Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

È notizia degli ultimi giorni quella che Motorola ha depositato presso l’USPTO una nuova richiesta di brevetto che illustra il funzionamento di… un tatuaggio elettronico da applicare sul collo!

Definito genericamente come “Coupling An Electronic Skin Tattoo To A Mobile Communication Device”, il brevetto descrive uno strumento dai tratti decisamente fantascientifici che riprende in qualche modo quanto già accenato mesi fa dall’acquisita di Google e che dovrebbe permettere di collegarsi mediante Bluetooth o NFC ad uno smartphone consentendo l’effettuazione di chiamate vocali senza dover metter mano al proprio device mobile.

Sfruttando i nano-circuiti integrati il tatuaggio dovrebbe dunque essere in grado di rilevare le vibrazioni prodotte dalla voce e dalle corde vocali, di interpretarle e di trasformale poi in voce che verrà ascoltata da chi riceve la telefonata.

Street View, ora è possibile andare a spasso nella fabbrica del Moto X

Street View, ora è possibile andare a spasso nella fabbrica del Moto X

Street View, ora è possibile andare a spasso nella fabbrica del Moto X

Il Moto X non è soltanto il primo smartphone frutto dell’accoppiata Google-Motorola ma è anche il primo device mobile ad essere stato interamente assemblato e prodotto in terra a stelle e strisce.

Il nuovo Moto X sarà infatti realizzato negli stabilimenti situati in Texas senza appoggiarsi a società dell’Estremo Oriente dove la manodopera è disponibile a prezzi stracciati. In tal modo è possibile impedire la fuga di capitali, competenze tecniche e innovazione verso l’estero, contribuendo alla ripresa economica degli Stati Uniti, così come spiegato da Dennis Woodside, CEO di Motorola, in un apposito post pubblicato sul blog del gruppo.

Era opinione comune che non fosse possibile. Gli esperti hanno sempre detto che i costi sono troppo elevati negli USA, che gli Stati Uniti hanno perso la loro capacità produttiva e che la forza lavoro americana non è abbastanza flessibile. È vero: la maggior parte dell’industria legata all’elettronica di consumo si è trasferita altrove nell’ultimo decennio.

Google Glass, confermata l'esistenza di un app store

Google Glass, il progetto sarà affidato a Motorola?

Google Glass, il progetto sarà affidato a Motorola?

Lo sviluppo ed il lancio del Moto X, il super smartphone in grado, almeno in teoria, di dare del filo da torcere ad Apple, Samsung e a tutti gli latri grandi nomi in fatto di mercato mobile, non è stata l’unica ragione ad aver spinto Google, tempo fa, all’acquisizione di Motorola Mobility.

In un futuro non molto lontano, infatti, Motorola potrebbe occuparsi anche di altri hardware di big G inclusi i chiacchieratissimi Google Glass.

Lo chief executive di Motorola, Dennis Woodside,  ha infatti rilasciato un’interessante dichiarazione sulle pagine del Wall Street Journal raccontando come il collega Mark Randall stia già collaborando in maniera piuttosto attiva con Google per risolvere alcune delle problematiche insorte durante la fase di progettazione e di realizzazione degli occhiali per la realtà aumentata.

Moto X vs resto del mondo: la tabella comparativa

Moto X

Dopo settimane di leak, specifiche incerte e foto “rubate”, Motorola ha ufficializzato l’attesissimo Moto X. Si tratta di uno smartphone dalle specifiche sicuramente interessanti ma che punta soprattutto sulla user experience offrendo una serie di feature, come l’attivazione vocale e l’accesso rapido alla fotocamera (che si può ottenere scuotendo il telefono), dall’effetto “wow” assicurato. Il sito Gizmodo ha provato a confrontarlo con tutti i principali smartphone presenti attualmente sul mercato, dal Galaxy S4 all’iPhone 5, mettendo fianco a fianco le schede tecniche dei dispositivi. Ecco il risultato:

Motorola Moto X: il primo vero smartphone anti-iPhone?

moto-x

Finalmente Motorola ci ha presentato il suo nuovo smartphone, il tanto atteso Moto X.

La sua scheda tecnica ufficiale non ci sconvolge, visto che le voci di corridoio l’avevano già anticipata. Abbiamo un display AMOLED da 4,7 pollici dotato di una risoluzione 1280×720 pixel e 316 ppi, 2GB di RAM, un processore dual core da 1,7 GHz, memoria interna non espandibile da 16/32GB, fotocamera posteriore da 10 MP, anteriore da 2MP e batteria da 2200 mAh.

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Motorola vuole progettare nuovi dispositivi indossabili

Anche Motorola, al pari di altri colossi dell’IT, è intenzionata ad entrare a pieno nel sempre più invitante e promettente mercato dei device indossabili o almeno così sembrerebbe attenendosi a quanto emerso nel corso delle ultime ore.

L’acquisita di Google ha infatti pubblicato un annuncio di lavoro mediante il quale si apprendere che è alla ricerca di un direttore senior del design industriale per tale tipo di prodotti ovvero una persona che posa essere in grado di guidare in maniera strategica il gruppo di progettazione all’interno di Motorola per dar vita ad una nuova classe di indossabili.

Da notare che già in passato Motorola ha operato su tale fronte con il Moto ACTV, un orologio intelligente che tuttavia non ha riscosso particolare successo. Alla Google-company, quindi, non suona totalmente nuova la produzione di tale tipologia di gadget ma al momento non è ancora chiaro quale potrebbe essere il primo progetto frutto dell’annuncio di lavoro pubblicato.

Motorola sperimenta tatuaggi e pillole come password del futuro

Motorola, tatuaggi e pillole come password del futuro

Motorola sperimenta tatuaggi e pillole come password del futuro

Questa non è sicuramente la prima volta che si sente parlare di sistemi innovativi per l’autenticazione con servizi online o dispositivi ma le soluzioni proposte da Motorola sono senza alcun dubbio molto originali.

Nel corso delle ultime ore, infatti, Motorola ha fatto sapere di aver dato il via ad una collaborazione con MC10 per la realizzazione di chip da impiantare temporaneamente sulla pelle e che al loro interno contengono tutte quelle che sono le informazioni necessarie per poter effettuare l’autenticazione.

I chip possono ad esempio essere applicati sulla cute o sull’avambraccio ed all’occhio appaiono come dei piccoli tatuaggi.

I chip possono essere completamente deformati senza subire rotture.

Per potersi servire degli innovativi chip è sufficiente avvicinarli al lettore a cui è necessario inviare la password.

Smartphone motorola Moto X

Il Motorola X Phone esiste davvero, si chiama Moto X

Smartphone motorola Moto X

I numerosi rumors che si erano susseguiti nel corso degli ultimi mesi non erano completamente infondati: il tanto chiacchierato quanto, al contempo, desiderato X-Phone esiste davvero.

Lo smartphone progettato dall’acquisita di Google è stato identificato con il nome di Moto X, sarà disponibile entro ottobre dell’anno corrente e verrà prodotto a Fort Worth, in Texas, lo stesso impianto che in precedenza era stato utilizzato da Nokia per la costruzione dei suoi device.

La conferma arriva direttamente da Motorola che proprio nel corso delle ultime ore ha provveduto a diffondere un apposito comunicato stampa.

Il Moto X sarà inoltre il primo smartphone “progettato, ingegnerizzato e assemblato negli USA”.

Motorola Google accuse abuso posizione dominante antitrust ue

Motorola nel mirino dell’UE, accusata per abuso di posizione dominante

Motorola Google accuse abuso posizione dominante antitrust ue

Per presunto abuso di posizione dominante la Commissione Europa ha alzato il cartellino giallo nei confronti di Motorola, l’acquisita di Google.

L’uso che il gruppo sta facendo dei propri brevetti potrebbe infatti portare Motorola verso una violazione delle norme comunitarie.

La Commissione antitrust, proprio per tale ragione, potrebbe quindi decidere di formalizzare specifiche sanzioni nei confronti di Google.

La vicenda, per chi non ne fosse al corrente, ha avuto inizio con una denuncia contro Apple per la violazione dei brevetti essenziali di cui Motorola è titolare ed alla quale è seguito il blocco delle vendite di alcuni prodotti di Cupertino in Germania.

Motorola X Phone debutto rinviato

Motorola X Phone: il debutto è stato rinviato?

Motorola X Phone debutto rinviato

I lavori per il Motorola X Phone, il fantomatico super smartphone conosciuto anche come Motorola X grazie al quale Google e Motorola dovrebbero riuscire a dare del filo da torcere all’iPhone e al Samsung Galaxy S4, pare non stiano procedendo così come inizialmente previsto.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore Google avrebbe deciso di posticipare l’introduzione sul mercato del device che, a questo punto, non riuscirà a vedere la luce prima del mese di agosto dell’anno corrente.

Il Motorola X Phone sarebbe dunque ancora in fase di prototipo e per il momento appare molto improbabile l’ipotesi di una presentazione in occasione dell’edizione 2013 del Google I/O in programma dal 15 al 17 maggio prossimo.

Rumor Motorola Google X-Phone

Motorola X Phone, arriverà a novembre con specifiche da top di gamma

Rumor Motorola Google X-Phone

Continuano a circolare in rete le indiscrezioni relative all’X-Phone, il fantomatico super smartphone conosciuto anche come Motorola X o come Motorola X Phone su cui Google e la sua acquisita sarebbero al lavoro e che, a quanto pare, sarà in grado di dare del filo da torcere all’iPhone ed al nuovissimo Galaxy S4.

Infatti, stando a quelli che sono i rumors più recenti, provenienti da una fonte ben informata sul progetto, il device verrà immesso sul mercato a novembre dell’anno corrente e sarà dotato di specifiche tecniche caratteristiche di uno smartphone top di gamma.

Quindi, secondo le indiscrezioni, il Motorola X dovrebbe essere dotato di un display da 4,8 pollici in Full HD realizzato sfruttando una fibra di vetro e zaffiro mentre gli angoli della scocca dovrebbero essere rifiniti con una gomma speciale in grado di garantire una protezione estremamente efficace contro eventuali urti.

La parte posteriore del dispositivo, invece, pare verrà costruita in fibra di carbonio.

Google smart watch

Google è al lavoro su uno smart watch Android

Google smart watch

A quanto pare a pensare al lancio di uno smart watch non sono soltanto Apple, così come si vocifera da qualche tempo a questa parte, e Samsung, come confermato dagli stessi piani alti dell’azienda, ma, stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili, anche Google.

Ebbene si, dopo i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata, e la Talking Shoe, la scarpa da ginnastica intelligente, parlante e capace di reagire ai movimenti dell’utente, big G è pronta a far discutere di sé con lo sviluppo di un orologio intelligente, un obiettivo questo che nel corso degli ultimi mesi sembra essere diventato una vera e propria mania per i colossi dell’IT.

Una fonte, naturalmente anonima ma molto vicina ai piani alti dell’azienda, ha infatti riferito alla redazione del Financial Times che anche Google è al lavoro su uno smart watch.

Il team scelto per la realizzazione dell’orologio intelligente non sarebbe però lo stesso dei Google Glass bensì quello di Android.

L’informazione in questione porta, in maniera inevitabile, a pensare che i tempi di sviluppo e di produzione del nuovo fantomatico super gadget possano essere nettamente inferiori a quelli dei Google Glass e che, ovviamente, lo smart watch di big G sarà soggetto ad una profonda integrazione con tutti gli altri device basati sul sistema operativo mobile del robottino verde.

X-Phone smartphone Google Motorola scheda tecnica

X-Phone, online le presunte specifiche tecniche

X-Phone smartphone Google Motorola scheda tecnica

Il Samsung Galaxy S4, la prossima punta di diamante della sudcoreana, sarà presentato ufficialmente nel corso delle prossime ore, il nuovo modello di iPhone, invece, dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato tra non molto mentre in merito al lancio del fantomatico X-Phone, lo smartphone di Google e Motorola che secondo le indiscrezioni dovrebbe entrare in diretta competizione con gli altri due device, non si sa ancora nulla ma se non altro sono emerse in rete interessanti info riguardo la sua scheda tecnica.

Secondo le indiscrezioni fornite da un informatore che ha preferito restare anonimo l’X-Phone avrebbe in dotazione un display da 4,7 pollici Full HD, un processore Nvidia Tegra 4i, una fotocamera anteriore da ben 5 megapixel in grado anche di monitorare l’occhio dell’utente per lo scroll dei contenuti e una fotocamera posteriore da 16 megapixel.

Le dimensioni del device sarebbero invece pari a 131,2×66,7×7,9 millimetri risultando quindi esteticamente simile, spessore a parte, al Droid RAZR MAXX HD.