Foto che mostra Netflix in uso su iPad

Netflix, manca poco ai 100 milioni di abbonati

Netflix si avvicina sempre di più al traguardo dei 100 milioni di abbonati mondiali. La notizia è emersa dai dati fiscali resi noti nel corso delle ultime ore in relazione al primo quarto del 2017. Si tratta di una crescita forse più lenta rispetto a quanto ipotizzato dagli analisti di Wall Street ma comunque decisamente positiva. Ad aumentare è inoltre il confronto con la concorrenza.

Foto che mostra Netflix in uso su iPad

Nel dettaglio, nel primo quarto del 2017, Netflix è giunto a quota 99 milioni di abbonati, mentre il traguardo dei 100 milioni di sottoscrittori dovrebbe essere raggiunto entro pochissimi giorni. L’obiettivo, in realtà, potrebbe essere stato raggiunto nel corso del weekend, ma al momento il colosso statunitense non ha confermato nulla.

Amazon Web Services

Amazon Web Services: tutti i dettagli sulle cause dei problemi a Netfix, Instagram e Pinterest

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Durante le ultime ore Amazon ha pubblicato un dettagliato resoconto relativo agli eventi che si sono verificati lo scorso fine settimana e che hanno causato l’interruzione dei servizi offerti da Netfix, Instagram e Pinterest conseguenzialmente ad una violenta tempesta che ha colpito la zona nord della Virgina.

Stando a quanto reso noto la piattaforma cloud di Amazon, unitamente alle problematiche facenti riferimento alla mancanza di elettricità, ha avuto ulteriori intoppi dovuti al riavvio dei server.

Nel dettaglio, i data center che costituiscono l’infrastruttura degli Amazon Web Services sfruttano un sistema di alimentazione a doppio backup e quando si verifica un’interruzione di corrente o un picco di tensione così come quello dello scorso week end entrano in funzione prima i generatori di corrente e, eventualmente, gli UPS che sono collegati ai server.

La scorsa settimana, però, un data center è rimasto senza alimentazione per circa una decina di minuti poiché il generatore non ha fornito una tensione stabile e gli UPS si sono esauriti nel giro di poco tempo.

I 10 minuti in questione hanno causato non pochi problemi ad Amazon: le istanze EC2 sono infatti tornate online soltanto diverse ore dopo a causa di un collo di bottiglia nel processo di boot dei server ed i volumi di storage EBS sono stati attivati circa 60 minuti dopo.