Amazon sta per aprire il suo primo negozio fisico a New York

Amazon sta per aprire il suo primo negozio fisico a New York

Da sempre Amazon è sinonimo di e-commerce ed allo stato attuale delle cose sono davvero in tanti, anzi in tantissimi coloro che ogni giorno scelgono di effettuare l’acquisto di prodotti d’ogni sorta sul celebre store online. Il buon Bezos sembrerebbe però essere intenzionato ad andare ben oltre il “mero” commercio elettronico. C’è quindi ben poco da sorprendersi se nel corso delle prossime settimane Amazon aprirà il suo primo negozio fisico.

Amazon sta per aprire il suo primo negozio fisico a New York

La location scelta per l’apertura del negozio sarà, così come reso noto dall’autorevole Wall Street Journal, New York. Lo store sarà collocato precisamente a Manhattan, proprio di fronte all’Empire State Building.

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Google Glass: problemi di privacy al ristorante, problemi di recensioni

Il binomio Google Glass e privacy è oramai sulla bocca di tutti da tempo ed è in grado di destare non poche preoccupazioni. Ad avvalorare ulteriormente la cosa ed in particolare il fatto che la fotocamera annessa ai Google Glass potrebbe rappresentare un rischio in alcune situazioni vi è quanto recentemente verificatosi a New York.

Il mese scorso Katy Kasmai si è seduta al tavolo del Feast, un ristorante di NYC, ma anziché ordinare e consumare un pasto la donna ha raccontato di essere andata via immediatamente. Katy Kasmai ha scelto di andare via poichè il personale del ristorante l’ha invitata a togliere i Google Glass perchè identificati come un dispositivo potenzialmente pericoloso per la privacy e poiché in altre occasioni alcuni clienti hanno raccontato di non sentirsi a loro agio in presenza degli occhiali per la realtà aumentata di Big G.

Dopo essere uscita dal locale la donna ha dunque provveduto a lasciare una recensione negativa al locale su Google assegnandogli una sola stella e spiegando di non essere stata servita perché indossava i Google Glass. Altri Explorer hanno seguito l’esempio di Kasmai e nel giro di breve tempo il voto medio assegnato all’attività è stato notevolmente ridotto. La vicenda ha fatto rapidamente il giro di New York e dell’intero web al punto tale che il numero complessivo delle recensioni è salito a oltre 500 con una valutazione media pari a 4,6 stelle.

Google sta per aprire il suo primo negozio a New York?

Google sta per aprire il suo primo negozio a New York?

Google sta per aprire il suo primo negozio a New York?

In passato si è parlato in più occasioni della possibilità di assistere all’apertura di un negozio Google, di uno spazio identificato per convenzione con il nome di Google Store ed appositamente allestito per la vendita dei prodotti realizzati dal colosso di Mountain View (ad esempio smartphone e tablet della gamma Nexus, Chromebook e Chromecast). Sino ad ora, però, le indiscrezioni circolate in rete non si sono mai trasformate in realtà. Le cose potrebbero tuttavia cambiare presto, molto presto.

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore pare infatti che uno store permanente targato Google (in perfetto stile Apple Store e Microsoft Store, per intenderci!) stia per aprire in quel di Manhattan nel quartiere SoHo al 131 di Greene Street.

Nel dettaglio, lo store, che andrebbe ad occupare uno spazio di circa 380 metri quadrati, si collocherebbe in una delle zone di New York considerate di maggiore interesse da parte dei grandi marchi.

Google Glass, donna aggredita perchè indossava gli occhiali di big G

Google Glass, la polizia di New York ne sperimenta l’uso

Google Glass, la polizia di New York ne sperimenta l'uso

Oltre che essere utili ai Vigili del Fuoco i Google Glass potrebbero rivelarsi un ottimo strumento su cui poter fare affidamento anche per gli agenti segreti del NYPD (New York City Police Department), il più grande corpo di polizia cittadina degli Stati Uniti.

A parlarne è stata una fonte sulle pagine del sito web VentureBeat. La fonte ha fatto sapere che il corpo di polizia cittadina USA si è procurato diverse paia di occhiali del colosso delle ricerche in rete per testarli e per verificare se il chiacchieratissimo e tanto atteso gadget tech può essere realmente utile gli agenti durante i loro pattugliamenti. Attualmente sarebbe quindi in corso una fase di test ma non è stato specificato se la sperimentazione è stata avviata in tempi recenti o se si trova già in uno stato avanzato.

Google Street View nuove immagini New York

Google Street View, nuove immagini panoramiche di New York

Google Street View nuove immagini New York

Google ha ampliato ulteriormente il database di Street View, il servizio by big G che offre una visione panoramica di ogni dove, o quasi, del globo terrestre, aggiungendo ulteriori ed interessanti foto di New York.

Così come comunicato mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale di Google Maps le nuove immagini panoramiche aggiunte da Google fanno riferimento a tre aree di New York, quali il 9-11 Memorial realizzato al World Trade Center, l’area verde di Central Park a Manhattan e tutte le zone maggiormente colpite dal passaggio dell’uragano Sandy risalente ad ottobre dello scorso anno.

La qualità delle immagini panoramiche è, ovviamente, estremamente elevata.

A partire da questo momento è quindi possibile visitare le due enormi vasche che sono state scavate nel suolo ove fino a qualche anno fa si erigevano le Torri Gemelle.

Sergey Brin Google Glass metropolitana New York

Sergey Brin, in metropolitana a New York con i Google Glass

Sergey Brin Google Glass metropolitana New York

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata che sono stati presentati da Google qualche mese fa, sono un progetto momentaneamente destinato ad essere vagliato soltanto dagli sviluppatori ma che entro tempi non esattamente remoti potrebbe vedere il suo rilascio ufficiale.

Tuttavia, se per noi comuni mortali i Google Glass sono ancora un prodotto del tutto inaccessibile per i piani alti di big G, ovviamente, le cose stanno in maniera molto diversa, così come testimonia la foto, visionabile anche all’inizio di questo post, che Noah Zerkin è riuscito a scattare a Sergey Brin nella metropolitana di New York e che ha poi provveduto immediatamente a condividere con il resto del mondo su Twitter.

Vestito in maniera decisamente casual, con tanto di berretto e barba incolta in bella vista per un risultato finale in perfetto stile Mission Impossible, il co-fondatore di Google, è stato fotografato sulla metropolitana della grande mela da un utente che non soltanto ha subito notato la presenza di Sergey Brin ma ha anche di quella dei Google Glass.

Wi-Fi libero esercizi pubblici Italia

Google, Wi-Fi gratis per tutti gli abitanti di Chelsea a NYC

Wi-FI free Google Chelsea

Quella di Google, oramai è chiaro, è una vera e propria battaglia contro il digital divide così come dimostra il suo costante impegno per il progetto mirante a voler rendere disponibile internet e, sopratutto, la banda larghissima in numerose città e zone degli Stati Uniti.

Mesi fa, ad esempio, big G aveva fatto in modo da poter rendere disponibili connessioni da 1 Gbps agli abitanti di Kansas City ma ad essere particolarmente importante è anche quanto reso noto nel corso delle ultime ore.

Google ha infatti annunciato di aver dato il via ad una nuova iniziativa dedicata in maniera esclusiva al quartiere Chelsea di New York, nella zona di Manhattan, dove, appunto, il team del gran colosso delle ricerche in rete installerà l’infrastruttura necessaria mediante cui fornire accesso gratuito ad internet tramite network Wi-Fi.

Mercato tablet: trimestre poco brillante, la colpa è dell'iPad

L’iPad mini va a ruba: 3600 device trafugati al JFK

iPad mini furto JFK

Potrebbe ricordare ciò che ha ispirato Martin Scorsese per il film Goodfellas o, ancora, potrebbe sembrare la trama di un nuovo lungometraggio americano ma, invece, ciò che è accaduto, nel corso delle ultime ore, all’aeroporto di New York è mera cronaca ed ha ben poco a che vedere con il grande schermo.

Una banda di truffatori arrivata al JFK è infatti riuscita ad accedere all’aeroporto attraverso l’ingesso 261, uno tra i meno sorvegliati, a spostare vari pallet di materiale sui cui c’erano migliaia di iPad Mini appena arrivati dalla Cina e pronti ad essere consegnati agli utenti che ne avevano effettuato la prenotazione ed a portarli via mediante mezzi trovati sul posto.

Trattasi, nello specifico, di ben 3600 iPad mini rubati per un valore complessivo di 1,5 milioni di dollari, una cifra questa che sarebbe potuta essere ancora più elevata nel caso in cui i ladri non fossero stati disturbati durante il loro “intervento”.

Evento Apple a Gennaio: si parlerà di iBooks?

Evento Apple iBooks

Stando a quanto dichiarato nelle ultime ore da alcune fonti americane Apple, così come reso noto dall’informatissimo All Things D, ha messo in piedi un evento speciale durante il quale non verrà posto un occhio di riguardo nei confronti dell’hardware o del mondo della mobilità ma, con ogni probabilità, l’attenzione sarà tutta canalizzata su nuovi servizi ed alleanze mediante cui promuovere i contenuti digitali.

Al momento, comunque, non sono ancora certe le intenzioni di Apple ma tenendo conto del fatto che all’evento, sempre stando alle ultime indiscrezioni attualmente in circolo, prenderà parte Eddy Cue, vicepresidente senior per il Software Internet e i Servizi Apple, che, tra le tante cose, ha la responsabilità di iTunes Store, iAD, iCloud, non è poi così difficile giungere alla conclusione che l’argomento oggetto dell’attenzione sarà, con molta probabilità, quello precedentemente ipotizzato.

L’argomento principale del media event spiegherebbe inoltre la location scelta da Apple: l’evento non avrà luogo a Cupertino, così come d’abitudine, ma, questa volta, si terrà a New York, la città ameicana in cui editoria digitale e pubblicità regnano sovrane.

Apple apre il suo nuovo e più grande store a Grand Central di New York

Apple Store Grand Central di New York

Proprio questa mattina Apple ha inaugurato a New York il suo nuovo store che, tra una folla immane, sembrerebbe essere stato accolto decisamente di buon grado dagli amenti della mela morsicata, non soltanto per i prodotti commercializzati ma anche per location e dimensioni.

Quello aperto nelle ultime ore, infatti, va a configurarsi come il quinto store della metropoli differenziandosi però da tutti gli altri per il suo essere stato collocato nella stazione ferroviaria di Grand Central e per le sue dimensioni decisamente “stratosferiche” pari a circa 2.200 metri quadri che, almeno per il momento, gli conferiscono il titolo di “più grande al mondo”.

Apple ha quindi voluto unire l’hi-tech con la storia evitando di edificare ed occupare il classico maxi cubo trasparente preferendo, piuttosto, l’allestimento con i suoi prodotti un’ampia ed accattivante area d’altri tempi.

iPhone 4S: boom di vendite ma anche di furti

L'iPhone 4S è il principale oggetto del desiderio dei ladri di New York, cinque cellulari rubati su sette sono Apple

Sul fatto che l’iPhone 4S sia un device da vero e proprio record vi sono ben pochi dubbi e a parlar chiaro sono stati, in primis, lo straordinario numero di preordini e, successivamente, quello delle unità vendute (basti pensare che soltanto durante il primo weekend  sono stati distribuiti ben oltre 4 milioni di iPhone).

L’iPhone 4S, però, a quanto pare, oltre ad essere un device da record per quanto concerne le vendite lo è anche in fatto di furti.

Infatti, stando a quanto reso noto dal New York Times, l’iPhone 4S sembrerebbe andare letteralmente a ruba configurandosi, allo stato attuale delle cose, come il principale oggetto del desiderio dei ladri della Grande Mela.

La coda per acquistare l’iPhone è già iniziata!

La coda per acquistare l\'iPhone è già iniziata!

Personalmente capisco l’attesa che si genera dietro ad un prodotto come l’iPhone che nel bene o nel male attrae sempre l’attenzione di tutto e tutti, capisco che moltissimi non vedono l’ora di acquistarlo, ma iniziare la coda una settimana prima mi sembra eccessivo!

Anche se a quanto pare c’è qualche “pazzo” che già sta aspettando l’11 luglio. Come possiamo vedere dalla foto qui sopra infatti una piccola famiglia con bimbo al seguito si è accampata dal 4 luglio, presso l’Apple Store della 5th Avenue a New York. Quando al leader del gruppo, Daniel, è stato chiesto il perché di questo accamparsi cosi prematuro, questo ha risposto che si vuole cercare di battere il record mondiale di attesa e che è anche una questione politica.

Il New York Times lancia TimesMachine!


Copertina del 16 aprile del 1912 che parla del disastro Titanic

Grandissima iniziativa del New York Times, dopo un grande lavoro durato alcuni mesi, ha messo online TimesMachine. Si tratta di una vera macchina del tempo, che ci riporta indietro nel passato di tantissimi anni.

Grazie a questa lodevole iniziativa, da oggi potrete sfogliare tutte le pagine interattivamente del famoso qotidiano newyorkese, infatti non si limita alla sola immagine di copertina, ma a tutte quante le pagine con la possibilità di leggere tutti quanti gli articoli in maniera dettagliata.

Geekissimo Tv: i migliori video settimanali di Dissacration #30

Eccoci al 30° appuntamento con i video virali più belli della settimana selezionati da Dissacration. In questa puntata vi consiglio di vedere assolutamente quello delle 200 persone congelate alla stazione di New York e visto che siamo geeks, anche quello del più vecchio videogioco della storia. Ecco a voi gli 8 titoli della puntata di oggi:
  • il progetto cannikin
  • lo squalo a 6 branchie
  • c’è qualcosa che non torna
  • ruoppolo, il giornalista con il pallino di studio aperto
  • 200 persone si immobilizzano a new york in stazione
  • il leone riconoscente
  • sant’efisio
  • il più vecchio videogioco della storia