Foto che mostra il logo di Bing online

Microsoft aggiorna Bing, migliorate le ricerche dei video

YouTube rappresenta praticamente da sempre il re incontrastato dei video online. Sono infatti in tanti, anzi in tantissimi gli utenti che ogni giorno si servono della celebre piattaforma per condividere e visualizzare filmati. In un futuro non molto lontano le cose potrebbero però cambiare andando a favore di Microsoft (si, esatto, avete proprio capito bene).

Foto che mostra il logo di Bing online

Nel corso delle ultime ore il colosso di Redmond ha infatti offerto agli internauti un motivo in più per visitare ed utilizzare Bing prima di accedere a YouTube. Microsoft ha infatti provveduto ad aggiornare il suo motore di ricerca affinandolo proprio per quanto riguarda le ricerche dei video sul Web.

Foto di una persona che utilizza Google Search sulllo smartphone

Google risponde prima che le domande degli utenti finiscano

Rispondere in maniera rapida, quasi istantanea, ai quesiti degli utenti rappresenta già da tempo una delle priorità di Google. Evidente dimostrazione di ciò è sicuramente Instant, la feature di big G che mostra le pagine dei risultati quando l’utente sta ancora digitando le keyword.

Foto di una persona che utilizza Google Search sulllo smartphone

A tal proposito, nei giorni scorsi Google ha deciso di far compiere ad Instant un ulteriore ed importante passo avanti in base al quale d’ora in avanti Big G sarà in grado di fornire risposta prima ancora che le domande degli utenti vengano completate.

Foto che mostra il logo di Facebook in primo piano

Facebook ha rimosso Bing come motore di ricerca

Forse non tutti ci hanno già fatto caso ma nel corso degli ultimi giorni Facebook ha rimosso silenziosamente Bing come motore di ricerca principale sostituendolo con una propria e probabilmente ben più congeniale soluzione, un sistema che consente agli utenti di trovare vecchi post ed informazioni degli amici all’interno della piattaforma e che è stato da poco reso disponibile per gli utenti USA.

Foto che mostra il logo di Facebook in primo piano

Facebook ha utilizzato Bing come motore di ricerca per molto tempo. Il motore di ricerca di Microsoft ha infatti rappresentato un’ulteriore opportunità per Mark Zuckerberg ed il suo team di evitare che Google potesse prender piede all’interno del social network.

Google, più info sui siti web e opzioni di ricerca dinamiche

Google, più info sui siti web e opzioni di ricerca dinamiche

Google è costantemente al lavoro per cercare di migliorare ogni giorno di più il suo motore di ricerca mettendo a disposizione degli utenti nuove, utili ed interessanti feature. Un’evidente dimostrazione di ciò è senz’altro l’introduzione, avvenuta proprio nel corso degli ultimi giorni, di due nuove funzioni.

Big G ha infatti introdotto una nuova feature grazie alla quale d’ora in avanti sarà possibile consultare informazioni sui siti web direttamente all’interno della SERP ed ha provveduto ad apportare alcune modifiche alla barra superiore delle opzioni di ricerca.

Google, più info sui siti web e opzioni di ricerca dinamiche

Nel dettaglio, così come reso noto da Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale, ora portando il cursore del mouse sui link presenti nei risultati di ricerca viene visualizzato un box che mostra le informazioni correlate senza dover necessariamente aprire la relativa pagina web.

Ok Google, la ricerca vocale arriva su Chrome: basta una semplice estensione

ok-google

Il motore di casa Mountain View ci permette non solo di effettuare delle ricerche manuali (tramite tastiera), ma anche utilizzando la nostra voce. Approdando sulla home page di Google, basterà premere la piccola icona presente nella barra di ricerca e successivamente pronunciare qualsiasi cosa vogliate cercare. Facile vero? La risposta potrebbe non essere scontata.

Molti utenti prediligono la ricerca manuale poiché, una volta arrivati sulla barra di ricerca, possono rapidamente scrivere del testo al posto di selezionare il mini-microfono. Il vero problema è quando non si ha la possibilità, o semplicemente non si ha la voglia, di toccare mouse e tastiera. Google ha pensato agli utenti che utilizzano Chrome ed ha lanciato un’utile estensione: Google Voice Search Hotword (Beta).

Bing, Microsoft ha aggiornato la funzione Autosuggest

Bing, Microsoft ha aggiornato la funzione Autosuggest

Bing, Microsoft ha aggiornato la funzione Autosuggest

A partire da maggio dell’anno corrente Microsoft ha introdotto su Bing una nuova funzionalità identificata come People Autosuggest che, così come suggerisce lo stesso nome, consente di visualizzare direttamente in tempo reale tutti i risultati più rilevanti facenti riferimento ad una query contente il nome di una persona. Insomma, una sorta di Knowledge Graph di Google in salsa Redmond.

La funzionalità in questione adesso è stata migliorata divenendo ancor più utile ed interessante di quanto già non lo fosse.

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha infatti aggiunto ulteriori categorie tra cui marchi, film, luoghi, software, squadre sportive ed animali. Sino a pochi giorni fa, invece, la ricerca era limitata alle celebrità, ai politici, agli atleti e agli utenti aventi un profilo pubblico su LinkedIn.

Kid Rex: il motore di ricerca per i più piccoli

kidrex

La tecnologia è alla portata sia dei grandi sia dei più piccoli che, ormai, imparano subito ad utilizzare il mouse e il touchscreen. Il mondo virtuale non è certamente un luogo sicuro, per tale motivo esistono molti sistemi che bloccano i siti che potrebbero essere ritenuti non adatti ai bambini, come ad esempio il browser Kidzy e i famosi filtri SafeSearch di Google.

Al posto di impostare il motore di ricerca principale, che potrebbe servire anche ai più cresciuti, vogliamo consigliarvi una pagina dedicata solo ed esclusivamente a coloro che devono navigare in modo sicuro: stiamo parlando di KidRex.

Google dice addio all’anteprima istantanea dei siti web

geekissimo

Lo staff di Google non si ferma mai e continua a macinare nuovi servizi e modifica quelli attuali. La loro creatura principale, il famoso motore di ricerca, viene messa costantemente sotto esame ed include sempre modifiche grafiche che per alcuni vengono considerate migliorie e per altri decisamente no.

Abbiamo recentemente parlato della famosa barra nera che molti non vedono di buon occhio. Non sappiamo ancora se Mountain View ha deciso di mandare in pensione quest’elemento, ma al momento vi annunciamo la scomparsa di un’altra funzione: l’anteprima istantanea dei siti web.

Istella, il nuovo motore di ricerca italiano: Tiscali sfida ancora Google!

L’Italia punta nuovamente a sfidare il colosso delle ricerche, Google. Tiscali, azienda tricolore, si era già immersa nella missione con successo, stiamo parlando della nascita di Ixe che nel 2000 fu assorbito dal motore firmato Mountain View. Dopo aver sborsato 10 milioni di dollari, forse una cifra anche bassa, Google ha potuto integrare il servizio facendolo divenire parte fondamentale del suo famoso algoritmo.

Google, Apple e la carica dei 40.000 Mac

Google, 1 miliardo di dollari l’anno rimanere il motore di ricerca di iOS

Google versa ad Apple 1 miliardo di dollari per  la presenza esclusiva del suo motore di ricerca su iOS

Con il rilascio di iOS 6, l’ultima versione della piattaforma mobile per iDevice, Apple ha scelto di dire addio a Google Maps puntando tutto sul proprio sistema di mappe.

Per quanto riguarda invece il motore di ricerca Cupertino continua a servirsi di Google, un’esclusiva questa che, naturalmente, ha un prezzo e che, a quanto pare, è tutt’altro che irrisorio nonostante la buona salute finanziaria di cui godono i due brand coinvolti.

Stando infatti a quanto stimato dagli analisti di Morgan Stanley Google versa ad Apple circa 1 miliardo di dollari ogni anno.

Versare una cifra così elevata si rivela però necessario al fine di poter sfruttare tutti quelli che sono i numerosi vantaggi di questa partnership.

Kim Dotcom 10 mila euro per hackerare Mega

Kim Dotcom darà 10 mila euro a chi riuscirà ad hackerare Mega

Kim Dotcom 10 mila euro per hackerare Mega

Da poche settimane a questa parte è online Mega, il successore di Megaupload che dovrebbe garantire una ben più efficace protezione dei dati degli utenti ma al quale, nonostante ciò, sono già state rivolte diverse denunce per attività illecite, o presunte tali.

Kim Dotcom, però, continua a sottolinearlo: Mega è un servizio sicuro ed affidabile poiché l’algoritmo che protegge i contenuti è inviolabile.

Al fine di rafforzare la sua tesi e, ovviamente, anche nel tentativo di dimostrate a tutti la veridicità delle sue affermazioni, Kim Dotcom ha deciso, così come emerso nel corso delle ultime ore, di assegnare 10 mila euro a chiunque riesca ad hackerare la sua neo piattaforma.

In un tweet pubblicato da Dotcom si legge infatti: “Mega’s open source encryption remains unbroken! We’ll offer 10,000 EURO to anyone who can break it. Expect a blog post today”.

Mega-Search motore ricerca file Mega

Mega-Search, il primo motore di ricerca per Mega

Mega-Search motore ricerca file Mega

Mega, il nuovo servizio di storage online nato dalle ceneri di Megaupload, è stato definito dallo stesso Kim Dotcom estremamente sicuro ed al riparo da qualsiasi attacco alla legalità poiché i file caricati dai vari utenti vengono criptati in maniera tale da renderne impossibile il download se non dai legittimi proprietari.

Le cose, però, non starebbero esattamente in questo modo o almeno è questo quello che sta dimostrando Mega-Search, il motore di ricerca creato, a pochi giorni dal debutto di Mega, per trovare i file caricati dagli utenti sul nuovo servizio firmato Kim Dotcom e scaricarli senza dover essere necesariamente registrati su Mega.

L’esistenza stessa del motore di ricerca va infatti a minare la credibilità delle affermazioni che sino a questo momento sono state fatte da Kim Dotcom poichè sebbene lo si possa adoperare per trovare materiale completamente legale allo stesso tempo può anche essere sfruttato per individuare e scaricare file che, invece, risultano protetti da copyright procedendo quindi sulla falsariga di Megaupload.

Yahoo integra le foto di Flickr nella Ricerca Immagini

Google non teme nessun avversario nel suo mondo. Stiamo parlando dei motori di ricerca in cui esiste quasi solo esclusivamente il servizio offerto da Mountain View, ma dobbiamo ammettere che negli ultimi anni Bing e Yahoo! stanno cercando di migliorare le proprie armi. Nell’anno 2012 abbiamo annoverato alcuni successi del motore di ricerca Microsoft, ma oggi vogliamo concentrarci sul famoso Yahoo. Quest’ultimo ha informato gli utenti di un’interessante modifica applicata alla sua ricerca per immagini.