Microsoft avviso di garanzia ballot screen

Microsoft: stop ai software pirata in Cina

Microsoft software pirata Cina

È notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che Microsoft ha chiesto alla Cina di non usare più versioni pirata dei propri software, richiesta che, a quanto pare, è stata accompagnata da una denuncia al governo del paese della Grande Muraglia.

La volontà di Microsoft è di riuscire a rovesciare una situazione, quale quella in questione, che nel corso degli anni è diventa sempre più insostenibile e che colpisce, in primis, quattro società di proprietà statale.

La China National Petroleum Corp., la China Post Group, la China Railway Construction Corp. e la Travelsky Technology Ltd., infatti, utilizzerebbero il sistema operativo Windows 7 e la suite Office senza però aver effettuato l’acquisto di una regolare licenza.

Internet Explorer patch vulnerabilità zero-day

Falla in Internet Explorer: oggi è disponibile un Fix It, domani la patch

Internet Explorer patch vulnerabilità zero-day

Microsoft è riuscita ad intervenire in maniera abbastanza rapida e decisa sulla questione concernente la sicurezza di Internet Explorer e, nello specifico, relativamente alla falla zero-day scovata e segnalata proprio pochi giorni fa.

La vulnerabilità in questione, così come messo in evidenza dagli esperti del settore, risulta particolarmente grave ed interessa, nello specifico, tutte le versioni di Internet Explorer dalla 6.0 alla 9.0 e tutti i sistemi operativi Windows da XP al più recente 7.

Al fine di mettere al sicuro il sistema operativo in uso e, sopratutto, i propri utenti Microsoft, così come annunciato sul suo blo ufficiale, ha quindi provveduto ad intervenire, in primis, mediante un apposito Fix It grazie al quale “tappare” temporaneamente la falla in attesa di una soluzione definitiva.

Il secondo intervento, invece, avrà luogo nel corso della giornata di domani e prevede il rilascio di un’apposita patch.

Internet Explorer falla

Nuova falla in Internet Explorer, a rischio milioni di PC

Internet Explorer falla

Nelle versioni 7.0, 8.0 e 9.0 di Internet Explorer, il browser web della redmondiana, è stata individuata una falla che può portare all’esecuzione di codice nocivo semplicemente visitando una pagina web malevola.

Si tratta di una nuova e pericolosa vulnerabilità la cui esistenza è stata confermata, proprio nel corso delle ultime ore, da Rapid7, l’azienda che si occupa dello sviluppo e dell’aggiornamento di Metasploit, il famoso software per penetration testing mediante cui, appunto, scovare eventuali falle di sicurezza.

La falla, così come sottolineato dai portavoce della società, può essere sfruttata a prescindere dalla versione di Windows in uso per cui tutti gli utenti in possesso di un OS Microsoft sono potenzialmente a rischio.

La vulnereabilità, nel dettaglio, espone il sistema a serio rischio di attacchi drive-by ovvero quelli che, generalmente, vengono sfruttati per provocare il download automatico e l’esecuzione di codice dannoso facendo leva su vulnerabilità non sanate dall’utente mediante l’installazione di varie ed apposite patch.

Microsoft regali dipendenti

Microsoft regalerà PC, Surface e Windows Phone 8 a tutti i suoi dipendenti

Microsoft regali dipendenti

Il fatto che Microsoft cerchi di mantenere buoni rapporti con i propri dipendenti incentivandoli facendo loro dei “regali” non è certo una novità.

Già due anni fa, infatti, al fine di promuovere il lancio di Windows Phone, Microsoft si era preoccupata di distribuire ai suoi dipendenti delle copie di smartphone dotati, appunto, del neo OS mobile, il tutto, ovviamente, in maniera totalmente gratuita per i lavoratori.

Quest’anno, stando a quelle che sono le ultime info disponibili, la vicenda sembra destinata a ripetersi ma, diversamente da quanto accaduto tempo addietro, i prodotti che Microsoft ha intenzione di distribuire in gruppo hai suoi dipendenti sono ben tre.

Nel corso dell’evento annuale dedicato ai dipendenti Microsoft, infatti, Steve Ballmer ha dichiarato che ciascuno dei 90 mila lavoratori full-time di Microsoft riceverà, entro breve, un computer con Windows 8 e nel corso delle prossime settimane un tablet Surface RT ed uno smartphone con Windows Phone 8.

Salvare allegati Gmail in SkyDrive

Microsoft vuole aiutare gli utenti a salvare gli allegati di Gmail in SkyDrive

Salvare allegati Gmail in SkyDrive

Durante le ultime ore Microsoft ha annunciato una nuova ed interessante funzionalità tutta dedicata agli utenti che si servono di SkyDrive, il servizio di cloud storage reso disponibile dalla stessa redmondiana, e, sorpresa delle sorprese, di Gmail, il servizio di posta elettronica targato Google.

Nello specifico, stando a quanto reso noto, d’ora in avanti gli utenti che si servono sia dell’uno sia dell’altro servizio avranno l’opportunità di salvare direttamente ed automaticamente in SkyDrive gli allegati di posta elettronica che sono stati ricevuti sull’account di Gmail o, ancora, di inviare come allegato un file già presente sul servizio di cloud storage, il tutto servendosi del plugin Attachments.me.

Affinché l’operazione in questione possa essere eseguita sarà però necessario procedere all’installazione dell’estensione Attachments.me disponibile sia per Mozilla Firefox sia per Google Chrome (strano che non sia stata trovata una soluzione ad hoc anche per Internet Explorer!).

Windows 8, maggiore apertura ai browser web di terze parti

Windows 8 browser web antitrust europa

È oramai da diversi mesi a questa parte che Microsoft è finita al centro delle indagini dell’Antitrust europeo conseguenzialmente alle quali la redmondiana ha assicurato, proprio nel corso delle ultime ore, l’applicazione di tutta una serie di modifiche a Windows 8 miranti ad aprire il nuovo e tanto atteso sistema operativo ai browser web sviluppati da terze parti.

Nel corso delle ultime ore, infatti, è stato reso noto che Steve Ballmer ha dato garanzie, in tal senso, a Joaquin Almunia, Commissario europeo col portafoglio della Concorrenza, anticipando l’applicazione di diversi ed appositi interventi che sono stati e che verranno eseguiti in maniera indipendente da quelle che saranno le decisioni dell’Antitrust.

Verificare quanto il nuovo sistema operativo di casa Microsoft sia aperto alle soluzioni della concorrenza costituisce un aspetto di notevole importanza, così come sottolineato da Almunia in occasione del forum economico internazionale Workshop Ambrosetti organizzato a Como.

Bing It On

Bing VS Google: Microsoft mette alla prova i due motori di ricerca

Bing It On

Microsoft ne è pienamente convinta: Bing, il motore di ricerca online reso disponibile dalla redmondiana, è in grado di offrire risultati migliori di quelli del “collega” Google.

L’utenza, tuttavia, continua ancora a percepire quello di big G come il motore di ricerca online per eccellenza ragion per cui Microsoft ha deciso di mettere alla prova la sua creatura e quella di Google mediante un apposito blind test.

Microsoft, però, ha deciso di far scoprire agli stessi utenti quale tra i motori di ricerca è in grado di operare in maniera migliore chiedendo loro di mettere alla prova Bing e Google Search senza però informarli a quale tra i due corrispondono i risultati ottenuti e chiedendo poi quali tra quelli forniti sono stati i più rilevanti.

Trattasi, nello specifico, della campagna che prende il nome di Bing It On e che segue una ricerca commissionata dalla stessa Microsoft ed in seguito alla quale è stato possibile apprendere che la maggior parte degli utenti coinvolti ha preferito Bing su Google in un rapporto di 2 a 1.

Per fare il test è sufficiente collegarsi alla pagina web di Bing It On ed effettuare una qualsiasi ricerca inserendo la keyword nell’apposito campo.

Steve Ballmer previsioni vendite Windows 8

400 milioni di device Windows 8 e Windows Phone 8 venduti in un anno, parola di Ballmer

Steve Ballmer previsioni vendite Windows 8

Il fatto che Microsoft confidi molto in Windows 8, Windows RT e Windows Phone 8 non è certo una novità e più volte Steve Ballmer ha posto l’accento sulla questione dichiarando che i nuovi sistemi operativi sono gli assi nella manica della redmondiana e che permetteranno all’azienda di superare sé stessa così come non mai.

L’ottimismo di Microsoft e, nello specifico, di Ballmer a tal proposito è stato evidenziato ancor di più dall’apparizione a sorpresa avvenuta nel corso dell’evento Nokia a New York.

Il CEO di Microsoft, durante l’evento, ha dichiarato che i prossimi 12 mesi andranno a configurarsi, senza alcun dubbio, come l’anno di Windows facendo riferimento, nello specifico, ai nuovi prodotti in questione.

Atari e Microsoft, la loro collaborazione riporta i classici giochi on line

Per anni la famosa Atari è riuscita a tenere incollati gli utenti vicino le sue console in compagnia dei famosi videogames retrò ormai divenuti storici. I famosi titoli, seppur obsoleti da molti punti di vista, riescono sempre ad emozionare e convincere molteplici giocatori che vorrebbero ancora trascorrere molte ore in compagnia del proprio joystick. Inoltre, moltissimi sviluppatori prendono ancora spunto dalla famosa società cercando di sfornare dei game molto simili.

Microsoft Surface previsioni analisti

Canalys, Microsoft Surface è il nuovo Zune

Microsoft Surface previsioni analisti

Quale sarà l’effettivo impatto commerciale che Surface, il tablet targato Microsoft presentato alcune settimane addietro e che farà per la prima volta la sua comparsa sul mercato in concomitanza del lancio di Windows 8, non è ancora possibile saperlo tuttavia Tim Coulling, analista della nota società di ricerca Canalys, ha comunque fatto alcune ipotesi provando a dire la sua a riguardo.

Secondo Tim Coulling, quindi, Microsoft Surface è destinato ad assumere un peso nel mercato dei tablet pari a quello che gli Zune hanno avuto nel settore dei lettori multimediali.

Considerando i risultati che, nel corso del tempo, i lettori multimediali Zune sono riusciti ad ottenere quella in questione va quindi a configurarsi come una previsione tutt’altro che ottimistica.

Sentenza Microsoft Motorola Android

Microsoft fa bandire i device Motorola con Android dalla Germania

Sentenza Microsoft Motorola Android

Durante gli ultimi giorni Microsoft ha ottenuto un’importante vittoria legale su Motorola Mobility che va a configurarsi come l’ennesimo colpo da parte della redmondiana a big G, alla be nota azienda statunitense impegnata in ambito mobile e, in primis, al sistema operativo Android.

La sentenza, firmata dal giudice Andreas Voss presso la Corte Regionale di Mannheim, fa infatti riferimento ad una violazione di brevetto che va a spianare la strada a Microsoft per agire contro Motorola Mobility.

Nello specifico, il brevetto finito nell’occhio del ciclone è quello siglato come EP0618540 e fa riferimento al file system FAT che viene utilizzato dai device prodotti e commercializzati da Motorola.

Come risultato dell’ingiunzione i dispositivi Motorola non potranno essere venduti sull’intero territorio della Germania.

L’ingiunzione, tuttavia, per poter essere effettivamente eseguita, necessita del pagamento, da parte di Microsoft, di 10 milioni di euro.

Microsoft, al lavoro su una penna stilo multiuso e multidevice

In casa Microsoft è in cantiere una nuova ed interessantissima idea che se ben sviluppata potrebbe rivelarsi particolarmente fruttuosa per l’azienda e, al contempo, estremamente invitante per l’utenza in possesso di ogni sorta di device.

Infatti, stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore, Microsoft ha realizzato nei suoi laboratori un prototipo di penna stilo in grado di funzionare con ogni tipologia di dispositivo elettronico, sia mediante l’impiego di un display touch che non.

Trattasi quindi di quello che, a quanto pare, potrebbe andarsi a configurare come la soluzione definitiva per l’interazione con tali device evitando di dover ricorrere all’utilizzo delle dita.

La penna di Microsoft, nello specifico, risulta dotata di una telecamera in grado di interpretare, istante per istante, la posizione del display del device in uso ed andando quindi a tracciare i movimenti dell’utente durante l’utilizzo.

Microsoft trimestrale in rosso

Microsoft, in rosso per la prima volta ma il fatturato è da record

Microsoft trimestrale in rosso

Da quando è diventata un’azienda pubblica quella in questione va a configurarsi come la prima vera perdita trimestrale di Microsoft: nel corso del secondo trimestre la redmondiana ha perso ben 492 milioni di dollari.

La trimestrale di Microsoft consegna quindi un bilancio in rosso indicando quello che può essere identificato come il primo vero passivo dell’intera storia del gruppo e ad incidere in maniera particolare in tal senso è il valore della aQuantive, l’azienda operante nel mondo della pubblicità acquisita dalla redmondiana nel 2007 e la cui svalutazione ha portato ad un decurtamento di oltre 6 miliardi di dollari.

Il valore della aQuantive, i cui frutti a favore di Microsoft sono stati praticamente nulli a partire dal momento dell’acquisto, è stato quindi azzerato bruciando, in tal mondo, un ingente capitale che nel corso del tempo non aveva fatto altro che appesantire, e non di poco, l’intero gruppo.

Nonostante tale dato il passivo viene comunque limitato a poco meno di 500 milioni di dollari.

Tenendo conto di ciò lo stato di salute generale dell’azienda appare più che ottimo con un fatturato di 18,06 miliardi di dollari e con un utile operativo di 6,9 miliardi di dollari.