa il suo ingresso Firelight, la skin di “Default” di Firefox 3 in Mac OS X ora anche su Windows XP

In un commento di un articolo riguardante un tema di Firefox 3 propostovi due giorni fa, il nostro caro lettore richsanto ci segnala un link grazie al quale è possibile scaricare il tema di Default di Firefox 3 in Mac OS X su Windows XP, proprio come Strata Aero di Vista.
Da provare!”. Sono queste le parole da lui esclamate riguardo questa fantastica “skin” richiesta da molti e ammetto che ha proprio ragione. È identica al tema principale della nuova versione del noto browser firmato Mozilla persino nei minimi particolari. Mi riferisco a Firelight

I dettagli che la compongono sono spettacolari. Le trasparenze e i “rigonfiamenti” tipici dei Macintosh fanno di essa uno dei più apprezzati temi.
Purtroppo occorre essere registrati sul sito di Firefox Addons per poter effettuare il download di questo componente, ma vi assicuro che ne vale la pena.

OS X: StatusScreenSaver ovvero come vedere subito nuove email e non solo

OS X: StatusScreenSaver ovvero come vedere subito nuove email e non solo

Siamo andati a dormire e come al solito abbiamo lasciato il nostro Mac accesso, come screensaver, abbiamo ovviamente il più cool del web. Ci svegliamo nel cuore della notte, per andare alla ricerca di cibo, ma non resistiamo alla tentazione di controllare la casella email o se ci sono nuovi articoli sul nostro blog preferito.

Per controllare dovremo disabilitare lo screensaver, aprire il browser, controllare l’email, controllare il blog, un operazione decisamente troppo lunga alle tre del mattino. Ecco perché oggi vi voglio presentare una piccola utility che vi permetterà di controllare email ed eventuali aggiornamenti in pochi secondi.

ReadAir ovvero utility per Google Reader

ReadAir ovvero utility per Google Reader

Per tutti coloro che utilizzano Google Reader come feed aggregator voglio segnalare una nuova applicazione sviluppata con la piattaforma Adobe Air, sto parlando di ReadAir. Il programma è disponibile per tutti i sistemi operativi e devo dire che l’interfaccia grafica in stile Mac OS X è davvero molto accattivante e ben fatta.

Per utilizzare questo programmino dovremo semplicemente inserire le nostre credenziali d’accesso a Google Reader, dopo di che ci troveremo di fronte ad una finestra che è molto simile alla pagina originale di Google Reader.

Dopo due anni è disponibile la beta di OpenOffice 3. Ecco la nostra recensione

OpenOffice3

Sono passati ormai due anni dalla prima relase di OpenOffice 2; oggi la suite da ufficio gratuita più famosa che ci sia ritorna con la beta della versione 3 e portando con sé numerose novità, un maggiore supporto per i diversi formati di salvataggio e una serie di importanti migliorie. Tra le caratteristiche principali, una migliorata gestione dei calcoli all’interno dei fogli di lavoro (con una funzione chiamata “Solver”) e migliorate funzioni di taglio all’interno dei programmi Draw e Impress.

In Writer, l’equivalente gratuito di Word, è stata migliorata la visualizzazione delle pagine multiple per una migliore vista d’insieme del proprio documento, così come è stata migliorata la gestione di note e commenti, che ora appaiono in una sidebar apposita. Un altra miglioria riguarda il supporto allo standard ODF 1.2 ISO così come la possibilità di aprire e salvare il nuovo tipo di file creato da Microsoft Office 2007 per Windows e 2008 per Mac (.docx, .xlsx, .pptx, etc.).