Blocco device Motorola Germania

Microsoft potrebbe bloccare le vendite dei device Motorola in Germania

Blocco device Motorola Germania

Secondo quanto stabilito dalla Corte di Monaco di Baviera alcuni tablet e smartphone di Motorola violano un brevetto Microsoft ragion per cui dovranno essere ritirati dal mercato tedesco.

Il brevetto finito nell’occhio del ciclone è quello riguardante il “soft input panel system and method” ovvero il metodo di input dei dati in un sistema informatico con un ambiente grafico a finestre e che la redmondiana è riuscita a dimostrare, dopo lunghe diatribe, che Motorola lo ha introdotto illegalmente tra le funzioni di alcuni suoi device.

La causa in questione pone nuovamente l’accento sull’oramai spinosa faccenda dei profitti che Microsoft intasca anno dopo anno grazie alla proprietà di un pacchetto di brevetti Android.

Al fine di evitare l’insorgere di eventuali problematiche numerosi produttori, tra cui anche HTC e Samsung, hanno scelto di sottoscrivere contratti di licenza.

Motorola Google accuse abuso posizione dominante antitrust ue

Apple VS Motorola: in Germania vince Cupertino

Motorola VS Apple Germania

Con l’ultimissima vittoria legale che Apple è riuscita ad ottenere in Germania su Motorola ora la società controllata da Google sarà costretta a richiamare alcuni tra i suoi dispositivi di punta presenti sul mercato tedesco.

La decisione, presa da un giudice di Monaco di Baviera, è conseguenziale all’attacco legale sferrato da Cupertino sulla tecnologia touchscreen implementata su alcuni dispositivi commercializzati da Motorola Mobility.

Ad essere finiti nell’occhio del ciclone sono stati, nello specifico, i meccanismi di scrolling delle liste e la traduzione e la rotazione dei documenti sugli schermi touchscreen.

Ad essere coinvolti nella faccenda sono i modelli conosciuti come Milestone XT720 e DEFY a quelli Atrix e XOOM.

Sentenza Microsoft Motorola Android

Microsoft fa bandire i device Motorola con Android dalla Germania

Sentenza Microsoft Motorola Android

Durante gli ultimi giorni Microsoft ha ottenuto un’importante vittoria legale su Motorola Mobility che va a configurarsi come l’ennesimo colpo da parte della redmondiana a big G, alla be nota azienda statunitense impegnata in ambito mobile e, in primis, al sistema operativo Android.

La sentenza, firmata dal giudice Andreas Voss presso la Corte Regionale di Mannheim, fa infatti riferimento ad una violazione di brevetto che va a spianare la strada a Microsoft per agire contro Motorola Mobility.

Nello specifico, il brevetto finito nell’occhio del ciclone è quello siglato come EP0618540 e fa riferimento al file system FAT che viene utilizzato dai device prodotti e commercializzati da Motorola.

Come risultato dell’ingiunzione i dispositivi Motorola non potranno essere venduti sull’intero territorio della Germania.

L’ingiunzione, tuttavia, per poter essere effettivamente eseguita, necessita del pagamento, da parte di Microsoft, di 10 milioni di euro.

Google, la prima trimestrale in compagnia di Motorola

Google trimestrale

Nel corso delle ultime ore Google ha presentato ufficialmente i dati facenti riferimento all’andamento del secondo trimestre di questo 2012 che, tra le altre cose, va anche a configurarsi come il primo da quanto Motorola è divenuta a tutti gli effetti proprietà del gran colosso delle ricerche in rete.

Stando a quanto reso noto proprio dalla ben nota azienda recentemente acquisita arrivano 1,25 miliardi di dollari di ricavi con un totale relativo agli introiti del gruppo corrispondente a circa 12 miliardi di dollari.

Dalla somma totale dei ricavi circa 800 milioni di dollari fanno poi riferimento al settore mobile, gli altri 400, invece, sono legati alla vendita di device set top box dedicati, appunto, all’intrattenimento domestico.

Se ne deduce quindi che quella in questione è stata, senza ombra di dubbio, una trimestrale abbastanza positiva.

Apple VS Motorola caso chiuso

Apple VS Motorola: il processo si conclude con un nulla di fatto

Apple VS Motorola caso chiuso

Nel corso delle ultime ore è stata messa la parola fine ad uno degli episodi più caldi e datati della patent war che dall’oramai lontano 2010 andava anvati tra due fra i più grandi protagonisti della scenda dell’IT: Apple e Motorola.

Negli Stati Uniti, infatti, il tribunale locale che vedeva contrapposte le due aziende ha fatto sapere che nè Apple nè Motorola hanno a propria disposizione elmenti validi che permettando di continuare la battaglia legale a meno, ovviamente, di ribaltamenti in appello, raggion per cui il caso che vedeva Cupertino contestare alla ben nota società statunitense quattro suoi brevetti e quest’ultima rispondere con uno è stato chiuso.

Il giudice ha provveduto ad archiviare il caso con “pregiudizio” il che sta a significare che la causa non potrà essere ripresentata con nuove prove.

Google Motorola acquisizione completata

Google e Motorola Mobility: acquisizione completata con successo

Google Motorola acquisizione completata

Qualche giorno fa la Cina, unitamente all’antitrust statunitense ed a quello europeo, aveva dato il via libera al processo di acquisizione di Motorola Mobility da parte di Google.

Per l’effettivo completamento dell’operazione, nonostante avesse ottenuto il triplice consenso necessario, l’accordo doveva però essere chiuso, un’operazione questa che tanto Google quanto Motorola si aspettavano di poter concludere entro l’inizio della prossima settimana.

Nel corso delle ultime ore, infatti, è giunto l’annuncio ufficiale che, per voce diretta di Larry Page, CEO di Google, sancisce l’effettivo completamento dell’operazione.

Google Motorola X-Phone

Google-Motorola: la Cina approva l’acquisizione

Google acquisizione Motorola Cina

Dopo aver ottenuto l’approvazione da parte dell’antitrust statunitense ed anche di quello europeo l’acquisizione di Motorola da parte di Google ha avuto il via libera anche dalla Cina a cui è stata data l’ultima parola.

L’accordo avrebbe dovuto essere concluso già durante la prima metà dell’anno corrente ma a causa di alcuni ostacoli di carattere burocratico dopo l’approvazione da parte dell’Unione Europea ha subito alcuni rallentamenti.

Motorola blocco Microsoft Germania

Motorola, Microsoft ed il blocco delle vendite di Xbox e Windows 7 in Germania

Motorola blocco Microsoft Germania

Motorola ha ottenuto la sua ennesima vittoria legale contro Microsoft risultando tutta incentrata su quelli che, ad oggi, vanno a configurarsi come il pomo della discordia per la maggior parte delle grandi aziende appartenenti al mondo dell’IT: i brevetti.

Motorola, infatti, ha ottenuto, relativamente al territorio tedesco, di far bloccare le vendite di Xbox e di Windows 7 a seguito di una causa intentata per violazione di diritti brevettuali, quelli siglati come EP0538667 e EP0615384.

Nel dettaglio, la corte regionale di Mannheim ha ritenuto che Xbox 360, Windows 7, Internet Explorer e Windows Media Player vadano effettivamente a violare le tecnologie Motorola legate a standard tecnologici provvedendo, proprio per tale ragione, ad emettere un’ingiunzione in base alla quale i prodotti in questione rischiano di esser tagliati fuori dal mercato tedesco.

Microsoft sventa il blocco delle vendite in Germania e si accorda con Motorola

Ad essere al centro delle oramai frequentissime diatribe brevettuali non sono soltanto Samsung ed Apple ma, negli ultimi tempi, anche il duo Microsoft-Motorola sembrerebbe essere sempre più presente in tal senso, così come nel caso della vicenda facente riferimento allo standard H.264 che, però, stranamente, pare essersi conclusa in maniera positiva, almeno per il momento, per entrambe le parti coinvolte.

Il gran colosso redmondiano, infatti, è riuscito a sventare, seppur soltanto per il momento, l’ingiunzione chiesta da Motorola relativamente alla vendita dei prodotti Microsoft in Germania.

Tenendo conto di ciò Motorola otterrà un risarcimento corrispondente a ben 100 milioni di dollari derivante dalla licenza che Microsoft prenderà su brevetti essenziali per gli standard MMI.

Motorola blocco Microsoft Germania

UE: Motorola accusata da Microsoft ed Apple per abuso sui brevetti

Motorola indagine UE

Stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili la Commissione Europa potrebbe provvedere, tra non molto, ad effettuare l’apertura di un apposito fascicolo contro Motorola Mobility e nell’occhio del ciclone vi sarebbero, a quanto pare, il prezzo imposto per le licenze di alcun propri brevetti.

Motorola Mobility è stata acquisita qualche mese addietro da Google ma, nonostante la protezione del gran colosso delle ricerche in rete, si ritrova ora a dover fare i conti tanto con Microsoft quanto con Apple.

Nello specifico, la celebre azienda redmondiana ha contestato royalty fino a 22,50 dollari per la vendita di laptop di media caratura, le lamentele da parte di Cupertino, invece, fanno riferimento alla richiesta del 2,25% degli introiti per ogni unità distribuita andando quindi ad ostacolare l’utilizzo di brevetti fondamentali per la produzione di prodotti compatibili con iPhone, iPad, Windows e Xbox.

Apple Samsung accordo brevetti

Patent war: nuove vittorie e nuove sconfitte per Apple, Samsung e Motorola in Germania

Violazione brevetti Apple, Samsung, Motorola

La guerra brevettuale che vede coinvolte, in prima linea, Apple e Samsung continua e ai numerosi capitoli di quella che, oramai, sembra essere una battaglia senza fine se ne è aggiunto un altro proprio nel corso delle ultime ore.

In Germania, infatti, la Corte regionale di Mannheim ha dato la sua sentenza respingendo in tal modo due cause intentate da Apple e Samsung l’una contro l’altra.

Al centro della questione vi sono i tre brevetti relativi alla tecnologia 3G che, secondo quanto messo in evidenza da Samsung, la ben nota azienda della mela morsicata avrebbe violato unitamente a quello relativo alla tecnologia Slide to Unlock di Apple che, invece, a detta di Cupertino sarebbe stato violato dalla sudcoreana.

Nonostante si tratti di un doppio “no” le decisioni prese in Germania non stanno però ad indicare la fine della contesa, in particolare se si considera il fatto che, in tal modo, non si discuterà più soltanto di 4 dei 14 punti che vedono coinvolti i due colossi.

Google ottiene il via libera da UE e USA per l’acquisizione di Motorola Mobility

Google acquisizione Motorola Mobility

Il fatto che Google abbia effettuato l’acquisizione di Motorola è cosa oramai ben nota da diverso tempo a questa parte ma, in ogni caso, la procedura in questione non può essere considerata come “completata con successo” fin quando tutte le autorità competenti del caso non si siano pronunciate in merito.

A tal proposito, ad aver dato il via libera sono stati, quasi contemporaneamente, sia l’antitrust europeo sia il Dipartimento di Giustizia americano che ha commentato l’acquisizione di Motorola Mobility dichiarando, in un’apposita nota, che è improbabile che tale fusione ostacoli in maniera sostanziale la concorrenza.

Motorola, infatti, detiene una quota di mercato relativamente piccola e, tenendo conto di tale dato, appare quindi molto difficile che Google possa impedire ad altri produttori di hardware l’accesso alla piattaforma Android.

Dopo un attento esame, infatti, è stato ritenuto, così come già accennato, che tale operazione non sia in grado di sollevare questioni di concorrenza.