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MacBook Pro 2016, Consumer Report non ne consiglia l’acquisto

Consuemr Report, una delle più famose ed affidabili pubblicazioni dedicate al mondo tech, ha effettuato un vero e proprio cambio di rotta rispetto a quanto fatto nel corso degli ultimi anni. La testata, infatti non suggerisce l’acquisto dei MacBook Pro 2016.

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Si tratta di un dato decisamente in controtendenza considerando come generalmente Consumer Report raccomandi i dispositivi a marchio Apple. La motivazione parrebbe derivare dalla performance troppo variabile delle batterie dei nuovi computer a marchio Apple durante la fase di testi.

Apple pronta ad uccidere il MacBook Pro non Retina da 13 pollici

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Se prima i computer erano solo ed unicamente dispositivi che montavano il celebre sistema operativo Windows, oggi la situazione è ben diversa. L’utente è fortemente indeciso tra i prodotti Microsoft e quelli lanciati dalla mela morsicata, ma come saprete acquistare un notebook Apple significa spendere non pochi soldi. Un vero e proprio investimento che, secondo molti, risulta più che conveniente. Al momento, se non volete optare per un modello Air, Apple vi offre la sua linea top di gamma: i MacBook Pro.

Black Friday Apple

Apple: gli sconti per il Black Friday in Italia

Black Friday Apple

Falso allarme. A dispetto di quanto si potesse temere fino poche ore fa, Apple ha deciso di applicare gli sconti del Black Friday anche in Italia (e nel resto d’Europa). Collegandosi oggi all’Apple Store Online, si viene infatti accolti da un bannerone che recita: “Il giorno ideale per trovare il regalo ideale”. E i tagli di prezzi resi disponibili dal colosso di Cupertino sono effettivamente interessanti:

Apple compra Topsy e mette le mani sui dati di Twitter

Apple, un nuovo evento in programma per il 15 ottobre?

Apple, un nuovo evento in programma per il 15 ottobre?

Esattamente una settimana fa ha avuto luogo un apposito evento in occasione del quale Apple ha presentato ufficialmente i nuovi iPhone, il modello 5C e il modello 5S.

Nonostante ciò i rumors che ruotano attorno al chiacchieratissimo mondo della mela morsicata più celebre di tutte non si sono fermati.

È infatti notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che tra poco meno di un mese l’azienda di Cupertino terrà un ulteriore evento in occasione del quale presenterà i nuovi iPad e i nuovi Mac ed annuncerà il rilascio al pubblico dell’attesissimo OS X Mavericks.

Ad aver diffuso in primis l’indiscrezione è stato il sito web MacGeneration secondo cui l’evento avrà luogo il 15 ottobre prossimo.

Nuovi MacBook WWDC 2013

Apple, i nuovi MacBook potrebbero essere presentati alla WWDC 2013

Nuovi MacBook WWDC 2013

Anche quest’anno, così come oramai da tradizione, avrà luogo la WorldWide Developers Conference , detta in breve WWDC, ed anche questa volta Apple annuncerà diverse ed importanti novità.

Al momento non è ancora possibile conoscere con certezza le new entry che verranno presentate sul palco di San Francisco ma molto probabilmente a catalizzare l’attenzione degli astanti saranno la nuova versione di iOS, quella di OS X ed il nuovo modello di iPhone.

Stando però alle previsioni di Ming-Chi Kuo di KGI Securities la WWDC sarà anche l’occasione giusta, per Apple, per presentare al mondo i nuovi MacBook.

Nel dettaglio, MacBook Pro, MacBook Pro con display Retina e MacBook Air potrebbero essere aggiornati restando esteticamente identici a quanto attualmente in vendita ma differenziandosi per la presenza di un nuovo processore Intel appartenente alla famiglia Haswell.

Intel, infatti, presenterà il nuovo chip il prossimo 3 giugno e così come oramai di consueto da anni a questa parte non ci sarebbe certo da stupirsi del fatto che a mostrarlo in azione per la prima volta in assoluto siano proprio i Mac.

Soluto, azienda israeliana che si occupa dello sviluppo di applicazioni per migliorare le performance del PC, ha stilato una classifica dei 10 laptop su cui “gira” meglio Windows e, a sorpresa, in cima alla graduatoria è arrivato il MacBook Pro da 13” di Apple. Solo dopo di esso, sul podio, si sono piazzati l’Acer Aspire E1–571 e il Dell XPS 13. La classifica è stata realizzata tenendo conto di crash, freeze, BSoD, applicazioni attive al boot e processi in background rilevati sui computer analizzati da Soluto nel primo trimestre del 2013 e, come suggerisce il risultato finale dei test, il computer Windows più affidabile si è dimostrato essere proprio il MacBook Pro 13” del 2012. Come tutti voi ben saprete, infatti, dopo il passaggio dei Mac dall’architettura PowerPC a quella Intel[1] è diventato possibile installare Windows anche sui computer della mela e usarlo come sistema operativo “primario” senza ricorrere a soluzioni di virtualizzazione. Il computer cupertiniano ha ottenuto uno score di 1,05 su una scala che ritiene lo 0 il valore migliore ma nel report pubblicato da Soluto viene sottolineato un fattore molto importante: i Mac che vengono usati con Windows sono equipaggiati con una copia “pulita” del sistema operativo, mentre i laptop con il sistema Microsoft preinstallato vengono spesso forniti con crapware che ne minano stabilità e performance in nome del marketing. Per approfondimenti, date un’occhiata al sito Internet di Soluto che vi linkiamo qui sotto. [Classifica Soluto via Neowin] Apple's transition to Intel processors (Wikipedia).  ↩

Il miglior laptop per Windows? Potrebbe essere un MacBook Pro 13″!

Soluto, azienda israeliana che si occupa dello sviluppo di applicazioni per migliorare le performance del PC, ha stilato una classifica dei 10 laptop su cui “gira” meglio Windows e, a sorpresa, in cima alla graduatoria è arrivato il MacBook Pro da 13” di Apple. Solo dopo di esso, sul podio, si sono piazzati l’Acer Aspire E1–571 e il Dell XPS 13.

Soluto

MacBook Pro Display Retina MacBook Air upgrade e riduzione prezzo

Apple, upgrade e taglio di prezzi per i MacBook Pro Display Retina e per i MacBook Air

MacBook Pro Display Retina MacBook Air upgrade e riduzione prezzo

Nel corso delle ultime ore Apple ha annunciato un piccolo ma interessante upgrade delle linee MacBook Pro con Display Retina introducendo alcuni miglioramenti sulla potenza del processore e, sorpresa delle sorprese, riducendo il prezzo di commercializzazione.

Infatti, così com’è possibile apprendere dal comunicato stampa ufficiale diramato da Cupertino stessa, la versione da 13 pollici dotata di 128 GB di memoria flash del MacBook Pro con Display Retina può ora essere acquistata a 1.529 euro, quella dotata di 256 GB di memoria flash e di un aggiornamento della velocità del processore a 2,6 Ghz viene invece commercializzata a 1.729 euro.

La versione da 15 pollici del MacBook Pro con Display Retina si aggiorna invece con un processore da 2,4 Ghz per il modello base mentre il modello top di gamma raggiunge frequenza sino a 2,7 Ghz ed offre l’opportunità di installare sino a ben 16 GB di memoria RAM.

Le due versioni da 15 pollici del MacBook Pro con Display Retina possono ora essere acquistate al prezzo, rispettivamente, di 2.229 euro e di 2.829 euro.

Evento Apple nuovi Mac

Apple e la carica dei nuovi Mac

Evento Apple nuovi Mac

Durante il keynote di ieri Apple non solo ha presentato il tanto chiacchierato quanto atteso iPad Mini ma, sempre restando in termini di dimensioni contenute e spessore ridotto all’osso, anche una nuova versione del classico iPad e nuovi Mac.

Dell’iPad Mini se ne è parlato tanto nel corso degli ultimi tempi e la maggior parte dei rumors sono stati tutti confermati, l’iPad 4, invece, risulta anch’esso comprensivo di diverse migliorie ma ha colto un po’ alla sprovvista la maggior parte degli utenti mentre, invece, per quanto concerne i nuovi Mac, Apple ha presentato ufficialmente il nuovo MacBook Pro Retina da 13 pollici, la nuova linea di iMac ed anche un rinnovato Mac mini.

Apple abbandona certificazione EPEAT

Apple dice addio alla certificazione EPEAT

Apple abbandona certificazione EPEAT

Mediante la pubblicazione di un apposito comunicato stampa Apple ha fatto sapere di aver ritirato formalmente la propria adesione ad EPEAT (Electronic Product Environmental Assessment Tool), la certificazione di qualità che attesta gli attributi di impatto ambientale, sostenibilità ed efficienza dei dispositivi elettronici.

Il motivo di tale scelta è da ricercare nella sempre maggiore compattezza dei device Apple e nella sempre maggior difficoltà riscontrata nel doverli disassemblare, in altri termini la direzione impressa al design della mela morsicata non è più compatibile, da qualche tempo a questa parte, con le richieste EPEAT, così come comunicato dagli stessi portavoce di Cupertino a Robert Frisbee, CEO di Electronic Product Environmental Assessment Tool.

I dispositivi, infatti, per poter ottenere la certificazione in questione devono risultare facilmente smontabili con strumenti comuni al fine di permettere un corretto smaltimento dei materiali tossici ed in modo tale da poter riciclare tutto il resto ma tenendo conto delle loro caratteristiche i nuovissimi MacBook Pro con Retina Display si sono guadagnati il punteggio più basso mai registrato da iFixit nella graduatoria della facilità di riparazione dei computer, 1 su 10.

Mac crash Google Chrome

Il Mac va in crash? La colpa potrebbe essere di Google Chrome!

Mac crash Google Chrome

Soltanto da pochissimo Google ha reso disponibile un’apposita versione di Google Chrome per device iOS risucendo a riscuotere, in maniera quasi fulminea, gran successo tra la vasta utenza.

Purtroppo, però, a quella che va a configurarsi come una bella e buona notizia va adesso a sommarsi la news che, proprio nel corso delle ultime ore, ha iniziato ad impazzare online.

Stando a quanto reso noto pare proprio che l’ultima versione di Gogole Chrome per OS X sia in grado di provocare gravi blocchi e crash sui Mac più recenti.

Il problema, a quanto pare, avrebbe a che fare con l’accelerazione via GPU del browser ed il “fattaccio”, nello specifico, andrebbe ad interessare i Mac dotati di scheda grafica Intel HD 4000.

WWDC ’12, resoconto del primo vero evento Apple post-Jobs

Quello svoltosi ieri sera alle 19 (ora italiana) è stato il primo vero grande evento di Apple senza la supervisione di Steve Jobs. Il suo successore, Tim Cook, è salito sul palco del Moscone Center di San Francisco per presentare le ultime novità riguardanti MacBook, iOS ed OS X ed effettivamente per la prima volta non si è respirata quell’atmosfera magica che avvolgeva la WWDC fino all’anno scorso.

Il nuovo CEO del colosso di Cupertino ha messo tanta carne a fuoco, per qualcuno fin troppa, e proprio ciò ha fatto intuire una certa voglia di strafare che nei keynote del vecchio Steve raramente trapelava. Con Jobs le novità Apple venivano svelate col contagocce e fatte assaporare per bene, ieri invece ci è caduto un mucchio di roba nel piatto senza che avessimo nemmeno il tempo di guardare il menu.

Il nuovo MacBook Pro sarà dotato di Retina Display?

La prossima generazione di MacBook Pro che Apple dovrebbe annunciare entro giugno e rendere disponibile all’acquisto entro la fine dell’anno corrente potrebbe andarsi a caratterizzare, per quanto concerne il modello da 15 pollici, per la presenza del Retina Display, una feature questa descritta dalle fonti anonime che hanno fornito l’indiscrezione come la più grande innovazione in ambito Mac applicata, dopo anni ed anni, da Cupertino.

Stando infatti a quelle che sono le informazioni emerse nel corso delle ultime ore pare che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo sia decisa ad immettere sul mercato un nuovo modello di MacBook Pro da 15 pollici caratterizzato, così come già accennato, dal Retina Dsplay ma anche dalla presenza di una scheda video NVIDIA e da quella di un processore Intel Ivy Bridge, motivo per il quale è probabile che venga adottato per la prima volta lo standard USB 3.0 che, però, non andrà a sostituire Thunderbolt.

iPad sta ammazzando i MacBook?

Nell’ultima trimestrale record di Apple c’è un dato un po’ meno brillante degli altri. È quello relativo alle vendite dei MacBook che, a quanto pare, stanno cominciando a soffrire la concorrenza di un prodotto che dovrebbe essere loro “amico”, l’iPad.

Le vendite dei laptop prodotti dal colosso di Cupertino sono cresciute di appena il 2% rispetto all’anno precedente (in linea con la crescita generale del mercato computer, secondo le statistiche IDC). Dati ben diversi da quelli – tanto per fare un esempio – del primo trimestre 2011, quando le vendite dei computer portatili Apple erano salite del 53% rispetto all’anno precedente.