Lycos nuovo motore di ricerca

Lycos, nel 2013 lancerà un nuovo motore di ricerca

Lycos nuovo motore di ricerca

Gli internauti di vecchia data senz’altro ricorderanno Lycos, uno tra i primi motori di ricerca che agli albori, o quasi, del world web wide spopolò riuscendo ad ottenere, nel giro di breve tempo, il favore dell’utenza entrando in competizione diretta con Yahoo! e con vari altri servizi divenendo inoltre un vero e proprio punto di riferimento per i navigatori meno giovani.

L’entrata in scena di Google stravolse però la situazione andando a ridurre e ridimensionare la popolarità che tutti gli altri motori di ricerca erano riusciti ad ottenere.

Stando però a quanto emerso proprio nel corso delle ultime ore, Lycos, a distanza di diversi anni dal suo avvento online, ha intenzione di tornare nuovamente sulla cresta dell’onda e per farlo lancerà un nuovo motore di ricerca che, secondo le più recenti informazioni, dovrebbe fare la sua comparsa in rete a partire dal prossimo anno oramai alle porte.

La società Lycos ed il relativo sito web, infatti, esistono ancora ed allo stato attuale delle cose offrono un servizio di ricerca online tramite Yahoo!.

Web Search Optimizer, migliorare le opzioni di ricerca di Google e Youtube

Il famoso motore di ricerca Google non vi consente di fare solo delle ricerche standard, ma vi mette a disposizione svariate opzioni per rendere l’indagine specifica ed approfondita. Cliccando sulla voce “Strumenti di ricerca” della nuova barra inserita da Mountain View, potrete stabilire la data del risultato, la lingua ed altro ancora.

Oggi vogliamo presentarvi un’estensione per Firefox che vi permetterà di affinare la ricerca in modo da aiutarvi ad eliminare i risultati inutili. Stiamo parlando di Web Search Optimizer, un plug-in disponibile solo per il browser del panda infuocato.

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google vuole boicottare i siti di news francesi

Google contro editoria francese

In Francia si sta vagliando una proposta di legge che qualora venisse approvata obbligherebbe i motori di ricerca a pagare per poter includere tra i risultati le notizie offerte dai media e Google, il numero uno in fatto di search, sembra non volerci proprio stare.

Big G, infatti, ha spiegato, in merito alla faccenda, che piuttosto che rispettare la nuova presunta legge provvederà, molto più semplicemente, ad omettere i siti web francesi coinvolti e, ovviamente, le relative news dal proprio motore di ricerca.

La comunicazione è stata data da Google mediante un’apposita lettera inviata all’agenzia di stampa AFP nella quale, appunto, viene spiegato che una situazione di questo tipo è inaccettabile e che le conseguenze alle quali i siti web francesi andranno incontro saranno, appunto, quelle esplicate dal colosso di Mountain View.

Google antitrust USA abuso posizione dominante

Google nel mirino dell’Antitrust USA: abuso di posizione dominante nel search

Google antitrust USA abuso posizione dominante

La Federal Trade Commission (FTC) pare stia decidendo, a maggioranza, di mettere Google alle strette ed il motivo, stando alle ultime notizie al momento disponibili fornite da fonti interne alla commissione Antitrust USA, sarebbe l’essere colpevole, per il gran colosso di Mountain View, di abuso di posizione dominante nel mercato dei motori di ricerca e di aver esteso ad altre proprietà il successo ottenuto e maturato in ambito search.

Google, infatti, avrebbe sfruttato in maniera illegale il suo dominio nel mercato della ricerca online per danneggiare i suoi competitors.

Agendo sulla base di parametri propri gli algoritmi di Google sarebbero stati modificati ed ottimizzati nel corso del tempo in modo tale da andare a penalizzare i siti ed i servizi appartenenti alla concorrenza e favorendo, in tal modo, le pagine relative ai servizi targati big G.

Picsho, trovare immagini in base al loro hashtags e creare delle gallerie

Internet è divenuto un agglomerato di tag e, soprattutto, hashtag. Quasi sicuramente non c’è bisogno di spiegare cosa siano questi ultimi, visto che difficilmente non avrete visto le parole precedute dal famoso cancelletto (#) che si trovano soprattutto sul social network di Twitter, tumblr ed anche sulla community di Instagram.

Picsho si basa proprio su questi dati ed è un servizio web originale che vi consente di dare vita ad una particolare galleria fotografica che include immagini sociali trovate attraverso una ricerca basata su tag e hashtag.

Bing It On

Bing VS Google: Microsoft mette alla prova i due motori di ricerca

Bing It On

Microsoft ne è pienamente convinta: Bing, il motore di ricerca online reso disponibile dalla redmondiana, è in grado di offrire risultati migliori di quelli del “collega” Google.

L’utenza, tuttavia, continua ancora a percepire quello di big G come il motore di ricerca online per eccellenza ragion per cui Microsoft ha deciso di mettere alla prova la sua creatura e quella di Google mediante un apposito blind test.

Microsoft, però, ha deciso di far scoprire agli stessi utenti quale tra i motori di ricerca è in grado di operare in maniera migliore chiedendo loro di mettere alla prova Bing e Google Search senza però informarli a quale tra i due corrispondono i risultati ottenuti e chiedendo poi quali tra quelli forniti sono stati i più rilevanti.

Trattasi, nello specifico, della campagna che prende il nome di Bing It On e che segue una ricerca commissionata dalla stessa Microsoft ed in seguito alla quale è stato possibile apprendere che la maggior parte degli utenti coinvolti ha preferito Bing su Google in un rapporto di 2 a 1.

Per fare il test è sufficiente collegarsi alla pagina web di Bing It On ed effettuare una qualsiasi ricerca inserendo la keyword nell’apposito campo.

Friends’ Photos, il nuovo servizio di Bing che consente di trovare le foto su Facebook

Quale motore di ricerca utilizzate? La domanda sembra banale, ma non sempre la risposta è Google. In realtà, il sito di Mountain View è quello che ottiene maggiore successo, ma esistono altri motori che cercano di emergere dalla massa, come ad esempio il famoso Bing della Microsoft che vuole competere con Google. Lo staff di Redmond ha deciso di inserire un nuovo servizio, per ora ancora in fase beta, sul suo motore di ricerca americano: Friends’ Photos.

Search Plus, un motore ricerca per le schede aperte in Google Chrome

Sicuramente uno tra i fastidi più grandi derivanti dal ritrovarsi a dover operare con un browser web pieno zeppo di schede aperte d’ogni genere è quello di non riuscire a gestire in maniera ottimale i contenuti d’interesse riscontrando inoltre non poche difficoltà nel reperire specifiche tab.

Per poter ovviare in maniera pratica ed efficace ad una situazione alla quale, purtroppo, non si ha l’opportunità di far fronte sfruttando quelli che sono i settaggi di default del browser web è possibile utilizzare Search Plus… a patto però che venga impiegato Google Chrome.

Search Plus, infatti, è un’estensione specifica per il browser web del gran colosso delle ricerche in rete che, dopo essere stata installata, metterà a disposizione dei suoi utilizzatori tutta una serie di apposite ed interessanti caratteristiche mediante le quali migliorare la propria esperienza di navigazione a schede.

Microsoft aggiornamento Bing

Microsoft aggiorna Bing: introdotti il layout a tre colonne e il social search

Microsoft aggiornamento Bing

Della volontà di Microsoft di rinnovare e rinfrescare Bing se ne parla già da qualche giorno a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime ore la redmondiana ha ufficializzato l’imminente arrivo della nuova versione del suo motore di ricerca che sarà resa disponibile a partire dalle prossime settimane e con l’utenza statunitense che verrà interamente coperta entro la fine del prossimo mese.

Le novità della nuova versione di Bing, che a quanto pare vanno in parte discostarsi rispetto a quanto accennato giorni fa, sono diverse e, ovviamente, mirano tutte al cercare di offrire un servizio migliore rispetto a quello proposto sino a questo momento.

In linea generale, la prima ed importante novità che salta subito all’occhio andando ad effettuare una ricerca è il nuovo layout a tre colonne della pagina con la prima a sinistra che risulta occupata dai risultati offerti da Bing, quella centrale che offre informazioni extra come, ad esempio, foto, mappe e molto altro ancora, e quella posta sulla destra che permette di interagire con i propri amici su Facebook, una feature questa che conferma ancora una volta l’importante rapporto di partnership con il social network in blu.

Bing nuova interfaccia

Microsoft rifà il look a Bing: ora il design diventa minimal

Bing nuova interfaccia

A quanto pare Microsoft sembra essersi decisa ad apportare tutta una serie di cambiamenti di notevole importanza a Bing, il motore di ricerca redmondiano, così come si evince dalla nuova veste dalla versione statunitense dello stesso.

Nel corso delle ultime ore, infatti, è stato dato il via alla sperimentazione di quelle che, tra non molto, dovrebbero andarsi a configurare come le nuove caratteristiche distintive del layout di Bing.

Microsoft sembrerebbe infatti essere intenzionata a trasformare il suo motore di ricerca in un sito essenziale, così come sottolineato anche da Sally Salas, manager del progetto, che ha inoltre spiegato che nel corso degli ultimi mesi gli sforzi dei tecnici della società si sono concentrati prevalentemente sullo studio dell’interfaccia di Bing analizzando in maniera dettagliata in che modo gli utenti si servono del servizio offerto.

Facebook è al lavoro su un motore di ricerca?

Facebook motore di ricerca

Stando ad alcuni rumors iniziati a circolare nel corso degli ultimi giorni Mark Zuckerberg ed il suo team sarebbero al lavoro su un nuovo ed interessante progetto mirante all’espansione di quanto offerto attualmente da Facebook e, nello specifico, alla realizzazione di un mirabolante motore di ricerca.

Ad alimentare i rumors vi è una fotografia diffusa online dallo stesso giovane CEO del social network in blu in occasione del debutto in borsa nella quale viene mostrato un MacBook su cui risulta aperta una pagina di Facebook dal layout decisamente inconsueto.

Nella foto, infatti, è incluso un box di colore bianco che, a quanto pare, sarà destinato ad ospitare il nuovo motore di ricerca reso disponibile, appunto, da Facebook.

Volunia, presentato il nuovo motore di ricerca innovativo made in Italy

Volunia

Così come preannunciato qualche giorno fa, alle ore 12.00 di questa mattina è stato presentato ufficialmente ed in live streaming dal Palazzo del Bo, il centro dell’Università di Padova, Volunia, il progetto portato avanti da Massimo Marchiori, l’italianissimo che scrisse l’algoritmo di Google, e che da qualche mese a questa parte aveva iniziato a suscitare non poca curiosità tanto da parte degli internauti quanto dei media.

Quel che è stato presentato è, essenzialmente, un nuovo motore di ricerca che, così come specificato dallo stesso Marchiori, non va a porsi come una sorta di Google potenziato ma, piuttosto, come uno strumento diverso mediante cui il web viene ora inteso come luogo, come un territorio vivo da esplorare, il tutto alimentato da un tocco prettamente social grazie al quale i messaggi e le discussioni degli utenti fanno da padroni restando quindi in piena linea con lo slogan “Seek & Meet”.

Nel dettaglio, Volunia, battezzato con questo nome unendo la parola volo e Luna per simboleggiare il balzo che il mio motore garantisce, consentirà quindi di trovare i siti correlati alle parole cercate, analogamente a quanto offerto da tutti gli altri motori di ricerca presenti sulla piazza, fornendo però, mediante un’apposita barra, anche una mappa del sito che resterà sempre visibile e favorendo quindi una migliore navigazione al suo interno.

Volunia: lunedì il mago italiano degli algoritmi darà il via alla sfida a Google

Volunia

Di Volunia se ne era già iniziato a parlare qualche tempo addietro e la cosa aveva suscitato non poca curiosità da parte della vasta utenza che ora potrà finalmente saggiare le caratteristiche di quello che, almeno nell’immaginario comune, va a configurarsi come la nuova promessa del web: lunedì 6 febbraio Massimo Marchiori presenterà il suo progetto che sarà reso disponibile non soltanto in Italia ma in tutti e cinque i continenti.

Quello che presenterò lunedì non è un semplice motore di ricerca, un semplice miglioramento di Google, ma qualcosa di nuovo, di diverso che con Google finora non si riesce a fare”, dichiara Marchiori, l’inventore dell’algoritmo su cui Larry Page ha poi costruito la sua fortuna, ed il suo nuovo prodotto sarà illustrato a tutti in streaming mondiale dal Palazzo del Bo, il centro dell’Università di Padova, dov’è insegnante, alle ore 12.00.

Marchiori dichiara di essere al lavoro su Volunia da ben quattro anni, ovvero da quanto fondò una start-up battezzata, appunto, Volunia evolvendosi poi in tempi recenti in uno strumento matematico efficace, così come confermato da un collaudo durato mesi e mesi.

Mozilla e Google: insieme ancora per tre anni

Mozilla Firefox rinnovato accordo Google

Nel corso della giornata di ieri, Mozilla, unitamente al rilascio della nuova major relase di Firefox, ha annunciato pubblicamente il rinnovo dell’accordo stipulato con Google, ovvero quello relativo al motore di ricerca da impiegare di default per il browser web del panda rosso che, negli ultimi tempi, era stato più volte messo in dicussione.

In base all’annuncio fatto è stato però possibile apprendere che Google resterà ancora, per un arco di tempo pari a tre anni, il motore di ricerca scelto di default per Mozilla Firefox.

Si tratta, sostanzialmente, del rinnovo del precedente accordo, siglato sul finire del 2008, che risultava già scaduto lo scorso novembre.