
Un nuovo motore javascript (Tracemonkey) e un minor consumo di RAM caratterizzeranno Firefox 3.5, come già detto più volte, oltre ad un elevato numero di bug risolti che renderanno questo sempre più stabile.



Dopo una lunga attesa è finalmente arrivata la nuova versione del browser che più di tutti attualmente sta riscuotendo successo, parliamo di Firefox. La volpe di fuoco, giunta alla versione 3.0.6, ha avuto un’annata decisamente positiva arrivando ad una quota di mercato di oltre il 20%, lontana da spodestare Internet Explorer ma in netta escalation.
Questo nuovo rilascio dovrebbe finalmente mettere a tacere le voci che vogliono Firefox poco stabile grazie a numerose modifiche mirate e ad un attento debugging. Anche la sicurezza ha avuto un ruolo importante in questo rilascio, molti infatti gli interventi per migliorarla e scovare ogni possibile punto d’accesso per i malintenzionati.

Mozilla ha nuovamente spostato la terza beta di Firefox 3.1 per la seconda volta in un mese, a quanto pare questa volta il problema riguarda alcuni bug sorti dopo l’implementazione del nuovo motore Javascript.
Non è chiaro però se questo ritardo implicherà un ritardo anche della versione finale di Firefox 3.1 che teoricamente dovrebbe essere disponibile per il primo quadrimestre dell’anno. Attualmente ci sono ancora 18 bugs che devono essere corretti, e non è dato sapere quando la situazione verrà risolta.

Finalmente. Finalmente, Microsoft ha riconosciuto l’importanza di Mozilla e, nella fattispecie, di Firefox, nel panorama informatico mondiale. E’ di qualche giorno fa, infatti, la comparsa all’interno della directory di Mozilla Addons del plugin Live Search, che permette di aggiungere l’omonimo motore di ricerca tra le varie opzioni proposte nella casella di ricerca in alto a destra.
Non si sa quanto successo riscuoterà tale plugin, ma possiamo lasciarci andare a qualche considerazione, che ora andiamo ad esporre.

Il progetto open source della Xiph.Org, Theora, si è letteralmente arricchito di una pioggia di dollari, la Mozilla Foundation ha infatti donato a Wikimedia la bellezza di 100mila dollari per portare avanti lo sviluppo del codice open source.
Per chi non lo sapesse, Theora, è un codec video dal codice sorgente libero, creato nell’ambito di un più esteso progetto di realizzazione di formati multimediali open source, che punta a spodestare codifiche come l’mpeg4 o i formati windows media nell’ambito della riproduzione audio/video.


C’era da aspettarselo. Com’è uso nelle grandi società di sviluppo software (Mozilla, in questo caso), un abile stratagemma per spingere l’utenza ad effettuare l’upgrade di un prodotto è sospendere l’assistenza e, talvolta, la disponibilità stessa del software. Esce così di scena, per il dolore dei geeks più affezionati, la versione 2 del browser alternativo (si fa per dire) per eccellenza: Firefox.
Mozilla ha infatti deciso di interrompere l’erogazione degli aggiornamenti per le versioni precedenti alla 3. Obiettivamente, l’upgrade alla versione 3 di Firefox è una condizione più che auspicabile e sicuramente favorisce una migliore gestione della navigazione.


La versione 3 di Firefox ha portato con se molti cambiamenti e molte migliorie a livello utente e prestazionale; ma quasi tutti gli utilizzatori di questa nuova versione si lamentano dell’aumento del tempo di caricamento quando si lancia il browser.
Oggi vedremo come dimezzare questa attesa con un utility gratuita chiamata UPX (The Ultimate Packer for eXecutables). Questo tool riduce la grandezza del nostro file Firefox.exe.
Ad oggi il mercato degli smartphone è ancora in mano a Symbian, sebbene dopo il rilascio di Android, iPhone, varie distro Linux, questo dominio ha avuto una leggera flessione.
Per questo motivo gli sviluppatori di Mozilla hanno concentrato i loro sforzi nel creare un browser che per prima cosa giri su piattaforme Symbian. Per il momento in giro c’è solamente una versione molto pre-alpha, tuttavia è stata pubblicata la roadmap per Fennec su Symbian.


Il browser alternativo per eccellenza o, per alcuni, solo “il browser“, offre da sempre una grandissima varietà di estensioni che permette di costruire un’esperienza di navigazione del tutto unica e personalizzata. Naturalmente si parla di Firefox e di addons, quei piccoli programmi grazie ai quali è possibile incrementare alcune funzionalità e gestire meglio la navigazione.

Mozilla Foundation, nota produttrice di softwares open source, è spesso stata posta sotto i riflettori a causa del browser alternativo più famoso al mondo, Firefox, ma non solo: hanno contribuito al buon nome della società anche programmi come Thunderbird, Sundbird, etc. Soffermiamoci però su Firefox: dopo il famoso Download Day del 17 Giugno 2008, oggi questo programma è giunto alla versione 3.0.4. Nonostante ciò, le maggiori novità riguardano Firefox 3.1, il famoso “Shiretoko“: Mozilla desidera tracciare un profilo completo della compatibilità di tutti gli addons per Firefox prima del rilascio della versione ufficiale 3.1 e per farlo necessita dell’aiuto di tutti gli utenti. Come?